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Autore: MC_Outlaw    02/06/2020    1 recensioni
Fanfiction seguito di 'Let's fight! For a Better Future' ed aggiornata con la fine della S3
La situazione è cambiata, dopo lo scontro che ha visto coinvolta la forza dell'Equilibrio. Ma ciò non vuol dire che adesso nel mondo sia tutto tranquillo. I supereroi di Parigi adesso dovranno vedersela con altri, agguerriti avversari. Nuovi nemici, ma coinvolti nel passato più di quanto possano immaginare
Genere: Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Alix Kubdel, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Let's Fight!'
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Dall'improvviso crollo di massa dei Kwami all'arrivo in aeroporto, la situazione si era tranquillizzata. I ragazzi a bordo del volo si erano preparati a dovere per lo sbarco, mentre Gabriel aveva effettuato con successo l'atterraggio

Definire però quel posto 'aeroporto' era sbagliato. Si trattava semplicemente di un lungo rettilineo scavato nella terra che portava a diversi capannoni, adibiti ad hangar per i velivoli che arrivavano in quella zona. Appena fuori da quell'area si trovava una cittadina, piuttosto animato per gli standard di quelle zone, definibile piccolo a primo impatto ma in realtà parecchio esteso tutto attorno. Gli Wielder infatti avevano deciso di arrivare il più vicino possibile al luogo dove si erano verificati i misteriosi attacchi, ma senza mettere piede in grandi città così da non correre neanche il rischio di farsi notare. E quel posto tanto sperduto sperduto era l'ideale per i loro scopi

I ragazzi stavano terminando di prendere i loro bagagli, tutti molto ridotti per essere liberi di muoversi senza troppi pesi da portarsi dietro. Gabriel, una volta uscito dalla cabina di comando, dovette però interrompere la tranquillità di tutti facendo notare l'ovvio

Ragazzi, abbiamo un problema" disse come prima cosa uscendo

"... cosa c'è, adesso?" chiese AJ con tono irritato. Il viaggio era partito con molti intoppi e più proseguivano peggio andava

"Beh... ci sei tu" rispose l'uomo, per poi voltarsi anche verso Alix "Ed anche lei. Avrei dovuto pensarci subito, ma voi due non avete dei documenti di nessun tipo e nemmeno un passaporto" spiegò, facendo preoccupare tutti "Ed anche se li aveste, non sarebbero validi non essendo di questo tempo"

AJ si portò una mano sul viso per massaggiarsi le tempie, al limite dell'irritazione "E giustamente... tra quello che è successo a Shiv e quello che doveva fare Alix, chi ci ha pensato a dei dannati documenti? Cristo..."

"È davvero un problema così grave?" domandò Chloe "Insomma, siamo in un posto piccolo, magari possiamo fare qualcosa perché non abbiano problemi"

Gabriel però scosse la testa "No, anzi, proprio perché è un luogo del genere, i controlli potrebbero essere più stretti del normale. Rischiano di essere trattenuti, se non addirittura trattati come clandestini o messi in prigione"

"Tutto questo solo perché sono senza passaporto?!" esclamò Shivihs "Andiamo, non può essere così grave!"

"Invece lo è" dovette dissentire Fluff "Noi evitiamo sempre di muoverci troppo da un luogo all'altro, quando viaggiamo nel tempo, proprio per evitare certi problemi"

"Già" si aggiunse Alix "In questo caso non potevamo fare altrimenti, ma non ci eravamo preparate. Non pensavo saremmo partite all'improvviso..."

Marinette provò a proporre una soluzione "Non potreste passare entrambi per una Tana ed uscire da qualche altra parte? Se anche doveste viaggiare nel futuro, lo puoi sempre bendare e mettergli dei tappi, se necessario"

"Non credo sia fattibile" scosse la testa la donna "Non tanto per portare con me AJ, quanto perché in primo luogo non saprei dove sbucare per tornare. A Parigi era semplice, in generale potevo venirvi a cercare, qui sarebbe molto più complicato"

Anche Fluff aggiunse un altro punto "E poi c'è sempre il problema che non possiamo aprire una Tana per arrivare in Cina. Non so se adesso che ci abbiamo messo piede sia cambiato qualcosa, ma se non funzionasse, saremmo messi ancora peggio di prima, bloccati lontani da voi"

Nino sollevò una questione in proposito "Scusate, ma allora come pensavate di contattare il futuro?"

"Semplicemente aprendo una Tana ma senza entrarci, usandola solo come 'finestra' per comunicare con il mio tempo" spiegò la rossa

"Quello adesso è il meno" disse Adrien, riportando tutti al problema principale "Pensiamo a cosa fare per farvi uscire da qui, per ora"

"Io forse ho un'idea!" se ne uscì Nooroo, attirando l'attenzione su di se "Potremmo potenziarli con la mia magia! Basterà dare loro dei poteri per uscire da qui senza farsi notare!"

"A-Aspetta, cosa?" cercò di dire Gabriel, venendo praticamente ignorato

"Mi piace come idea!" rispose subito AJ "Avevo quasi in mente di trasformarmi e portarla con me, ma se non dobbiamo farci notare, dubito che un mezzo mostro alato di due metri sia l'ideale per passare inosservati"

"Un momento, per favore..." cercò di attirare l'attenzione l'Agreste anziano "Non sarebbe meglio usare l'Illusione di Trixx? Li può rendere invisibili lei"

"Ehm... no, signore" si intromise la Wielder del Kwami dell'Illusione "Il nostro potere serve per il permesso di soggiorno, ricorda?"

Gabriel, sentendo le parole di Alya, ricordò il problema "Accidenti, è vero..."

AJ ed Alix, invece, non capirono subito. Fu la donna a domandare spiegazioni "Che problemi ha il permesso di soggiorno?"

"Ho fatto passare questo viaggio come 'gita culturale'" spiegò Gabriel "Era la soluzione migliore da dire alle famiglie ed agli uffici per non ricevere domande"

"Papà è un volto molto noto" specificò Adrien per fargli capire meglio il discorso "E quando si è venuto a sapere che avrebbe fatto questo viaggio, in tanti si sono messi ad indagare. Per non dar materiale sospetto a nessuno abbiamo optato per questa scusa"

Il padre riprese a parlare "Solo dopo abbiamo scoperto che questo permesso dura poco e non ci permetterebbe di andare via da questa cittadina... l'Illusione serve a far credere che abbiamo un visto turistico per girare il Paese, così non ci staranno con il fiato sul collo, e che abbiamo un limite di tempo più ampio, per non farci venire a cercare. Mentre al ritorno diremo che siamo rimasti bloccati più del previsto a causa di un guasto all'aereo"

"Dovutamente gestito dal mio potere!" puntualizzò anche Plagg, fiero del suo Cataclisma

"Io purtroppo posso attivare una sola Illusione a trasformazione" aggiunse Alya "Non farei mai in tempo a tornare normale, far recuperare le forze a Trixx ed usarla anche per voi"

"Capisco..." constatò Alix "Allora, l'unica idea per tenere un basso profilo resta solo il Potenziamento..."

AJ le si avvicinò per tranquillizzarla "Non c'entra nulla con quello a cui sei abituata. Anche io ho usato spesso il Potenziamento, quando ancora Nooroo viaggiava con noi. Non sarà niente di grave, vedrai"

"... si, hai ragione" mormorò, effettivamente più tranquilla di prima "Va bene. Allora Potenziamento sia!"

"Siete... sicuri?" domandò dubbioso Gabriel, ricevendo un cenno positivo dai due in risposta "Va... va bene, allora..." si rivolse al Kwami della Farfalla "Posso?"

"Quando vuoi!" fu la risposta della creatura magica

L'uomo prese un respiro profondo, prima di procedere e dire "Nooroo, trasformami!" In breve, la magia lo avvolse completamente e lasciò al posto dell'Agreste adulto il suo alter ego Papillon. Nessuno sembrò avere reazioni particolari, eccetto AJ, che sussultò per un istante

"Fa quasi impressione..." bisbigliò a voce bassa per se stesso, ma riuscendo comunque a farsi involontariamente sentire

"D-Davvero?" domandò preoccupato il Wielder della Farfalla, con la sua voce modificata dalla trasformazione, ma per sempre la stessa persona di prima. AJ mise subito le mani avanti

"No! Cioè... ok, un po si, ma non è nulla! È solo... che non ci sono abituato, fa uno strano effetto. Neanche il nonno nel mio tempo ha mai fatto in tempo trasformato, prima che ci separassimo con i Kwami. Lo avesse fatto, sarei stato ben più preparato!"

Shiv, nel vederlo così impacciato, gli diede un pizzicotto sulla guancia "Facciamo che cerchi di straparlare di meno e ci diamo una mossa, magari?"

"S-si, hai ragione" le rispose, tossendo per darsi un contegno e riprendere fiato "Procedi pure, Gabriel"

"Va... va bene" disse, anche lui riprendendosi dall'imbarazzo "Ok, perché questa cosa funzioni, dovrete concentrarvi. Ho bisogno che pensiate intensamente al problema in cui vi trovate"

"... perché?" domandò Chloe, confusa "A che cosa serve?"

A chiarirglielo fu il giovane viaggiatore temporale "I poteri di Nooroo funzionano meglio, se aiutati dalle emozioni. Se non ti interessa la forma Potenziata che stai dando puoi anche usarli 'a secco', nel senso che non devi avere idee o emozioni specifiche. In questo caso, dato che ci serve un modo per andare via senza farci vedere, se ci concentriamo su... non so, la preoccupazione di essere beccati e finire in prigione, per esempio, avremo poteri mirati a contrastare quel problema"

"In fondo è così che faceva Gabriel, prima di passare dalla vostra parte, ed il Papillon del mio tempo" spiegò Alix, anche lei informata sulla faccenda "Cerca in città qualcuno con forti sentimenti negativi, lo potenzia e lui agisce... generalmente creando caos per attirare Ladybug e Chat Noir allo scoperto. I sentimenti negativi portano quasi sempre ad un delirio di onnipotenza, quando ricevi il potere"

"Già... " si aggiunse anche lo stesso Papillon "Io poi esaltavo quei sentimenti, spesso e volentieri, così che fosse praticamente impossibile calmare chi potenziavo a parole"

"Nel mio tempo, Nooroo ha imparato a calmare quel delirio, così che i Potenziati restino tranquilli. Poi, una volta trasformati per la prima volta, normalmente il cuore di una persona resta come 'marchiata' da quella forma. Quindi, a meno di stravolgimenti volontari da chi usa il Miraculous della Farfalla, il potenziamento rende sempre come la prima volta"

"...ehm... possiamo... procedere, per favore?" chiese, mostrandosi non molto desideroso di rivangare quel passato

"Ah, si, certo..." commentò leggermente a disagio il ragazzo, capendo di essere stato fuori luogo nel parlare a ruota libera, lui come Alix

"P-Pensiamo ad uscire da questa situazione, ok?" disse lei, cercando di uscire dal discorso "Allora... beh, io di sicuro non posso assolutamente essere fermata da dei controlli in un aeroporto! Ho una missione da compiere, qui!"

"Vero" proseguì AJ "Noi abbiamo da recuperare il potere di Shivihs, se ci fermassero ora chissà cosa potrebbe succedere nel frattempo"

"E poi... finire in prigione in un paese straniero deve essere terribile. Difficoltà a comunicare e quant'altro... non voglio neanche penarci..."

Le parole dei due erano più un'analisi della situazione che dei veri e propri sentimenti e pensieri negativi, infatti dal modo in cui ne parlavano non sembravano essere particolarmente preoccupati. Non per il soggetto dei loro discorsi come i problemi temporali o la magia della Kwami, ma perché in fondo sapevano che se fossero stati bloccati o arrestati, ne sarebbero potuti uscire con i loro poteri, anche se speravano di tenerla come ultima opzione. In compenso, non sembrò necessario

Papillon annuì alle loro parole "Si... non è molto, ma posso lavorarci su. Bene, allora..." si avvicinò ad entrambi e poggiò le mani sulle loro spalle "Vi potenzierò in un unica entità. Senza farfalle, farei fatica a tenervi trasformati assieme" sul suo volto, così come su quello dei due viaggiatori temporali, si materializzò il sigillo della farfalla "Ombra Stalker! Riesco a percepire nel profondo la tua preoccupazione! Accetta il mio aiuto e ti prometto che uscirai da questa situazione senza nessun problema!"

Visto come erano andate bene le cose, AJ non ci pensò su neanche un secondo a rispondere "Accetto"

Alix, invece, si sentì inizialmente titubante. In fondo, era lei quella che ancora combatteva contro i poteri del Miraculous della Farfalla. Ma la fermezza e la calma di AJ furono abbastanza per tranquillizzarla "... si, accetto anche io"

La magia di Potenziamento avvolse completamente i loro corpi, espandendosi ed unendoli in una singola creatura. Un essere a mala pena umanoide, alto fino al tetto dell'aereo, formato interamente da oscurità che gli forniva una colorazione grigia scura ed evanescente. Forse si sarebbe potuto dire che aveva due corna, mani e gambe artigliate, ma nonostante tentasse di mantenere quell'aspetto, era semplicemente una massa informa di buio. L'unica cosa che gli dava un'indicazione su come fosse formato erano gli occhi, rossi e sanguinari, ma quanto meno espressivi

Ombra Stalker si osservò incuriosito per un istante, constatando che l'idea era riuscita e la trasformazione era esattamente come si aspettava. I presenti, però, erano piuttosto irrequieti. Marinette per prima si avvicinò alla creatura, anche se intimorita "Ehm... AJ? A-Alix? Va tutto bene?"

Il potenziato, sentendo la voce della ragazza, si volse con lo sguardo su di lei di scatto, facendo per un momento vacillare tutti, ma rilassandoli l'istante dopo in quanto con una mano fece segno che era tutto ok

"Oh, meno male..." mormorò Papillon, quasi preoccupato di aver commesso un grave errore, poco prima di ritrasformarsi in Gabriel e lasciare il controllo di tutto a Nooroo

"Ma non parla?" domandò Chloe, stranita dalla comunicazione a gesti. A rispondere per loro fu Shivihs, che non era stata invece intaccata dalla mutazione del suo Wielder

"Credo rientri nel loro 'passare inosservati'. O almeno, per AJ posso dire che è così"

"Non fa nulla, basta che funzioni" aggiunse Fluff, per poi osservarlo dubbiosa "Ma com'è che dovrebbe essere furtivo, scusate?"

Fu Ombra Stalker stesso a rispondere, ma con i fatti. Diresse lo sguardo verso i piedi di Marinette e cominciò ad assimilarsi alla sua ombra, sparendo completamente nel terreno sotto ai piedi della ragazza, riuscendo a far sparire persino gli occhi per qualche momento. Solo quando sentì di essersi sistemato a dovere, tirò nuovamente fuori la testa ed un braccio, solo per mostrare un pollice verso l'altro ad indicare che anche quello era tutto a posto

"Oh, ma certo" commentò Marinette, osservando soddisfatta sotto di lei "Ombra Stalker era abbastanza autoesplicativo come nome, in effetti..." ma mentre lo ammirava, passò in un attimo dall'essere tranquilla al preoccuparsi "... aspettate... devo portarli fuori io?"

"Beh, uno di noi deve per forza" disse banalmente Alya

"Non ti senti tranquilla a farlo?" gli chiese Nino, vedendola agitarsi "Se preferisci, ci penso io"

"Ehm..." iniziò a dire, un po irrequieta. Su tante cose aveva ormai fatto il callo a mentire, soprattutto riguardo la sua seconda identità, ma portarsi dietro qualcosa del genere lo trovava inaspettato. Però, allo stesso tempo, non voleva rifiutarsi. Anche se in fondo lo trovava un gesto da nulla scegliere se accompagnarli lei o meno, ci teneva a farlo unicamente per dare una mano al figlio. Prima che però potesse dire qualcosa, Adrien gli si avvicinò di fianco e le sfiorò il braccio. Le lo fissò negli occhi per un momento, il tempo per il ragazzo di lanciarle un rapidissimo occhiolino di comprensione

"Oppure ti posso dare una mano io. Magari ti riesco dare una mano a calmarti, se serve"

La corvina sorrise alle parole del biondino. Era felice soprattutto perché aveva capito il suo stato d'animo nel voler essere d'aiuto in quella piccola cosa, tanto le bastò per decidersi "Va bene... allora ci penso io. Ma sarà meglio che mi aiuti come si deve, intesi?"

"Come faccio sempre, milady!" rispose lui, assumendo per un momento l'atteggiamento di quando diventava Chat Noir e facendole un inchino per invitarla ad uscire per prima. Ed effettivamente avrebbero fatto bene a sbrigarsi, erano lì dentro a farsi aspettare dai controlli dell'aeroporto da fin troppo tempo

"Andiamo, allora... ah, ultima cosa!" disse, aprendo la borsetta dove teneva nascosta Tikki "Shivihs, Fluff, venite qui dentro, così potrete seguirci tranquille"

Tikki indicò l'interno dove si trovava "È molto più comoda e spaziosa di come sembra!"

Le due Kwami si scambiarono uno sguardo d'intesa e si fiondarono dentro alla borsetta della ragazza, permettendo infine ai ragazzi di scendere dall'aereo ed iniziare la loro perlustrazione. Non prima però di mettere in moto il trucco dell'Illusione di Rena Rouge

 

I controlli furono effettivamente stretti come sospettavano. Anche se il posto sembrava rimasto fermo da qualche anno, la tecnologia che utilizzavano gli faceva capire che erano totalmente modernizzati ed al passo con i tempi. Gabriel fu il primo a passarli, avendo sia i fogli con i permessi ed i documenti di viaggio dei ragazzi, come loro tutore legale. Mentre le guardie all'ingresso analizzavano scrupolosamente tutte le carte, anche Alya, Nino e Chloe passarono senza problemi

Restavano solo Adrien ed una piuttosto nervosa Marinette. Nonostante Ombra Stalker non fosse per niente visibile, la ragazza aveva paura che potesse sbucare fuori per un qualsiasi motivo. Magari il metal detector li avrebbe individuati, oppure una guardia avrebbe potuto camminare sulla sua ombra, cosa che gli altri stavano accuratamente evitando da fare fin da prima per paura di infastidirlo o fargli male. Le tre Kwami osservavano silenziose la sua tensione dal loro nascondiglio sicuro, consapevoli che sarebbero state invisibili, cercando di farsi venire in mente un modo per aiutarla. Ma, anche se non erano il suo primo pensiero, anche la sola presenza delle tre erano suo motivo di stress, preoccupata che potessero vederle. In più, il personale dell'aeroporto parlava strettamente cinese, rendendogli impossibile capire cosa stessero dicendo

Ma aveva già tutto l'aiuto che serviva. Adrien non l'avrebbe lasciata in difficoltà, non ora che gli serviva davvero il suo aiuto. Vedendola ferma e con mille pensieri per la testa, gli si affiancò dandole un colpetto con la spalla per farla riprendere e le prese la mano, facendola arrossire. Non si era resa conto di essersi bloccata fino a quel momento, ma la vicinanza del ragazzo le diede coraggio. Per non farlo sembrare quello che effettivamente era, il biondo avanzò per primo e fece finta di trascinarsi la corvina dietro

Ai controlli, nonostante Marinette non sapesse dove guardare né dove mettere le mani data la tensione, le guardie non gli diedero peso. Sapevano bene che a volte i controlli innervosivano le persone anche quando non avevano nulla da nascondere, benché in quel caso il motivo fosse proprio quello. Ma nessun esame sembrò rivelare la presenza di una creatura come Ombra Stalker così vicina a lei. Persino lo scanner digitale identificò nella sua borsa solo le più normali delle cose, come il cellulare o gli elastici di ricambio per i codini, senza neanche cogliere la presenza delle Kwami. Una volta fuori, vennero lasciati liberi di andare, avendo passato tutti i controlli. Solo Gabriel rimase indietro per fornire con precisione i dati e le generalità di tutti, già dovutamente cammuffati dal potere illusorio di Trixx

Una volta fuori dalla zona dei controlli, Marinette sospirò distrutta "C-Ce l'abbiamo fatta..."

Alya, per aiutarla a sciogliersi, la canzonò leggermente per ciò che era successo "Dai, non sei andata troppo male. Ti do un sette su dieci solo perché hai costretto Adrien a trascinarti via"

Il sopracitato biondo sorrise e prese le sue difese "Ma no, le serviva solo una spintarella, stava benissimo"

"Si, ma non mi e' dispiaciuto..." disse a voce bassissima, per sentirsi da sola. Poi si rivolse invece a tutti, praticamente prendendo il comando come quando era Ladybug, cosa che a nessuno dei presenti dispiaceva "Adesso, il nostro obiettivo è ottenere quante più informazioni possibili riguardo gli attacchi dell'ultimo periodo. Ogni cosa può essere utile, anche la più piccola. Come ci organizziamo?"

"Beh, senza Gabriel non possiamo fare molto" disse subito Chloe "Non so voi, ma io non capisco una parola di cinese. Anche se mi sembra di perdere tempo, ad aspettarlo"

"Già " si aggiunse Nino "Io francamente direi di provare a chiedere in giro, magari becchiamo qualcuno che parla una lingua comprensibile"

Marinette annuì alla pensata del ragazzo "Sono d'accordo, meglio tentare il possibile. Non dividiamoci troppo, non conosciamo la zona, ma dobbiamo coprire quanto più possibile della città. Voi cercate informazioni, io intanto vedo di trovare un posto dove far uscire Ombra Stalker senza che lo vedano"

"Allora verrò con te" propose Adrien "Vi guardo le spalle mentre risolvete"

"Va bene" annuì lei "Se scoprite qualcosa, contattate subito gli altri"

"D'accordo!" risposero i tre Wielder, prima di incamminarsi insieme in mezzo alle costruzioni. Chloe prese subito il cellulare per cercare la mappa della zona, mentre Nino ed Alya facevano da navigatori visivi e da interlocutori con gli abitanti

Adrien e Marinette presero la direzione opposta alla loro, alla ricerca di una via o di un anfratto chiuso e non visibile al pubblico dove potessero occultarsi e lasciare liberi i due compagni. Ora che erano da soli, inoltre, potevano parlare più liberamente

"Grazie per prima..." disse subito la corvina al compagno "Pensavo che il cuore mi sarebbe esploso"

"Dovere" rispose sorridendogli "E soprattutto piacere, milady"

Il suo modo di dirlo gli fece meritare una gomitata amichevole al fianco "Le frasi da Chat Noir dovresti davvero rivederle, però!"

"A me non sono mai dispiaciute! E poi alla fine hanno funzionato, non ti sembra?" rispose scherzando, sortendo l'effetto desiderato e lasciando scappare un risolino alla ragazza

"Si, certo, sono state proprio quelle a farmi inn..." provò a dire colta dal momento, ma imbarazzandosi per ciò che stava pensando "...ehm... t-troviamo un posto in fretta! Sono certa che AJ ed Alix siano stufi di stare nascosti!"

"Certo!" rispose, ancor più raggiante di prima, capendo quel che aveva provato dire. Nonostante stessero assieme, certe cose erano destinate a rimanere le stesse di prima

 

Alla fine, dopo aver fatto neanche troppa strada, i ragazzi trovarono il luogo adatto dove fermarsi. Appena a fianco del piccolo aeroporto c'era un parcheggio sotterraneo di appena un piano interrato, praticamente inutilizzato in quanto non c'erano macchine. All'entrata c'era un cartello scritto sempre in cinese, ma qualcosa del genere era semplice da gestire per i loro mezzi. Adrien prese il cellulare e fece una foto alla targa, per poi inserirla in una app di traduzione istantanea, scoprendo che il posto faceva perfettamente al caso loro, visto che il cartello recitava la scritta "Parcheggio non sorvegliato". Non solo non ci sarebbero state telecamere o guardie, ma avendo visto ben poche macchine in giro, immaginarono che fosse li per semplice utilità in rare occasioni

La coppia si infilò subito dentro, controllando di non essere vista, per poi dirigersi velocemente nella zona dove le macchine sarebbero dovute essere parcheggiate. Adrien si fermò prima a tenere d'occhio il corridoio, per avvertire nel caso arrivasse qualcuno, mentre la ragazza si addentrò un po di più

La zona era ampia e vuota, perfetta per ciò che doveva fare. Osservò l'ombra ai suoi piedi, ma come prima non vide nessun segno della presenza del potenziato

"Va bene, Ombra Stalker, ora puoi uscire!"

Quasi come attivato dalla voce di Marinette, gli occhi dell'essere oscuro si spalancarono e lui stesso inizio' ad ergersi dal terreno, come se sbucasse da sottoterra. Per farsi forza nell'uscire, piantò gli artigli a terra per ancorarsi e si strappò dall'ombra della ragazza, rimettendosi in piedi in tutta la sua stazza

"È andato tutto bene?" gli chiese lei, per nulla intimorita. In risposta, la creatura alzò un pollice e confermò la sua domanda "Ottimo. Allora adesso potete dividervi"

Ombra Stalker però, nonostante non sembrasse averlo, inarcò un sopracciglio e fece spallucce, confuso dalla richiesta, facendo rendere conto alla corvina di un problema che non avevano considerato

"Aspetta... non sai come fare?" gli chiese, battendosi una mano in volto "Cavolo... non lo abbiamo chiesto a Gabriel..."

Dalla borsa, avendo sentito che la situazione era calma, anche le tre Kwami fecero subito capolino

"Che succede?" domandò Shivihs "Sento che AJ è infastidito"

"È normale, credo..." rispose Marinette per lui "Non sappiamo come fare per annullare il potenziamento. Voi magari avete delle idee?"

Fluff assunse un'aria confusa "Che problema c'è? Fai come sempre, non credo sia diverso dai soliti potenziati. Diventa Ladybug e purificalo"

"Ah... giusto!" rispose sorridendo a disagio per non aver pensato lei a quella banalità. Ma subito, un dubbio la colse di nuovo "... ma... non ha un oggetto da rompere. Non ha nemmeno un'akuma dentro di se"

"... ah, vero..." si ritrovò a dire la stessa Kwami del Tempo

Shivihs osservò Ombra Stalker con una conclusione "Ho paura che sia come i potenziati che creava Enfinithra, potere iniettato direttamente nella persona. Non possiamo purificarlo senza Gabriel"

"No, un modo deve pur esserci..." iniziò a pensare Marinette "Contro Enfinithra non abbiamo avuto il tempo di studiarlo, ma non credo che sia irreversibile senza Miraculous della Farfalla"

"Credo di poter fare qualcosa!" esclamò Tikki, rivolta alla propria Wielder "O meglio, che tu possa fare qualcosa. Anche se non so bene cosa. La purificazione probabilmente è ancora possibile, semplicemente non possiamo farla nel solito modo... dobbiamo adattarci"

"Una sorta di evoluzione dei poteri, come state facendo voi Kwami?" gli chiese, alludendo al fatto che gli spiriti magici avevano iniziato ad aumentare la condivisione dell'energia, da quando avevano sconfitto Akuma

"Più o meno" rispose la creaturina rossa

"Allora farò un tentativo. Tikki, trasformami!"

Il processo e la magia di trasformazione avvolsero la ragazza, rendendola come di consueto Ladybug. Prima di avanzare con i tentativi, la ragazza notò che sentiva i piedi più pesanti, ed osservò che dopo l'aggiunta delle ali ormai funzionanti, Tikki pareva adesso starsi concentrando sulla creazione degli stivali adesivi, per attaccarsi e camminare sulle pareti

"Non male..." disse tra se e se, osservandoli e vedendo che erano ancora lontani dall'essere finiti. I Kwami ci lavoravano costantemente, quando si ritrovavano con le mani in mano, sicuramente il viaggio in aereo era stato un po d'aiuto

Anche Fluff e Shivihs li notarono, facendo sorridere la Kwami dell'Equilibrio "Vedo che avete preso molto a cuore la faccenda del potenziarvi!"

"È così, infatti" rispose la giovane "Tutti i nostri Kwami hanno visto quanto fossero forti i Miraculous del vostro tempo. Adesso che sanno che possono spingersi oltre per aiutarci si stanno impegnando al massimo per cercare di raggiungere quel livello"

"Ottimo!" esclamò felice lo spirito scarlatto "E credo che vedervi con gli aspetti che avevate raggiunto sia stato utile. Noi non avevamo modelli da prendere ad esempio, gli altri Kwami hanno semplicemente aumentato il potere che trasferivano al loro Wielder. Le aggiunte, come le ali e gli stivali, sono arrivate di conseguenza, ma all'inizio comparivano praticamente a caso. Voi avete qualcosa di più specifico su cui lavorare!"

"Già... infatti ci è dispiaciuto avere solo me e Chat come esempi. Trixx, Pollen e Wayzz non hanno neanche potuto vedere gli aspetti di Rena, Carapace e Queen B del vostro tempo, loro stanno aumentando l'energia poco alla volta, ma al momento sono rimasti uguali a prima"

Shivihs si grattò dispiaciuta la nuca "Forse potremmo descriverveli, ma senza averli davanti sarebbe molto difficile capire per bene come erano diventati... ah!" poi si illuminò e si rivolse a Fluff "Però nel tuo tempo di sicuro hanno raggiunto il picco! Magari potreste mostrarglieli con una foto o roba simile!"

"Beh, io ed Alix potremmo parlarne" rispose la Kwami del Coniglio "Questa non è esattamente una faccenda temporale, ma non vi assicuro nulla. Ne io ne lei siamo permissive su queste cose. Sia mai che ci siano delle ripercussioni temporali impreviste..."

Mentre le tre discutevano, Ombra Stalker aveva iniziato ad incrociare le braccia ed a picchiettare con un'unghia sul gomito, quasi impaziente, osservandole con aria annoiata. Si erano messe a fare salotto, quando avevano già discusso che non dovevano perdere troppo tempo. Il suo sguardo pesante ed accusatorio si fece notare da Ladybug, riportandola alle cose importanti da fare

"Ehm... ne parleremo poi più avanti. Ora vediamo cosa fare con lui"

La ragazza impugnò subito il suo yo-yo e lo osservò aprirsi, cercando di capire cosa fare. Normalmente, una volta distrutto l'oggetto contenente l'akuma, la catturava e rimuoveva la magia per far tornare normale la farfalla e di conseguenza anche il Potenziato. Adesso si trattava di un passaggio in meno, ma fondamentale, in quanto la magia da rimuovere era direttamente su qualcuno, che molto probabilmente non sarebbe entrata nella sua arma molto facilmente

Però venne colta da un'idea. Il principio era lo stesso del catturare e purificare le farfalle, ma semplicemente reso più grande. Senza neanche spiegarsi, prese e lanciò lo yo-yo addosso ad Ombra Stalker, non per colpirlo con la parte contundente, ma in modo che lo avvolgesse più e più volte, fino a legarlo e stringerlo come un salame. Neanche il fatto che fosse letteralmente fatto di ombre sembrò impensierire quel potente strumento tra le mani della ragazza, avvolgendolo comunque nella sua stretta. Ed ora che stava avvolgendo una creatura Potenziata, fu il giocattolo a fare il resto

Non solo l'estremità, ma persino il filo che teneva avvinghiato il Potenziato si illuminò della solita luce bianca di quando le akuma tornavano farfalle. Lo yo-yo della ragazza stava assorbendo come suo solito tutto il potere che rendeva AJ ed Alix quella creatura. Ed infatti, una volta assorbita completamente, i due viaggiatori temporali vennero nuovamente avvolti dalla magia di potenziamento, solo per ritornare ad essere esattamente come prima che Gabriel li mutasse. Alix rimase leggermente frastornata, mentre AJ non ebbe alcuna ripercussione e si osservò, ora che era tornato normale

"Ah, quindi era così che avremmo dovuto fare contro Enfinithra..." constatò compiaciuto "Buono a sapersi. Tutto bene, Alix... hey!" le chiese, prima di notare che stava perdendo l'equilibrio ed afferrandola al volo, reggendola su una spalla "Non sei abituata, eh?"

"No, per niente... grazie" mormorò, mentre si riprendeva dallo stordimento. Non gli ci vollero che pochi attimi comunque per riprendersi completamente e potersi staccare dal giovane "Ok, ora va meglio. Devo ammettere che essere Potenziata di nuovo dopo tanti anni fa uno strano effetto"

Ladybug, ritornando ad essere Marinette, avanzò innocentemente una domanda "Da quando sei diventata Chronogirl, dici?"

"Beh, da... no, aspetta, non confermo né smentisco" rispose, capendo che dicendo qualsiasi cosa avrebbe rivelato parti del futuro

"Credo tu sia fin troppo fiscale con questa storia..." gli fece notare AJ, divertito dal suo modo di nascondere anche il più piccolo dettaglio

"Con i poteri di Fluff, devi imparare ad esserlo" rispose, impugnando il suo Miraculous a forma di orologio "Per quanto riguarda quella storia di farvi vedere le trasformazioni degli altri Miraculous nel mio tempo, come vi ha detto lei, ne discuteremo. Al momento voglio solo vedere se riesco a contattarlo" si osservò intorno soddisfatta "E mi avete pure trovato un buon punto dove non essere disturbata! Molto gentili!"

"Immagino voglia dire che dobbiamo toglierci dalle scatole" fece spallucce AJ, fingendosi offeso

"Si, gradirei molto!" sorrise lei all'ironia del ragazzo. Lui non le rispose a parole, semplicemente sorrise alla sua reazione

"Va bene, allora" disse invece Marinette "Noi andiamo a fare un giro in città e vediamo cosa scopriamo. Ci sentiamo più tardi quando hai finito per decidere dove incontrarci"

"Perfetto!" rispose lei "Vi chiamo appena ho finito, allora. Fluff, trasformami!"

La donna ci impiegò pochi attimi per ritornare ad essere il suo alter ego Bunnix, il tempo per AJ e Marinette con i loro Kwami per salutarla e ritornare da Adrien, ancora appostato all'ingresso per evitare arrivi indesiderati. Fu Plagg ad accorgersi del loro arrivo

"Ah, avete risolto!" disse subito vedendo che era tutto normale "Ci era sembrato che aveste dei problemi"

"Nulla di troppo grave" rispose la corvina, mentre porgeva a Tikki un macaron per farla riprendere dalla trasformazione

Adrien fece quasi per chiedere di Bunnix, ma vedendo che osservava nella loro direzione come in attesa di qualcosa, capì qual'era l'andazzo "Ah, immagino voglia che ci togliamo dalle scatole..." commentò, suscitando una risatina in Marinette per quelle parole "... che ho detto?"

"Hehehe... nulla, ma è proprio vero come si dice. Tale padre, tale figlio"

Anche AJ sorrise alla sua reazione "Non darle troppo retta e muoviamoci. Credo si possa dire che stiamo intralciando il corso del tempo"

Pur non capendo di che parlassero, decise di lasciare stare, dato che sembravano comunque essere entrambi tranquilli e sereni. A lui tanto bastava

 

Appena fuori, prima di uscire, diedero una rapida occhiata per controllare quando la strada fosse libera da ogni singolo passante. Non essendo una strada troppo trafficata, l'attesa fu breve, il tempo di accertarsi che anche AJ sapesse cosa fare

"Quando eravate Ombra Stalker hai sentito il piano, giusto?" chiese la giovane madre

"A-ha" rispose annuendo "Cercare informazioni riguardo gli attacchi e gli strani avvenimenti delle foto, per capire dove iniziare le indagini" si poggiò poi una mano sullo stomaco "E personalmente direi anche del cibo"

"Si, anche io inizio ad avere fame, credo che per noi sarebbe quasi ora di cena" rispose, non nascondendo che anche lei ed Adrien sentissero un certo languorino "Ci penseremo appena troviamo qualcosa, prima concentriamoci sulle cose importanti"

"Forse gli altri hanno già scoperto delle informazioni" ipotizzò Adrien "Li sento e vedo come gli sta andando"

Per evitare di perdere l'occasione, a strada libera, il trio uscì celermente e si piazzò davanti all'ingresso, dove non avrebbero comunque attirato sguardi indiscreti. Adrien prese il cellulare e chiamò Nino, sperando di avere buone notizie, con Marinette di fianco a lui per sentire la conversazione

"Nino, hey!" disse il biondo non appena l'amico rispose alla chiamata "Noi qui abbiamo appena risolto. Voi come state andando?"

AJ, mentre la coppia di eroi si interessava di come andassero le cose all'altra metà del gruppo, decise di provare a rendersi utile non appena vide un chiosco a pedali passare proprio davanti a loro. Vendeva cibo non chiaramente specificato, o almeno non nella lingua che conoscevano, ma dall'odore sembrava essere simile ad un rivenditore di hot dog

"Non troppo bene, amico..." rispose vagamente deluso "Era come sospettavamo. Qui nessuno parla la nostra lingua, ne io ne le ragazze ci capiamo un'acca"

"Capito..." sospirò, anche se non troppo sorpreso dalla cosa "Quindi dovremo aspettare per forza mio padre"

"Quanto pensi ci metterà?" gli chiese il moro dall'altra parte

"Non saprei... dopo aver pensato ai documenti, voleva andare subito a prepararsi per ogni evenienza. Prendere un auto a noleggio e roba simile, non mi ha detto di preciso cosa"

"Facciamo così" si intromise Marinette nella discussione "L'unica cosa che rimane da fare è aspettare Alix. Diamoci un punto d'incontro ed iniziamo a girare assieme, poi quando avrà finito la recuperiamo e... beh, se non avremo ancora risolto, aspetteremo Gabriel"

"Va bene, avverto le ragazze allora. Vi mando una foto con il nome della via dove ci troviamo. È una zona commerciale piena di negozi e ristoranti, c'è molta gente, potremmo avere fortuna. Vi aspettiamo qui, nel frattempo prendiamo qualcosa da mangiare!"

Detto ciò, riattaccò la chiamata e pochi attimo dopo ricevettero entrambi una foto di un cartello indicante il nome della via, che la loro app di traduzione avrebbe convertito in lingua leggibile. Marinette sospirò dispiaciuta

"La nostra prima missione e subito ci ritroviamo pieni di problemi... ti pareva"

"Dai, non dire così" cercò di tirarla su di morale il biondo "Questo problema ce lo aspettavamo da quando abbiamo deciso di partire"

"Si, lo so, ma speravo di avere un po più di fortuna" si spiegò, riuscendo comunque a fare buon viso a cattivo gioco "Però hai ragione, almeno stavolta sapevamo che poteva succedere. A differenza di tutto il resto..."

"La magia rubata a Shivihs, il futuro da dove arriva Bunnix, quello che e' successo ai Kwami... " li elencò lui "Beh, si, forse poteva andare meglio..."

La corvina scosse la testa "E chissà che altro ancora può succedere. Almeno una volta potrebbe andarci bene, non credi?"

"Ehm... ragazzi?" li chiamò entrambi AJ, ancora impegnato a parlare con il venditore di panini "Se avete finito, venite qui, così decidete cosa ci volete con la carne!"

Il duo era tanto preso dalla chiamata da non essersi accorto che AJ aveva preso l'iniziativa con il cibo. Una buona notizia effettivamente, dato che rimuginare sui problemi non faceva altro che aumentare la fame dal nervoso. Prima avrebbero preso da mangiare, poi si sarebbero riuniti al gruppo

Una volta vicini, il ragazzo si rivolse al venditore "Bene, può farmene altri due, per favore?"

L'uomo subito tirò fuori due fette di pane ed iniziò a scaldarle a fianco alla carne. Mentre tutto si cuoceva, si rivolse ad entrambi, ma la sua lingua fu totalmente incomprensibile alle loro orecchie. Pensando che potesse avere una battuta, fecero un sorriso impacciato in risposta. Dopo qualche attimo, fu AJ a rivolgersi a loro

"Guardate che ce l'aveva con voi due" gli fece notare, senza essersi accorto della loro reazione espressiva

"... eh?" gli domandò la ragazza, confusa

"Non lo avete sentito?" domandò fraintendendo "Vi ha chiesto se volete la salsa normale o quella piccante. Io vi direi la piccante, se non vi da fastidio, anche se non è comunque troppo forte"

"... aspetta..." si rese conto Adrien "Tu capisci cosa sta dicendo?"

Stavolta fu AJ a rimanere confuso "... ma di che parli?"

"Del signore!" esclamò Marinette "Hai detto di aver capito la sua lingua, giusto?"

"Che... che ha la sua lingua?" AJ si voltò sempre più confuso verso il venditore "A me sembra che parli normalmente" L'uomo, a sua volta, si rivolse con altre parole incomprensibile ad AJ, lasciandolo basito "A-Aspetti... neanche lei capisce cosa dicono loro?"

L'uomo rispose ancora nel suo idioma, ma stavolta persino i due ragazzi intuirono la sua risposta, dato il suo cenno negativo con la testa. Poi andò avanti ad aggiungere dell'altro, facendo sgranare gli occhi ad AJ

"Beh... grazie, ma non è necessario..." gli cercò di dire, venendo però ignorato. Il venditore consegnò a Marinette ed Adrien i due panini e se ne andò salutandoli con la mano

"Che cosa ha detto?" domandò Adrien "E poi non abbiamo neanche pagato"

AJ si voltò ad occhi sgranati verso il biondo "Ha... ha detto... che gli faceva molto piacere che un turista parlasse così bene la sua lingua e ce li ha offerti..." scosse la testa ed iniziò a farneticare "Ragazzi, io non so davvero cosa dirvi! Vi posso giurare che non ho parlato in modo diverso dal solito!"

La giovane lo osservò stranita "Beh... va bene, ti crediamo... ma i fatti sono quello che sono. Tu lo capivi e lui capiva te"

"Non ti sei accorto che c'era qualcosa di strano?" chiese ancora il giovane padre "Ne abbiamo anche parlato prima, mentre eri Ombra Stalker"

"... sinceramente avevo fame e pensavo solo a quello" confessò lui "Quando gli ho chiesto cosa vendesse, mi ha risposto tanto naturalmente che non ci ho proprio fatto caso"

"Forse so io di che si tratta!" esclamò Tikki, restando nascosta nella borsa della ragazza. Aveva sentito tutto e si era anche creata una teoria a riguardo. La sua Wielder se la portò vicino all'orecchio per sentire cosa avesse da dire senza che dovesse alzare la voce, e le si avvicinarono anche Adrien ed un ben più curioso AJ "Noi Kwami sappiamo parlare ogni singola lingua del mondo, così per noi è più facile adattarsi al Wielder del nostro Miraculous. Ma è praticamente un nostro potere e ci stancherebbe costantemente farlo, quindi ci adattiamo a parlare solo per capirci tra noi ed i nostri portatori"

"È vero!" fece capolino anche Plagg, fiondandosi dalla giacca di Adrien fino alla borsa di Tikki, capendo che avevano avuto la stessa intuizione "Per dire, se voi foste stati spagnoli, italiani, tedeschi, eccetera, allora avremmo parlato unicamente quella lingua, senza conoscere il francese come adesso"

"Ma per Shivihs ed i Kwami che erano nel suo tempo è diverso" proseguì di nuovo la Kwami della Creazione "Potrà sembrarvi una supposizione, ma spiega tutto. Dato che nel futuro di AJ siamo riusciti a passarvi più energia, è probabile che tra i tanti poteri che vi davamo ci fosse anche quello di diventare dei traduttori universali, una volta trasformati. Mentre nel caso di AJ è sempre attivo, dato che è praticamente un Miraculous"

"Solo che..." ricominciò a spiegare lo spirito della sfortuna, stando attento alle sue parole per non riaprire vecchie ferite "... Beh, con tutto quello che è successo, non hanno mai avuto modo di neanche di scoprirlo. Fino ad ora, per lo meno"

"Forse addirittura prima di ora!" ipotizzò Tikki in un epifania "Ci hai detto che siete andati in America e che tu hai avuto modo di conoscere molte persone, ma li non parlano francese"

"... avete ragione..." cominciò a dar loro corda il ragazzo, con però un piccolo dubbio "Ma il nonno non mi ha fatto notare nulla. Non se ne sarebbe dovuto accorgere?"

"Non è detto" si intromise Adrien "Mio padre quando era giovane ha avuto i migliori insegnanti di lingue, per imparare a parlarle perfettamente. Se ho capito come funziona, può essere che da quando siete arrivati, lui abbia sempre parlato in inglese e nessuno di voi due se ne è accorto. Potrebbe semplicemente aver pensato che anche tu conoscevi bene la lingua!"

"Qualunque sia la ragione" interruppe il discorso Marinette "Questo ci è di enorme aiuto! Non solo per poterci muovere con la ricerca di informazioni, ma anche perché adesso siete sia tu che Gabriel a poter comunicare per tutti! La situazione è migliore di come potessimo sperare!"

"Visto?" gli fece subito notare Adrien, dandole una gomitata simpatica sulla spalla "Hai il Miraculous della fortuna o no? Volevi che qualcosa andasse per il verso giusto e sei stata accontentata!"

"Hehe... vero!" rispose, sorridendo a chi aveva già cercato di farla sentire meglio "Forza, allora, raggiungiamo gli altri e lasciamo ad AJ il compito di reperire informazioni!"

"Contate su di me!" esclamò il moro del futuro, accettando di buon grado quel compito

Con ritrovato buonumore da parte soprattutto della ragazza, il trio di Wielder ed i loro Kwami si incamminò verso il centro di quella zona abitata. Non era poi tanto, ma di sicuro una buona notizia non la rifiutavano quando li coglieva

 

Ma li vicino, al contrario, non andava così bene. Bunnix era ancora intenta a sforzarsi più che poteva, per attivare la sua Tana, ma ogni volta che provava a collegarsi con i compagni del suo tempo, si ritrovava come un muro di cemento armato a bloccarla. E dopo aver tirato un calcio all'effettivo cemento di cui erano fatte le pareti in preda alla stizza ed aver lanciato qualche maledizione al cielo, sospirò rassegnata "De-trasformazione"

Tornando ad essere libera, Fluff si rivolse sconsolata all'amica Wielder "Nulla da fare eh?"

La rossa si appoggiò con la schiena al muro, incrociando le braccia, cercando di farsi passare la rabbia "Macché. Lo hai visto anche tu, c'è proprio un blocco totale attorno all'intero Paese. Possiamo viaggiare da dentro per dentro e da fuori per fuori, ma nient'altro"

"E quindi, niente comunicazioni con i ragazzi..." mormorò l'essere magico, sapendo dove stava andando a parare, anche se cercò di vedere l'aspetto positivo della faccenda "Almeno possiamo usarle la Tana. Meglio di niente..."

"Già, beh, vero..." le rispose, provando ad essere positiva "... ah, sai che ti dico? Al diavolo! Risolveremo questa faccenda alla vecchia maniera, con o senza aiuto dal nostro tempo!" si rimise retta in piedi e sgranchì le braccia "Abbiamo tutti i rinforzi che possiamo desiderare, qui!"

"Giusto!" esclamò in risposta, felice della reazione energica della donna, per poi impensierirsi subito dopo "Però senti... non credi che potremmo dirgli qualcosa? Anche solo un aiutino piccolo piccolo... con Timetagger, un minimo di cose le abbiamo dette"

Lei però scosse la testa convinta "No, Fluff, mi spiace. Una foto delle loro versioni potenziate possiamo anche passargliela, ma niente oltre a quello. Questo è un momento troppo importante, per loro. Noi non dobbiamo interferire in alcun modo"

"Hai ragione" le rispose, pensierosa "Ma continua ad esserci qualcosa che non torna... sono sicura che Ladybug e gli altri sapessero il periodo in cui siamo arrivate. Perché ci hanno permesso lo stesso di venire qui, nonostante il rischio di cambiare il tempo?"

"Non credo si potessero aspettare questo blocco" le rispose lei tranquillamente "E noi potevamo benissimo tornare a parlargli prima di partire, se solo ci avessimo pensato subito. Lo dici sempre anche tu, no? Il tempo è come una bussola, non importano le scosse che può prendere, alla fine si risistemerà sempre verso una direzione" aprì il Miraculous ed iniziò a digitarci sopra "Dai contattiamo gli altri e raggiungiamoli"

Mentre la rossa trafficava sull'orologio adibito a contatto con gli altri Miraculous, un pensiero sospetto attraversò per un momento la mente di Fluff, che lo espresse a bassa voce tra se e se "E se in quella direzione... anche noi due..."

"Guarda che ti lascio qui da sola!" esclamò Alix, mentre si allontanava, facendo preoccupare lo spirito del Tempo

"Hey! Aspettami!" le gridò, quasi spaventata sul serio di essere lasciata indietro

Potevano esserci tutti i sospetti possibili, ma una sola era la certezza. Adesso erano lì, ed avrebbero fatto tutto il possibile per preservare il naturale scorrere del tempo. Ovunque loro sapessero che era destinato ad arrivare

 

 

 

 

 

... ella peppa, un missile a sto giro

Salve a tutti ragazzi, qui MC Outlaw. Manco io ci credo di averci messo cosi' poco tra un capitolo e l'altro, deve essere Natale in estate. Penso che si fosse capito, ma a differenza di "For a Better Future" che e' finita in tre capitoli, questa storia e' maggiormente divisa per non diventare un mattone di testo di 100 e passa pagine. Quindi, oltre al fatto che comunque sarebbe durata di più già di base, anche se siamo al terzo capitolo e' ancora solo come fossimo all'inizio di tutto. Detto ciò, non ho molto altro da aggiungere ci vediamo alla prossima!

MC Outlaw

   
 
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