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Autore: Simon Kog 95    01/06/2020    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Eccoci qui con il nuovo capitolo di GOLDEN BULLET – THE HUNTER WARRIOR!

Nello scorso capitolo ci siamo lasciati con delle novità a dir poco scoppiettanti. Claudia ha scoperto non solo di essere incinta, ma anche che i Deadly Sins avessero nascosto la loro base all’interno del Liceo Shiketsu. Non solo. Questi ultimi hanno controllato tutti i loro nemici fin dall’inizio!

Per questo, grazie all’aiuto di Midoriya, tutti loro cercheranno di salvare le vite di quei giovani liceali che rischiano seriamente di essere ammazzati.

Ci riusciranno? O saranno i loro nemici a farli a pezzi.

Prima di lasciarvi al capitolo, vi voglio comunicare un rapido cambiamento che attuerò successivamente. Ho intenzione, infatti, di non utilizzare più la pagina facebook Sks12_95, ma un’altra che utilizzo per i miei disegni, intitolata Simon Kog 95 Illustration. Prendo questa decisione perché, in questo modo, potrò avere una pagina molto più aggiornata rispetto a quella che ho adesso. Prendo questa decisione anche perché mi sarà più semplice pubblicare l’aggiornamento partendo dalla Pagina Pubblica di Instagram collegata a quella di facebook, intitolata allo stesso modo (@simonkog95illustration).

Tutte le comunicazioni in merito alle uscite dei miei nuovi capitoli, le otterrete in entrambe le pagine pubbliche ;-)

Che dire altro? Semplicemente, sotto a questa frase troverete il link alla pagina delle OST, più quello dell’ultimo epilogo alla precedente storia…

… dalla quale, scoprirete, entreranno in scena alcuni di tali personaggi!

Vi lascio al capitolo… BUONA LETTURA!

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Dichiarazione di guerra! Liceo Shiketsu vs Deadly Sins!

Domenica 19 Agosto 2018 – 23:00

CLAUDIA

[Strange Whispers – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

La prima parte del nostro piano era stata un successo. Midoriya ed Eri erano tornati raggianti dalla loro missione e comunicarono la bella notizia a tutti i membri della Sezione Anti-Mafia.

Ha funzionato! Il potere di Eri è in grado di cancellare quel marchio!” ci aveva rivelato lui, orgoglioso della piccola “Ma dobbiamo ringraziare il nostro amico… è lui che ha aiutato Eri a controllare il suo potere… e ci ha permesso anche di annullare il sortilegio del tatuaggio!

Allora perché non si è tolto dal vostro polso?” gli aveva chiesto Ai, confusa.

E’ stata un’idea di Camie. Se fosse semplicemente sparito il marchio, Nnoitra e tutti i membri dei Deadly Sins si sarebbero accorti dei nostri piani! I tatuaggi spariranno solo all’ultimo!” le aveva risposto Midoriya, con sicurezza.

***

In questi giorni avevo ricevuto molte notizie.

I miei dubbi erano stati confermati dalla dottoressa Recovery Girl, la quale mi rivelò che ero incinta di tre settimane. Questo mi avrebbe dato ancora più pressioni se non avessi subito ricevuto, da parte di una imbarazzatissima Chi, la conferma della firma sul testamento genitoriale.

Ero certa che non si sarebbe tirata indietro. Non c’erano persone più affidabili di Simon e Chi per accudire un bambino.

[Pain’s Theme – NARUTO]

Nel frattempo, però, incominciai a notare uno strano comportamento da parte di Rosalia. La mia compagna ed ex-rivale, infatti, continuava a mandare messaggi di nascosto ed era sempre di buon umore. La notavo spesso mentre fissava intensamente suo figlio, il quale si era sempre più affezionato ai suoi nuovi amici ed era felice.

Lei, però, non sembrava esserlo… qualcosa la stava tormentando, ed io sapevo di cosa si trattava.

Rosalia ancora non riusciva a perdonare me e Domenico per quello che le avevamo fatto anni fa, per averla costretta a fuggire in Brasile. Il suo regno, tutto ciò che lei aveva creato per superare il dolore della scomparsa del suo più grande amore…

… io, Domenico e Simon glielo avevamo strappato via.

Per la prima volta da quando l’avevo affrontata come nemica, mi stavo rendendo conto di quanti errori avessimo commesso con lei. Anche noi avevamo parte della colpa per averla trasformata in ciò che era diventata.

Lei restava pur sempre una criminale pericolosa, vero, ma ora non vedevo più solo bianco o nero. Ora riuscivo a vedere tutte le sfumature, e tutto questo grazie alla situazione di Simon.

Per questo, decisi di scriverle una lettera e di farla passare da sotto la porta della sua camera. Speravo soltanto di aver fatto la scelta giusta…

… ma sapevo che Domenico mi avrebbe capito.

***

Quando giunse il giorno prestabilito, avevamo un buon piano.

I Cyber Rainbow si sarebbero occupati dei professori e degli studenti infiltrati, ovvero dei Deadly Sins nascosti nel liceo, impegnandoli in un breve scontro volto a distrarre la loro attenzione. Trovammo strano il fatto che avessero accettato subito, nonostante il veto imposto da Simon. A quanto pare, la loro coscienza si era avvicinata molto a quella di un essere umano qualunque.

Tutte le giovani innocenti del liceo Shiketsu, nel frattempo, si sarebbero fatte trovare dentro il corridoio dei loro dormitori, dove Midoriya sarebbe entrato per permettere a Son Goku di utilizzare il tele-trasporto, tecnica che il Sayan aveva per fortuna recuperato.

I ragazzi, invece, sarebbero stati salvati da Peach e Berry i quali, accompagnati da Vegeta, li avrebbero fatti scendere fino alla palestra per disattivare tutti i loro server e per farli viaggiare all’interno di un gigantesco sottomarino terrestre di legno, creato dallo scienziato di Freezer nel corso di quei giorni.

Il resto di noi, invece, sarebbe rimasto in contatto con tutti loro per mezzo di una rice-trasmittente, all’interno del Liceo ‘U.A.’. Se ci fossero stati dei problemi, Goku avrebbe tele-trasportato anche tutti i guerrieri più esperti e li avremmo fatti combattere.

La scelta di non includere altre persone era stata presa per non mettere troppi innocenti in pericolo. Il nostro obiettivo, questa volta, era quello di non fare alcun errore e di salvare quante più persone innocenti possibili.

La nostra missione sarebbe iniziata tra non meno di un minuto. I nostri cyborg erano già posizionati attorno al perimetro del liceo, assieme a Midoriya, Vegeta, Peach e Berry, pronti ad intervenire. Goku li avrebbe raggiunti grazie al tele-trasporto poco dopo.

Non percepite altre aure dentro l’edificio?” li avvisai io con la rice-trasmittente.

No… ma potrebbero esserci altri nemici con l’aura azzerata. Dovremo fare molta attenzione!” dichiarò seccamente Vegeta, voltandosi verso Midoriya “Ricordati… non azzardarti ad attaccare nessuno! Il tuo compito è quello di raggiungere le ragazze e permettere a Kakaroth di raggiungerti!

Ricevuto!” confermò Deku, più carico che mai.

Non avevamo più bisogno di attendere. Il nostro piano poteva avere inizio!

Allora partirete al mio via. Uno… due… tre… VIA!

***

BATTAGLIA ESTERNA

EROI: CYBER-RAINBOW

CATTIVI: DEADLY SINS

NARRATORE: Third Person

[Silence Animal Silence Glaive + Blind Animal – NARUTO + SAILOR MOON]

I cyborg non persero alcun tempo. Tutti e sette varcarono con la forza l’ingresso del Liceo Shiketsu ed aumentarono vertiginosamente la loro aura, facendo tremare tutta la terra sotto i piedi di Tokyo.

I nostri nemici abboccarono tutti alla trappola…

… in meno di cinque secondi, ciascuno dei cyborg si trovava affrontato a muso duro da uno dei Deadly Sins, i quali erano tutto tranne che felici di quanto stesse accadendo!

Non vi è bastata la lezione dell’altra volta?” li prese in giro Lust, sogghignando diabolicamente.

Questa volta non andrà come volete voi!” dichiarò Edward, portandosi davanti a lei.

Ti hanno ricostruito, bambolina?” parlò Wrath con Victoria, la quale sembrava rinata vedendo la causa della sua precedente dipartita.

Io posso ricostruirmi tutte le volte che voglio, maniaco… vediamo se per te sarà lo stesso!

Siete davvero certi di poterci sconfiggere? Siete degli sciocchi…” li provocò Sloth, per nulla impressionato dai suoi avversari.

Prova a ripeterlo, se ne hai il coraggio!” lo minacciò Akemi, per nulla intimorita. Cercava di fare la spaccona, come Jason in Friday XIII, il suo personaggio preferito.

I combattenti, non attesero un altro secondo di più. Tutti si gettarono l’uno sopra l’altro, iniziando a lottare e a colpirsi con tutta la forza che avevano in corpo.

***

CORRIDOIO FEMMINILE

EROE: MIDORIYA

NEMICI: ancora indefiniti

NARRATORE: MIDORIYA

[Continuazione - Silence Animal Silence Glaive + Blind Animal – NARUTO + SAILOR MOON]

C’eravamo riusciti. Grazie ai poteri di Peach e Berry, eravamo riusciti ad entrare dentro il liceo senza farci vedere dai nostri nemici.

E’ il momento di separarci! Mi raccomando ragazzino… non fare stupidaggini!” mi gridò Vegeta, allontanandosi da me assieme ai due alieni.

Non persi tempo a rispondergli. Mi fiondai dritto per le scale e raggiunsi il corridoio del dormitorio femminile.

Mi resi conto, però, che qualcosa non stesse andando affatto per il verso giusto…

… perché le ragazze erano circondate da mostri di ogni forma ed orrore!?

Cazzo! Camie! Io sono qui!” urlai con tutte le forze che avevo in corpo “Annulla la tua tecnica! STANNO ARRIVANDO I RINFORZI! CLAUDIA! CHIAMA TUTTI GLI ALTRI! ABBIAMO BISOGNO DI AIUTO!

Il mio ordine fu recepito immediatamente. Al centro della stanza, Goku si materializzò assieme a Gohan, Piccolo, Ten Shinan, Yamcha, Crilin, C-18 e C-17, i quali misero subito in chiaro chi comandasse lì...

… un momento… tra di loro c’erano anche Eraser Head, Mid Night, Present Mic…

… ALL MIGHT?!

DETROIT SMASH!” urlò tutto eccitato lui, usando la forza acquisita durante i suoi allenamenti per mettere al tappeto due dei suoi nemici.

Aveva la stessa forza di quando possedeva One for All, ma il solo fatto che potesse combattere era una buona notizia.

Cinque minuti dopo, con l’aiuto anche di tutte le ragazze di quel liceo, Ochaco inclusa, noi riuscimmo ad uccidere tutte quelle strane creature…

… un momento… erano Noumu!!!

Fiù… e questi bastardi sono sistemati!” affermò grintosa C-18, prima che qualcuno provasse ad affettarla con una spada…

… un qualcuno di molto familiare!

CO-COSA?! STAIN?!

Ebbene sì. Ad attaccarci era stato proprio l’ex-ammazza eroi! Era esattamente come me lo ricordavo…

… ma non era in coma?!

All Might…

Io ed il mio maestro sbiancammo dalla paura…

… proprio dietro di noi vi stavano All for One e Shigaraki Tomura, insieme a tutta l’Unione dei Villain!

Eravamo stati circondati!

Ragazze! Avvicinatevi tutte a me!” gridò Goku, mentre i villain avevano incominciato il loro attacco “Devo tele-trasportarvi via!

L’ordine venne eseguito immediatamente. Io e tutti gli eroi riuscimmo ad impedire che l’Unione dei Villain o Stain cercassero di uccidere le giovani e tutte vennero tele-trasportate via da lì, sane e salve…

… tutte tranne una…

OCHACO!

Non preoccuparti per me! Io posso difendermi perfettamente!” affermò la mia ragazza con una determinazione ed uno sguardo che non le avevo mai visto in volto.

Allora del tuo bel corpicino mi occuperò io! Ihihihihihih!

A parlare era stata Himiko Toga, la quale si era gettata senza attendere addosso alla mia donna…

Gravità… - 20. Rilascio!

… prima che iniziasse a svolazzare improvvisamente senza alcun controllo!

Un momento… questo… non mi piace! Mollami! SCHIFOSA PUTTANA!

Come desideri… Gravità… 50! RILASCIO!

Per la sua avversaria non ci fu nulla da fare. La giovane villain venne letteralmente schiacciata dalla gravità prodotta da Uravity e perse definitivamente i sensi.

Magnifica… si era liberata di un’avversaria così potente in pochissimi gesti. Era migliorata un sacco da quando l’avevamo lasciata andar via qualche mese prima.

Non potevo che essere orgoglioso di avere una ragazza così forte ed in gamba come fidanzata!

Non distrarti!

Evitai per un soffio la mano di Shigaraki e mi portai di fianco alla mia compagna.

Avevamo un nemico ancora più pericoloso davanti a noi… niente di meno che il nuovo Boss dell’Unione dei Villain!

Ochaco… come funziona adesso il tuo potere?” le domandai frettolosamente io.

Posso aumentare o diminuire la gravità non solo di ciò che tocco, ma anche quella attorno a chi desidero, semplicemente percependo il suo KI! Alla parola RILASCIO si attiva la formula… e non vomito più mentre volo!

Ottimo… io non mi distruggo più gli arti ed ho sviluppato un secondo quirk!” dichiarai io, sicuro di me stesso “Possiamo farcela! Tratteniamoli fino a quando anche i maschi non fuggiranno… poi ce ne andremo!

Non credete che sarà così facile…

Improvvisamente io ed Uravity riuscimmo ad evitare due strani colpi a pressione che puntavano dritti ai nostri cuori…

… chiunque ci avesse attaccato, aveva cercato di ucciderci con freddezza!

Il nostro nemico era un tizio dalla pelle viola e gli occhi dalle iridi rosse. Non l’avevamo già visto da qualche parte?

Oh no… certo che lo conoscevamo! Tutti si erano fermati quando lo riconobbero!

Quello era Hit, l’assassino millenario della leggenda!

Non ho bisogno del vostro aiuto…” dichiarò lui, allontanando tutti i nostri nemici ed avvicinandosi pericolosamente a tutti noi “… per loro è già finita!

Il tempo sembrò improvvisamente fermarsi…

… alcune sfere di KI esplosero davanti a noi, senza colpirci.

Quando la polvere si diradò, tirammo tutti un sospiro di sollievo…

… era tornato Goku!

Hit… da uno come te non me lo aspettavo! Come hai potuto unirti con gente così meschina!?” gli urlò deluso il sayan, puntando il dito verso l’Unione dei Villain.

Per tutta risposta, l’assassino gli dette una risposta che ci fece raggelare il sangue.

Con chi credevi di avere a che fare, Son Goku? Io sono un mercenario… io eseguo soltanto gli ordini di chi mi paga. Il rispetto non esiste nel mio lavoro… perciò sarà meglio che tu te ne vada immediatamente da qui se non vuoi farti male!

Mi conosci meglio di quanto credi, Hit… sai benissimo che la mia risposta è no!” affermò Goku, mettendosi in posizione di combattimento.

Eravamo pronti a combattere contro l’Unione dei Villain!

***

PALESTRA DEL LICEO SHIKETSU

EROI: VEGETA, PEACH E BERRY

ANTAGONISTA: ancora sconosciuto

NARRATORE: PEACH

[The Scarlett Letter – NARUTO]

La costruzione del nuovo sottomarino era stata molto lunga e laboriosa, ma alla fine Berry era riuscito nell’impresa il giorno prima. Con l’aiuto mio e di Vegeta, colui che amavo era riuscito a comandare quel mezzo e a farlo giungere sino alla palestra del Liceo Shiketsu, ed aveva ordinato a tutti di entrare all’interno di quella maestosa arca.

Nel mentre, lui stesso si era diretto verso uno degli alberi finti che circondavano la palestra e, con un ghigno a dir poco diabolico, inserì una penna USB al suo interno.

Un Malware…” ci spiegò il mio compagno, ritornando vicino al sottomarino “… tutti i loro dati e i loro sistemi di allarme sono stati distrutti

Stavolta Berry si era davvero superato.

Stavo per entrare all’interno del grande mezzo di trasporto, quando qualcuno provò letteralmente ad uccidermi con un raggio di KI.

Vegeta, per fortuna, mi aveva salvata deviando quel colpo e direzionandolo verso il mittente che si fece vedere dopo aver evitato il colpo.

Era un insetto umanoide, di carnagione verdastra.

Guarda un po’ chi c’è qui… ne è passato di tempo… Cell!

L’androide, tuttavia, non sembrava affatto interessato ai discorsi del principe.

Tutt’altro…

Questa versione di me non ha memoria di un nostro incontro!” dichiarò infatti la creatura, preparando una sfera di energia in direzione del suo avversario, pronto a lanciarla “Sarà meglio per voi che facciate uscire quei ragazzi… o dovrete vedervela con l’essere perfetto!

Fallo pure, se desideri morire!

No, Vegeta!” affermai io, preoccupata “Non possiamo combatterlo!

Non farmi perdere tempo, mocciosa!” mi rispose lui, con freddezza “Il mio posto può essere preso da qualcun…

Non si può!” gli fece notare Berry, agitato “Con la grandezza del mezzo, nessuno degli altri presenti sarebbe in grado di far muovere questo sottomarino di un centimetro! E’ della tua forza che abbiamo bisogno!

Vegeta trattenne lo sbuffo di insoddisfazione. Anche io ero decisamente preoccupata.

Gli unici in grado di far muovere quel coso mastodontico eravamo noi tre, ed eravamo impegnati a tenere a bada quella creatura artificiale. Se avessimo combattuto dentro la palestra, rischiavamo seriamente di danneggiare il sottomarino gigante, e non saremmo mai riusciti a salvare i liceali!

Il sogghigno di Cell fu quanto di più crudele potessimo mai sentire…

… quindi volete morire… e sia… vorrà dire che libererò il campo di battaglia… distruggendo quel guscio dietro le vostre spalle!

NO!” urlò Berry, gettandosi addosso alla sfera di KI lanciata da Cell per arrestarla.

NO! BERRY! NON FARLO!

Il mio amico cascò letteralmente nella trappola dell’androide che gli fece saltare la sfera di KI proprio davanti alla faccia…

… istintivamente mi portai davanti a quella sfera, con le braccia incrociate, cercando di salvarlo…

… l’esplosione fu così forte e possente da farci finire addosso all’arca, sbattendo le nostre schiene su di essa e mozzandoci il fiato.

Berry era quello che aveva subito meno danni, dato che io mi ero frapposta tra lui e la sfera. Io, d’altro canto, ero completamente fuori uso…

SIETE DEGLI IDIO…

Vegeta commise un errore ancora peggiore. Aveva sottovalutato la forza di Cell e si era voltato verso di noi per rimproverarci. L’androide ne approfittò per sferrargli un pugno sul diaframma, così potente da costringere Vegeta a piegarsi in ginocchio e a sputare sangue dalla bocca.

Co… come diavolo… è diventato così forte?

Sei uno sciocco, Vegeta… forse tu hai avuto a che fare con la mia versione precedente… quella che vedi adesso è stata creata da un DNA completamente Majin! Sono miliardi di volte più potente di quello che avete affrontato anni fa!” dichiarò l’androide, sferrando un calcio sul viso del sayan e facendolo finire addosso a me e Berry.

Il contraccolpo fu nuovamente dolorosissimo. Il sayan era svenuto sul colpo ed io non riuscivo più a rimettermi in piedi…

… era finita.

Be… Berry… scusami…

No… scu… scusami tu…” mi rispose il mio amico, con sincerità “… avrei dovuto… avrei dovuto fare molta più attenzione…

… non potevamo arrestare quella sfera, comunque…

… non parlavo dell’attacco di Cell… io mi riferisco… a quello che provo per te…

Sgranai gli occhi, ma non riuscii a voltarmi verso di lui. Possibile che…

… perdonami… avrei dovuto… avrei dovuto capirlo prima… mi sarei dovuto muovere molto tempo prima…

I passi di Cell si stavano facendo sempre più forti. Ogni secondo che passava, meno speranze avevo di poter sopravvivere assieme alla persona di cui ero innamorata.

… anche io… anche io ti amo, Peach… ti ho sempre amata… ma ero troppo timido ed impacciato per ammetterlo…

… e tu… sniff… tu me lo dici solo adesso… sniff…

In realtà… volevo farti una proposta al termine della missione… avevo preso un gioiello terrestre, un anello con brillantini… volevo chiederti di diventare mia moglie…

Ero sconvolta da quella notizia.

Berry si era dichiarato a me… lui stava ammettendo il suo amore per me e voleva perfino sposarmi…

… invece di rallentare, tuttavia, il tempo sembrò accelerare, con Cell che si era portato davanti al mio viso.

Il suo ghigno di vittoria era la peggior sconfitta che potessi ricevere dalla mia vita.

Io e Berry stavamo per morire… l’imperatore ci aveva radiato dal suo esercito… tutte le persone alle quali avevo dato fiducia… e quelle alle quali avevo chiesto di fidarsi di me sarebbero morte con noi…

… chiusi gli occhi, davanti alla mia morte e al piede che si stava appoggiando sulla mia testa, e scoppiando a piangere urlai con tutto il cuore…

Amici miei… sigh… Freezer-Sama… sigh… Berry… sigh… MI DISPIACE! IO VI VOGLIO BEN…

PUNCH!

[This Day And Never Again – BEST OST IN THE WORLD]

Quello che avevo percepito mi aveva letteralmente colto alla sprovvista. Qualcuno era intervenuto sul più bello ed aveva colpito Cell per allontanarlo da me.

Io, confusa, cercai di rialzarmi in piedi e di riaprire gli occhi…

… ma lo shock nel ritrovarmi davanti proprio lui mi fece cadere in ginocchio.

Mi gettò per terra tre capsule rigenerative, ed io compresi subito le sue intenzioni.

Prontamente mi affrettai ad ingoiarne una, poi aiutai Berry a prenderne un’altra e l’ultima toccò a Vegeta.

Saliamo sulla navicella…

L’ordine che detti a Berry fu prontamente recepito, ed entrambi afferrammo al volo Vegeta, ancora svenuto.

Stavamo per varcare l’ingresso quando…

VOI NON ANDRETE DA NESS…

Il nostro salvatore, tuttavia, non si fece scrupoli ad allontanare nuovamente il nostro nemico, costringendolo a lasciarci andare.

Le ultime parole che sentii da parte del mio sovrano furono queste…

… guai a te… se osi sfiorare uno solo dei miei sudditi, schifoso androide da quattro soldi!

***

CLAUDIA

[Continuazione – This Day And Never Again – BEST OST IN THE WORLD]

La situazione all’interno della palestra si era risolta nella maniera più inaspettata che potessi mai credere. Ad aiutare Peach, Berry e Vegeta contro Cell era giunto niente di meno che Freezer, il quale mi era sembrato più in collera che mai…

… Bulma era quella più sconvolta, tra tutti noi.

Quel mostro… quel mostro ha salvato mio marito ed i suoi compagni… non posso crederci!

Non pensi l’abbia fatto per un suo tornaconto?” le domandai io, incredula quanto tutti gli altri.

Che motivo ci sarebbe per volere vivi anche gli altri presenti? Lui è sempre stato un tipo senza cuore… o almeno così credevo…” ammise la scienziata, sbigottita “… questa è la prima volta, credo, che quel bastardo rischia la sua vita per qualcun altro, oltre al Torneo del Potere!

Ragazzi! Siamo appena partiti!” ci avvisò Peach con la rice-trasmittente “I ragazzi sono tutti salvi!

Quei due figli di puttana me la pagheranno cara!” dichiarò Vegeta, ferito nell’orgoglio “Non si sarebbero dovuti permettere di…

QUESTO NON E’ IL MOMENTO DI LAMENTARTI, PRINCIPE DA STRAPAZZO! RINGRAZIA DI NON ESSERE MORTO COME UN COGLIONE E SBRIGATI A RIPORTARE…!

Tutti i presenti, però, caddero a terra a causa dell’immensa forza d’urto che ci aveva colpiti.

Oh no…

… non dirmi che…

SIAMO SOTTO ATTACCO! I MIB SONO TUTTI QUA!” ci urlò Shinichi, raggiungendoci nello studio “Stanno provando ad attaccare le ragazze del Liceo Shiketsu appena arrivate all’Accademia!

Ad alzarsi, prontamente, furono Ai, Ayumi, Ran, Kazuha e Masumi. A loro si unirono anche Pan, Bra, Marron Ub e, con nostra grande sorpresa, anche Majin Buu.

Andiamo a prendere a calci quei luridi figli di puttana, ragazze…” esclamò la piccola sorellina di Simon “… facciamogli vedere quello che succede ad attaccare le persone a cui vogliamo bene!

COSI’ SI FA!” dichiarò Sera, grintosa, uscendo fuori dal palazzo assieme a tutti gli altri.

Voi rimanete qui!” urlai alla 2-A, la quale stava inseguendo i loro amici “Le liceali entreranno dentro il dormitorio e voi dovete pensare a proteggerle, come vi hanno ordinato i vostri professori! Se entra qualche nemico, la prima linea è dell’anti-mafia! Goten! Trunks! Chiaotzu! Voi date loro man forte, mi raccomando!

Agli ordini, questore!” urlò entusiasta Chiaotzu.

Tutti i membri scelti dalla sottoscritta scesero immediatamente la scalinata, raggiungendo il piano terra del Liceo U.A.

Come risposta, io passai a tutti i membri rimanenti le capsule create da Bulma. Al loro interno, vi stavano dei costumi metallici creati dalla scienziata Mei Hatsume, in grado di sopportare colpi a corto-medio raggio, e di poter sparare dei raggi laser molto potenti, quasi quanto quelli col KI.

Io, Miwako, Wataru, Hyoe, Tooru, Hidemi, Shinichi, Domenico, Bulma e Shuichi eravamo pronti alla battaglia!

Ehi! Vi stavate scordando di noi due!?

Mi voltai sorpresa verso la scalinata. Anche Rosalia ed Adolf indossavano dei costumi metallici, identici ai nostri…

… e non erano da soli…

… quello chi era?

TU?! COSA CI FAI…” gli urlò contro Shinichi, ma Rosalia lo fermò istantaneamente e si avvicinò minacciosa a me, puntandomi il dito contro.

Claudia… promettimi e giurami che quanto hai scritto su quella lettera è la pura verità!

Io feci segno di sì con la testa, sicura della scelta che avevo fatto. Ero stata io a donare quell’armatura a Rosalia ed Adolf.

Sì, Rosalia… sono pronta a cancellare tutti i tuoi crimini e a farti tornare definitivamente con una nuova identità… e non ti chiederò nulla in cambio! Tu, Adolf e Leonardino siete liberi!

ALLORA DEVI DARE LO STESSO GIURAMENTO ANCHE PER SUO PADRE!” mi urlò lei con decisione cogliendomi di sorpresa.

Ovviamente l’uomo si imbarazzò molto davanti allo sguardo stupefatto di tutti.

D’accordo… anche lui è ufficialmente un uomo libero!

Claudia… ne sei sicura?” mi domandò Domenico incerto.

Più sicura che mai!

L’uomo rimase sorpreso dalla mia fermezza, ma non si azzardò nemmeno per un istante a contraddirci. Al contrario, si voltò verso la sua ex-compagna di classe e le allungò il pugno.

Rosalia sorrise, stavolta con sincerità, connettendo quel pugno con il suo.

Era tornata, glielo leggevo dagli occhi. Rosalia era tornata buona ed aveva deciso di abbandonare la sua oscurità!

RAGAZZI! CI STANNO ATTACCANDO!

Shinichi aveva ragione… dei mostri raccapriccianti si erano avvicinati a noi e stavano cercando di ammazzarci.

E’ l’ora di dare una bella ripulita…” affermai io, puntando la mia mano verso i miei nemici.

La squadra Anti-Mafia di Tokyo era ufficialmente tornata in azione!

***

CHI

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

Il mio cuore scoppiò di paura quando il dottor Agasa ci raggiunse nella nostra camera, urlandoci che eravamo nuovamente sotto attacco.

Io e la mia famiglia eravamo stati tutti scortati fuori dal dormitorio. Attraversammo il cortile assieme a tutti quanti gli altri presenti incapaci di combattere. C’erano i genitori di Shinichi, quelli di Ran ed Ayumi, la moglie di Goku con suo padre e sua nuora, il Genio delle Tartarughe, Ajyna ed i suoi figli più piccoli (Selena inclusa), Leonardino, Eri, C-22, Clarice Red ed il padre di Simon.

Fu il preside Nezu ad allontanarci da quel posto, tenendoci sempre sotto controllo per non perdere nessuno.

Dove stiamo andando?” chiese Chichi, preoccupata.

C’è un rifugio più protetto sotto terra!” dichiarò Nezu, giungendo di fronte ad un gigantesco garage, chiuso a chiave da una serratura con tastierino numerico-digitale.

Il topo digitò una password e questo si aprì, permettendo a tutti noi di entrare, poco alla volta.

Mamma… io ho paura…” ammise Hinata, preoccupata.

A consolarla, tuttavia, vi stava la piccola Selena.

Non avere paura! Ci sono tanti guerrieri che ci stanno proteggendo!

Selena ha ragione, amore mio…” la rassicurò mia madre, calmandola “… fuori ci sono tantissimi super-eroi che stanno combattendo contro i cattivi!

Io non ero altrettanto tranquilla, ma non mi azzardai a contraddirle.

Raggiungemmo immediatamente il luogo riparato descrittoci dal preside Nezu. Si trattava di una gigantesca sala, completamente vuota e senza nulla…

… no, qualcosa c’era…

… no…

… qualcuno!

Oh no…

Buonasera a tutti voi!” ci salutò calorosamente l’uomo con la cicatrice sull’occhio, indicandoci la sua compagna “Non vi dispiace se al vostro raduno ci riuniamo anche io e la mia padrona, no?

Tra i presenti, quelli più sconvolti erano certamente il preside Nezu e Clarice Red.

Il primo lo era perché entrare dentro quel fortino era impossibile senza conoscere la password…

… la seconda perché la compagna del nostro nemico era identica spiaccicata alla scienziata!

Tu… schifoso scherzo della natura…” affermò la donna col camice, lasciandolo scivolare e trasformandosi letteralmente davanti alla sua avversaria gemella…

… la quale fece lo stesso, piazzandosi divertita davanti alla nostra amica.

L’unica cosa che le distingueva erano gli occhi. Quelli di Clarice erano identici agli originali… quelli della sua nemesi avevano le pupille nere e le iridi rosse come il sangue!

… da quanto tempo, compagna…

Non provarci, carogna!” la interruppe immediatamente Clarice “Cosa sei venuta a fare qui, X-X-I!?

Ancora con quel nome fasullo… ho riottenuto il mio nome ed il mio trono, troia traditrice… io sono Lilith!

Impallidii, sconvolta…

… quella era…

… oh no… era la donna di cui parlava Zero, quella che era diventata un mostro!

E comunque… sono venuta qui per assistere a questi combattimenti, nient’altro” ci tranquillizzò tutti, prima di ammettere “Vedete… se vi avessi voluti morti o assorbiti, lo avrei fatto già parecchi giorni fa! A proposito… complimenti, Clarice… vedo che continui il tuo inutile digiuno! Ogni giorno che passa, diventi sempre più debole! Non fai altro che facilitarmi il compito successivo…

Questo lo pensi tu!” esclamò Clarice, ma nessuno si rese conto del movimento di Lilith…

… la quale sferrò un calcio così rapido da far ruzzolare la nostra amica davanti ai nostri piedi.

Mer… merda…” riuscì soltanto ad esclamare la donna, rialzandosi lentamente in piedi ed asciugandosi il sangue violaceo che colava dal labbro.

Vi faccio i miei complimenti… non era da tutti riuscire a rintracciare i nostri server… ma il vostro robottino ha approfittato dell’ingenuità dei miei sudditi ed è riuscito a copiare tutti i dati celati da Nel. Pensavate davvero che io, la sovrana dei demoni, non me rendessi conto?” rivelò a tutti noi, divertita “Ma non solo… siete perfino riusciti ad annullare il sortilegio di quel marchio, grazie alla bambina che sta assieme a voi…” qui Lilith indicò Eri, la quale si gettò immediatamente dietro le gambe di C-22 “… e a quel ciccione creato da quel mago rincitrullito di Babidi! Devo proprio ammetterlo… siete stati molto scaltri, per essere dei semplici mortali… ma il gioco terminerà al torneo e voi non riuscirete mai a sconfiggerci… sarà meglio che ve lo ricordiate tutti… Kiyonaga… prepariamoci a tornare nella nostra base

Detto ciò, la donna-demone si avvicinò a Kiyonaga, portandosi due dita sulla fronte.

“Questa notte io rimarrò in disparte e permetterò ai miei compagni e schiavi di potenziarsi in vista del torneo… ma credetemi… noi stiamo soltanto giocando con voi… ricordatevelo sempre!”

Solo a quel punto la creatura ed il suo servo sparirono alla nostra vista, lasciandoci letteralmente senza parole.

O almeno… tutti pensavano fosse così…

… ma quando iniziai a sentire l’alito rivoltante di quell’essere sul mio collo, capii le sue reali intenzioni…

A proposito… tu vieni con noi!

Nessuno fece in tempo ad intervenire o fermare Lilith, la quale mi afferrò con uno dei suoi bracci e si tele-trasportò via dal fortino con me. A destinazione raggiunta, mi lasciò andare.

***

[Exorcist – BEST OST IN THE WORLD]

Stavo per urlare, quando Kiyonaga si gettò sopra di me, tappandomi la bocca e schiacciandomi a terra a pancia in giù. Quel porco stava perfino cercando di molestarmi.

Le mie lacrime, tuttavia non servirono a nulla.

La stanza in cui mi trovavo era un’autentica Sala del Trono, celata nell’oscurità. L’odore di carne putrefatta mi fece venire la nausea ed il pavimento era così viscido da farmi venire i brividi di disgusto. In fondo ad essa, Lilith si era seduta e mi fissava con sguardo bramoso.

Quindi sei tu… tu sei la troia che ha stregato il mio Vero Amore…” iniziò a dire lei, mostrandomi i suoi aguzzi ed affilatissimi denti “… Kiyonaga! Lasciala pure… lei non scapperà da nessuna parte!

L’uomo, soddisfatto, dopo avermi disgustosamente baciato e leccato la nuca, mi liberò e si portò al fianco della sua regina.

Mi sono scelta davvero un’ottima guardia del corpo, lo ammetto… lui era un vecchio commissario della centrale di polizia di Tokyo… è stato facile addomesticarlo, dopo che gli ho divorato tutta la famiglia davanti ai suoi occhi!” mi rivelò Lilith, mentre io cercavo di rimettermi in piedi senza smettere di tremare per la paura “Era da tempo che desideravo vederti in volto, Chi Miura… conoscere la puttana terrestre che ha fatto innamorare di se il mio Zero…

… non è… non è Zero ad essersi innamorato di me… ma Simon…” provai a ribattere io, ma il demone mi si portò davanti e mi dette in calcio così potente e preciso da farmi arrivare dall’altra parte della stanza.

Il contraccolpo fu così doloroso da farmi sputare sangue. Non riuscivo più a rimettermi in piedi. Tutte le ossa della schiena erano in frantumi. Il dolore era così atroce che non riuscii nemmeno ad urlare.

… taci, insulsa mortale… Simon non è altro che un contenitore! Quello che hai sempre avuto di fronte è il mio Zero! Non pensare di ingannarmi così facilmente!

… io… io non sto scherzando…” cercai inutilmente di fermarla, ormai con le lacrime che solcavano il mio viso “… Zero… Zero è… Zero era innamorato di te… ma non ti riconosce più… ti vede come un mostro da sconfigger…

L’attacco di Lilith fu nuovamente inaspettato. Quattro raggi di energia perforarono le mie spalle e le mie ginocchia. Stavolta ero sul punto di urlare, ma il piede di quella stronza mi tappò la bocca.

Tu menti… tu non conosci il vero Zero… lui sarebbe pronto a fare qualsiasi cosa per la sua regina” affermò il demone, mostrandomi tutta la sua rabbia “Sarebbe pronto perfino ad ingannare un’insulsa mortale come te… ma tu… tu lo stai cambiando… tu stai marcendo il nostro amore! Tu desideri entrare nel suo letto… nel nostro letto! Lo sai… io potrei ancora perdonarti…

Con tutto l’orrore che potessi provare nel mio cuore, la vidi mentre strappava lentamente tutti i miei vestiti. Nonostante tutti i miei singhiozzi e le mie suppliche, lei mi lasciò completamente nuda sotto la sua imponenza.

… quello che devi fare è molto semplice, Chi Miura… tu devi rinunciare a lui… devi lasciar stare per sempre il mio Zero e permettermi di riaverlo al mio fianco. Se non lo farai… io ti renderò talmente indesiderabile da non farti più piacere né a lui né alle creature di tutti gli universi conosciuti!

MAI!” le urlai io, liberando le mie vie aeree dal suo piede, con tutta la determinazione che avevo in corpo “NON TI PERMETTERO’ MAI DI LASCIARTI ZERO SE QUESTO COMPORTA LA MORTE DI SIMON! FAMMI PURE QUELLO CHE VUOI… SIMON NON SARA’ MAI TUO!!!

Quell’urlo fu la mia sentenza definitiva…

… una fitta preoccupante iniziò a farmi nascere un sospetto…

… il quale divenne realtà quando sentii le mie carni dilaniarsi ed aprirsi atrocemente, facendomi letteralmente perdere i sensi per l’orrendo dolore che mi aveva provocato.

Quella creatura mi aveva letteralmente aperto in due.

Quello non fu però il momento peggiore…

… ma il sentire i suoi aguzzi denti affondare dentro la mia carne, iniziando a strapparla macabramente dal mio corpo e costringendomi a risvegliarmi ed urlare fino a farmi scoppiare le corde vocali, con la schiena che si inarcava quanto più possibile per impedirle di compiere quell’atto macabro.

Ma fu tutto inutile… ero la sua preda e non potevo più sfuggirle.

In un ultimo, secco, colpo, l’intero pezzo di carne mi era stato dilaniato via ed era stato masticato ed ingoiato dalla regina dei demoni, mentre il suo corpo non la smetteva di infilarsi dentro di me con violenza inaudita.

Peggio per te…” dichiarò Lilith, asciugandosi il mio sangue dalle labbra, e mostrandomi il suo reale aspetto…

… pensavo di aver visto tutto con Zero, ma mai mi sarei immaginata di trovarmi di fronte ad una simile oscenità.

Le uniche parti del corpo che erano rimaste riconoscibile di lei, erano soltanto il suo viso ed il suo busto, ma ora erano letteralmente ricoperti di cicatrici e sangue raggrumato. Il resto del suo corpo mi ricordò quello di un pipistrello, ma la pelle era rosa e ricoperta di venature pulsanti. Le sue mani, o zampe, avevano ai polsi delle vere bocche. Una di queste finì all’interno del seno strappato, continuando a mangiare e straziare le mie carni, mentre l’altra infilò la sua lunga e bavosa lingua dentro la mia cavità orale, impedendomi di accennare ad alcuna protesta.

Ormai ero alla sua merce…

… non c’era niente che io, una semplice mortale, potessi fare contro un demone…

… questa era la mia fine…

… stuprata e divorata da un’arpia…

… perdonami, Simon…

… perdonami…

…vorrà dire che ti masticherò lentamente mentre ti apro come una prostituta! E’ giunta la tua…

[This is a Fight to Change the World – BEST OST IN THE WORLD]

Lasciala andare

Lilith, improvvisamente, si paralizzò per lo shock.

Qualcuno si trovava alle sue spalle, e teneva tra le mani la testa mozzata del suo servo, la quale gli scivolò tra le mani e cadde per terra, davanti ai nostri occhi.

Lei si allontanò immediatamente da me, fuoriuscendo dal mio corpo e facendomi respirare nuovamente. Ero in preda agli spasmi di dolore. Ero completamente paralizzata e non riuscivo più a muovere un muscolo, tanto ero certa di essere ormai condannata a morte.

La verità, tuttavia, era un’altra… ormai stavo guardando grigio…

… stavo per morire… ero in fin di vita…

… il mio salvatore, tuttavia, iniziò a toccare le mie parti ferite o strappate dal mio corpo, ed iniziai improvvisamente a sentirmi sempre meglio…

… sempre di più…

… era forse un angelo che mi stava portando nell’aldilà?

Ad un certo punto mi resi conto di poter riaprire nuovamente gli occhi, e lo feci, curiosa di capire cosa stesse succedendo.

Fu, però, la scoperta del mio salvatore a farmi piangere di gioia…

… lui… era sempre lui…

Finalmente ho il piacere di conoscerti, Lilith-Sama…” affermò Simon, piazzandosi tra me e quella atrocità “… mi piacerebbe darti la lezione che meriti, ma vedi… la mia donna è qui e rischierebbe di non sopportare la nostra battaglia. Mi accontenterò di farti la bua durante il torneo, se ti può consolare…

… Zero… dov’è Zero…” gli domandò lei, letteralmente confusa.

Finalmente si era resa conto che qualcosa non stava andando nel verso giusto. Se ne rese conto quando Simon iniziò a sorridere divertito.

… tu… tu e lui vi siete… voi due vi siete messi d'accordo…

Indovinato. In questo momento, non sono né Simon Kog ne Zero… sono un essere che ha parte dell’uno e parte dell’altro…” dichiarò lui, prendendomi in braccio e stringendomi affettuosamente a se…

… aveva ragione… riuscivo a sentire entrambi nel mio tocco…

… li sentivo uniti, in tutto e per tutto, nel corpo e nell’anima…

… quello non era Simon, non era Zero…

… era un qualcuno di ancora più forte e meraviglioso…

… l’uomo della mia vita!

… sono colui che ti sconfiggerà, X-X-I… io sono Hunter Warrior! Ricordati questo nome, quando verrò a reclamare la tua vita!

… tu… tu… SCHIFOSO CONTENITORE! LASCIAMI ZERO! LIBERA IL MIO…

PUNCH!

Improvvisamente, la donna venne attaccata da due tizi sconosciuti, i quali iniziarono a tempestarla di botte.

Solo a quel punto Simon mi fece scappare da lì, facendomi tornare nel mondo reale, dentro al rifugio dell’accademia.

***

[Continuazione – This is a Fight to Change the World – BEST OST IN THE WORLD]

Mi trovavo distesa per terra. Il mio corpo era stato completamente ricomposto, anche la mia verginità, e non vi stava più nemmeno una cicatrice sopra di esso. Persino i miei vestiti erano stati ricostruiti e li avevo nuovamente addosso.

Un momento… Simon dove stava?

CHI!” urlò mia madre, tirando un sospiro di sollievo e gettandomi le braccia attorno al collo, in lacrime.

Mamma… Simon…

Simon? Di cosa parli?” mi chiese confuso il preside Nezu “Lui non è mai stato qui!

Ma… ma io… io stata teletrasportata via… Lilith mi ha attaccato…

No, Chi! Sei crollata a terra ed hai iniziato ad urlare come un indemoniata!” mi spiegò il dottor Agasa, altrettanto stranito “Non sei mai uscita da questo rifugio!

Io ero rimasta letteralmente sbigottita davanti a quella rivelazione.

Era impossibile… io ricordavo tutto! Io ero stata davvero trascinata via! Lilith mi aveva davvero…

Amore… cosa ti succede?” chiese mio padre, vedendomi tremare come una foglia.

Fu Clarice, tuttavia, a capire quello che fosse accaduto.

Lilith… Lilith ha attaccato l’anima di Chi… è l’unica spiegazione che mi viene in mente” spiegò a tutti la scienziata, chiedendomi preoccupata “Quella donna ti ha fatto del male, non è così? E Simon è venuto a salvarti…

Io, completamente abbattuta nell’orgoglio e nella dignità, feci segno di sì con la testa e scoppiai in un lamento straziante, tra le braccia tremanti di mia madre.

PRESIDE NEZU!

Improvvisamente, due dei ragazzi della 2-A entrarono all’interno del nostro nascondiglio. Erano Todoroki e Yaoyorozu.

Le battaglie sono terminate! Siamo sopravvissuti tutti!” ci informò il giovane, soddisfatto.

Quella notizia fece scoppiare molte persone in un pianto liberatorio.

Eravamo salvi.

***

CLAUDIA

[Counterattack Mankind – SHINGEKI NO KYOJIN]

La missione era stata un successo anche questa volta. Tutte le battaglie si erano risolte nella stessa maniera, ovvero con i Deadly Sins ed i loro schiavi in fuga.

Partiamo da ciò che era avvenuto nella U.A., ovvero la protezione delle studentesse del Liceo Shiketsu. Io ed i miei compagni, in vesti da eroi, eravamo riusciti a sconfiggere facilmente tutti i mostri e, con grande sorpresa da parte nostra, anche gli aspiranti eroi si fecero tutti valere. Goten, Trunks e Chiaotzu si mossero perfettamente assieme a tutti i loro nuovi compagni e furono determinanti nel risultato finale di quella battaglia, dato che nessuno ricevette alcun graffio.

L’attacco all’esterno della U.A. venne prontamente respinto da tutti i nostri pedoni, con l’aggiunta di Majin Buu che sfruttò le sue capacità per proteggere ed aiutare le giovani guerriere ed Ub. Ai, tra tutti loro, era quella che si era tolta più soddisfazioni, prendendo a calci nel didietro tutti i suoi ex-compagni. Lei, tuttavia, era anche quella che aveva subito più danni, a causa della presenza di Tao-Pai-Pai il quale aveva dato del filo da torcere perfino ad un demone come Buu.

Fu l’intervento di un altro personaggio sconosciuto a dare la svolta a quella battaglia. Alto più di due metri, aveva spalle molto larghe, ma braccia e gambe molto esili e sottili. Aveva lunghi capelli neri, legati dietro la schiena con una coda di cavallo, i quali però non riuscivano a nascondere un paio di lunghe orecchie a punta. Gli occhi, nel mezzo di quel volto scavato e spigoloso coperto da un debole ma curato accenno di barba, erano molto esili e sottili ma le pupille smeraldine erano talmente intense, calde e profonde che potevano essere riconosciute anche a chilometri di distanza. Era vestito molto elegantemente: indossava un piccolo jilet nero in lana, sopra a una camicia aderente di colore bianca; i pantaloni erano argentati e gli calzavano perfettamente sopra a un paio di scarpe a punta in cuoio. Non assomigliava affatto ad un guerriero…

… ma dallo sguardo che tutte le giovani ragazze stavano rivolgendo a quel signore, decisamente intimorite, compresi fosse molto forte.

Fu il giovane Ub a rivelarci quello che era successo, visibilmente scosso. Quello sconosciuto era riuscito ad affrontare tutti i MIB completamente da solo, usando tantissime tecniche di altissimo livello. I loro nemici erano fuggiti tutti a gambe levate.

Scoprimmo che il suo nome era Gabor Black e che fosse un guerriero proveniente dal quinto universo.

Lui non fu l’unico sconosciuto a darci una mano. Anche nel Liceo Shiketsu erano giunte alcune persone inaspettate a darci una mano.

L’aiuto più sconcertante era senza ombra di dubbio arrivato dall’imperatore Freezer, il quale aveva dato del filo da torcere a Cell e se n’era andato solo quando fu certo che i suoi sottoposti fossero riusciti a fuggire con la loro navicella.

Dentro il Liceo Shiketsu, invece, fu l’intervento di tre giovani sayan a cambiare le carte in tavola. Costoro si chiamavano Caulifla, Kale e Cabba, i quali avevano fatto fuggire tutti i loro avversari, Hit ed All for One inclusi. Non solo. A loro si erano aggiunti anche uno strano gruppo di eroi il cui nome era Big Hero Six, i quali provenivano dal terzo universo.

All’esterno, invece, i sette demoni avevano dato del filo da torcere ai nostri Cyber-Rainbow, i quali se l’erano tuttavia cavata alla grande grazie agli allenamenti dentro la Stanza dello Spirito e del Tempo.

Una mano ancora più grande, tuttavia, la dettero loro altri sette guerrieri, anche loro appena giunti dagli altri universi per il torneo.

Uno di questi era un uomo molto alto, imponente, magro e dal fisico slanciato. Aveva la carnagione pallida e glabra come un lenzuolo. Non aveva alcun capello. Possedeva un solo occhio, dall’iride viola con dei cerchi neri a racchiudere la sua pupilla mentre sul viso aveva una leggera barba color argento. Indossava un completo di tuta nera, sulla quale vi era un giubbotto senza maniche di colore verde. Il suo nome era Junion Polfems e proveniva dal primo universo.

La seconda era una donna slanciata dai lunghi capelli arancioni con gli occhi dalle iridi fiammeggianti. Indossava una camicia senza maniche rossa, sbottonata, sopra ad un reggiseno azzurro. Indossava anche un paio di jeans corti ed attorno alla vita teneva legata una giacca gialla. Ai piedi portava due ciabatte di legno, ma la cosa più caratteristica di lei era un cappello di paglia sopra la testa. Il suo nome era Monkey Portugas D. Flame e proveniva dall’ottavo universo.

Il terzo era un vecchio dalla lunga e liscia capigliatura bionda. I suoi occhi erano color giada ed il suo sorriso era più che rassicurante. Indossava un lungo cappotto nero sopra a una giacca grigia, più un paio di pantaloni dello stesso colore. Portava un copri-fronte sulla testa, segno che appartenesse ad un gruppo o clan di guerrieri. Il suo nome era Shiro Yamanaka e proveniva anche lui dall’ottavo universo.

Gli ultimi quattro, invece, erano una vera e propria famiglia ed insieme riuscivano ad incutermi un timore incredibile, come se potessero, in qualsiasi momento, mettere al tappeto tutti i nostri presenti. Nessuno di loro ci disse i nomi, ma dal rispetto che i nostri cyborg stavano rivolgendo a tutti loro, sembravano possedere una potenza inimmaginabile.

Al termine della battaglia, tutti quanti ci eravamo riuniti all’interno del teatro, dove io avrei spiegato a tutti i presenti quello che era successo.

Fui molto dettagliata e coincisa, dando le risposte necessarie a chiunque mi facesse una domanda.

I più incuriositi erano senza ombra di dubbio coloro che ci avevano dato una mano dagli altri universi, i quali erano intervenuti semplicemente per ordine (questa fu una scoperta incredibile) dei nostri angeli Whis e Vados.

Alla fine dell’incontro, tuttavia, Chi mi chiese di parlare in privato, perciò raggiungemmo la mia camera e ci chiudemmo la porta alle spalle.

[Vector to The Heavens – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

La giovane, con mio grande sgomento, mi raccontò tutto quello che Lilith le aveva fatto provare e passare, faticando perfino a parlare a causa dei frequenti singhiozzi. Io, distrutta, la abbracciai e cercai di consolarla quanto più possibile. Lei pianse per tantissimi minuti, prima che riprendesse a respirare normalmente.

Se… sniff… se non fosse stato per Simon… sniff… lei mi avrebbe senza dubbio mangiato viva…

Lurida megera… la pagheranno per quello che ci stanno facendo passare, Chi… te lo prometto!” la rassicurai io, sincera.

Lei annuì, grata per il mio conforto, rivelandomi anche.

A proposito… c’erano anche altri due…

Prima che potesse finire di parlare, tuttavia, qualcuno bussò alla mia porta. Per sicurezza, andai a controllare incuriosita, e mi ritrovai di fronte alla persona più inaspettata di tutte…

W-WHIS-SAMA?!

Che piacere rivederla, signorina Colombo!” mi salutò lui, allegramente “Vedo che il suo lavoro da Questore sta andando a meraviglia!

Lei… lei cosa ci fa, qui?” domandai io, mentre l’angelo entrò dentro la mia camera sotto lo sguardo attonito dell’altra mia ospite.

Ma è naturale… domani inizierà il XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali!” mi spiegò lui con semplicità “E’ normale che tutti i guerrieri provenienti dagli altri universi siano già qui… ed io devo essere presente per far sì che non accada nulla di grave!

Whis-Sama! Simon… Simon è qui?!” gli chiese speranzosa Chi, ma l’angelo la deluse con la sua risposta.

Non ancora… si sta occupando della dimora segreta di Lilith-Sama e dei suoi servitori assieme ad altri due fortissimi guerrieri… arriverà giusto in tempo per prendere parte alla fase pre-eliminatoria di domani mattina!

La dimora… allora Chi è stata tele-trasportata davvero lì?!” dichiarai io, sconvolta.

Si, Questore… la sua anima è stata condotta lì ed è ancora lacerata… per questo sono qui…” ammise l’angelo, affranto, voltandosi verso la ragazza di Simon “… devo ricostruire le parti danneggiate della tua anima… o potresti morire entro le prossime ventiquattr’ore! Chi, cara… potresti stenderti dritta sul letto, per favore?

La giovane, confusa ed impaurita, decise comunque di fidarsi dell’angelo e fece quanto richiesto. Quando lui le poggiò una mano sul petto, avvenne quello che mai e poi mai mi sarei immaginato.

Un’intensa luce pervase la mano di Whis, il quale afferrò qualcosa e lo strappò via dal corpo di Chi che collassò orrendamente prima di spirare sotto i miei occhi!

Affianco al corpo senza vita della ragazza di Simon, vi stava la sua anima… o meglio…

… ciò che ne restava di essa.

Per lo shock e per il disgusto, caddi a terra e spalancai gli occhi, portandomi una mano davanti alla bocca per trattenere le urla.

L’anima di Chi era scossa da fremiti incontrollabili ed il suo sguardo puntava solo verso il soffitto. Era ricoperta di sangue dalla testa ai piedi, e molte parti non c’erano più…

… il seno sinistro… il fianco destro… le zone intime dell’anima di Chi erano state letteralmente dilaniate, come se ci avessero affondato dentro un centinaio di colpi di spada…

… solo un essere senza alcuna pietà e senza alcun rimorso avrebbe potuto fare tanto male ad una giovane innocente come Chi.

Lo so, cara… so quanto stai soffrendo…” ammise Whis, sincero, recuperando una boccetta con del liquido azzurrino all’interno, che luì stappò ed avvicinò al viso della povera Chi “… tieni… questa pozione ti farà star un po’ meglio… l’ha creata Zeno-Sama stesso! Per fortuna queste ferite sono state provocate da attacchi fisici… se avessero usato il KI Demoniaco, non saresti sopravvissuta.

L’angelo l’aiutò delicatamente, versando quella sostanza dentro la bocca spalancata dell’anima di Chi.

L’effetto fu a dir poco istantaneo. Le parti mancanti della sua anima si ricomposero immediatamente, mentre il sangue sulla sua pelle iniziò ad evaporare. In pochissimi secondi, l’anima di Chi si rilassò al punto tale da addormentarsi lentamente.

Con un solo semplice gesto, Whis riunì l’anima di Chi al suo corpo, il quale riprese il suo colore roseo e si rilassò completamente.

Claudia… non ti dispiacerebbe se, solo per stanotte, lei rimanga qui a dormire con te? Ci vorrà un po’ prima che Chi possa tornare a stare come prima…

Io mi voltai senza parole verso la povera Chi. Stava già dormendo, come se non le fosse successo niente di grave.

Aveva lottato per stare insieme a Simon Kog… ma stava ricevendo sempre più orrori e sofferenze nella sua vita…

… non potevo fare altro che rassicurarla e starle vicino.

Certo, Whis… può stare con me per tutto il tempo che desidera!

Perfetto… grazie, Claudia” mi ringraziò Whis, ammettendo “Quello che ha passato Chi è quanto di più atroce e terribile si possa subire… lei ne rimarrà comunque traumatizzata per il resto della sua vita. Io scendo per avvisare i suoi famigliari. A proposito… auguri per il tuo bambino

Dopo aver detto ciò, l’angelo abbandonò la mia stanza, permettendomi di addormentarmi di fianco alla giovane ragazza di Simon, la quale iniziò a sussurrare nel sonno.

Simon… vinci… vinci il torneo…

Sorrisi, davanti a quelle frasi così dolci.

Il mio amico aveva scelto una ragazza straordinaria con cui fidanzarsi. Non avevo mai conosciuto una donna così forte in tutta la mia vita…

… dubito sarei rimasta lucida se avessi subito le sue stesse torture…

… lei aveva perfino avuto il coraggio di opporsi alle richieste di Lilith, nonostante fosse a repentaglio la sua vita.

Simon… giuro che se farai soffrire anche solo una volta quest’angelo… sarò io a conciarti per le feste!” affermai io, abbracciando dolcemente la mia giovane amica ed addormentandomi al suo fianco.

***

FREEZER

[Sasuke’s Ninja Way – NARUTO]

Avevo deciso di passare la notte fuori, alla larga da tutti quelli che, per me, rimanevano sempre e soltanto dei nemici.

Nessuno di loro si era avvicinato per parlarmi o per ringraziarmi di quanto avessi fatto. Dei ringraziamenti, inoltre, non me ne facevo niente. Il mio gesto era stato del tutto istintivo. Avevo percepito l’aura di Peach e Berry abbassarsi immediatamente e mi ero tele-trasportato di nascosto per capire cosa fosse successo.

Quando avevo visto quella creatura umanoide pronta a schiacciare la testa di Peach…

… quando avevo sentito le sue scuse nei miei confronti…

… quando sentii la sua richiesta di perdono…

… non ci avevo visto più dalla rabbia, un sentimento a me ben noto, ma che non avevo mai provato con così tanto vigore.

Era stata una fortuna che io avessi, dentro la mia armatura, le nuove capsule rigenerative. Le avevo dato tutte quelle che avevo, senza pensare al fatto che ci fosse anche Vegeta vicino a lei.

Ma a me non importava di quello scimmione… l’unica cosa che desideravo fare, in quegli istanti, era prendere a calci nel didietro quell’insettoide.

Quel combattimento, tuttavia, si era rivelato più insidioso di quanto mi immaginassi. Quell’essere, in forma base, era riuscito a combattere alla mia pari e per poco non era riuscito a cogliermi di sorpresa. Fu un autentico shock quando scoprii che possedesse sia le mie cellule che quelle di mio padre dentro al suo corpo. Per non scoprire subito le mie carte, avevo deciso di fuggire immediatamente da quello scontro, per impedire a Cell di comprendere il mio pieno potenziale.

Quel cyborg era salito in cima alla mia classifica personale di nemici da mettere in riga…

… direttamente al secondo posto, superando perfino Son Goku e Vegeta il principe degli scimpanzè!

Il primo posto, tuttavia, sarebbe sempre stato di Lord Beerus… riuscire a spodestare lui e quel ciccione di Champa era il primo passo per raggiungere il trono di Dio Supremo…

… qualcosa, però, mi impediva di pensarci ulteriormente.

Mi appoggiai, ormai rilassato, sopra il tronco di un albero di fronte al liceo.

Qualcuno era appena uscito fuori. Erano in quattro. Riconobbi all’istante Peach e Berry, ma mi insospettii quando riconobbi anche Vegeta e la sua moglie terrestre. Tutti loro mi notarono e si avvicinarono tranquillamente a me, il sayan con leggero imbarazzo e fastidio.

Lord Freezer… possiamo parlarle?” mi chiese gentilmente Bulma, altrettanto imbarazzata.

In un'altra situazione, avrei risposto di loro con un secco no, o avrei perforato il ventre di quella terrestre con un raggio letale. La presenza dei miei sottoposti, tuttavia, mi trattenne dalla voglia di prendere a cazzotti quella faccia da babbuino del principe, spingendomi a piazzarmi davanti a tutti loro, senza alcun timore o reverenza.

Vi ascolto

La donna si voltò verso Peach, la quale la rassicurò con un cenno del capo. Dopo aver tirato un lungo sospiro di sollievo, Bulma iniziò a parlare.

Ecco… siamo consapevoli di avere un brutto trascorso alle spalle. Nessuno rimpiangerebbe le scelte che abbiamo compiuto… né noi… né tantomeno lei…

Questo è vero…” ammisi io, non comprendendo dove volesse andare a parare la scienziata.

… ma questo non significa che i suoi ultimi gesti non abbiano avuto alcun significato per tutti noi” mi rivelò la donna, cogliendomi di sorpresa con un sorriso “Qualche settimana fa, lei ha salvato Simon ed Ai da morte certa… ed oggi, lei ha salvato mio marito… so che, con tutta probabilità, questo gesto non cambierà molto le cose ma…

Quello che accadde in quel momento mi scioccò al punto tale da farmi spalancare la bocca per lo sbigottimento.

Tutti e quattro (Vegeta dopo essersi beccato una gomitata da parte di Bulma e Peach) si inchinarono rispettosamente verso di me.

[Man of the World – NARUTO]

La ringraziamo di tutto cuore, nostro imperatore…” dichiarò Peach, con tutta la sincerità che potessi sentire da parte sua “… tutti noi le dobbiamo la vita per quello che ha fatto… le saremo eternamente grati

Rimasi immobilizzato per qualche secondo, visibilmente sbalordito…

… prima di iniziare a ridere, di gusto.

Ahahahahahahahahahahahahah! Credete davvero che io l’abbia fatto per voi? Per meritare il vostro rispetto? Vi ho salvato solo perché mi interessava dare una lezione a quell’androide con le mie stesse cellule! Nient’altro!

Bulma, però, non sembrava affatto convinta dalla mia scusa…

… in effetti nessuno di loro aveva creduto alla mia bugia.

Non sai mentire, imperatore da quattro soldi!” mi fece notare Vegeta, ghignando soddisfatto “Avresti potuto lasciare che Cell eliminasse tutti e tre e poi affrontarlo, se non ti interessava delle nostre vite… dì la verità, Freezer… ti sei rammollito!

Rammollito io? Non sei stato tu a ringraziarmi per averti salvato le chiappe, scimmione?

La provocazione ebbe l’effetto desiderato. Vegeta, colpito nell’orgoglio, non ebbe il coraggio di ribattere.

Meglio così. Uno ad uno e palla al centro.

Qualunque siano le motivazioni…” intervenne prontamente Bulma, piazzandosi tra me e Vegeta “… ciò che conta è il gesto. Lei ha salvato mio marito, non pensando affatto a tutti i vostri trascorsi… questo mi basta. E Freezer…” stavolta lei mi dette del tu, rivelandomi “… quello che ha fatto non la rende più rammollito, come sostiene quest’imbecille di mio marito!” detto ciò rifilò un'altra gomitata nel fianco di Vegeta (ok… niente Raggio Letale… quella donna cominciava a starmi simpatica) “Al contrario… credo che se facesse più gesti simili, sarebbero molte di più le persone che la ammirerebbero!

Ma non mi dire… credi che anche io abbia un cuore?” le domandai io, beffardamente.

Lei, però, indicò nuovamente suo marito e mi disse, con semplicità.

Se ce l’ha anche un principe arrogante ed assassino come lui… perché non dovresti averlo anche tu?

Detto ciò, lei decise di allontanarsi definitivamente da noi, trascinandosi via Vegeta con la forza, rivelandoci anche.

Vedi, Freezer… in questi due mesi sono accadute così tante cose che il mio modo di vedere il mondo è cambiato totalmente… forse è giunto il momento che anche lei provi a osservare la sua vita… da un’altra prospettiva! In bocca al lupo per il torneo!

Quando tutti e due furono definitivamente rientrati dentro il palazzo, io rimasi da solo con Peach e Berry.

Oh… il nostro imperatore si è commosso…” mi prese in giro Peach, divertita, suscitando il mio nervosismo.

Peach! E’ già un miracolo che lui non ci abbia fatto fuori! Smettila di provocarlo!” la rimproverò saggiamente Berry, evitando che io la trapassassi col mio pugno.

Agli ordini… amore mio!” lei prese in giro anche Berry, mollandogli un affettuoso bacio sulla guancia, facendolo vorticare come un baccalà.

Oddio…

… non potevo che confermare tutte le mie teorie…

… l’amore era davvero rivoltante!

A proposito, mio signore… ho una sorpresa bellissima per lei!” mi rivelò l’aliena di Fruit, allegra come sempre “Ma per averla, lei deve farmi… delle concessioni!

Concessioni, eh? Tu sai che non mi sono mai realmente fidato dei tuoi regalini, vero?” la avvertii io, puntando un dito ciascuno verso i miei due ex-sottoposti “Facciamo così… parlami di queste concessioni… se le accetterò, ma la sorpresa non mi piacerà, io vi ammazzo qua e la facciamo finita una volta per tutte!

CO-COSA?! PEACH! SPERO PER TE CHE NON SIA UNA DELLE TUE TANTE CAZZATE!” le urlò contro Berry, andato totalmente nel panico.

Scialla, imperatore…” mi rispose lei, per nulla intimorita.

Scialla… da dove l’aveva imparato quello strano gergo?

Alla faccia dell’aliena che odiava i terrestri…

… allora… prima di tutto, voglio tornare nel suo esercito… e sarò il suo nuovo Generale!

Berry iniziò a farsi dei segni con le mani, a mo’ di preghiera.

… ma chi me l’ha fatta fare… ma chi me l’ha fatta fare…

La seconda proposta…” aggiunse la donna, con sicurezza “… riguarderà i miei poteri decisionali. Lei, ovviamente, avrà sempre poteri superiori ai miei… ma io avrò il diritto di addestrare, crescere ed utilizzare i nostri soldati come meglio credo… e dovrò anche avere potere sulle mosse che dovrà compiere l’esercito, purchè non siano quelle di spodestarla! Ed infine… voglio la sua parola che né io né Berry riceveremo una pena di morte per mano di nessuno, nemmeno sua! Se a lei non andremo a genio, potrà soltanto sostituirci e lasciarci andare via! Ecco! Queste sono le mie richieste! Accetta?

Sogghignai davanti alla sua proposta. Dovevo ammetterlo. Peach era senza ombra di dubbio una che non aveva alcuna paura di affrontare la morte in faccia. Se mi aveva fatto delle richieste simili, era perché aveva dalla sua un bottino altrettanto prezioso.

Conoscendola, intuii subito quale fosse la risposta più saggia da fare.

Ci sto… Peach, rivelami subito quello che hai fatto…

Lei mi indicò soddisfatta qualcosa attaccata al suo piede.

Era un ciondolo? No, era un laccio…

… un laccio, però, che affondava dentro la terra…

… aveva nascosto un oggetto sottoterra senza farcelo notare?

Lei, per tutta risposta, alzò definitivamente la sua gamba e ci mostrò che il laccio altro non era che la corda con la quale era stata chiusa, e legata al suo piede, una sacca rossa.

Guardate un po’ cosa c’è qui dentro!

Io e Berry ci avvicinammo, incuriositi…

… ed il fruttiano cadde per terra, visibilmente sotto shock!

[On the precipice of defeat – BLEACH]

Ma quelle… quelle sono… QUELLE…

Prima che quell’idiota potesse dire altro, però, la mia coda si affrettò subito a tappare la sua bocca.

Per fortuna, nessuno dal liceo sembrava aver sentito qualche cosa.

Come hai fatto a recuperarle?” le domandai io, colpito.

E’ stato facile! Prima di raggiungere la palestra del Liceo Shiketsu, io sono entrata dentro l’ufficio del preside, al piano terra… e grazie al Radar Cerca-Sfere che ho rubato da Bulma…” lei ci mostrò vittoriosa il piccolo aggeggio di metallo “… sono riuscita a trovarle al volo! Ora ci manca solamente quella di Simon Kog… ed avremo dalla nostra tutte le sfere del drago terrestri! Allora, imperatore… non mi merito un premio per quello che ho fatto… tipo un ruolo di alto rango nel suo esercito?

Lei, per far sì che non accadesse nulla né a lei né al suo compagno, iniziò a farmi gli occhi da cucciolo. Ma non ce n’era bisogno.

Stavolta mi aveva fregato in pieno…

... lei meritava in pieno quel posto, più di tutti gli altri guerrieri del mio esercito!

Hai vinto tu… siete entrambi riabilitati!” affermai, soddisfatto, recuperando la sacca contenente le sfere.

L’ultima volta che le avevo viste così da vicino, era stato anni fa. Quella volta me l’ero vista brutta contro un certo Sayan Leggendario.

O… ok… noi possiamo andare, lord Freezer?” mi chiese Berry, sospirando come non mai “Inizio… inizio a sentire un tantino freddo…

Sì sì… fate come volete… andate pure…” acconsentii io, avvisandoli però “… ma vi avverto… io continuerò a percepire la vostra aura… e guai a voi se oserete disobbedirmi!”

Entrambi, visibilmente terrorizzati, scapparono di corsa dentro il palazzo, grati che non avessero perso la vita.

Poveracci… non si meritavano questo trattamento…

Sospirai, riconoscendo la voce dietro all’albero.

Da quanto tempo stai lì?

Da quando Bulma ha iniziato a parlare con te…” mi rivelò costui, mostrandosi in volto.

Aveva un’aria completamente differente rispetto a quando lo vidi la prima volta. Ora era più maturo, più rilassato. Stava provando perfino a guardarmi dritto negli occhi, da pari a pari.

Era meglio se non avesse continuato a farlo, per il suo bene…

Non li ho mai obbligati a ringraziarmi… è stata una loro libera scelta!” feci notare io, iniziando a percepire qualcosa nella stanza personale di Berry “A quanto pare non sembrano affatto dispiaciuti della loro vita!

Li spii pure? Ora capisco perché tutti ti trattano come una merda…

… l’ultima volta che tu mi hai provocato, ragazzo… ti ho dato una bella lezione…

… l’ultima volta che io ti ho provocato, io non mi ero allenato da Whis-sama…

Divertito dalle sue risposte, gli alzai la sacca davanti alla faccia ed affermai, sicuro di me.

Spero tu non ti sia dimenticato della scommessa che abbiamo fatto tempo fa…

Assolutamente no… la ricordo perfettamente… perché ho intenzione di riottenerle! Riporterò in vita tutte le persone uccise dalla Yakuza, dai MIB, dall’Unione dei Villain e dai Deadly Sins!

Sogghignai, davanti alla sua sicurezza.

Non mi ero sbagliato, quel giorno. Avevo davvero di fronte un degno avversario.

Allora non posso fare altro che augurarti buona fortuna, Simon Kog… ne avrai parecchio bisogno! Posso farti una domanda… per quale motivo ti sei conciato in quel modo?

Sfizio… ho sempre voluto essere un cosplay!

Sembri solo un pagliaccio, a dire la verità

L’uomo sogghignò davanti alla mia affermazione, prima di stendersi nuovamente dietro l’albero di prima, cercando di rilassarsi.

Un momento… non vorrai dormire anche tu qui?!

Mi piace stare all’aria aperta… che vuoi farci?” mi sbeffeggiò lui.

Non torni dai tuoi amici?” gli domandai io, stranito.

Entro domani, tutti i lottatori verranno qui per essere tele-trasportati nella zona della prima prova. Preferisco, come te, rimanere qui ed attendere l’arrivo dei miei avversari, cercando di valutare la loro forza! A proposito… da quando sei in grado di usarlo?

Usare cosa?

Sai benissimo di cosa sto parlando…

Stavolta, lo ammetto, rimasi letteralmente scioccato. Possibile che anche lui avesse…

Questo sta a te comprenderlo…” girai attorno alla risposta io, infastidito.

Ah… ok! Mi sa che sono andato un po’ oltre… io vado dall’altra parte della scuola, allora!” affermò lui, tranquillamente, prima di indicarmi incuriosito “E comunque… bello quel tatuaggio sul polso!”

Un tatuaggio… ma di che stai parl…

Quando scoprii la verità, il mondo mi crollò letteralmente addosso…

… come diavolo ci era riuscito?! Io non mi ero reso letteralmente conto di nulla!

ASPETTA!

Niente da fare. Simon Kog se n’era già andato via, lasciandomi da solo ancora una volta.

Ma il mio cuore, stavolta, era stato totalmente avvolto dalla paura, come non mi accadeva da cinque anni…

… solo un avversario mi aveva fatto provare un terrore simile…

… un guerriero solitario che era stato sul punto di sterminare il nostro universo al Torneo del Potere!

***

WHIS

[Turnament – DRAGON BALL SUPER]

Io e Vados ci trovavamo dentro al palazzo di Zeno-Sama, in compagnia dei nostri Dei della Distruzione, dei Kaio-Shin e di tutti i nostri altri colleghi, i quali si trovavano lì con noi in attesa dell’arrivo di nostro padre e delle due Divinità Supreme.

Hey… Beerus, Champa! Cos’è quel coso sopra la vostra testa?” iniziò a prenderli in giro Belmod, divertito.

Lo sguardo assassino dei due fratelli, tuttavia, lo spinse saggiamente a non provocarli ulteriormente.

Maledizione… non si leva!” si lamentò il mio collega, cercando di cancellarsi quel simbolo dalla fronte, fatto con un pennarello indelebile.

Basta così!” lo rimproverai io, indicando i due troni “Sono arrivati!

Tutti quanti si inginocchiarono davanti ai due troni, sopra ai quali erano apparsi i due Zeno. Affianco a loro, vi stavano le sue guardie e mio padre, il quale si portò dinnanzi a noi e fece apparire centinaia di sedie, chiedendoci di sederci sopra di esse.

Solo quando ubbidimmo tutti, lui iniziò il suo discorso.

Salve a tutti voi, angeli, Hakai-Shin e Kaio-Shin di tutti gli universi. Benvenuti al 29301213123189898347737415267372488-mo Consiglio Supremo. I punti di cui discutere sono i seguenti. Il primo riguarderà una discussione sul come sta procedendo la scelta di fondere tutti gli universi gemelli tra di loro. Il secondo punto sarà un resoconto di come sta procedendo la costruzione del Tournament Planet… ed infine, vorrei elencarvi con più precisione le regole di questo secondo Torneo del Potere…

… ehm… in realtà… tutti noi ci sentiremmo molto più tranquilli di sapere se i nostri universi sono nuovamente in pericolo…” chiese, supplicante, Quitela.

Allora partiamo subito con il terzo punto. Potete stare tranquilli…” ci rassicurò subito mio padre, facendoci tirare a tutti un sospiro di sollievo “… questo torneo ed i prossimi che seguiranno, non metteranno mai a rischio l’esistenza dei vostri universi. Sarà un momento di gioia ed allegria, che permetterà ai mortali di tutti i mondi di conoscersi e fare amicizia. Come potete intuire, tuttavia, se vi saranno dei problemi di ordine pubblico, a seconda della gravità verranno condannati gli universi di appartenenza. Ma comunque, direi che sarà meglio iniziare a spiegarvi le regole generali di ogni fase del torneo.

La prima avrà luogo domani e durerà trentasei ore. A duemila lottatori verrà consegnato ciascuno una piastra, le quali saranno mille di un colore e mille di un’altra. I primi mille che riusciranno a conquistarne due di colore diverso, unendole, e a raggiungere la Tower of Victory, potranno accedere alla seconda fase. Le regole sono molto semplici:

· Non si possono uccidere i propri avversari, ma si può combattere per rubare le piastre che si desiderano;

· Non è ammesso possedere più piastre di diverso colore, ma averne più dello stesso tipo è concesso;

· Sono ammesse tutte le armi che si desiderano;

· Le alleanze sono ammesse, purchè rispettino le regole precedentemente dettate dal sottoscritto;

· A ciascuno verrà consegnata una mappa, un radar per rintracciare le piastre ed un rifornimento di cibo consistente di due pranzi, una cena e due colazioni;

· I combattenti dovranno sottostare alle regole presenti su Tournament Planet; devono, inoltre, essere consapevoli che le minacce di quel pianeta possono togliere loro la vita! Avvertiteli, soprattutto quelli meno esperti, perché chi morirà per mano del pianeta verrà resuscitato soltanto alla fine del Torneo.

La seconda fase, invece, avrà luogo nello stesso stage del precedente Torneo del Potere e durerà tre giorni. Vi saranno 30 incontri, con i partecipanti che varieranno per ciascuno scontro in base ai lottatori che vi parteciperanno. Le regole, qui, saranno queste:

· La durata dell’incontro è di un’ora;

· Un guerriero viene eliminato se viene buttato fuori dal ring, se non è visibile agli occhi degli arbitri per dieci secondi di fila, se rimane fuori combattimento per cinque secondi di fila e se uccide un avversario, anche solo per errore;

· Se un guerriero si suicida, non potrà essere resuscitato fino alla fine del torneo e sarà eliminato anche lui dal combattimento. Questo vale nei casi di auto-distruzione, ad esempio;

· Non saranno ammesse proteste verso gli arbitri, pena la squalifica a vita da ogni torneo, sia questo che ogni successivo;

· Anche in questo caso possono valere le alleanze;

· Anche in questo caso, le armi sono concesse. Si possono utilizzare rigeneratori di KI o corporali, se si possiedono;

· Non è ammesso volare, a meno che non si sia provvisti di ali;

· Passeranno il turno i primi cinque guerrieri di ogni combattimento che resteranno sul ring; un incontro di recupero verrà svolto per raggiungere un tabellone definitivo, nel quale passeranno soltanto dieci guerrieri;

La terza fase, l’ultima tra le pre-eliminatorie, durerà un giorno, ed avrà luogo nuovamente su Tournament Planet, all’interno della Tower of Victory. Sarà composta da sedici incontri ed il numero di partecipanti sarà dieci per ciascun combattimento. Le regole sono le stesse del precedente turno, tranne il fatto che, stavolta, volare sarà concesso. Passano il turno i due guerrieri che avranno eliminato più avversari, o gli ultimi due a rimanere dentro al ring. In caso di parità tra secondo e terzo, si avrà un’estrazione immediata per decretare colui che passerà il turno.

Tutti gli altri match, fino alle semi-finali, si svolgeranno nella stessa location per quattro giorni di fila. Verranno fatte delle estrazioni per decretare la griglia finale del torneo. Stesse regole del turno precedente, ma la durata di ogni incontro è illimitata.

Poi ci sarà un giorno di pausa, per permettere ai due finalisti di riposare e di ricevere le visite dei loro famigliari. Questo giorno di pausa permetterà anche a noi angeli di creare l’ultimo ring per il torneo, dove si svolgerà la finale, con le solite regole già dettate in precedenza.

Ultima regola, valida per ogni fase e per ciascun partecipante… il potere della distruzione, l’Hakai, è severamente proibito! Questo torneo deve permettere a tutti di avere quantomeno una possibilità…

Come se ci fosse bisogno di usare l’Hakai contro dei mortali…” dichiarò Liquir, con sicurezza, prima che mio padre concludesse il suo discorso.

[No More – DRAGON BALL SUPER]

Ecco… questo è quanto! Ci sono domande che volete farmi?

Lei ci ha parlato di pericoli durante la prima fase del Tournament Planet…” chiese Gowasu a mio padre, con curiosità “… ci potrebbe spiegare di cosa si tratta?

Non posso essere molto specifico, per timore che qualcuno di voi possa ‘spifferare’ tutto ai loro partecipanti…” ci spiegò il Sommo Sacerdote, inquadrando tutti gli Hakai-Shin presenti “… ma posso anticiparvi che si tratta di un pianeta in cui sono state introdotte quante più calamità naturali, avversità e creature pericolose dell’intero universo. Perfino degli angeli, se non possono usare i loro poteri, avrebbero delle difficoltà

Le ho create tutte io!” dichiarò apertamente lo Zeno del presente.

Ed io l’ho aiutato!” lo seguì a ruota l’altro Zeno, quello del futuro, altrettanto allegro ed eccitato.

Come era prevedibile, tutti gli Hakai-Shin diventarono pallidi come fantasmi. Loro sapevano benissimo cosa aspettarsi dalla mente ‘malsana’ di Lord Zeno. In molti, ne ero sicuro, si stavano pentendo di non essersi allenati durante quei mesi di attesa.

Ora che abbiamo discusso sul torneo e sulla costruzione di Tournament Planet, direi di passare immediatamente al nocciolo della questione… ovvero i nostri nuovi sei macro-universi! Come sta procedendo?

[Relaxing Beerus – DRAGON BALL SUPER]

Gli universi 1 e 12 si sono fusi perfettamente” dichiarò soddisfatto Iwne, seguito da Geene “Le culture dei due universi erano già molto simili e questo non ha fatto altro che facilitare il nostro compito. Gli unici due regni che non riescono a digerirsi sono quelli degli Yilancar e dei Vampire, senza dimenticarci dei Ciclopi

Parliamo di due regni che hanno sempre agito in maniera globale nei nostri universi. Ci vorrà un po’ di tempo affinchè le cose sfocino in un’azione definitiva. O riusciranno a trovare un accordo durante il torneo…” affermò Geene.

… oppure andranno in guerra e ne sopravvivrà soltanto uno” ammise Iwne, preoccupato “Nel mentre, è nata una complicanza. A quanto pare, questa situazione è causata da un singolo membro di uno di questi regni, di cui abbiamo scoperto l’identità solo da pochi giorni. Non potendo muoverci noi in prima persona, abbiamo attuato un piano per catturarlo senza causare moltissimi danni... speriamo solo che il tutto funzioni alla perfezione”.

Il consiglio che vi posso dare, se possibile, è quello di tenere d’occhio la situazione per evitare la possibile collisione. Non è saggio che due regni così prosperosi si distruggano a vicenda. Se sarà necessario…” li spiegò il Sommo Sacerdote, con saggezza “… vi darò il permesso di usare la vostra autorità ed i vostri poteri per staccare le erbe marce da entrambi i regni. Se si sta creando questa situazione, probabilmente è perché c’è qualcuno che non vede di buon occhio questo cambiamento, il che è assolutamente normale vista la fretta con cui è stata compiuta questa scelta… non preoccupatevi! Questa situazione non influisce sulle vostre buone intenzioni! So che avete già discusso con alcuni angeli degli altri universi per risolvere la faccenda, e questo è un buon segno” li rassicurò subito, poi, notando il loro imbarazzo.

Bravi! Ottimo lavoro!” dichiarò Zeno del presente.

Bravi bravi! Continuate così!” lo seguì a ruota Zeno del Futuro.

Gli angeli con i quali avevano parlato Iwne e Geene eravamo io e Vados. Da quello che ci avevano raccontato, un pezzo grosso dei due universi gemelli aveva perso il proprio corpo per mano di un ex-membro del nostro. Con mia sorella, avevo iniziato a svolgere delle indagini ed ero giunto ad una immediata conclusione. Non potendo, durante il torneo, intervenire in quella situazione, avevo suggerito ai due Hakai-Shin di rivolgersi ad alcuni mortali di nostra conoscenza, che non si sarebbero certo tirati indietro nel dare loro una mano.

[Dogimagi – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Andiamo avanti con gli universi 2 ed 11” continuò poi mio padre, rivolgendosi ad Helles e Belmod “Come procede, invece, da voi?

Anche i nostri mondi si sono fusi alla perfezione” affermò la dea, con soddisfazione “La nostra allegria si è unita perfettamente al loro mondo oscuro, creando una perfezione ed un amore mai provati prima!

Quello che la mia collega sta cercando di dire…” la interruppe subito Belmod, notando la confusione da parte di tutti noi presenti “… è che le nostre società, fondandosi sulle gesta degli eroi, sono andate subito d’accordo. I Pride Troopers e le Palle di Fuoco Kamikaze hanno subito stretto un’alleanza, aiutando i regni dei nostri universi a creare dei confini precisi e a stipulare dei rapporti commerciali. Non a caso, Lusfer dell’undicesimo universo è caduto sotto i loro colpi. In poche parole… il tutto sta procedendo con armonia e semplicità, come se non fosse mai accaduto nulla!

Questa è un’ottima notizia!” dichiarò Zeno del Presente.

Ottima! Ottima!” lo seguì a ruota Zeno del Futuro.

Prima dell’incontro tutti noi avevamo ricevuto, da parte di Helles, un invito da parte di Jiren e Brianne per il loro matrimonio. Certo che i due facevano una stranissima coppia.

[De Hisa no Pinchi – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Cosa ci sapete dire, invece di Toppo e della sua nomina ad Hakai-Shin?” chiese il Sommo Sacerdote.

Si sta comportando egregiamente!” lo tranquillizzò Helles, tutta contenta “Con due Angeli e con due Hakai-Shin ad allenarlo, riusciremo a farlo diventare ben presto un Dio con un alto senso dell’Amore…

Belmod si tirò letteralmente un ceffone sulla fronte.

A quanto pare, i problemi maggiori riguardavano il rapporto tra i due Dei della Distruzione. Erano loro, stavolta, ad essere incompatibili.

Non credo sia quella la qualità migliore per un Hakai-Shin, ma… per il momento lasciamo le cose così come stanno” dichiarò mio padre, abbastanza divertito “Continuate ad allenare Toppo, così Belmod potrà andare ufficialmente in pensione come desidera…

… lo spero con tutto il cuore…” ammise la divinità, ghiacciando con lo sguardo la ex Dea dell’Amore del secondo universo…

… la quale mandò un bacio volante al suo collega, facendolo rabbrividire dal disgusto.

Erano a dir poco comici!

[Hiro ni Naru Nda – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Ora pensiamo agli universi 3 e 10! Come se la cavano?” domandò il Sommo Sacerdote a Mosco e Rumsshi, i quali si guardavano a malapena tra di loro.

Brutto segno…

Signore… i nostri Hakai-Shin sono abbastanza in disaccordo tra di loro per l’utilizzo che alcuni mortali stanno facendo dei pianeti disabitati” ammise Campari, abbastanza dispiaciuto.

I mortali del terzo sostengono che questi debbano essere sfruttati per cercare risorse di prima necessità, mentre quelli del decimo vogliono che la natura di quei pianeti rimanga pura fino alla fine…” continuò Cus, altrettanto affranta “… Mosco e Rumsshi sono in disputa per prendere una decisione definitiva, ma è da giorni che litigano…

Non potrebbero semplicemente distruggerli? Risolverebbero subito la facc… ouch!” esclamò Beerus, dopo che io lo colpii forte in testa con il mio scettro.

Insensibile…

… è per questo motivo che ai Kaio-Shin è stato donato l’anello del Tempo” spiegò loro il Sommo Sacerdote, consigliando agli dei della distruzione “Provate a fare qualche viaggio temporale… osservate quanto tempo ci metterà un pianeta a raggiungere il culmine dei suoi giorni. Dopodiché, imponete un limite temporale oltre al quale non sarà possibile sfruttare quel pianeta… e se temete per la flora e la fauna dello stesso, vi basterà chiedere ai Kaio-Shin di creare un pianeta dove poter reinserire le specie sfollate. Questa potrebbe essere una soluzione a danno minimo, non vi sembra?

S-Sì, signore!” dichiarò Rumsshi, con sorpresa “E’ una buona soluzione!

01000101 00100111 00100000 01100100 01100001 01110110 01110110 01100101 01110010 01101111 00100000 01110101 01101110 01100001 00100000 01110011 01101111 01101100 01110101 01111010 01101001 01101111 01101110 01100101 00100000 01100101 01100011 01100011 01100101 01101100 01101100 01100101 01101110 01110100 01100101 00100001 00100000 01001100 01100001 00100000 01110101 01110100 01101001 01101100 01101001 01111010 01111010 01100101 01110010 01100101 01101101 01101111 00100000 01110011 01100101 01101110 01111010 00100111 01100001 01101100 01110100 01110010 01101111 00100001 00100000 01001100 01100001 00100000 01110010 01101001 01101110 01100111 01110010 01100001 01111010 01101001 01100001 01101101 01101111 00101100 00100000 01010011 01101111 01101101 01101101 01101111 00100000 01010011 01100001 01100011 01100101 01110010 01100100 01101111 01110100 01100101 00100001” lo ringraziò Mosco, altrettanto soddisfatto, mettendosi una mano robotica dietro al suo cranio.

Ottimo… ora passiamo al 4 e al 9 universo. Voi come vi state trovando con questa fusione?” domandò mio padre a Quitela e Sidra, i quali erano decisamente soddisfatti.

Molto meglio di prima, signore…” affermò il secondo, contento “… con l’aggiunta di un universo più sviluppato, il mio ha innalzato la sua cultura ed i mortali non si distruggono più a vicenda. E’ un grande passo in avanti, per quanto mi riguarda…

… ne sono felice… ma io e gli Zeno-Sama lo saremmo molto di più se Quitela lavorasse con il tuo stesso impegno!” affermò il Sommo Sacerdote rimproverando divertito il piccolo topo dell’ex quarto universo, il quale era visibilmente scioccato.

Devi lavorare anche tu!” lo seguì a ruota lo Zeno del Presente, severo.

Non si sfruttano gli altri Hakai-Shin!” dichiarò subito dopo lo Zeno del Futuro, altrettanto severo.

SI’! SISSIGNORI! NON LO FARO’ PIU’! LO PROMETTO!” si affrettò subito a scusarsi Quitela, inchinandosi terrorizzato davanti a mio padre e ai due Zeno.

Beerus stava per scoppiare a ridere, quando riuscii a farlo tornare serio con un altro colpo sulla fronte grazie al mio scettro.

Gli universi 5 ed 8 si trovano bene, con questo cambiamento, presumo…” chiese il Sommo Sacerdote ad Arack e Liquir, i quali ammisero, leggermente delusi.

Sì e no, mio signore… è vero, la fusione dei nostri mondi è avvenuta con successo e le popolazioni non hanno protestato… ma…” cercò di spiegare Liquir, ma fu Arack ad essere più preciso.

… il nostro modo di occuparci degli universi era diverso. Nel mio, le arti erano un aspetto fondamentale della nostra appartenenza al nostro universo, ed i mortali del quinto universo avevano sviluppato delle leggi democratiche e molto complesse. In quello di Liquir, invece, i mortali non avevano un alto livello di sapienza ma le loro gerarchie erano ben delineate e semplici, con disposizioni in clan e tribù

Capisco… voi temete un danno a lungo termine, dato che lo stile di vita dei vostri mortali è totalmente agli antipodi…” comprese mio padre, con serietà “… cercate di valutare il comportamento dei vostri guerrieri, durante questo torneo. Valutate se vi sono degli allacci o qualche legame che si venga a creare durante questi giorni. Solo a quel punto, vi consiglio di tornare qui e parlarne in privato con noi per stabilire la miglior linea di azione…

Lo faremo, mio signore” ci rassicurò Liquir, inchinandosi rispettosamente assieme al suo collega.

Entrambi gli Dei della Distruzione si guardarono tra di loro, con fare molto circospetto. Possibile che avessero nascosto qualcosa?

Ne dubito, anche perchè mio padre li avrebbe scoperti all’istante.

[Aku no Shinri – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Poi, finalmente, arrivò il turno di Beerus e di Champa. Io e Vados avevamo spiegato loro, per filo e per segno, ciò che avrebbero dovuto dire ai due Zeno e a mio padre. Speravamo solo che non ci fossero problemi di alcun genere.

Beerus, Champa… cos’è quella scritta che tenete sulla fronte?

Il mio compagno iniziò già sospirare, amareggiato e pieno di vergogna, davanti a quella domanda.

Ehm… forse è meglio non indagare…” comprese subito mio padre, mentre gli altri Dei non riuscivano a trattenere le risate “… come sta procedendo la fusione dei vostri universi?

Al momento i problemi sono molto pochi. Tutti i pianeti del nostro universo hanno accettato di far parte dell’Impero di Freezer, il quale non ha dato segni di pazzia durante questi giorni…” dichiarò Champa, con tranquillità “… i problemi più gravi, tuttavia, si trovano sul pianeta Terra!

Il pianeta dove vive il mio amico Goku?” domandò Zeno del presente, preoccupato.

Cosa sta succedendo?” domandò Zeno del futuro, altrettanto preoccupato.

E’ colpa di un gruppo di manigoldi chiamati Deadly Sins” dichiarò Beerus, severo “Costoro stanno seminando il panico su quel pianeta e puntano a vincere il torneo con qualunque mezzo… anche mettendosi apertamente contro di noi!

Che lo facessero!” affermò Quitela, con arroganza “Ci penseremo noi a dar loro la lezione che meritano, se voi due non potete occuparvene personalmente!

Beerus si voltò supplicante verso di me, ed io compresi fosse giunta l’ora di mettere in chiaro ciò che stava accadendo realmente nei nostri universi.

In realtà c’è altro che dovete dirci… vero, Whis?” si rese conto subito mio padre, mentre io annuii portandomi davanti a tutti i miei compagni.

Solo a quel punto cominciai il mio discorso.

Signori… il motivo per il quale né Beerus né Champa sono intervenuti contro i Deadly Sins, così come io o Vados, è molto più semplice di quanto possiate credere… nessuno dei presenti, all’interno di questa stanza, è in grado di contrastarne il capo… nessuno! Nemmeno il Sommo Sacerdote ed i due Zeno! E’ questo il motivo per il quale avevo chiesto a tutti voi di mandarmi quanti più guerrieri volontari possibili nel nostro universo

Davanti a quella rivelazione, ovviamente, tutti quanti gli Hakai-Shin, i Kaio-Shin ed i loro angeli rimasero letteralmente stupefatti e sbigottiti.

Quello che sta accadendo nell’universo di Beerus e Champa è molto più complicato di quanto possa sembrare…” continuò a spiegar loro mio padre, rivelando loro “… semplicemente i Deadly Sins sono sette demoni fuggiti dal Regno Demoniaco assieme alla loro sovrana, Lilith-Sama, la quale è alla ricerca dell’anima in fuga di Zero

CO-COSA?! AVETE RINTRACCIATO LA REGINA DEI DEMONI?!” dichiarò Helles, iniziando a tremare come una foglia.

Sì, purtroppo… e nessuno, al momento, è in grado di contrastarla!

Zeno-Sama… davvero non può far nulla contro di lei?” chiese implorante Sidra ai due dei gemelli, i quali ridacchiando ammisero amareggiati la verità.

Non posso! La mamma è troppo forte!

La mamma può tirare gli sculaccioni a tutti e due, se volesse!

Il silenzio calò all’interno di quella stanza. Nessuno aveva il coraggio di parlare, davanti a quella rivelazione così orripilante.

Ovviamente, questo non significa che lei sia in grado, al momento, di uccidere i due Zeno. Anche lei possiede sicuramente dei punti deboli, ma vanno trovati” spiegò loro mio padre, tranquillizzandoli “Il punto è che, al momento, nemmeno loro possono fermarla, essendo lei diventata molto più forte dalla loro ultima disputa… perciò, in termini di pura potenza, lei surclassa facilmente tutti noi, e si avvicina molto al mio livello. Questa è la verità!

Ma allora cosa possiamo fare?” domandò Geene a me, affermando “Ti conosciamo troppo bene, angelo Whis… tu hai già in mente qualche piano, non è così? Perché non ce lo spieghi?

In realtà… il piano è già stato discusso con mio padre ed è stato approvato! E sta avendo un ottimo riscontro…” rivelai io, tra lo sconcerto di tutti i presenti.

[Bunseki Analysis – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Il Sommo, davanti a quella notizia, si alzò in piedi e cominciò a camminare in lungo e in largo nella stanza. Un comportamento insolito, da parte sua. Incominciò a girare attorno alle nostre postazioni e nessuno aveva il coraggio di voltarsi verso il suo viso. Quando raggiunse la mia schiena, lui riprese a parlare.

Presumo, dalle tue parole, che l’allenamento del nostro amico abbia avuto successo! Devo ammetterlo, Whis… stavolta non posso fare altro che levarmi il cappello davanti alla tua preveggenza!

La sua affermazione, invece di lusingarmi, mi preoccupò ancora di più e la stessa reazione la ebbero tutti gli angeli. Dal suo tono sembrava esattamente l’opposto, ma gli Hakai-Shin non potevano saperlo.

Perchè avevo l’enorme sospetto che, invece, nostro padre sperasse in un mio fallimento?

Mi tornarono in mente le parole di Lord Beerus, riguardanti la profezia dei Quattro Dei Supremi. Il Sommo temeva che Simon potesse diventare un serio candidato? Aveva il sospetto che la mia azione puntasse allo spodestamento dei due Zeno?

L’unico, tra gli Dei della Distruzione, ad essersi reso conto della mia agitazione era proprio Beerus, il quale sogghignò divertito.

La reazione eccitata dei due piccoli sovrani, tuttavia, riuscì ad alleggerire la pressione.

Allora è vero! Anche papà è diventato fortissimo!?” mi chiese Zeno del presente, tutto eccitato.

Più forte anche di Son Goku e di Jiren?” domandò Zeno del futuro, altrettanto eccitato.

Lasciando momentaneamente perdere i miei dubbi personali, io mi voltai verso i due Hakai-Shin ed indicai le loro fronti.

Con soltanto l’un per cento della sua forza… lui ha fatto quei simboli con il mio pennarello indelebile!

UN ATTIMO! NON SEI STATO TU?!” dichiarò a bocca aperta Lord Beerus, puntandomi il dito contro “SE MI STAI PRENDENDO IN GIRO, TI GIURO CHE…

Vados…” chiesi tuttavia a mia sorella “… perché non controlli il dorso della tua mano?

Lei, confusa, si affrettò ad ubbidire…

… e tutti rimasero scioccati, lei in primis, quando si resero conto del simbolo sopra di esso!

Io… io non capisco… ma quando…?” si domandava incredula lei, mentre io mostrai il mio scettro a tutti i presenti…

… dove, sulla sfera alla sommità, era stato segnato lo stesso marchio!

Il livello dei combattimenti ai quali assisteremo sarà immensamente maggiore rispetto a quelli che tutti noi immaginavamo… ve lo assicuro… il XXVIII Torneo Terrestre Mondiale di Arti Marziali non sarà nulla in confronto a quello che sta per iniziare! DA DOMANI… INIZIERA’ UFFICIALMENTE IL SECONDO TORNEO DEL POTERE!

SUPER!” gridò elettrizzato Zeno del presente.

SUPER! SUPER!” gridò Zeno del futuro, altrettanto elettrizzato.

***

Un capitolo molto adrenalinico, non è vero?

Nel mentre, vi rivelerò un piccolo particolare, partendo da un semplicissimo numero…

… 1713… avete idea di cosa significhi?

Semplice… sono le pagine di Word che ho utilizzato per completare tutta questa storia!

Ebbene sì! GOLDEN BULLET è stato completato!

Per avere il tempo di idealizzare e strutturare la prossima storia, ho ancora intenzione di seguire la pubblicazione mensile, ma sappiate già in anticipo che la seconda parte della serie FOLDS OF FATE, avrà termine con 45 capitoli, 44 di storia ed un epilogo. Perciò posso annunciare che ci troviamo precisamente a metà di questa storia!

Il prossimo verrà pubblicato martedì 7 Luglio… dove finalmente avrà inizio il tanto agognato SECONDO TORNEO DEL POTERE!

ALLA PROSSIMA!

   
 
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