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Autore: sigel    20/05/2020    3 recensioni
Come si svilupperebbero le storie d'amore di Saint Seiya se fossero ambientate nel mondo moderno ed in particolare in una trasmissione trash ad esse dedicate?
La fanfic è nata dopo lunghi pomeriggi trascorsi in compagnia di mia madre e dei suoi discutibili gusti televisivi.
La storia è totalmente demenziale e non sense, pensata esclusivamente per far ridere. I personaggi saranno tutti molto OOC, in particolare i protagonisti risulteranno decisamente cambiati. Se siete fan solo di personaggi canon forse è meglio evitare. Nel dettaglio: Saori Kido avrà il ruolo di tronista oca e sarà il personaggio più ridicolizzato; se siete fan di Atena fareste meglio a non leggere. Analogamente, se amate il pairing Saori x Seiya, che ha il ruolo di corteggiatore prediletto della tronista, passate ad altro.
Ci saranno pure un paio di battute pecorecce e sconce, in stile commedia sexy all'italiana anni 80, se siete dei puritani, evitate.
Questa è la primissima storia che provo a pubblicare, siate comprensivi.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Dragon Shiryu, Gemini Saga, Pegasus Seiya, Saori Kido
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Masami Kurumada, Shueisha & Toei Animation; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Questioni di famiglia

Il giorno seguente Saori non era più nella pelle, desiderosa di rivedere il suo amato Seiya e fremeva all'idea di avere un'esterna con lui. Durante la notte non aveva chiuso occhio al pensiero di come avrebbe passato la giornata seguente.
"Magari mi porterà al cinema come classico primo appuntamento, non so potremmo vedere un bel film romantico e poi farci le coccole, oppure un tenebroso film dell’orrore così mi stringo a lui per la paura e poi concluderemo la serata una bella passeggiata romantica mano nella mano al chiaro di luna, Seiya è anche bravo a suonare come me, potrebbe anche farmi una serenata, sarebbe molto romantico. Siamo due anime votate all’arte, andremo sicuramente molto d’accordo. Oppure una serata in un bel ristorante di lusso con cena a lume di candela, base di caviale, ostriche e champagne, a seguire una notte di divertimento in discoteca, oppure un bel pomeriggio in una beauty farm tra massaggi e bagni termali dove si sta pure seminudi. Qualsiasi cosa farò con lui non potrà che essere fantastica… "
Qualche ora dopo i corteggiatori erano già al loro posto e aspettavano solo di cominciare la puntata.
Maria:

«Bentrovati, buon pomeriggio al pubblico che ci segue da casa ed a quello nello studio ma facciamo entrare subito Saori Kido!»
La dea si ripresentò nello studio televisivo con la sua solita aria altezzosa:

"Quanta plebaglia c'è. Tutti a farsi gli affari miei!”

Si era truccata pesantemente per coprire le occhiaie della notte insonne che le aveva provocato anche un certo nervosismo.
Maria introdusse la tronista:

«Buongiorno carissima Saori, come stai? Oggi deciderai chi portare in esterna! Hai già in mente il nome?»
Saori con fare alquanto svogliato e bugiardo:

«Buongiorno Maria, sto abbastanza bene e sì, ho in mente una vaga idea di chi portare in esterna per conoscerlo meglio!»
In realtà aveva già deciso per Seiya ma non voleva farlo trasparire. Voleva che lui la desiderasse un po', ma appena il suo sguardo incontrò quello del giovane cavaliere che le sorrise, non potè fare a meno di arrossire. Maria affermò:

«Saori prima che tu scelga chi portare in esterna, abbiamo una sorpresa incredibile per te!»
«Che genere di sorpresa? Io adoro le sorprese!»

Domandò Saori un filino irritata, perchè non le era mai piaciuto non avere la situazione sotto controllo.
Maria continuò:

«Un 'altra ragazza ti ha visto l'altro giorno ha chiamato la trasmissione e ha chiesto di partecipare anche lei. La direzione ha acconsentito ed ora nel programma ci saranno 2 troniste!»
Saori chiese incuriosita:

«E conosco questa ragazza?»

Maria:

«Certamente, facciamo entrare Artemide!»
La dea della Luna era bellissima capelli biondi lunghi e lisci che le arrivavano fino alle ginocchia, due occhi azzurri come due zaffiri, la pelle pallida del viso faceva risaltare un filo di rossetto sulle labbra e un leggero mascara sulle ciglia, un portamento da modella e una generosa scollatura esaltavano le forme sinuose del suo corpo. Disse:

«Carissima Atena Saori, è un vero piacere rivederti!»
Saori alzandosi dal trono, disse in maniera decisamente ipocrita:

«Amatissima sorella, è con immensa gioia che ti riabbraccio!»
Appena le 2 furono vicine si scambiarono un bacio sulla guancia dicendo a bassa voce l'una nelle orecchio dell'altra:
Saori:«Vipera maledetta! Cosa ci fai qui? Non dovresti essere sull'Olimpo?»
Artemide:«Oca incapace, non vorrai mica tenere tutto il successo solo per te?»
Ad alta voce per farsi sentire dal pubblico invece dissero:
Saori:«Quanto mi sei mancata sorella, la mia gioia non si può esprimere con le parole!»
Artemide:«Oh Atena, la tua lunga mancanza dall'Olimpo è stato lutto per me, sono così felice di poterti rivedere dopo tanto tempo!»
E appena riavvicinarono le guance ripresero:
Saori:«Odiosa sanguisuga! Speravo di non rivederti mai più in vita mia!»
Artemide:«Sciacquetta, stai sempre a trastullarti con gli umani! Tutti sull'Olimpo ti detestano! Sei la pecora nera di famiglia! Ti sei mai chiesta perche? Fatti una domanda e datti una risposta!»
Maria, anche se aveva capito che le 2 sorelle stavano solo fingendo, disse:

«Bene vedo che c'è molto feeling tra voi due! Facciamo entrare anche il trono per Artemide, dunque perchè le sorprese non sono finite. Abbiamo pensato di far fare una presentazione diversa ad Artemide e magari anche rifare quella di Saori, diciamo da un altro punto di vista!»
Saori fremeva d’impazienza:

«Oh Maria non fare così che dopo mi emoziono, di cosa stai parlando?»
Maria spiegò in cosa consistesse la sorpresa:

«Come presentazione useremo un' intervista realizzata a tempo di record dal nostro Gianni ad uno dei vostri più cari parenti, vostro fratello Apollo!»
Saori pensava:

"Bene ci mancava pure quel bellimbusto donnaiolo e scansafatiche!"

Come al solito si trattenne e disse molto più educatamente:

«Oh che caro, non lo sento da molto tempo. Mi ricordo di quando mi suonava la lira come ninna nanna, lui mi ha sempre voluto tanto bene!»
Maria:

«Bando alle ciance e mandiamo in onda l'intervista sul megaschermo»
Sullo schermo comparì l' immagine del valletto di corte che cominciò:
«Ciao Maria e saluto anche Saori e Artemide. Ci troviamo a Delfi per intervistare il dio Apollo nella sua residenza personale!»

Pochi secondi dopo comparì l'immagine di una villa enorme alta 5 piani, ciascuno con ampio balcone, circondata un giardino esteso diversi ettari. ricco di piante tropicali e fiori rari, una piscina grande come un campo da calcio, varie statue tutte rigorosamente in stile greco classico che ornavano il tutto.
Un bel ragazzo, dai capelli rossicci mossi e la pelle candida, si stagliava sullo sfondo. Indossava solamente un accappattoio di spugna bianco con un sole rosso ricamato nella zona del cuore, parzialmente aperto, tale da lasciar intravedere il fisico scolpito sottostante ed occhiali da sole scurissimi. Il ragazzo accolse affabilmente il visitatore:
«Salve, sono Apollo il Dio del Sole e delle arti. Che cosa vi porta fino al mio umile tempio?»
Gianni pensò con grande sollievo:

“Meno male, pare più garbato di sua sorella!"

«Ehm buongiorno divino Apollo. Siamo della trasmissione “Uomini e donne”. Vorremmo sottoporvi ad una breve intervista sulle sue sorelle, se ce la concedete!»
«Ma certo, molto volentieri. Accomodiamoci a bordo piscina dove ci sono un tavolo ed un paio di sedie. Tra poco è l'ora del cocktail e sono abituato a prenderlo lì tra un tuffo e l'altro!»
Dopo essersi accomodati, Gianni cominciò:
«Bene, volete parlarci un po' di vostra sorella Artemide?»

Apollo rispose tempestivamente e senza peli sulla lingua:
«Solo una sciocca petulante con il complesso di inferiorità! Si lamenta da sempre che a me è toccato il Sole ed a lei la Luna. Si lamenta che a me è toccata la cultura mentre a lei è toccata una cosa volgare e plebea come la caccia e si deve pure sorbire le proteste degli animalisti, una volta l’ALF le ha messo pure una bomba sotto il suo tempio e diceva che era colpa mia. Insomma è una gran scocciatrice. Quando ha deciso di passare un po' di tempo sulla Terra con gli umani, il nostro papino, il sommo Zeus signore di tutti gli dei, l'ha presa come una liberazione. Devo dire che papà ha ben preso la sua scelta di trovarsi finalmente un marito e meno male che è bella altrimenti chi se la pigliava? Anzi a dirla tutta, papà cominciava a sospettare che fosse lesbica, visto tutto il tempo che passava con la sua amica, alquanto mascolina, Callisto e con tutte le Satelliti vestite come le conigliette di Playboy. Alla notizia ha tirato un sospiro di sollievo. Lui è molto all'antica, ama la famiglia tradizionale formata da un uomo ed una donna fondata sul matrimonio e benedetta dalla nascita dei figli, basta che non si parli del suo matrimonio, però eh, eh! Lui, diciamo, preferisce le relazioni molto aperte, tendenti al pansessualismo poliamoroso con un pizzico di zooerastia! Il problema è che spesso Era, sua moglie che però non è mia madre, non è completamente d’accordo! Poco tollera le sue scappatelle e spesso sull’Olimpo è tutto tuoni e fulmini per le litigate di quei 2!»
All'improvviso una bellissima ragazza mora, molto formosa, capelli lunghissimi lisci, labbra carnose e occhi verde smeraldo, in microbikini rosso, si avvicinò portando il cocktail e si rivolse al dio del Sole:
«Apolluccio caro, ma cosa stai facendo? Avevi promesso che saresti venuto a vedere la mia lap dance oggi! Avevo in mente di fare uno spettacolino molto caldo solo per te!»
«Scusa Tersicore, ma ora sono un po' impegnato. Facciamo stasera?»

La ragazza disse ansimando come stesse avendo un orgasmo:
«Va bene mio signore! Vi aspetterò con ansia!»
Gianni sbigottito domandò:

«Ma chi era quella?»

Apollo senza malizia rispose subito:
«Tersicore, musa della danza, una delle mie collaboratrici in campo artistico!»

Gianni timidamente balbettò:

«Mah, da come si presentava avrei detto qualcos'altro!»

Apollo si affrettò a negare:
«Ma cosa vi salta in mente? In questa casa vige la castità assoluta! Riprendiamo l'intervista!»
Gianni riprese:

«Va bene, va bene. Di sua sorella Atena, che ci dice invece?»
«Atena?» E il suo sguardo si fece cupo. «Che dire, solo una gnocca senza testa. Decisamente molto più bella che intelligente; la definirei come 2 gambe aperte ingiustamente rubate al mondo del cinema porno. È andata avanti per secoli solo perchè è la cocca, o meglio raccomandata, di papà. Le ha affidato la Terra sperando di togliersela di torno. È l'insieme dei peggiori difetti che ci possano essere. È il lupo famelico travestito da agnello, anzi un branco di lupi.
Dice sempre di essere la dea vergine? Si dovrebbe far chiamare dea ninfomane! Una volta sono entrato nella sua cameretta sul Monte Olimpo e frugato un po', sa in qualità di fratello maggiore è mio dovere proteggerla dai malintenzionati, dalle amicizie pericolose e dalle cattive frequentazioni… poi mi sono reso conto che forse è meglio proteggere gli altri da mia sorella e dai suoi nefasti influssi.

Sapesse cosa ho visto attaccato al muro, proprio sopra il suo lettino… una gigantografia di Rocco Siffredi completamente nudo con il membro eretto, con l'autografo e la dedica "Alla mia divina patatina Saori", racchiusa in un cuore. Non si contavano pure i poster e le fotografie dedicati a Franco Trentalance, Johnny Sins, Ron Jeremy, James Deen e John Holmes, tutti in costume adamitico e pose provocanti… attori di grandi capacità li definisce lei… Qualcosa di molto grande c’è, però non la definirei proprio capacità! Dentro il suo baule di giocattoli è custodita una collezione di vibratori, dildi, plug in e strap on, di tutte le forme, dimensioni e colori; altro che bambole, come voleva far credere e minipony, anche se forse gli equini sono diventati i suoi giocattoli preferiti in seguito.

Nel suo armadietto tra una camicia e una vestaglia da notte ci sono parecchie tute in latex, fruste, frustini, gatti a 9 code, flogger, stivali con la punta rinforzata in acciaio, bracciali coperti di borchie e spuntoni, ball gag, catene, manette, collari, guinzagli, museruole, ciotole, speculum, morsetti ellettrici, corde, candelabri… Una cosa disgustosa, guardi.»
Nel mezzo arrivò un'altra ragazza bellissima, bionda, occhi azzurri, capelli lunghi raccolti in una coda di cavallo e dalle forme molto generose. Indossava solo una vestaglietta trasparente che faceva capire chiaramente che non portava la biancheria intima, si rivolse al dio del Sole:

«Apolluccio, ti ho portato il giornale da leggere dopo il cocktail. Quando hai finito, ti prego vieni da me, ti voglio mostrare quanto sono diventata brava a suonare gli strumenti a fiato. Sono una virtuosa del piffero, espertissima con il clarinetto, bravissima con l’armonica a bocca, la regina della flautiste! Mio signore, permettetimi, di esibire le mie abilità solo per voi!»
Apollo impassibile rispose:

«Sì, tesoro, un attimo, fammi finire l’intervista dopo vengo da te!»
La ragazza si allontanò, passandosi voluttuosamente la lingua sulle labbra, mostrando un vistoso piercing colorato e lanciandogli un bacio con le dita.
Apollo si rivolse a Gianni allibito, ancora prima che l’intervistatore potesse aprire la bocca:
«Solo Euterpe, un'altra delle mie collaboratrici nel campo della musica ed in questa casa vige la castità!
Ma riprendiamo il discorso Atena o come si fa chiamare in quest’epoca, Saori, ed a proposito di letture, sapete cosa ho trovato tra le varie riviste da oca giuliva che legge mia sorella? Tra una “Diva e Donna”, un Chi?” e una “Novella 3000” c'era anche una copia del Mein Kampf, lei è pure una feroce razzista, una nostalgica del Reich, suprematista ariana! Inoltre è da sempre una elettrice e sostenitrice economica di Alba Dorata in Grecia!»
Gianni stupito, chiese conferma:

«Non ci posso credere! Queste sarebbero delle rivelazioni sconvolgenti! Ma è proprio certo?»
Apollo ribadì con sicurezza:

«Ma sì! Da dove credete che abbia ripreso la teoria della Guerra Sacra lampo? Questa sua fissazione assurda, che la guerra deve durare 12 ore? Dalla Germania degli anni 30! Quell’altra sua fissazione di educare i bambini alla guerra ed al sacrificio estremo, inculcargli nella testa l’idea del santo martirio, fin dalla più tenera età, quando di solito i fanciulli si occupano solo di giocare ed andare a scuola? Tutto ripreso dai regimi totalitari. Strano che non abbia chiamato il suo esercito direttamente Gioventù Saoriana, sarebbe stato in linea con la sua follia. Non avete mai notato le somiglianze del suo Santuario, con tanto di torture, frustate, punizioni corporali, uccisione dei disertori e fosse comuni, con un campo di prigionia? Non avete mai notato il modo di comportarsi di molti suoi ufficiali, tipicamente da Kapò?
Avete mai visto Saint di colore? No, perchè li odia! Ho sentito dire di uno dei suoi fedeli schiavi, Shaka della Vergine, che, nonostante fosse uno dei più forti dei suoi guerrieri, ha dovuto nascondere le sue origini indiane e si è dovuto sottoporre a diverse operazioni di chirurgia estetica. Ora è biondo, capelli lisci, con gli occhi azzurri e la pelle chiarissima, come piacciono a lei. Inoltre un paio di anni dopo, per prendere la residenza al Santuario di Atene, ha dovuto falsificare gli atti di nascita, così da passare per muriano. Ha pure chiesto aiuto ad un suo conoscente, tale Mascheradimorte del Cancro, che aveva agganci con la mafia del sud Italia ed il racket delle pompe funebri e gli ha procurato i documenti contraffatti in cambio di una grossa cifra! Detto tra parentesi che brutta gente che frequenta il Santuario di Atena, ma come si suol dire Chi si somiglia si piglia! Per poco il povero Shaka non ci ha rimesso la testa! E non è certamente il solo! Mi hanno anche riferito di un’altra sua sottoposta di basso rango, tale June del Camaleonte, etiope di nascita, discriminata sul posto di lavoro. Lei si è dovuta depigmentare pelle ed occhi peggio di Michael Jackson e si è tinta i capelli di biondo per sembrare ariana, altrimenti non sarebbe potuta nemmeno essera investita a Saint di Bronzo. Ha pure chiesto ad Aphrodite dei Pesci di insegnarle l’accento svedese per essere sicura di sembrare più nordica.

A proposito di donne e discriminazioni, Atena è anche una feroce sessista, odia le donne. Forse l’avete già sentito, ma obbliga tutte le sue dipendenti, che poi sono più schiave che altro, ad andare in giro mascherate con questi pesanti e scomodi pezzi di metallo che rendono difficile vedere, parlare e pure respirare. Lei dice che è il simbolo della rinuncia alla femminilità per diventare guerriere, ma non è vero niente. In realtà Saori è da sempre molto vanitosa e molto orgogliosa della sua bellezza. Detto in confidenza e che rimanga tra noi, non ha mai digerito di perdere contro Afrodite ai tempi di Paride, se l’è legata al dito. Da allora, teme che ci siano sue subordinate più belle di lei che potrebbero attirare l’attenzione dei maschi che lei adocchia e quindi le obbliga a non mostrare mai il volto a nessuno e non sia mai qualcuno le guardi in faccia; la vita di quelle povere ragazze è rovinata per sempre!
Avete mai visto un suo cavaliere omosessuale dichiarato? No, perchè li odia. Rimangono tutti nascosti, nonostante sia evidente che molti abbiano comportamenti ambigui.
Insomma, Saori è l'essere più odioso che ci sia e chi se la piglia fa un pessimo affare. Però devo dire che, secondo me, anche alcuni di quei presunti corteggiatori saranno molto più interessati alla sua sterminata collezione di vibratori che a lei, non mi paiono molto virili!»
L'ennessima stupenda ragazza rossa con i capelli ricci, si avvicinò in mise provocante;
«Apollino, ma sei ancora con quegli sciocchi umani! Dai, ho appena ispirato alcune delle mie protette: Cicciolina, Sasha Grey, Jenna Jameson e voglio continuare… »

«Per favore, un attimo finisco l’intervista e vengo da voi!»

«Ti aspettano pure Melpomene che è tanto brava a cantare vuole mostrarti la sua gola profondissima ed Urania che promette di farti vedere le stelle. Magari possiamo fare un bel film di gruppo post avanguardista molto artistico… »

«Stasera sì, faremo una bella riunione con tutto lo staff per discutere delle prossime produzioni!»

Anche l’ennesima bella ragazza si allontanò sculettando.
Apollo si affrettò a giustificare verso Gianni:

«Talia, un'altra delle mie collaboratrici che si occupa di recitazione e commedia! Una delle più ferventi e ricche di immaginazione, adora le collaborazioni musicali e culturali!»
Gianni, sempre più imbarazzato dalle sexy ancelle muse di Apollo, cercò di chiudere:

«E mah, quella è una recitazione un po' particolare. Bene la ringrazio signor Apollo, è stato un onore e un piacere conoscerla e parlare con lei, ma ora la lascio ai suoi doveri ed ai suoi impegni!»
Apollo salutò gentilmente:

«Arrivederci, è stato un piacere parlare con voi! Tornate pure a trovarmi quando volete!»
Rientrando in studio, il pubblico era in silenzio ed aspettava trepidante la risposta della fanciulla seduta sul trono. Saori stava per scoppiare a piangere dopo le scottanti rivelazioni del fratello, provò a difendersi:
«Non crederete mica a tutto quello che dice quell'antipatico, arrogante di Apollo? Ammetto che qualche piccolezza potrebbe anche essere vera ma... Su dai, quale ragazza adolescente non ha nella cameretta il poster del proprio attore preferito? O chi è che non ha sul comodino una copia autografata del Mein Kampf, regalo di Hades dalle profondità degli inferi dopo una trattativa di pace? Poi credo che ormai tutte le donne abbiano almeno un centinaio di vibratori da 40-45 cm nell’armadietto e qualche plug-in nel beauty case, o una confezione di lubrificante nella borsetta. Ci sono state la rivoluzione sessuale e l’emancipazione femminile del 1968 ed io mi sono adeguata all’umanità che mi è tanto cara. Io sono tanto gentile, tenera e soprattutto casta, sono talmente casta che nemmeno ho mai usato il collare con elettroshock per educare i bambini cattivi e nemmeno mai la frusta di filo spinato. Certe cose le conosco, ma solo per solidarietà con il genere umano! Mi credete vero?»
Dopo alcuni secondi di silenzio agghiacciante, Seiya corse in difesa della sua dea, come già tante volte aveva fatto in passato:
«Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quando altrui parole nega, come potremmo non crederti, dolce e leggiadra Saori!»

Saori tirò un sospiro di sollievo e ringraziò il suo prode e galante Cavaliere:
«Bravissimo, Seiya. Tu sì che hai sempre una parola buona per la tua dea, sei il primo dei Cavalieri.

Affronti ogni difficoltà e nemico con sprezzo del pericolo, infatti volevo dire che scelgo Seiya per l'esterna, ma forse anche per tutta la vita!»

Seiya si alzò dal suo posto, con una certa aria di superiorità rispetto agli altri, disse a bassa voce:
«Sapevo che avrebbe scelto me alla fine!»
Seiya già si appropinquava a Saori baldanzoso e l'emozione cresceva nel cuore della ragazza, quando, all'improvviso una voce molto rauca e cavernosa, interruppe quel momento idilliaco:
«No, Maria, io qui adesso devo parlare! Io chiedo la parola, anzi pretendo di parlare, esigo di dire la mia, perchè qui non si può più andare avanti così! Io qui chiedo che la puntata sia sospesa!»

Disse queste parole qualcuno del pubblico, in tono minaccioso.

Maria confermò:

«Saori ahihai hai scelto proprio Seiya di Pegasus per l’esterna. Questo è un problema imprevisto! Credo che sia più opportuno rinviare la discussione alla prossima puntata visto che ormai il tempo a nostra disposizione è finito ma non credo proprio che potrai andare in esterna con Seiya!»

Seiya era rimasto interdetto:

«Come, che problema c’è? Di cosa state parlando?»

Analogamente Saori allibita ed irritata dall’interruzione:

«Come Maria? Io non capisco, credevo che fosse già tutto organizzato! Perchè questo blocco!»

Maria rispose:

«Mi dispiace ragazzi ma ci sono arrivate segnalazioni compromettenti che impediscono l’esterna! Ma è un discorso molto lungo e complesso da fare, meglio se rinviamo tutto a domani quando saremo più tranquilli e riposati! Ora è meglio se andate in albergo!»

Angolo Autore ^__^
Oh mi sono un po' divertito con Saori san, dopo 243 anni di verginità e castità si vorrà divertire un po' pure lei, comunque non credo sia l'unica. Anche Apollo apprezza la compagnia femminile. "Gnocca senza testa" è una nota battuta ma nessuno se ne è mai assunto la paternità, credits all'ignoto autore. Analogamente "è più bella che intelligente" è una nota battuta di Silvio Berlusconi, dicesi con la collaborazione di Vittorio Sgarbi, credits anche a loro, Comunque credo che per Saori sia adatta, lei non è che brilli per quoziente intellettivo e sagacia.
La citazione dantesca "tanto gentile e tanto onesta pare" è volutamente un omaggio alle invenzioni del doppiaggio storico.
Mi sono anche inventato un motivo per spiegare gli assurdi fenotipi dell'etiope June e dell'indiano Shaka ed anche una nuova versione della legge della maschera che Kurumada gestisce malissimo, spero di avervi strappato 2 risate.
Ma ora la domanda più importante: riuscirà la forza dell'amore tra Seiya e Saori a superare l'ultimo ostacolo?
   
 
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