Envy you because…

                                                           Because you’re too innocence...bastard!

Hanabi Hyuuga entrò in casa, sbattendo violentemente la porta.

Scivolò lungo essa, sospirando sonoramente. Che giornataccia!

I compagni la evitavano perché la temevano, i sensei erano ingiusti e, la sua poca voglia di studiare mischiati al suo caratterino, le facevano guadagnare solo insuccessi.

Percorse le stanze della sua immensa casa, alla ricerca di qualche anima viva, una in particolare, ma l’abitazione sembrava deserta.

Continuando a lamentarsi, salì le scale, decidendo di farsi un bel bagno rilassante, poi udì due voci.

-Neji-san, sicuro che non torneranno presto?-sentì sua sorella mormorare a bassa voce.

Si avvicinò ad una porta socchiusa, e, presa dalla curiosità, si mise a sbirciare.

-Fidati Hinata, non tornerà nessuno. - rispose il cugino, con un sorriso iniziando a baciare la mora, che ricambiava con dolcezza.

Hanabi spalancò gli occhi, disgustata. La mano, appoggiata al muro, iniziò a conficcare le unghie nella parete, facendo finta di non sentire il dolore acuto.

Sua sorella e suo cugino, insieme. Tutti avrebbero storto il naso, sconvolti ad una simile eresia, eccetto lei, che avrebbe cambiato solo una cosa in quell’improbabile storia d’amore: la protagonista femminile.

Hanabi aveva provato attrazione per il cugino da sempre, i suoi muscoli, il suo carattere così simile al suo, la sua determinazione. Cosa ci aveva visto in quella nullità di Hinata?

Ripensò alle parole del ragazzo, mentre li guardava spogliarsi a vicenda, Neji si adagiava sul corpo della ragazza, che, arrossita lo accarezzava.

“Non tornerà nessuno.” Era quel nessuno a farle male, per lui lei era nessuno.

Non si era ricordato che lei sarebbe tornata. Non si era ricordato che quella era anche casa sua.

Non aveva pensato che avrebbe potuto sorprenderli, Neji aveva pensato solo a se stesso.

Si allontanò, cercando di non fare rumore.

Si chiuse nel suo bagno, prese a far scorrere l’acqua, tanto non l’avrebbero sentita.

Si guardò allo specchio, ammirando il viso perfetto, gli occhi tipici alla Hyuuga e quei capelli bruni.

Era molto simile ad Hinata, peccato che Neji non avesse scelto lei.

Hinata non meritava il suo amore, il suo corpo e tutto il resto.

Non amava forse quel Naruto Uzumaki? Che cosa centrava lui con Neji, allora?

Iniziò a colpirsi la testa, sempre più ferocemente…voleva farsi male.

Mentre l’acqua continua a scorrere, lei prese a frugare dentro un cassetto in cerca di qualcosa di estremamente importante, quando trovò l’oggetto, i suoi occhi brillavano di una luce famelica.

Alzò in mano la forbice, trionfante…Sapeva cosa avrebbe fatto.

Guardò la porta del bagno chiusa a chiave, a pochi metri da lei, Hinata stava baciando il ragazzo che lei aveva sempre amato.

Girò la chiave, e si mise all’opera.

Si tolse la felpa, si arrotolò le maniche della camicia, si sedette vicino alla vasca.

Si appoggiò al freddo e duro mattone della stanza e puntò le forbici al suo braccio.

Iniziò a graffiarsi, facendo penetrare il metallo, indifferente al dolore.

Ciò che provava in quel momento, non era nulla in confronto a ciò che provava dentro.

Pensò ad Hinata, e fece ancora più forza, immaginando di averla davanti.

Sua sorella era sempre stata peggiore rispetto a lei, ma aveva sempre vinto.

Vinto degli amici che le volevano bene, i sensei che la rispettavano e…Neji.

Guardare il suo sangue colare era una sensazione piacevole, provava quasi sollievo nel vedere quel rosso così acceso fare a pugni con la sua carnagione così bianca.

Il dolore al braccio divenne più acuto, ma lei continuava a sorridere vedendo il percorso che il liquido percorreva sulla sua pelle, creando diramazioni e increspature.

Il sangue cadde sul pavimento, umido oramai, poiché l’acqua fuoriusciva da tempo dalla vasca.

Si stese a terra, sentendo sul volto il freddo del pavimento, mentre sulle braccia calde gocce di sangue continuavano a fioccare…

E finalmente si sentì in pace.

 Spazio Kimly:

Fiction che ha partecipato al contest "Envy you because..." indetto da Shurei su EFP forum, arrivata quinta classificata a parimerito con TemariCross.

Ringrazio la giudice per i giudizi e per gli splendidi banner *_* Grazie Shurei <3

Complimenti a tutte le altre partecipanti, specialmente le podiste^^

Ecco il giudizio:

Quinte classificate parimerito:
Because you're too innocence... bastard! di Kimly-Eden
Invidia ed originalità da voi espressa (15 punti): 13,9
Eh sì, Hanabi invidia la “fortuna” di Hinata che, nonostante la sua timidezza, è riuscita a farsi strada con le sue forze, mentre lei no.
Si sa che i geni sono incompresi e spesso rimangono da soli. Nel caso di Hanabi è la sua presunzione che l'ha portata a star da sola, per cui è solo colpa sua.
Grammatica (8 punti): 6,5
Allora come ho già detto a Okelio: solitamente la virgola davanti alla E congiunzione non ci va mai; mentre la virgola davanti al CHE che ha funzione di “il/la quale” necessita la presenza della virgola.
Si tratta quindi di piccole imprecisioni che con una rilettura in più si potevano evitare. Inoltre volevo farti presente che nella frase "Scivolò lungo essa" era meglio "Scivolò sulla sua superficie", dato che la porta non è una persona, quindi il pronome personale stona.
Attinenza al tema e ai parametri posti (8 punti): 8
L'invidia, anche se non la nomini, è presente: brava.
Voto totale: 28.4

Ed ecco i banner

Spero sia piaciuta, a presto BAX^^