Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Segui la storia  |       
Autore: Alex Ally    08/06/2020    0 recensioni
Sono passati cinque anni dalla fine della guerra e la vita di tutti procede tranquilla finchè non appare un nuovo nemico molto particolare che metterà a dura prova Aang.
a volte i confronti col passato non sono come ci aspettiamo.
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aang, Katara, Quasi tutti | Coppie: Katara/Aang, Mai/Zuko, Suki/Sokka
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Sono l'ultimo dei dominatori dell'aria.”
-Aang, Il Ciclo dell'Avatar.


Non si sentiva tranquillo.
Dall'esatto momento in cui aveva messo piede al tempio si sentiva in qualche modo osservato il che era impossibille visto che era ormai deserto, ma anche sapendolo non riusciva a scacchiare quella senzasione. Sperava che meditando sarebbe riuscito a tranquillizarsi, ma anche quello non servi. Si sentiva di nuovo come quando la Nazione del Fuoco gli dava la caccia, si sentiva una preda nel mirino di un predatore.
«Forse dovremo tornare indietro Momo, oggi non sono tanto in me.» disse Aang mentre il lemure gli saliva sualle spalle per poi strofinargli contro la testa in segno d'affetto.
Facendo un'ultimo inchino davanti alla statua di Gyasto, Aang inizio a prepararsi per andare via, ma poi lo senti.
Era sicuro di aver sentito dei passi, rimase inmobille per essere sicuro di ciò che aveva sentito e il cuore gli si fermo quando gli senti di nuovo.
Nel tempio c'era davvero qualcuno, ma chi?
La possibilità che oltre a lui ci fossero altri Nomadi dell'Aria non gli passo nemmeno per la testa, infondo aveva abbandonato già da tempo quella speranza. Lui era l'unico del suo popolo ad essere sopravisutto alla guerra.
«Che qualcuno? Chi sei?»chiese entrando nel tempio senza però ricevere risposta.
Dopo un po' però lo vide, una figura incapucciatache scappo imediattamente e che decise di seguire. Nonostante stesse correndo al massimo delle sue forze Aang non riusciva a raggiungerlo, ma allo stesso tempo non lo perdeva di vista.
Era ovvio che chiunque fosse quella persona voleva che lui lo seguisse cosi Aang decise di stare al gioco anche perchè non aveva molta scelta. La corsa fini una volta arrivati nella stanza che conteneva tutte le statue degli Avatar precedenti, si guardo intorno ma dello sconosciutto non c'era traccia.
Fu un momento se non avesse sentito l'aria spostarsi la freccia l'avrebbe di sicuro colpito invece si fico nel pavimento con uan forza tale che non c'erano dubbi su qualle fosse il suo obbietivo originale. Infatti come aveva previsto su uno dei piani superiori c'era lo sconosciutto ancora avvolto nel mantello armato di arco e frecce.
«Chi sei?» domando Aang evitando altre frecce che gli venivano lanciate contro ad un certo punto decise di contrataccare con una follata d'aria, ma il suo misterioso asalitore fu più veloce e la evito, ma nel farlo non noto come Aang adesso lo stesso attacando con il dominio del fuoco riuscendo a cogliere di sorpressa lo sconosciutto che cade a terra.
Preoccupato per la sua salute Aang andò a vedere se stesse bene, ma lui era già in piedi pronto a combattere di nuovo.
«Vedo che hai imparato il dominio del fuoco, congratulazioni.» disse lo sconosciutto abbasando l'arco e con tono derisorio.
«Tu mi conosci?» chiese Aang sorpreso, tutti coloro che lo conoscevano sapevano bene che aveva imparato ad usare tutti gli elementi altrimentri non sarebbe riuscito a porre fine alla guerra però forse visto il tono lo stava solo predendo in giro.
«Meglio di quanto tu creda.» rispose lui e vedendo che Aang era ancora inmerso nei suoi pensieri n'è approfitto per scagliare un'altra freccia, l'Avatar riusci a vederla all'ultimo minuto e riusci ad evitarla anche se di strissio, ma questo bastava ed avanzava perchè pochi secondi dopo Aang non senti più il proprio corpo e cade inginocchio non riuscendo a capire cosa stesse succedendo.
«Conosci la pianta della luna?» domando lo sconosciutto mentre estraeva un coltello dalla tasca. «Devi sapere che se usata in un infusso speciale producce un veleno in grado di paralizzare il corpo di una persona anche per giorni e io l'ho usato per ricoprire le mie freccie, anche solo una goccia può essere letale.»
Aang chiuse gli occhi sapendo bene cosa avesse intenzione di fare, era caduto in una trappola come uno stupido.
«La fine del grande Avatar, non sai da quanto tempo aspettavo questo momento.» disse lo sconosciutto in tono calmo quasi annoiato ma se il capuccio non gli avesse coperto il volto si sarebbe potutto vedere come i suoi occhi brillavano di eccitazione.
Il coltello stava per raggiungere il suo obbietivo, ma dopo un po' Aang si accorse di non provare alcun dolore.
Aprendo gli occhi vide che il coltello del suo aggresore per terra e quest'ultimo dall'altra parta della stanza completamente fradico.
«Katara!» esulto Aang nel vedere la fidanzata corregli incontro per stringerlo in un'abbraccio.
«Per fortuna stai bene.» disse la ragazza mentre cercava di aiutarlo ad alzarsi, ma il velono impediva ad Aang qualsiasi movimento.
Alla fine Katara riusci al massimo ad aiutarlo a mettersi in pozisione seduta contro la statua di un'Avatar precedente. Poi l'attenzione della ragazza si rivolse allo sconosciutto che si stava ripredendo dopo il suo attacco.
«Nessuno colpisse il mio ragazzo.» disse Katara quasi ringhiando.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: Alex Ally