Film > Thor
Segui la storia  |       
Autore: missgenius    28/05/2020    2 recensioni
"I alone know, as I think I do know, your love besides Thor, and that was the wicked Loki".
Post Ragnarok.
Asgard è distrutta, tutto è cambiato e nessuno sa dove si trovi Sif. Solo una persona sa, e il desiderio e la paura di ritrovarla si scontrano prepotenti. Loki potrà riuscire a convincerè la sua amata che per una volta nella vita è sincero? Ciò che lo attende potrebbe cambiare drasticamente il corso degli eventi.
*Sifki*
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Sif, Thor
Note: Movieverse, Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sif si era svegliata stiracchiandosi in un letto che non era il suo. Si era rigirata in delle lenzuola morbide, soffici e profumate. O dei, così profumate.
Profumo di uomo... Profumo di... Loki.
Sbarrò gli occhi cercando di riportare alla mente gli ultimi avvenimenti.
Si guardò la mano. La voglia a mezzaluna e l'anello fine praticamente saldato al suo dito. 
Non aveva sognato.
Lei e Loki erano sposati.
Si mise a sedere, osservando con attenzione la stanza.
Tutto lì dentro urlava il suo nome. 
Si alzò barcollando lievemente. Cercò i suoi vestiti dal bagaglio che aveva portato con sé. Stava per rimettersi la solita tunica larga che aveva messo nelle ultime settimane. Ma ormai tutti sapevano della su gravidanza, che senso aveva nascondersi? Si mise i suoi amati pantaloni di pelle che, si rese conto con orrore, le stringevano un po' in vita. Avrebbe dovuto farsi degli abiti nuovi. Mise su una camicia e i suoi stivali. Si guardò nello specchio intero accanto alla porta. Era sempre la solita Sif, eppure era tutto diverso. Trovò un pettine e iniziò a dividersi i capelli in grosse ciocche per legarli in una comoda treccia.
Doveva ricomporre le idee e valutare cosa fare nell'immediato futuro. Quella pancia che si intravedeva dalla corta tunica le ricordava quanto il tempo fosse un lusso che non poteva permettersi. Uscì dalla camera, e spinta dall'istinto iniziò a girovagare per l'immensa nave.


Loki aspettò qualche secondo dopo aver bussato alla sua camera. Non aveva voluto disturbarla prima, perciò aveva aspettato prima di svegliarla. Aveva bisogno di darsi una rinfrescata e cambiarsi d'abiti e aveva tutte le sue cose lì dentro. Inoltre, cosa più importante, la Valchiria gli aveva procurato, non senza lamentele, ciò che le aveva richiesto. Strinse forte quella bottiglietta mentre bussava di nuovo. Non avendo nessuna risposta entrò silenziosamente. Il letto era sfatto ma vuoto. 
Un piccolo guizzo di allarme gli balenò al cuore ma poi si rilassò. Percepiva che Sif stava bene. La sua voglia a mezzaluna era tiepida e innocente sul suo polso. Probabilmente era uscita per sgranchirsi un po'.
Si spogliò velocemente e andò dritto nel piccolo bagno annesso.



Sif entrò nella sua camera con in mano un ricco piatto che aveva recuperato dalle cucine. Anche se l'orario della colazione era passato, il suo appetito diceva il contrario. Quando non vomitava riusciva a ingurgitare il triplo di quello che mangiava una volta. 
'Suppongo perché debba mangiare per due'.
Si sdraiò a letto scalciando via gli stivali mentre addentava una fetta di pane tostato.
Un secondo troppo tardi si accorse che c'era qualcuno nel bagno.
Qualcuno che aveva appena aperto la porta.
Qualcuno di completamente nudo e bagnato che stava uscendo dalla suddetta porta.
"Loki!!"
Sif si alzò di scatto dal letto girandosi di spalle dall'altro lato della stanza. 
"Che ci fai qui?"
''Mia Lady si da il caso che questa sia ancora camera mia."
Sif chiuse gli occhi per aver dimenticato quel fondamentale particolare.
"Si va bene hai ragione, ora però potresti vestirti."
"Non mi dire che non ti piace ciò che vedi, Sif. Te lo leggo negli occhi. Sono a tua completa disposizione per appagare la tua vista."
"Sta zitto!" In realtà stava arrossendo come una ragazzina senza sapere nemmeno il perché. O forse il perché lo sapeva. Forse sì, avrebbe voluto girarsi e godersi lo spettacolo. Ma questo avrebbe accresciuto il suo ego già spropositato. Non gli avrebbe dato questa soddisfazione.
"Potresti vestirti? Per favore?"
Sorpresa del suo stesso tono, lo sentì sospirare esageratamente e armeggiare con i cassetti dell'armadio.
"Puoi girarti adesso, Sif".
Loki era ancora a piedi nudi, ma aveva infilato delle brache e una camicia di lino verde. Si era sdraiato sul letto, in una scena di vita familiare così naturale che per un millisecondo Sif pensò che fosse tutto per come doveva essere. Poi si risvegliò da quel sogno a occhi aperti.
"Come ti senti oggi? Hai dormito bene?"
Sif si sedette su una delle sedie addossate alla parete.
"Sto bene, grazie. Questo letto è molto più comodo di quelle specie di giacigli che avevano gli gnomi."
Loki non trattenne una smorfia.
"Anche la branda in camera di Thor ha avuto il suo fascino in confronto."
Sif rise. Da quanto tempo non rideva?
Loki rimase a fissarla affascinato mentre abbassava gli occhi imbarazzata.

All'improvviso notò la strana bottiglietta sul ripiano, sicura che fino a quel mattino non c'era.
"Cos'è questa?"
Loki si fece improvvisamente serio.
Si alzò dal letto e si avvicinò.
"È un regalo per te".
"Un regalo...?"
"Ho avuto una visione. Mia madre si è messa in contatto con me. È stata lei a rivelarmi...di lui. Di nostro figlio."
Quella parola lo faceva ancora tremare.
"E ho giurato che avrei fatto tutto ciò era in mio potere per rimediare ai danni che ho fatto nella mia vita. A iniziare da te. So che qualsiasi cosa dica, avresti sempre il dubbio se sia veritiero o no. Sono da sempre stato il Dio dell'inganno," sospirò "ma non voglio più. Non con te almeno."
Loki prese l'ampolla dal liquido ambrato e ne bevve un sorso tutto d'un fiato.
"Questa nave apparteneva a un tipo eccentrico. Forse eccentrico è un po' eufemistico. Comunque aveva strani modi di governare. Sono stato al suo fianco per un po' mentre ero a Sakar. Fra gli altri metodi questo era quello di cui avevo più paura. Un siero della verità. La Valchiria è stata piuttosto restia a procurarmelo. Ma sono riuscita a convincerla che si trattasse di una buona causa. Se non mi credi puoi sempre chiedere a lei."
Sif lo guardò attentamente negli occhi.
"Ti credo." disse lentamente.
"Quindi, fammi capire, in questo momento potrei chiederti qualsiasi cosa e tu saresti costretto a dire la verità? Se mentissi cosa succederebbe?"
Loki ripensò alle urla di dolore dei malcapitati che avevano incontrato l'ira del Granmaestro.
"Nulla di piacevole suppongo."
Sif gli girò intorno come se stesse valutando la portata dell'occasione che le si presentava.
Loki nel mentre si risedette sulla sponda del letto. Dire che aveva paura... Non si era mai sentito così vulnerabile ed esposto. Non avrebbe avuto più la sua corazza fatta di parole. Era lui, solo lui, Loki, con tutte le sue debolezze. Le stava dando il suo cuore e tutto se stesso. Sperò che capisse il sacrificio che stava facendo per lei.
Un sacco di pensieri in quel momento roteavano nella mente di Sif, cercando di afferrare le cose essenziali.
"Va bene." Prese una sedia e gli sedette di fronte.
"Iniziamo da qualcosa di semplice. Quale è il tuo nome?"
"Loki Odins.... aaarrgh"
Loki si premette una mano sullo stomaco. Era come avete ingoiato lava bollente.
Vide Sif portarsi inconsciamente una mano al petto.
Riprese fiato.
"Beh, suppongo che anche questa sia una bugia dopotutto. Il mio vero nome è Loki... Laufeyson".
Nulla accadde.
Sif aveva l'espressione corrucciata e le labbra dischiuse.
Prese fiato e chiese quella domanda che la tormentava da secoli.
"In che rapporti eri con Lorelei? Mi hai mai tradito con lei?"
Loki la guardò con decisione negli occhi, ferito nel profondo che volesse ancora fargli quella domanda. Per lo meno ora non avrebbe avuto più dubbi.
"Lorelei aveva provato più volte a sedurmi, ma senza risultati. Non poteva sopportare che stessi con te. Ti odiava in maniera indicibile. Questo mi servì per creare uno degli incantesimi di protezione più potenti di cui avevo imparato leggendo in un antico libro, servendomi di una ciocca di suoi capelli. Per questo quel giorno ero con lei. La convinsi a farmela avere nella promessa di crearne un medaglione. Ma non sono mai stato con lei. Nemmeno...dopo. Mai."
Sif annuì sopra pensiero.
''Cosa è successo quando sei caduto dal Bifrost?"
Loki avrebbe voluto cucirsi le labbra piuttosto che ricordare quello che era successo, ma un impeto spaventoso gli sciolse la lingua. Cercò di frenarlo ingoiando il nodo di lava bollente che sentiva formarsi alla bocca dello stomaco.
"Non è stato piacevole..."
Vide Sif agitarsi sulla sedia. Un lampo di comprensione gli illuminò gli occhi.
"Lo senti anche tu, vero? Quando soffro."
Passò qualche secondo prima che lei annuisse.
"Sì... Quindi ti prego rispondi. Ho bisogno di sapere. Avverto quando stai mentendo. Avverto il dolore."
Loki prese un grosso respiro e iniziò a parlare senza fermarsi.
Della violenza, delle percosse, delle torture fisiche e mentali. Nessuno sapeva quello che Thanos gli aveva fatto. Il controllo mentale era stato solo l'ultimo dei giochetti di quell'essere profondamente sadico. Aveva ancora gli incubi la notte. Sempre lo stesso sogno. Thanos che lo strangolava lentamente lasciandolo senza aria finché non si svegliava per il rumore dell'osso del collo spezzato.
Sif era sull'orlo delle lacrime.
"Non volevo farti piangere." Loki si alzò di scatto passandosi una mano tra i capelli e facendo qualche passo nella stanza.
Gli si bloccò il respiro quando due braccia esili quanto forti lo afferrarono da dietro. 
Sif si appoggiò contro la sua schiena. 
"Mi dispiace per quello che è successo, per quello che ti hanno fatto. Odio il fatto di non essere stata lì a salvarti."
Loki rimase immobile, incapace di parlare. Mise le sue mani fredde su quelle calde di lei.
"Lo so".
Delicatamente si girò verso di lei trovandosi a pochi centimetri di distanza, mentre grosso calde lacrime le scendevano sulla guancia.
"Non piangere, ti prego. Odio vederti così. Sento che il mio cuore potrebbe spezzarsi quando stai male."
Delicatamente le asciugò una lacrima sulla sua guancia perfetta.
Sif guardò con attenzione quegli occhi di cristallo, non potendosi impedire la prossima domanda.
''Loki, adesso cosa provi per me?"
Lui si irrigidì. Non riusciva a impedirsi di esprimere tutto quello che provava. Anche se esporsi così tanto sarebbe stata la sua fine. Ma lei meritava di sapere tutto e tutto sarebbe stato.
"Sif...io ti..amo.Ti amo. Ma ho paura. Ho paura di tutto… Di quello che sono, di quello che faccio, di quello che dico. Ho paura che tu scompaia di nuovo dalla mia vita,  e soprattutto, ho paura che tu non proverai mai quello che io provo per te. Per secoli mi è bastato sapere che tu ed io esistevamo nello stesso universo, che tu eri viva, che stavi bene, che l'aria entrava ancora nei tuoi polmoni e che il tuo cuore batteva forse all'unisono col mio. Ma adesso non mi basta più. Ti voglio Sif. Voglio te, tutta te, e voglio soprattutto un noi. Sei tu che mi rendi migliore. Tu mi completi. Mi fai credere di poter essere qualcosa di più del Dio dell'inganno. Mi fai credere di essere qualcuno che merita una seconda possibilità."
La voce gli si era spezzata. Aveva gli occhi lucidi. Adesso il suo cuore era nelle mani di Sif.


Dire che Sif fosse rimasta di stucco non avrebbe espresso appieno il suo shock. Aveva smesso di respirare. Era rimasta a guardarlo negli occhi, senza avere la forza di esprimere nulla. Non immaginava che Loki potesse dirle qualcosa del genere. Non immaginava la profondità dei suoi sentimenti. E sapeva che era la verità. Lo percepiva, lo sentiva. Riusciva a sentirLO.
In quel momento era tutto troppo. Non sapeva cosa dire, cosa fare.
"Ti prego Sif, dì qualcosa."
La supplica della sua voce la fece crollare. Si buttò tra le sue braccia, abbracciandolo forte, affondando la testa sul suo petto e versando tutte quelle lacrime che aveva inghiottito in questi mesi. Aspirò il suo profumo che tanto le era mancato.
Loki rimase un attimo bloccato, prima di ricambiare l'abbraccio. La strinse a sé, chiudendo gli occhi, baciandole la sommità della testa.
"Sshh, sshh... Va tutto bene. Non mi aspetto che tu mi risponda subito. prenditi il tuo tempo. Hai affrontato troppe cose, tutte insieme. Stai affrontando questa gravidanza...e mi dispiace. Mi dispiace sul serio. Io non...non credevo che potessi... Potessi generare un figlio con te. Non credevo fosse possibile tra due razze così diverse. Mi dispiace Sif, mi dispiace."
Lei si allontanò un attimo. 
"Ti ho odiato all'inizio. Avrei voluto sbarazzarmene, ma... Non ho potuto. Non so come sia possibile ma io già lo amo... E questa cosa mi terrorizza."
"Lo so..." Le accarezzò il contorno della labbra che tanto aveva desiderato.
"Anche io ho paura. Sarà qualcosa di nuovo, di assurdo e completamente meraviglioso. Ma voglio solo che tu sappia, che qualsiasi cosa succeda io voglio essere al tuo fianco. I voti che ho pronunciato al matrimonio per me sono estremamente veri. Non ti chiedo la stessa cosa, non finché non lo sentirai veramente. So che Thor ti ha promesso che per Asgard questa unione non avrebbe avuto valore. Ma lo senti anche tu come me. Siamo legati."
Alzò il polso con la voglia. Vicino a lei si illuminava di una luce calda. "Permettimi solo di starti vicino e aiutarti. Voglio prendermi cura di te e di nostro figlio. Permettimelo. Abbassa le tue difese. Non ti farò più del male, mai più. Te lo giuro."
Sif lo guardò. Un solo movimento del viso e si ritrovò a baciarlo. Mise le mani tra i capelli avvicinandolo a se. Loki era rimasto talmente scioccato che rimase alcuni secondi senza reagire. Poi chiuse gli occhi e rispose al bacio, prendendole il viso a coppa, e baciandola come se stesse tornando a respirare dopo mesi.
Quando si staccarono per riprendere fiato, fu Sif a rompere il silenzio.
"Va bene.''

Angolo dell'autrice (che sono io!)

Perdonatemi, perdonatemi, perdonatemi. Non è stato un bel periodo per nessuno, e non mi andava nemmeno di scrivere. Molti nodi si sono sciolti. Spero che tutto questo fluff vi piaccia e vi faccia passare qualche minuto piacevolmente. Spero che stiate tutti bene!! Vi auguro il meglio. Se voleste lasciarmi una piccola recensione mi fareste un lama felice. Mi scuso se sono andata OOC ma I DON'T REGRET NOTHING!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: missgenius