Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Baudelaire    08/06/2020    7 recensioni
Il ticchettio della pioggia di stanotte sul lucernario sopra il mio letto ha dato vita a questi versi.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Free Image Hosting at FunkyIMG.com
 
 
 
Ticchetta
Veloce,
incessante,
sul lucernario
sopra di me.
Pioggia instancabile,
inesorabile,
lacrime dal cielo
in questo inizio di giugno
anomalo,
strano.
È il pianto di Dio?
Soffre l’Altissimo
Per le umane sventure
Di noi miseri mortali
Incapaci
Di rimirar le stelle,
stolti,
subdoli,
vuoti
come il nostro arido cuore.
È acqua benevola
Tenta di ripulirci
Dai nostri peccati.
Basterà?
No.
Ci vorrebbe
Una nuova Arca
Perché tutto torni
Limpido
Arioso
Pulito.
Ci vorrebbe
Estinzione globale
Che l’uomo,
essere abietto,
scompaia per sempre
e Gea
torni
a respirare,
sola,
viva,
vibrante,
priva
del veleno di Adamo.
   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Baudelaire