Luci via, stella infame
la nera fiamma brilla
bagliori di oscurità nell’aere
L’Uomo Oscuro giunge
egli è un’isola
la sua campana suona per noi
ombra maledetta, fiamma nera
Guerra, guerra in ogni frontiera
l’orizzonte è un confine
ogni confine va superato
Paradiso negato, Inferno negato, Purgatorio negato
Non v’è luce, non v’è luce
L’Uomo Oscuro arde
di cupida crudeltà
I suoi occhi sono l’infinito
terra sconfinata, desolazione illimitata
nessun orizzonte
Arde, arde la guerra
risuona il corno di battaglia
richiama l’eterno novilunio
Non v’è luce in una fiamma di tenebre
quindi, diffida, diffida figliolo
Diffida dall’Uomo Oscuro
diffida quando le sue lunghe dita
come rami, si insinuano, nell’animo
quando nella tenebra vedi un chiaro negato
Diffida, diffida sempre
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.