Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Anil    23/05/2020    4 recensioni
Cosa accadrebbe se Sana e Akito si incontrassero dopo anni sul set?
Con Akito nella veste di regista, tutto può succedere...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
P.o.v. Sana
Non credevo che dover baciare un collega potesse rivelarsi così difficile…ho passato l’intera notte (sì, l’ennesima insonne) a convincermi che sia giusto e sensato baciare Bred, non solo perché sono un’attrice ed è il mio lavoro, ma perché è un ragazzo a modo e mi piace e non ci trovo niente di male. E allora perché, perché maledetta Sana, ho questa sensazione alla bocca dello stomaco che mi sta uccidendo?! Ci penso e ci ripenso e l’unica spiegazione è che mi imbarazza baciare qualcuno davanti ad Hayama e qui sorge un’altra domanda…perché? Mi sarei imbarazzata a baciare qualcuno davanti a Tsuyoshi? Probabilmente no…forse perché…oh al diavolo! Basta! Non ce la faccio più a pensare. Lo devo fare e basta.
Arrivo sul set accolta da un Bred super sorridente
“Buongiorno piccola Sana, dormito bene?”
Mi sforzo di sorridere e mento spudoratamente
“Benissimo, grazie”
Poi Bred fa un gesto che mi lascia senza fiato: la sua mano scatta verso il mio viso e mi sfiora le labbra con le dita. È un tocco leggero e fugace e Bred subito ritira la mano:
“scusami, l’ho fatto senza riflettere…”
Va via prima che possa dire qualcosa, le mie labbra ancora formicolano nel punto in cui le sue dita si sono posate. Sono ancora immobile quando la truccatrice mi raggiunge, mi guida verso la sedia come se avessi bisogno di un sostegno. Mi strizza l’occhio mentre comincia ad armeggiare con pennelli e fondotinta
“credo che tu gli piaccia davvero!” esclama infine
Inutile dire che sicuramente ha visto la scena delle labbra…
“è solo un collega” mi affretto a dire, ma le mie parole non sortiscono alcun effetto
“State benissimo insieme, ho visto le foto sul giornale…una meraviglia!”
Faccio un sorriso forzato, inutile controbbattere
“quel bacio te lo invidieranno in tutto il mondo”
“già”
 
È arrivato il momento. Spero che almeno non dovremo ripetere la scena un’infinità di volte come al solito. Mi guardo intorno per cercare Hayama che, a quanto pare, ha deciso di non presentarsi oggi…ah no, eccolo lì sul suo trespolo con la faccia cupa e imbronciato più che mai.
“Tutti ai posti” urla Maur. Io e Bred ci posizioniamo. La scena richiede che sia io a prendere l’iniziativa del bacio e non so davvero come diavolo possa riuscirmi bene questa scena. Sento il mio corpo rigido come un tronco.
“Stai tranquilla Sana, andrà bene” mi tranquillizza Bred “siamo amici no? Ti dispiace baciare un amico che tiene a te?” Il suo sguardo è concentrato e serio, mi ricorda che questo non è un gioco, non è per piacere, ma è pura arte, lavoro e professionalità. Concentrati Sana.
“CIAK”
Mi slancio verso Bred tocco timidamente le sue labbra con le mie e subito lui mi stringe intensificando il bacio. Niente da fare, nonostante stia baciando uno degli uomini più ambiti del mondo, il mio pensiero è altrove. La spiacevole sensazione allo stomaco si intensifica, quasi mi fa male. Il mio corpo sta letteralmente rifiutando questo bacio.
“Stop!” La voce di Hayama interrompe la scena, è molto vicina. Mi stacco subito da Bred e nonostante mi sia sembrato un secolo, il bacio non è durato neanche 10 secondi. Sicuramente ce lo farà rifare, ma Hayama (che è davvero dietro di me) mi afferra per un braccio e mi allontana da Bred.
“La scena andava bene, andiamo avanti. Sana posizionati là”
Cosa?! So perfettamente che la scena faceva schifo, e allora perché…?
 
 
P.o.v. Akito
Questa storia mi sta sfuggendo di mano. Ho agito d’istinto. Ho stoppato la scena andando direttamente sul set e strappando praticamente Sana dalle braccia di Bred il quale in questo preciso momento mi sta guardando in cagnesco. È vero, la scena era pessima, Sana era rigida come un tronco, ma non posso permettere che la girino ancora. Non voglio che Bred posi ancora la sua viscida bocca su di lei, la rabbia mi monta dentro, il pensiero del piacere che ha provato nel baciarla mi fa impazzire. Guardare quella scena è stato terribile, e perché poi? Perché è lei ovviamente. Inutile negarlo, sento ancora forte l’istinto di proteggerla…Bred deve avvertire qualcosa perché mi sorride beffardo “bhè se non dobbiamo rifarla allora andiamo avanti” dice come se nulla fosse, ma io so da quella faccia che gonfierei come una botte che adesso ci riproverà con lei. È una calamita attira baci, io lo so bene dannazione!
Sana è ancora impalata a guardarmi “Hayama, vieni di qua”
Chiamo una pausa per tutti mentre io e Sana andiamo verso un’aria tranquilla. Prima che possa parlare Sana mi si para davanti bloccandomi la strada.
“Ti prego Hayama, fammi rifare la scena! Era terribile lo so! Ce la metterò tutta questa volta”
Quegli occhi pieni di ardore, è lei la Sana che ho avuto nel cuore.
“La scena andava bene, i produttori hanno avuto quello che volevano…”
“Ma non andava bene, rovinerà il tuo film.”
“Smettila di preoccuparti, credi che se non fosse andata bene non l’avrei fatta rifare?”
Questa ultima frase sembra convincerla ed io so per certo di essere un perfetto idiota.
 
 
 
 
 
 
 
P.o.v. Sana
 
Questa terribile giornata è finita e io sono davvero esausta. Non sono uscita con lo staff per la cena, ho lo stomaco completamente chiuso. Non ho il coraggio di analizzare il perché, forse dovrei parlare con qualcuno, magari con Fuka o con Rei e cercare di capire perché mi sento uno schifo, ma non posso far altro che stringere questo cuscino nella mia solitaria stanza di un hotel a migliaia di km da casa e cercare di non piangere.
Credo di essermi addormentata da meno di dieci minuti quando sento bussare alla porta. Non ricordo di aver chiesto il servizio in camera, forse è uno dello staff che mi deve avvisare di un cambio orario. Alla mia porta però c’è Bred e con mio grandissimo imbarazzo (e un bel po’ di orrore) mi accordo di aver aperto con indosso un ridicolo pigiama con i cuoricini, i capelli arruffati e il trucco colato. Bred infatti scoppia a ridere. Se potessi aprire una voragine e sprofondarci dentro, lo fare. Cerco di chiudere la porta, ma Bred la blocca con la mano
“no, piccola Sana, sei meravigliosa così” ancora una volta, la sua mano va verso il mio viso e stavolta il suo pollice toglie via qualcosa dalle mie guance, sicuramente le strisce nere lasciate dal mascara colato misto alle mie lacrime. Il suo sguardo si fa serio, come prima di baciarci.
“Volevo dirti che oggi è stato bello…almeno per me”
Cosa dovrei rispondere adesso? Io invece l’ho vissuta come un incubo? È lui a venirmi in aiuto:
“so che non deve essere stato facile per te, ho sentito la tua tensione, ma io piccola Sana, sono qui per te”
Per un attimo credo che voglia baciarmi, invece mi abbraccia e io credo di non aver bisogno di altro in questo momento. Mi stringo a lui e affondo il viso nel suo petto. Non so quanto tempo rimaniamo così immobili sulla porta prima che riesca a staccarmi da lui. Mi sento decisamente meglio, gli sorrido e lui ricambia.
“ecco la mia Sana, a domani piccola” Il suo bacio sulla fronte mi assicura che passerò una buona notte, la prima dopo molto tempo.
 
 
“Che ci fai qui Rick maledizione? Sposta quelle luci!” urlo al tecnico, subito dopo mi mordo la lingua e mi guardo intorno sperando che lei non ci sia. Vedo Sana più in là che mi guarda davvero male e di rimando la guardo con aria di superiorità sfidandola a dirmi qualcosa. Inaspettatamente sul suo volto spunta un sorriso, ma non di quelli gioiosi, somiglia ai suoi ghigni, e questo non è per niente una buona cosa. Mi si avvicina
“dimenticato il nostro accordo Hayama? Posso sempre raccontare quella volta in cui ti ho fotografato in mutande” Sana alza la voce dicendo l’ultima parola e qualcuno dello staff intorno a noi ci guarda incuriosito.
La mia mano scatta a coprirle la bocca “Shhh sei matta?”
Sana sposta la mia mano “se tu non mi costringi…” dice con semplicità, mi strizza l’occhio ed va a posizionarsi sul set pronta per la scena.
La osservo camminare decisa e sorridente e sento dentro una strana sensazione di benessere, con orrore mi accorgo che sto addirittura sorridendo. Riporto immediatamente la mia faccia alla normalità e mi guardo attorno per accertarmi che nessuno mi abbia visto. Vederla così felice dopo lo sguardo triste e perso che aveva ieri in qualche modo mi solleva. È importante che gli attori abbiamo un buon umore per il bene del film ovviamente.
“Boss?”
Maur mi si avvicina con uno sguardo truce, cosa sarà successo adesso?
“La produzione vuole parlarti”
Non ci vuole un genio per capire che non è niente di buono.
Dieci minuti dopo, scagliando contro il muro il telefono, posso confermare che non è assolutamente nulla di buono. Maledetti bastardi, un’altra scena che non vorrei assolutamente che Sana girasse. Lei nuda…no. Non posso.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Anil