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Autore: Eevaa    24/05/2020    12 recensioni
Ciò che ti lascio è un indirizzo. Solo questo.
12 Saint Patrick's street
Watford, Hertfordshire, GB.

Chiedi di Amélie Durant, ma non fare MAI il mio nome.
È una supplica, la mia.
Draco L. Malfoy
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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Disclaimer: Questa storia non è scritta a scopo di lucro. 
I personaggi usati e tutto ciò che fa parte del loro universo sono di proprietà di J.K.Rowling.
Le seguenti immagini non mi appartengono e sono utilizzate a puro scopo illustrativo
Nessun copyright si intende violato.
Non concedo, in nessuna circostanza, l'autorizzazione a ripubblicare questa storia altrove, anche se creditata e anche con link all'originale su EFP.

 


 
AMÉLIE
 


Parte II
 

 

26 agosto 1998

Potter.
Sto bene. Sto bene? Che senso ha mentirti, visto che oramai sono uscito allo scoperto?
Diciamo che sono stato meglio. La situazione qui ad Azkaban non è affatto delle migliori. Troppi Dissennatori, a volte ci raggiungono qui sotto, dove non dovrebbero stare.
Mi hanno accorpato di cella con un signore sulla cinquantina, Ernest Grant. Non è gentile, ma almeno si fa gli affari suoi per la maggior parte del tempo. Non parla, ma se lo fa mi ringhia contro la sua frustrazione. Lo lasciavo stare, lui lasciava stare me, finché non ho avuto la febbre e me ne ha date tante – ma tante! - solo per aver tossito troppo di notte.
Sono guarito, ora. Ernest ha smesso di darmi fastidio.
Mancano otto giorni all'esecuzione di mio padre.
Ho letto ciò che mi hai scritto riguardo ad Amélie. Sono felice che stia bene.
Vuoi la verità? Ti invidio. Ti presenti lì al Centro, sei benvoluto da tutti. La vedi crescere, nessuno ti giudica perché sei lì. Ti invidio e ti ho sempre invidiato. Contento?
Forse dovremmo smetterla di scriverci.
Fai quello che vuoi con Amélie, basta che stia bene. Non scrivermi niente.

Draco L. Malfoy
 


 

27 agosto 1998

Malfoy...
Draco. È troppo dirti che mi ero preoccupato? Se proprio vuoi la verità, avevo già usato da giorni la Carta Eroe per chiedere se fossi ancora vivo, lì dentro.
Sono più sollevato ora che mi hai scritto, ma sono ancora in pensiero. Se necessario utilizzerò di nuovo la Carta Eroe per levarti dalle scatole quel Grant! Per l'amor di Merlino, non farti più mettere le mani addosso in quel modo! Scrivimi, piuttosto. Farò intervenire qualcuno. Lo so che non ti piace ricevere aiuto da me, ma in fin dei conti sei tu che hai dato il La a tutto questo. E, scusami, ma ora mi sento anche un po' responsabile per ciò che ti succede, visto che posso fare in modo che non ti accada nulla.
Forse responsabile non è la parola adatta, ma mi sento meglio a saperti in salute.
Cazzo, ce l'ho davvero la sindrome dell'eroe! Vorrei poter fare qualcosa di più.
Mi dispiace che i miei racconti di Amélie ti abbiano turbato. Se preferisci non ti parlerò più di lei. Mi sembra però corretto dirti che mi sto recando ancora, spesso, al Centro.
Dammi tue notizie, per favore.

Harry J. Potter
 


 

29 agosto 1998

Potter,
non hai proprio filtri, tu! E sì: la sindrome dell'eroe ce l'hai eccome, te l'ho sempre detto. Lasciami il gusto di avere maledettamente ragione, grazie.
Perché mai ti importa così tanto di sapere come sto? Voglio rammentarti una cosa importante: non siamo amici. Non lo siamo mai stati.
Tu mi odi, io ti odio. Ok, questo forse non è proprio vero.
Ma ciò non toglie che tu non debba preoccuparti per me. Non hai nessuna responsabilità nei miei confronti. Sono maggiorenne e vaccinato. Per fortuna, aggiungerei, dato che qui pullula di batteri e virus magici.
Forse avrei dovuto saperlo dal primo momento che ti ho scritto che mi sarei invischiato in continue intromissioni.
Preoccupati della tua vita, piuttosto. Ora che reggi il moccolo, non esci più con i tuoi amichetti del cuore? O fate delle imbarazzanti uscite a quattro con anche l'altra Weasley?
Riguardo ad Amélie... non so nemmeno io cosa voglio sentire e cosa no. Ora che so che vai spesso al Centro, però, non riesco a trattenere la curiosità. Sono una persona dannatamente curiosa, lo sai?

Draco L. Malfoy
 


 

30 agosto 1998

Caro (?) Malfoy,
ti reputo - tra i mille epiteti e accezioni negative - una persona dotata di intelligenza.
Non credi che sia inutile dirmi di non preoccuparmi per te? Non sono costretto a farlo, lo sono e basta. Mi importa sapere come stai, mi importa capire cosa diamine ti stia passando per quella testa dura.
Non siamo amici? Forse no, ma mi hai svelato cose che, involontariamente, ci uniscono.
L'hai fatto per tornaconto personale – o meglio, tornaconto di Amélie? Forse. Ma oramai che hai rotto le uova, facciamoci la frittata!
Sì, sono stato spesso al Centro in questi giorni. Ha fatto tanto caldo ma gli incantesimi rinfrescanti hanno fatto venire ad Amélie una brutta tosse. Le hanno dato pozioni antibiotiche ed è stata subito meglio.
Nonostante questi imprevisti lei sembra stare bene. Sembra molto contenta di vedermi. Anche gli altri bambini sono entusiasti! Gli educatori e le educatrici hanno organizzato un'uscita al parco per dopodomani, mi hanno chiesto se posso dare una mano e se mi avrebbe fatto piacere partecipare.
Sui giornali non si parla d'altro, in realtà. Tutti parlano del famoso Harry Potter, Eroe dei Bambini! Rita Skeeter ha anche fatto un'analisi molto approfondita dei miei traumi infantili e di come io stia facendo tutto questo solo perché sono stato un orfanello a mia volta.
Non che ci vada molto lontano, ma per fortuna nessuno sa che le motivazioni che mi hanno spinto al Centro, inizialmente, fossero altre.
Forse ha ragione, sai? In fin dei conti mi piace andare lì. Mi piace stare con loro, dare una mano, aiutare i bambini che hanno subito un destino orribile come il mio. Credo che gli operatori del centro siano straordinari, non so davvero come facciano a non impazzire con trentaquattro infanti che strillano tutto il giorno.
Dopo un'ora io sento già il bisogno di un Muffilato. Amélie non fa tanti capricci. Oh, ma quando li fa è come sentire il verso di una Mandragora.
Al Centro vengo sempre accolto con molta gratitudine, ma quello che mi sorprende sempre è lo sguardo di Amélie. È una bambina speciale, dico davvero.
Ciò che più salta all'occhio è il suo carico di magia involontaria. Quando è felice tutto sembra illuminarsi, le farfalle entrano dalle finestre e vorticano intorno a lei. Quando è arrabbiata è davvero difficile contenere i danni. Vetri che si spezzano, omogenizzati che esplodono... insomma, ha un forte potere magico.
Gli educatori dicono che non è così comune, ma crescendo imparerà a gestirlo.

Sperando che tu possa stare meglio,
Harry

 


 

1 settembre 1998

Carissimo maledetto Potter,
da quando in qua siamo passati da essere nemici a scriverci letterine sentimentali?
Che poi io la questione della frittata non l'ho capita. Meglio sorvolare.
Sai, oggi è il primo settembre. Tanti studenti e le loro famiglie saranno al binario Nove e Tre Quarti, a King's Cross, pronti a partire per Hogwarts, pronti per la loro grande avventura.
Otto anni fa c'eravamo noi, su quel treno. Hai addirittura osato non stringermi la mano! Dannato Potter. Ti dirò la verità: non mi è mai andata giù. Ma oramai è tardi per rivangare il passato.
Chissà com'è cambiata, la scuola. L'hanno ricostruita, vero? Di certo non sarà la stessa cosa senza Piton: niente più Grifoni traumatizzati!
Forse lui era l'unico lì dentro a volermi aiutare per davvero. Non ho saputo cogliere i segnali.
Tornando a Hogwarts... tra una decina d'anni toccherà ad Amélie. Spero che la sua esperienza scolastica possa essere migliore della mia. E che nessuno le neghi l'amicizia sul treno. Ok, ok, sto esagerando.
Ad ogni modo, Potter, oltre alla sindrome dell'eroe ti è spuntata anche quella da crocerossina? Detto tra noi, non ti ci vedo come educatore, tu e la tua passione per sovvertire le regole!
Come clown alle feste di compleanno però saresti perfetto. Com'era? Ah: si fa per scherzare!
Il signor Grant è stato trasferito in una nuova cella, c'entri qualcosa tu? Che domande, ovvio che sì.
Al suo posto c'è un ragazzo castano che occupa più o meno tre quarti della stanza. Se non sto attento, cerca persino di rubarmi il pasto quotidiano. Si chiama Clay, e spero davvero per lui che la dieta di Azkaban lo possa aiutare.
Riguardo alle strane capacità magiche di Amélie, credo di sapere cosa significhi. Mia madre, quando ero piccolo, ha dovuto chiamare uno speciale Guaritore per analizzarmi. Sembrava che riuscissi a condizionare l'umore delle persone con la mia magia involontaria. Mi ha raccontato che ho fatto scappare quattro tate prima che riuscissero a trovare i giusti incanti per contenermi. Man mano che sono cresciuto la cosa è sfumata da sola.
Tra due giorni giustizieranno mio padre, ma questo già te l'avevo detto.

Draco L. Malfoy
 


 

2 settembre 1998

Caro Malfoy,
spero che tu possa ricevere questa lettera almeno in tempo per domani. Lo so che giorno è, domani.
So anche che sei confuso riguardo a come sentirti, ma se avrai voglia di scrivere un gran flusso di coscienza, sarò pronto a riceverlo.
Vorrei starti vicino in questo momento difficile. È troppo da dire? Mi manderai al diavolo? Va bene, accetterò. L'hai già fatto tante di quelle volte!
Ora ti racconto qualcosa di piacevole, sperando che possa tenerti su.
Siamo andati al parco, ieri, con i bimbi del Centro. È stata un'esperienza davvero particolare! Ricordi quando dicevo che i bambini urlano, strillano, eccetera? Beh, non pensavo che potessero farlo così forte! Sono tornato a casa con un gran mal di testa, ma sono contento che si siano divertiti.
Mi sono offerto per curare Amélie durante la giornata di ieri. Siamo stati sull'erba, abbiamo mangiato una mela a fettine sottilissime (oramai ha quattro bei dentini per sgranocchiare le cose), ci siamo lanciati una pallina e poi lei è andata in giro gattonando tutta contenta. Poi, a un certo punto, mi si è arrampicata in braccio e mi ha rubato gli occhiali. È la prima volta che l'ho tenuta in braccio. Sta crescendo ed è bella paffutella. Aveva due codini con gli elastici a forma di coccinella e un vestitino verde Serpe. Mi indicava le scarpine nuove con fare radioso, credo che sia molto vanitosa. Continuo proprio a non capire da chi abbia preso!
Gli altri bambini hanno corso per tutto il pomeriggio ma lei, poveretta, non ha retto a tutto quel frastuono. A un certo punto, non me ne ero nemmeno accorto, mi si è addormentata addosso.
Tralasciando il fatto che sbava come un troll, penso che sia stata una cosa carina. Credo di piacerle per davvero e so che questo non lo gradirai affatto.
Se tra dieci anni diventerà una Grifondoro riderò così forte che potrai sentirmi da qualsiasi parte del mondo ti troverai.
Interessante il racconto riguardante le tue capacità di cambiare l'umore delle persone, da bambino.
Sicuro che questa cosa non ti sia rimasta? Ricordo perfettamente che, quando avevi la luna storta, la facevi venire a tutti gli altri, con i tuoi atteggiamenti scontrosi. Ma forse quella non era vera magia!
Fatti sentire e, nel caso di bisogno, scrivimi ciò che ti pare,
Harry

P.S. È troppo tardi per chiederti scusa per non averti stretto la mano? Ammettilo però: non è che tu ti sia presentato nel migliore dei modi.
 


 

3 settembre 1998

Potter,
ma perché ti scrivo? Perché ti do retta?
Non so nemmeno cosa dire, cosa pensare.
Penso che abbiano fatto apposta a giustiziarlo qui al primo piano. Così che potessi sentire le urla.
Ha gridato il mio nome e quello di mia madre, poi il silenzio, il freddo. Credo che gli importasse qualcosa di noi, in fin dei conti. Cosa devo pensare? Che fosse l'ultimo grido di perdono?
Potter, cosa vuoi che ti dica...
Spero che chi crescerà Amélie non arrivi in punto di morte per dimostrare qualcosa.
Sto farneticando, forse.
Ma non ti manderò al diavolo. Se tanto mi dà tanto leggere le tue parole mi fa sentire meno solo.

Draco Malfoy
 


 

3 settembre 1998

Draco,
non sei solo.

Harry

4 settembre 1998

Malfoy,
oggi è un altro giorno. Spero davvero che tu possa stare sereno, per quanto si possa star sereni in quel posto. Ultimamente come ti trattano, a proposito? Le tue condizioni di salute?
Sono stato a una riunione al Ministero, ieri. Il progetto di Shacklebolt è quello di far sparire tutti i Dissennatori entro due anni a partire da ora. Spero che il disegno di legge si attivi in fretta, sai bene quanto io possa detestare quegli esseri.
Inoltre io e tutti gli studenti classe 1980 abbiamo ricevuto il programma di recupero per i M.A.G.O. Avrò parecchio da studiare e, credo, anche tu avrai diritto a tale programma quando uscirai di lì.
Amélie ieri ha messo un altro dentino. Non l'avesse mai fatto! La sua educatrice di riferimento era provatissima da una notte passata in bianco. Le tragedie greche! Mi ha ricordato tanto quando sei stato colpito da Fierobecco. "Mi ha ucciso! Mi ha ucciso!". Oh, perdonami, non lo dimenticherò mai!
Altri quattro bambini nelle ultime due settimane hanno trovato una famiglia affidataria. Le corsie preferenziali, però, sono ancora colme.
Terrò d'occhio la situazione.

Harry
 


 

10 settembre 1998

Potter,
trovo solo ora modo di risponderti. Qui ad Azkaban ci stanno trattando peggio del solito, forse a causa di tutte queste esecuzioni. Non ho idea di cosa sia, ma ci sono voluti quattro giorni per racimolare una pergamena.
La verità è che non avrei nemmeno saputo cosa dirti. Mi sto riprendendo solo adesso dallo scorso tre settembre.
Ho pensato tanto, forse anche troppo. Potrò esserti sembrato superficiale in passato, spesso e volentieri. Purtroppo utilizzo la testa per rimuginare, rimuginare e rimuginare fino a perdere anche il sonno. Ho imparato a memoria la forma di ogni crepa sul muro del soffitto. Se può interessarti, ci sono centoventuno buchi.
Sono riuscito a dormire, finalmente, solo stanotte. Mi sono addormentato leggendo i tuoi racconti del Centro. Sono patetico, ma mi ha fatto stare meglio.
Di' un po', sei sempre così simpatico? Ricordati che Fierobecco mi aveva fatto male sul serio. Che poi io me la sia cercata, questo è un altro discorso.
Quando uscirò da qui, temo proprio che i M.A.G.O saranno l'ultimo dei miei problemi.
Ancora non capisco perché ti preoccupi per me, Potter. Scommetto che la Weasley non ne può più di vederti sparire – mentre vai in visita al Centro - o vederti sempre intento a mandare lettere a un corrispondente segreto. Magari va a pensare che tu abbia un'amante! Non sei mai stato troppo attento alla tua donna, eh?

Draco Malfoy
 


 

15 settembre 1998

Malfoy,
ho ricevuto la tua lettera poco fa. Il Ministero ha fatto controlli a tappeto, l'ha controllata per sbaglio. Per fortuna non c'era scritto niente di compromettente. Ho fatto in modo che non capiti più una simile intrusione.
Sono lieto di sentire che stai riuscendo a reagire, anche per merito di ciò che ti scrivo su Amélie. Continuerò a scriverti di lei, se questo riesce a farti stare meglio.
E, te lo prometto, quando uscirai di lì farò anche in modo che tutto vada bene. Le Carte Eroe sono infinite!
In cambio, visto che verrò pluri-bocciato nei M.A.G.O di Pozioni, ti sfrutterò per bene per ottenere delle ripetizioni. A quel che ricordo eri molto portato. Che dici, sono abbastanza opportunista? Te l'ho mai detto che il Cappello Parlante mi avrebbe visto bene tra le Serpi? Questo dovrebbe essere un segreto. Non gongolare troppo, per favore.
Ieri sera sono passato una scappata al Centro. Credo che gli operatori oramai non facciano nemmeno più caso a quanto spesso vada lì. Mi fa piacere andarci, a loro fa comodo avere una mano e nessuno mi fa domande scomode.
Domande scomode come quelle che mi fai tu, ad esempio. Non sei proprio in grado di tenere a freno la tua lingua biforcuta, vero? Ma se ci tieni tanto a sapere di me e Ginny, beh, ci siamo presi una pausa subito dopo la Guerra. Questa pausa perdura da allora, quindi credo proprio che nessuno dei due abbia intenzione di continuare.
Non sono nemmeno stato coraggioso da lasciarla. Grifondoro un cavolo!
Ron non l'ha presa molto bene, fortunatamente Hermione riesce a mediare molto tra noi. Diciamo che la mia vita da eroe ha preso una piega diversa da quello che mi sarei aspettato.
Tante interviste, eventi di beneficenza, riconoscimenti, incontri con persone importanti.
Ho poco tempo per me, in generale ho poco tempo per dedicarmi alla vita sociale. Forse è meglio così. Sono un disastro in queste cose.

Harry
 


 

20 settembre 1998

Potter, carissimo.
Questo sì che è gossip fatto come si deve! Sentivo davvero mancanza della sezione patinata del Profeta, qui ad Azkaban.
E così il grande Eroe del Mondo Magico è single! Ho sempre pensato che tu fossi un incapace in campo sentimentale, e non mi sbagliavo. Andiamo, Cho Chang? Sul serio? Un poco di buon gusto non ti guasterebbe.
Ad ogni modo, nei tuoi eventi di vita mondana non mancheranno tante donne che cascano ai tuoi piedi solo per il nome che porti. Vedrai che nessuna di loro farà troppo caso alla tua totale mancanza di eleganza.
Riguardo alle ripetizioni di Pozioni, non ho alcuna intenzione di finire nuovamente in galera. So già che mi porteresti allo stremo tanto da farmi compiere efferatezze che nemmeno in Guerra ho commesso quindi, per l'amor di Merlino, cerca di non farti bocciare.

Draco Malfoy
 


 

21 settembre 1998

Malfoy, caro Malfoy,
ti hanno mai detto che chi disprezza compra? Non sarò la persona più elegante del Mondo, ma credo di avere del fascino. Da qualche parte. Forse è ancora impacchettato.
Scherzi a parte, credo di non essere più propriamente interessato solo alle donne ma, in egual modo, nessun uomo sembra essere interessato a me per quello che sono - ossia un fricchettone senza buon gusto per l'estetica – quanto, piuttosto, al mio conto alla Gringott e al mio cognome.
Ci ho perso le speranze. Credo che quando avrò voglia di trovare il grande amore mi recherò nel mondo Babbano. Nessuno mi conosce, lì. Dovrò solo imparare a darmi una pettinata e mettermi una bella camicia stirata. Ma non è esattamente nei miei pensieri in questo momento. Non ho tempo per me, figurati per uscire con i ragazzi e le ragazze!
Avrei voluto scriverti di più, ma ho appena ricevuto la chiamata del Ministero. Qualcosa si sta sbloccando per la situazione Dissennatori! Devo scappare.

A presto,
Harry

 


 

24 settembre 1998

San Potter!
Un'altra sorpresa inaspettata. L'Eroe del Mondo Magico è... bisessuale? Sul serio, Potter, mi stai dando materiale da vendere qui ad Azkaban. Dovrei iniziare a scrivere "Il Quotidiano del Galeotto" e rivenderlo in cambio di pergamene e tocchi di pane.
A proposito di pane, non capisco se qui i viveri scarseggino o il mio compagno di cella Clay riesca a rubare segretamente dalle cucine. Non ha perso un etto da quando è arrivato qui, mi chiedo come sia possibile. A me cominciano a vedersi le costole. Mettiamola così: se dovessi passare al cannibalismo, avrei da mangiare fino a Natale, con questo tizio come compagno. Indelicato?
Tornando ad argomenti più interessanti della mia malnutrizione... una vera fortuna, per te, vivere in un mondo dove l'orientamento sessuale diverso non sia una grave onta famigliare. Forse perché non hai una vera famiglia. Ancora indelicato?
Beh, guarda al lato positivo: nessuno ti obbligherà mai a incappare in rapporti scarsamente eccitanti con delle donne e ingravidarne una per sbaglio.
A tal proposito, non che non mi interessino i tuoi affari - cielo, se sono annoiato! - come sta il mio sbaglio migliore? Ok, molto indelicato.

Draco Malfoy
 


 

27 settembre 1998

Malfoy,
non riesco a capire se sbaglio migliore sia un soprannome tenero per descrivere tua figlia, o l'ennesima rappresentazione scritta della tua facciata meschina. Ci penserò su.
La tua delicatezza non conosce paragoni, Malfoy, ma credo di capire il tuo punto di vista. In effetti nessuno avrebbe niente in contrario se al prossimo convegno me ne tornassi a casa con un uomo, piuttosto che con una donna. Di maghi conservatori ce ne sono ancora parecchi ma, andiamo! Anche Silente era omosessuale e nessuno ha mai dato troppo peso alla cosa.
Amélie sta bene.
Sono andato al Centro ieri in tardo pomeriggio e sono stato accolto da due piccole manine tese verso di me. Te lo posso dire? La signorina possiede un'arma seduttiva non indifferente. Mi si scioglie il cuore quando fa così. Troppo sdolcinato?
Nessuna novità sul fronte degli affidi, non ci sono tante famiglie in lista ma continuo a sostenere che per ora Amélie stia bene al Centro. È amata e coccolata da tutti e, spero per te che tu non sia un padre geloso, ha anche un paio di spasimanti di un annetto più grandi di lei.
Sbaglio o non sbaglio, Amélie credo porterebbe gioia al più arido dei cuori.
È cresciuta di qualche centimetro, ma le sue guance rimangono paffute e il sorriso mezzo sdentato è sempre accattivante.
La sua educatrice di riferimento, Cassie, la chiama "capelli d'angelo". È così bionda da illuminare l'intera stanza e possiede già una bellezza rara. Trovo, in molte sue espressioni di disappunto, lo sguardo di tua madre. Vorrei davvero che tu potessi vederla.

Nella speranza che tu possa star meglio e mangiare di più,
Harry

 


 

8 ottobre 1998

Potter,
lo so che ti saresti aspettato di ricevere una risposta in tempi più brevi – ti sento rimuginare fin da qui. Però, come puoi immaginare, non ho la libertà di scrivere quando mi pare e piace.
Ottenere le pergamene e i permessi di inviare gufi è sempre più difficile.
Come dicevi? Nella speranza che possa star meglio e mangiare di più?
Sono tre giorni che salto il mio pasto. Ho risposto male a una guardia e credo che questa sia la mia punizione. Avevo voglia di dormire e questo tizio in uniforme gridava a più non posso, perciò gli ho chiesto di fare silenzio. Forse gli ho chiesto di chiudere il becco. Ad ogni modo, ho fame.
Mi sento debole, ho sempre freddo. Tuttavia non sono nella posizione di lamentarmi.
L'altra notte ho sognato Amélie. Me l'hai descritta così bene che forse me la sono immaginata. Ho sognato che giocava, null'altro.
Posso confessarti un'altra verità? Sarei curioso di vederla, ma temo possa farmi solo del male.
Tieni d'occhio i suoi corteggiatori, Potter. Forse è proprio vero che sarei un padre geloso ma, fortuna per lei, non avrà mai modo di scoprirlo.
Come ti ho già detto, sua madre era una bella donna e io, beh... il mio fascino era innegabile ai tempi d'oro (fortuna che nessuno possa vedere come sono conciato ora).
Scommetto che la marmocchia avrà la fila di pretendenti fuori dalla porta, quando crescerà.
Spero che abbia preso il naso di sua madre. Aveva un bel naso. Dritto e lievemente all'insù, alla francese.
Forse quando uscirò di qui vorrò darle un'occhiata, di nascosto. Se mai uscirò di qui vivo, s'intende. Solo per curiosità. Solo per vedere se sono riuscito a fare qualcosa di buono e di bello, nella vita.

Draco Malfoy
 


 

11 ottobre 1998

Malfoy,
stanno facendo delle indagini al Ministero. Forse le acque si stanno muovendo anche troppo.
Non è il momento più appropriato per scriverti. Mi farò sentire non appena la situazione si sarà tranquillizzata.
Lei sta bene.

Harry

28 ottobre 1998

Malfoy,
sono passate quasi tre settimane e la situazione è grave. Sto impazzendo, ho bisogno di avere tue notizie.
Ho saputo delle ribellioni e ammutinamenti dei Dissennatori ad Azkaban.
Ti prego, ti prego dimmi che sei vivo.

Harry
 


 

15 ottobre 1998
Potter,
i Dissennatori stanno aumentando, non hanno più regole. Da quello che ho capito qualcuno ha tentato di estrometterli, di attaccarli. Non ha funzionato. Qualunque cosa stiate facendo, non sta funzionando.
Convinci Shacklebolt a lasciarli stare, o loro non lasceranno mai stare noi. Questo è il momento di utilizzare la tua Carta Eroe migliore o temo che sarà troppo tardi.
Non so nemmeno perché sto scrivendo, in fin dei conti non credo proprio mi faranno inviare questa lettera.

20 ottobre 1998
Potter,
sono vivo. Non lo so come, ma sono ancora qui. Ma non riesco a trovare nulla che mi porti ad andare avanti, sembra che non ci sia più felicità per me. I Dissennatori sono troppo vicini. Non riesco a pensare ad altro se non a buttarmi giù da questa torre.

26 ottobre 1998
Potter, l'unica cosa a cui riesco aggrapparmi sono le lettere che parlano di Amélie. Mi tengono in vita. Le leggo ogni giorno. Qui l'aria puzza di morte, come al Maniero. Molti miei vicini di cella si sono suicidati. Mi hanno dovuto legare mani e piedi per non farmi commettere sciocchezze. Come sta mia madre? Ci slegano poche ore al giorno per mangiare e lavarci e sono riuscito a scriverti queste lettere che però non posso spedirti.
Sembrano quasi le ultime parole, il lascito e le memorie di un povero pazzo.
Forse sarebbe stato meglio morire prima. Molto prima, al posto di prendere il Marchio.

29 ottobre 1998
Potter... Harry...
Sto morendo. Sto morendo. Stanotte muoio, me lo sento. Ti prego prenditi cura di Amélie fin che puoi. Grazie per quello che hai fatto per lei in questi mesi. Grazie per avermi fatto sentire meno solo.

Draco Malfoy
 


 

31 ottobre 1998

Malfoy,
sono appena tornato da Azkaban. È stato un blitz orrendo, terrificante. Forse troppo tardi, ma siamo riusciti a fare qualcosa. Eravamo in tantissimi, Auror e volontari della Guerra.
Non siamo riusciti a sconfiggerli del tutto, ci siamo arresi nello stesso momento in cui abbiamo visto quanti cazzo erano. Mi chiedo come abbiate fatto a sopravvivere in molti, lì dentro.
Avremmo tanto voluto operare con delle trattative, ma i Dissennatori non sono esseri che trattano, ovviamente. Per ora Shacklebolt metterà da parte l'obiettivo di liberarsi di loro, non fino a quando non si troverà modo certo di scacciarli per sempre.
Ora ci sono degli Auror addetti ai Patronus fuori da ogni compartimento di Azkaban, per tenerli a bada.
Spero, spero di cuore che andrà meglio.
Vederti è stato... Merlino, credevo fossi morto. Credevo ti avessero Baciato. Non eri in te, guardavi fisso in avanti. Non penso tu mi abbia visto, ma poi mi hanno detto che stai riprendendo piano piano coscienza.
Ho trovato le tue lettere vicino alla tua branda. Ci è voluto un po' per riuscire a leggerle.
Sono a pezzi. I Dissennatori, lo sai, non mi fanno un bell'effetto. Ma vederti in quello stato è ancor più terrificante. Se avessi potuto ti avrei portato via, credimi. Purtroppo la mia Carta Eroe non vale tanto.
Tua madre è viva, Draco. Sta bene.
Ti prego, scrivimi al più presto.

Harry



 

Continua...
 

ANGOLO AUTRICE:
Buongiorno a tutti, cari e care!
Ecco a voi il secondo gruppo di lettere, e con loro una bella sfilza di emozioni. Lucius è stato giustiziato e, per quanto fosse stato un uomo dalla dubbia morale ed un pessimo padre, è stato comunque un duro colpo per Draco. Vediamo se siete stati attenti... alzi la mano chi ha notato che, da quel tragico tre settembre, Draco ha smesso di firmarsi con la L. del suo secondo nome. Siate sinceri xD 
Harry, invece, piano piano ha smesso di essere meno formale con le lettere, preferendo un "solo Harry" al nome completo. In generale i toni delle loro lettere sono sempre meno formali, ricordano con quasi piacevolezza i vecchi tempi e stanno dimostrando di essere entrambi sarcastici e con parecchio senso dell'umorismo.
Non c'è stato solo dramma, dai. Anche qualche piccolo momento tenero o comico. 
La sottotrama dei Dissennatori, invece, è bella tosta. Su Pottermore o altre fonti ho sempre letto che il Ministro Shacklebolt è riuscito ad eliminare i Dissennatori da Azkaban durnante il suo primo mandato, mi sono sempre chiesta come abbia fatto e, di conseguenza, in questa storia ha voluto dare una mia spiegazione alla cosa. 
La piccola Amélie nel frattempo sta crescendo , si sta affezionando molto ad Harry e la cosa, ovviamente, è più che reciproca. 
Mi è sembrato molto importante evidenziare il fatto che le lettere di Harry - con i racconti della bambina - abbiano tenuto in vita Draco in un momento difficile.
Le lettere di Draco di ottobre che Harry ha trovato sono belle tragiche e, lo ammetto, sono state dure da scrivere. Ma il peggio è passato, cari, non temete.
Grazie davvero di cuore a chi sta seguendo questa storia :) un abbraccio e a presto,
Eevaa
 
  
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