Il periodo del lockdown è stato per tutti un periodo strano, surreale. Per quanto mi riguarda l'ho vissuto con una doppia percezione: da un lato l'immobilità, come se tutto fosse congelato nelle relazioni, dove tutto era caratterizzato dalla distanza...eppure da un altro lato in soli due mesi sono successe tante cose, tanti sentimenti...
Dolore, paura, ansia, ma anche riflessione, riscoperta di valori, di ciò che è più autentico...
...ed ecco che come un fiume, questa vita, che appare ferma, in standby, si muove, e continua a farsi sentire, a palpitare...