Finì il pranzo e andai a giocare su un tiragratffi nero e blu.

Per mi sfortuna l'ex randagio mi seguì

" Ciao Ex Randagio... "

" Ehi! Il mio nome è Duncan! "

" Ah ok. Ciao Duncan ..."

 "Pff... Ma che hai? "

" Ah, niente, solo che non mi va di parlare con gli sconosciuti! "

Si avvicinò a me, troppo per i miei gusti

" Allora conosciamoci "

" Mh... va bene. Ma prima devi prendermi! "

Comincia a scappare per tutta la stanza, saltado mici, passando nei tiragraffi e salendo sui mobili.

Lui mi seguiva a ruota, va bene, è obbio, era un randagio...

Poi girò dentro una picola stradina che andava dietro ad un divano in pelle bianca, che ( stranamente ) non aveva graffi.

Ad un certo punto sbucò da dietro un mobile e mi si piazzò davanti.

mi toccò con la zampa il nasino

" Presa "

" Pff... Va bene ma inizia tu "

" Ok "

Mi portò sul tiragraffi più alto della stanza, di conseguenza, non c'era nessun gatto

" Dimmi, da dove vieni? "

Feci quella domanda di punto in bianco

" Beh, io prima avevo un padrone, per l'esattezza Louise Williams, che mi adottò quando non avevo neanche tre mesi. Quando crebbi uscì di notte da una finestra aperta in cucina. Vagai per tipo un'ora, poi mi trovai davanti una gattina tutta marrone, Courtney,  per cui persi totalmente la testa. "

Fece un attimo di pausa per riprendere fiato.

Dopo la sua affermazione mi sentì inispiegabilmente triste.

Forse... No nononono.

Ma è l'unica spiegazione... No nononono.

Non può essere che...

" Stammo insieme per quasi un anno, poi il giorno del nostro anniversario arrivsi prima sul posto, e trovai una scena che mi fece deprimere tantissimimo: Courtney limonare con un gatto nero come la pece, e con la punta delle zampe color verde-marcio, Trent.

Poi vagai per diversi mesi, e mi accorsi che avevo abbandonato Louise! Non mi ripresentai da lui perche' avevo paura che mi avrebbe cacciato da casa.

Courtney mi venne a cercare, e mi trovò anche, ma io continuai a ignorarla.

Bridgette mi portò qui dopo sei mesi che vagavo da solo.

Sono stato portato dopo Scott "

" Mh, che storia "

" Ora tocca a te "

" Ok, allora... "