Crossover
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Autore: PGV 2    09/06/2020    4 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
In questo Capitolo continueranno alcune battaglie e, mentre alcune inizieranno a volgere verso la fine, altre cominceranno e… diciamo che alcune presenteranno un bivio che potreste non aspettarvi, mi limito a dire questo u.u XD ;).
Alcuni personaggi saranno anche approfonditi leggermente a livello psicologico, e forse visto anche quanto accaduto nello scorso Capitolo avete già intuito chi potrebbero essere, e spero che questo approfondimento vi piaccia alla fine :).
Ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Eternity_Paradise0: Ciao Eternity :). Qui da me va tutto piuttosto bene alla fin fine, e spero che anche da te bene o male vada tutto bene, so che ci vorrà un po’ prima di tornare alla normalità di prima, ma intanto stiamo facendo dei passi in avanti ed è questo l’importante ;). Sono contento che ti sia piaciuto lo scorso Capitolo ed anche i combattimenti che ho trattato, purtroppo non ne è finito neanche uno nello scorso e ne sono consapevole T_T ma posso dirvi di stare tranquilli perché è solamente questione di Capitoli prima che gli scontri comincino a finire in massa, e quando cominceranno due lotte in particolare, non vi spoilero quali ma credo possiate già intuire quali, capirete che la fine della guerra è vicina ;). Beh sì, per alcune novità avevo lasciato degli indizi disseminati per tutta la fic in modo che poteste capirlo prima del tempo, e con esso ho lasciato indizi anche per altre questioni ancora aperte, in fondo ritengo che sia giusto spronare la mente in questo modo per far capire prima del tempo quello che sta succedendo piuttosto che fare colpi di scena quasi senza senso solamente per sorprendere il lettore, o almeno questo è il mio modus operandi naturalmente ;) (Io sinceramente speravo di non incontrare mai questa ragazzina! N.d. Teschio Rosso) (Credimi, non sei l’unico -_-‘! N.d. Elsa) (Però la vostra storia è collegata nella fic, era giusto che prima o poi vi incontraste! N.d. Sora) (E posso già dire che una questione andava chiusa prima del vostro incontro, e l’autore c’è riuscito! N.d. Tivan) (… Aspetta, quale questione?! O_O N.d. Lloyd) (Grazie per lo spoiler -_-‘. Beh, lo vedrete quando sarà il momento, non dico altro per ora… N.d. PGV 2) (Sì, anche tu ti spingeresti a tanto Emmanuel! N.d. Gohan) (Ormai ti conosciamo bene! N.d. Goten) (È un’ottima prova di fedeltà in fondo, giusto che la mia controparte glielo abbia ordinato u.u! N.d. Maestro Xehanort) (-_-‘ Ma questo capirà prima o poi che ci stiamo riferendo all’ALTRO Xehanort e non a lui?! N.d. Luke) (Lascia perdere, non lo capirà mai… N.d. Luke) (Lo temo anche io arrivati a questo punto… N.d. Luke) (Fufufufufufufufufu la mia controparte conosce le loro mosse, è normale che riesca a reggere un confronto con loro! N.d. Doflamingo) (Ma io anche nella fic sono molto veloce. Non dovresti potermi reggere!! N.d. Seiya) (Sei una pippa, ammettilo u.u! N.d. Doflamingo) (-_-‘ Sto zitto altrimenti divento troppo volgare… N.d. Seiya) (Ehi, io non sono detestabile!! N.d. Yugi) (Lo sei, eccome se lo sei! N.d. Bakura) (Tu non conti, non sei obiettivo -_-‘! N.d. Yugi) (Ma come no? Certo che lo sono!! N.d. Bakura) (No, direi proprio di no… -_-‘ N.d. Madara) (Ho un conto in sospeso con Teschio Rosso, la farò finita una volta per tutte!! N.d. Capitan America) (Tsk, non durerai due secondi contro di me, Capitano! N.d. Teschio Rosso) (Staremo a vedere… N.d. Capitan America) (Che altro potevo fare?! Stavano morendo tutti, se me ne fossi andato sarebbe finita per loro! N.d. Issei) (Pezzo d’idiota, nella fic non hai i poteri di Highschool DxD, rischi seriamente la vita!! N.d. Medaka) (Tanto non morirò, lo sappiamo tutti u.u! N.d. Issei) (-_-‘ Questo se la sta tirando dannatamente… N.d. Jack Frost) (Speriamo che muoia u.u! N.d. Alice) (Non ti ci mettere anche tu, grazie! N.d. Jack Frost) (… D’accordo essere ispirati ad un personaggio anime/manga, ma qui Issei non ha poteri, come fa a vincere?! O_O N.d. Edward) (Una bella domanda, Fratellone… N.d. Alphonse) (Ehi, qui qualcuno me la sta tirando o sbaglio?! O_O N.d. Issei) (Non che tu sia da meno con le tue dichiarazioni… N.d. Riku) (Vedremo come terminerà il combattimento, ma io sinceramente la vedo male per tutti, me compreso… N.d. Conan) (Fantastico, ora che ha parlato il portasfiga per eccellenza siamo a posto -_-‘! N.d. Giovanni) (O_O Ma io non porto sfiga!! N.d. Conan) (Beh no dai, un po’ sì… N.d. Ran) (E qui devo darle ragione u.u! N.d. Heiji) (-_-‘ Grazie tante… N.d. Conan) (Prima che comincino dei battibecchi, è meglio se interrompo il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Sono contento che ti sia piaciuto molto lo scorso Capitolo, non è terminato nessun duello e sono il primo a dirlo, ma molti combattimenti si stanno avviando lentamente verso la fine, manca davvero poco per alcuni e tra qualche Capitolo inizieranno a terminare in massa, anche se sotto un certo punto di vista già adesso hanno iniziato a concludersi per la maggior parte ;). Il titolo dello scorso Capitolo era dedicato ad Issei perché è quello che ha preso la maggior parte del Capitolo e, soprattutto, perché non volevo spoilerare determinate cose come la decisione di Xehanort e l’inizio di Capitan America vs Teschio Rosso, diciamo che era il titolo meno spoiler che potessi fare in quel momento XD ;). Sì, al momento Issei, per quanto abbia tirato fuori le cosiddette “palle”, non è nella migliore delle situazioni e se Predator combatte come ha combattuto finora se la vedrà malissimo, di conseguenza dovrà fare appello a tutta la fortuna di cui dispone per uscirne vivo… e magari sperare anche nell’aiuto di alcuni dei presenti, che non si sa mai XD ;). Beh, sì, che Teschio Rosso avrebbe affrontato sia Capitan America che Elsa era molto scontato, anche perché altrimenti la loro sottotrama sarebbe sembrata totalmente inutile, quindi un confronto finale loro era doveroso a dire poco XD ;). Però ho voluto al tempo stesso far sì che si incontrassero nello stesso Capitolo, perché in questo modo potrò far partire la parte più succosa della vicenda subito, e che non ha nulla a che fare con il combattimento… che cosa sto cercando di dire lo vedrete la prossima volta che tratterrò questa vicenda, che potrebbe essere nel Capitolo qui sotto così come in quelli successivi ;). Sì, confermo che quella scena era necessaria soprattutto per mostrare l’immensa lealtà che Mikasa ha nei confronti del Concilio e della sua causa, ci sono alcuni infiltrati che hanno finito per affezionarsi a chi stavano ingannando come Lucy, e chi invece come Mikasa non ha mai provato nulla rimanendo fedele a Xehanort fino alla fine, un confronto davvero paradossale se ci si pensa, ma questo è legato anche al carattere che ogni personaggio possiede e che gli permette di approcciarsi alla missione in maniera diversa, un miscuglio dei due casi potremmo dire che è Mirajane, che pur essendosi affezionata a Cana era pronta ad ucciderla per devozione al Concilio, seppur con rimorso ;). Infine, per quanto riguarda il come Xehanort avrebbe gestito la questione, posso già dirlo dato che è una cosa che per ovvi motivi non scopriremo mai: a Max avrebbe ordinato di uccidere tutti i suoi compagni Bladebreakers Kappa ed Hillary compresi, ad Agatha e Lucy avrebbe chiesto di portare a termine il compito di uccidere Bra, e forse anche Natsu a Lucy e Hinata ad Agatha come prova definitiva della loro devozione, e infine a Nunnally e Lelouch… non dico nulla, altrimenti spoilererei qualcosa che sarà rivelato più in là, lo vedrete quando sarà il momento ;). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, il duello con Doflamingo posso già dire che terminerà la prossima volta che lo tratterrò, ma non anticipo quando in modo che lo scopriate voi stessi ;) e nel frattempo spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto anche lo scorso Capitolo, dove mi sono limitato a continuare i vari combattimenti e null’altro, e proprio per questo spero che alla fine ti piacerà anche il chap qui sotto, dato che bene o male proseguirà proprio quegli eventi aggiungendoci anche un pizzico di psicologia ;) (Ciao a tutti!! *_* N.d. Quasi Tutti) (Alla faccia, si sono scatenati oppure è solo una mia impressione?! O_O N.d. PGV 2) (Vanno però anche capiti alla fin fine! N.d. Madara) (Zeahahahahahahah eh già, in fondo era da un bel pezzo che non venivamo durante una recensione di Nick! N.d. Barbanera) (… Sì, forse avete ragione… N.d. PGV 2) (Piccolo Beel!!! *_* N.d. Winry, Ino, Anna e Lucinda) (Ed ecco che è tornato il fan club di Beel! N.d. Kiba) (Sbaglio, o ultimamente si stanno formando una marea di fan club?! O_O N.d. Yamcha) (Tu non ne hai idea… N.d. Riku) (Uhuhuhuhuhuh abbiamo dei nuovi ospiti da quello che posso vedere! N.d. Kairi) (Piacere di fare la vostra conoscenza! N.d. Aqua) (Più siamo e più ci divertiamo!! N.d. Luffy) (Benvenuti!! *_* N.d. Naruto) (Voi non esaltatevi troppo -_-‘! N.d. Nami) (Che sappiamo tutti come va a finire quando succede -_-‘! N.d. Sakura) (Beel e Filo insieme!! *_* N.d. Winry, Ino, Anna e Lucinda) (Quelle quattro mi sa che stanno un tantino esagerando O_O! N.d. Conan) (Già… riescono a vederli senza rimanere accecate dalla luce che emanano, come fanno?! X_X N.d. Heiji) (… Non era quello che intendevo -_-‘! N.d. Conan) (Un Chocobo? Intendi QUEL Chocobo?! O_O N.d. Yuffie) (Si sta riferendo a quelli tipici di Final Fantasy! N.d. Aerith) (Se fosse un Chocobo come quelli, la cosa si farebbe molto interessante… N.d. Leon) (Nah, credo siano dei Chocobo diversi! N.d. Cid) (Hai uno scudo trasformabile? Affascinante, ragazzo! N.d. Capitan America) (Bah, non è niente di ché secondo me u.u! N.d. Teschio Rosso) (Te la stai solo facendo sotto per paura di doverti scontrare con lui, ammettilo -_-‘! N.d. Yugi) (Ma che diavolo stai dicendo?! O_O N.d. Teschio Rosso) (Wow! O_O N.d. Tutti dopo aver assistito alla scena della copia dello scudo di Capitan America) (Quindi può davvero copiare le armi O_O! N.d. Ash) (Sembra quasi una sorta di trasmutazione! N.d. Edward) (Già, anche se è legata alla magia… N.d. Alphonse) (Ma figurati ragazzo, anzi se con quello scudo potrai garantire la pace nel tuo mondo te lo “presto” molto volentieri! N.d. Capitan America) (Sembra quasi averlo designato come suo erede con quelle parole! N.d. Goten) (Già, e chi lo sa se non è veramente così… N.d. Gohan) (Se fosse vero, Naofumi sverrebbe di colpo subito dopo aver ricevuto la nomea! N.d. Misty) (Già, un po’ come Hinata quando sente il nome di Naruto! N.d. Tenten) (N-Naruto… O////O N.d. Hinata svenendo di colpo) (Ecco, appunto -_-‘! N.d. Tsunade). Sfortunatamente, il gruppo composto da Medaka, Itachi e Kazuha non è riuscito a fare nulla contro Predator sia perché quest’ultimo è sia potente che leggermente intelligente, in quanto un po’ di umanità è ancora in lui nonostante tutto, e sia perché erano anche stanchi per la battaglia precedente T_T (Eh, ma che sfiga!! N.d. Kazuha) (Ma che modo di parlare è?! O_O N.d. Heiji) (E non rompere -_-‘! N.d. Kazuha), ma a salvarli poi è intervenuto Issei, che è riuscito a catturare l’attenzione della creatura grazie ad una bomba… e specifico subito che Issei non ha nessun piano in mente, semplicemente voleva salvare tutti ed ha fatto la prima cosa che gli è venuta in mente, anche se così ora rischia grosso T_T (Ma quanto si può essere scemi?! è_é N.d. Medaka) (Ma perché deve arrabbiarsi sempre?! O_O N.d. Issei) (Mi arrabbierò continuamente con te se non la pianterai di essere così idiota!! è_é N.d. Medaka) (O_O Aiut… N.d. Issei) (O_O Come mai tutte quelle maschere da Predator?! N.d. Seiya) (Evidentemente piacciono… N.d. Shiryu) (Oh, grazie Filo per averci liberato di una seccatura! N.d. Sora) (Ma se Predator non poteva entrare nell’Angolo dei Commenti?! O_O N.d. Jack Frost) (Ma era comunque lì ad aspettare l’autorizzazione, quindi è stato meglio così u.u! N.d. Sora) (O_O Se lo dici tu… N.d. Jack Frost) (… Aspetta, cosa?! O_O N.d. Trunks) (O_O Gliele ha… rotte?! N.d. Sanji) (Oh cavolo!! O_O N.d. Quasi tutti i Maschi coprendosi il pacco) (Ihihihihihih brava così, Filo! N.d. Nami) (Un po’ come ho fatto io con Franky… N.d. Robin) (Non farmici ripensare T_T! N.d. Franky) (Ma che cosa aveva combinato per fare quella fine?! O_O N.d. Rock Lee) (Vorrei saperlo anche io… mentre mi copro per precauzione! N.d. Shino) (Sì, non si sa mai O_O! N.d. Hyoga). Purtroppo, Doflamingo sta riuscendo a tenere testa a Yugi ed a Seiya insieme grazie al fatto che conosce le loro tecniche, e questo potrebbe essere determinante per una probabile sconfitta dei due alleati dei Grim, anche se sono riusciti lo stesso a colpirlo… ma è ancora tutto possibile ovviamente, e la prossima volta che tratterò questo scontro terminerà ufficialmente, posso già dirlo ;) (E direi che era ora!! N.d. Cell) (Non ricominciare, grazie -_-‘! N.d. PGV 2) (Concordo con la mia controparte, uccidetelo! N.d. Law) (Fufufufufufufu ce l’hai ancora con me a quanto vedo… N.d. Doflamingo) (Ti odierò per sempre, lurido bastardo… N.d. Law) (Non ci va proprio piano con i termini a quanto pare… N.d. Cooler) (Posso anche capirlo però… N.d. Sora). Diciamo che lo scontro tra Capitan America e Teschio Rosso era doveroso dato che quei due si inseguono da anni e Steve si è spinto fin nella Comunità solamente per cercarlo XD ;) ma non saranno gli unici contendenti di questo combattimento naturalmente, dato che anche Elsa li ha raggiunti, e pure un suo confronto con Teschio Rosso era doveroso considerando il passato che condividono. Questa scena andrà avanti proprio in questo Capitolo, e spero che il modo in cui andrà avanti vi piaccia alla fine ;) (Non vi preoccupate ragazzi, cercherò di fare del mio meglio! N.d. Capitan America) (Tsk non riuscirai mai a battermi Capitano, arrenditi adesso finché puoi! N.d. Teschio Rosso) (Mai!! N.d. Capitan America) (Tsk, allora sii pronto a pagarne le conseguenze… N.d. Teschio Rosso) (Aspetta, cos’è che ha detto Beel?! O_O N.d. Chiara) (Credo sia meglio non saperlo a questo punto… N..d Luke) (Piccolo Beel!! *_* N.d. Ino, Winry, Anna e Lucinda) (Quindi, detto in parole semplici, si è trovato davanti un re stronzo! N.d. Zoro) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Però sì, credo che il concetto sia quello… N.d. PGV 2) (Tsk, tanto nessun re sarà più stronzo di Doflamingo! N.d. Law) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Ancora?! N.d. Goten) (Fufufufufufufufu e se permetti dissento, ce ne sono stati di peggiori! N.d. Doflamingo) (Confermo, eheheheheheheh… N.d. Freezer). Come ultima cosa, abbiamo visto che Xehanort ha ordinato a Mikasa di uccidere Eren per farsi perdonare del fatto che conosce l’identità del Gran Maestro… e sì, purtroppo era una cosa che si poteva facilmente intuire che sarebbe successa, possiamo solo sperare che Eren se la cavi, altrimenti saranno dolori… (… Aspetta, COSA?! O_O N.d. Eren) (Non sono ancora arrivato a quel punto, sono fermo alla terza stagione e sto aspettando l’uscita della quarta stagione ita per vedermi il finale, ma se è vero ciò che hai detto… che bastardo!! O_O N.d. PGV 2) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Hai ragione, devo essere io il primo a dare il buon esempio! N.d. PGV 2) (Ma in quale contesto avrei tradito i miei compagni?! Non ha senso!! O_O N.d. Eren) (Bella domanda, ma a giudicare da Mikasa non deve essere qualcosa di piacevole… N.d. Gohan indicando Mikasa) (… N.d. Mikasa con uno sguardo truce e le spade ben in vista) (Aiuto T_T. Ma io sono ancora quello prima del salto temporale, non ho nulla a che fare con quello della quarta stagione T_T! N.d. Eren) (Per alcuni questo non importa evidentemente… N.d. Terra) (Non è giusto T_T! N.d. Eren) (Ciao a tutti e due!! *_* N.d. Sonoko) (È stato un vero piacere stare con voi! N.d. Ran) (Tornate a trovarci, mi raccomando!! N.d. Ayumi) (Confermo, ci ha fatto piacere avervi qui tutti e due, e la stessa cosa vale anche per i pg di Nick :). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto alle mie due ultime fic, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Ciao AlanKall :). Sono davvero molto felice che riesci sempre a trovare il tempo per leggere e commentare i miei Capitoli, ed anche che hai trovato molto interessante lo scorso Capitolo, lo apprezzo davvero molto e non ti ringrazierò mai abbastanza per questo *_*. Purtroppo Predator, nonostante sia un essere istintivo, è dotato comunque di una intelligenza umana, o quel poco che gli è rimasto, e grazie ad essa ha intuito praticamente subito la strategia nemica ed è riuscito ad atterrare Itachi, Medaka e Kazuha in poco tempo, è difficile cogliere di sorpresa una creatura che è sia potente che intelligente T_T. Più che una carta bomba si tratta di una bomba a tutti gli effetti, però comprendo che effettivamente Yugi adopera le carte bomba e la confusione può esserci, nel caso di Issei ed Anna ha donato loro delle bombe reali, quelle che si attivano togliendo la cordicella ;). Comunque sia, Issei è riuscito ad attirare al momento l’attenzione del Predator, ma come dici giustamente tu dovrà fare molta attenzione, dato che adesso basterà il piccolo sgarro e rischierà seriamente la vita T_T (Dai, a me è piaciuta alla fin fine XD! N.d. PGV 2) (Perché hai un umorismo pessimo u.u! N.d. Signore delle Ombre) (Grazie tante -_-‘! N.d. PGV 2) (E poi si lamentano di noi T_T! N.d. Ash) (Carta trappola? Qualcuno ha detto carta trappola?! N.d. Yugi) (No. Ci manca solo che si metta a duellare ora -_-‘! N.d. Riku). Beh, probabilmente non sei andato molto lontano dalla verità, dato che Teschio Rosso rimane comunque uno dei pezzi grossi del Concilio e per questo va assolutamente sconfitto, quindi la battaglia con lui può essere davvero considerata una delle più importanti, anche se quelle davvero importanti sono due… e devono ancora iniziare, naturalmente ;). Sì, anche se Teschio Rosso è doppiamente più forte a causa sia del Siero del Supersoldato che del Genoma, Steve sta riuscendo lo stesso a tenergli testa, anche se solo per poco dato che comunque con l’andare avanti dello scontro la superiorità di Teschio Rosso si fa sentire T_T. L’arrivo di Elsa porterà ad uno sviluppo che credo nessuno di voi si aspetta, naturalmente dovrà esserci un confronto psicologico tra i due, ed esso potrebbe far deragliare la situazione ad un punto di stallo… diciamo molto intrappolante, senza dire altro leggete qui sotto e capirete che cosa voglio dire ;). Lo scontro tra Eren e Mikasa è stato fortemente voluto da Xehanort affinché la ragazza dimostrasse la sua fedeltà, ma di sicuro Ackermann avrebbe lo stesso attaccato il suo ex compagno dato che c’è un lato suo e di Claire che proprio non sopporta… e per capire di quale sto parlando dovete leggere qui sotto, sarà la prima cosa di cui parlerò ;). Infine, per quanto riguarda un possibile Teresa vs Xehanort… i due sono rimasti liberi, quindi la battaglia potrebbe effettivamente esserci, chi lo sa… u.u XD ;) (Se devo combattere contro Xehanort, dillo subito e fai prima! N.d. Teresa) (Hai per caso paura del combattimento? N.d. Sora) (No, semplicemente so che nella fic è un avversario forte, e devo prepararmi! N.d. Teresa) (Buona fortuna, Teresa!! *_* N.d. Quasi Tutte le Ragazze) (… Prima bisogna capire se dovrò davvero affrontarlo, e nel caso sì, avrò bisogno di tanta fortuna… N.d. Teresa) (Wow, si è alterata parecchio! O_O N.d. Naruto) (Già O_O! N.d. Luffy) (Tanto credo che entrambi siano abituati a causa di Nami e Sakura… N.d. Franky) (COSA STAI INSINUANDO?! è_é N.d. Nami e Sakura) (O_O Niente niente… N.d. Franky) (Non mettetevi a portare sfiga anche voi!! T_T N.d. Issei) (Però hanno ragione, se dovessi sopravvivere stai pur certo che ti ammazzerò con le mie mani!! è_é N.d. Medaka) (O_O Quasi quasi spero che Predator mi uccida… N.d. Issei) (Già, una piccola soddisfazione alla fin fine… N.d. Claire) (Grazie, modestamente sono una grande u.u! N.d. Misty) (Ora non ti vantare però… N.d. Lucinda) (Anche tu dovrai aiutarmi Ophelia, sarà l’inizio del nostro grande progetto, dobbiamo solamente aspettare ancora qualche Capitolo… N.d. Freezer) (Bah, spero non finirà in un buco nell’acqua, come tutti i tuoi piani -_-‘! N.d. Cooler) (Guarda che ti ho sentito -_-‘! N.d. Freezer) (È normale che faccia così, le parolacce non vanno dette! N.d. Capitan America) (Se solo non fossi isterico saresti decisamente più sopportabile -_-‘! N.d. Teschio Rosso) (Ma se è lui quello isterico?! O_O N.d. Jack Frost) (Tsk, nei vostri sogni quell’idiota è migliore di me -_-‘! N.d. Bardak) (Ecco che ricomincia ad infierire -_-‘! N.d. Signore delle Ombre) (O_O Fermi tutti, niente rissa!! Meglio se ti imito e chiudo anche io il siparietto con i miei pg AlanKall, non si sa mai O_O. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio tantissimo per tutto, sono felice che il chap ti sia piaciuto e che sei curioso di vedere come proseguiranno tutti questi scenari, alcuni andranno avanti proprio in questo Capitolo e spero che alla fine i loro risvolti ti piacciano ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Lelec6: Ciao Lelec6 :). Come al solito ti ringrazio tantissimo per tutti i suggerimenti che mi dai e per il supporto che continui a dare ad entrambe le mie due fic finali, e per questo posso dirti che nell’ultimo Capitolo della fic prequel è comparso uno dei pg che mi avevi suggerito te!! Non ti anticipo chi è, e neppure in quale contesto è apparso, ma lo puoi vedere direttamente nel Capitolo della fic prequel e spero che alla fine la sua comparsa ti piaccia, ci sono ottime possibilità che possa comparire anche qui nella fic principale ;). Per quanto riguarda invece Puella, posso dire di conoscerlo di nome e di fama, me ne hanno parlato molto bene e qualcosa dei personaggi lo conosco, come ad esempio quella specie di gatto che accompagna le protagoniste o roba del genere, ma purtroppo non ho mai avuto occasione di visionarlo e non conosco molto bene né la trama né i personaggi, di conseguenza mi risulterebbe piuttosto difficile adoperare personaggi che proprio non conosco T_T. Dello stesso genere conosco piuttosto bene Doremì, l’adoravo da bambino, però Puella sfortunatamente no T_T in compenso però, come ti ho anticipato qui sopra, uno dei tuoi suggerimenti l’ho fatto comparire, e presto nella fic prequel ne comparirà un altro come ti avevo anticipato, e spero che la cosa ti farà piacere alla fine ;). Ti ringrazio tantissimo per tutto quanto, spero a questo punto che il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il sessantaduesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 62 – UN DUELLO SOFFERTO!



Stava succedendo di tutto e di più all’interno del Reparto Scientifico del Palazzo Presidenziale.
Dopo che si era scoperto che Mikasa era un'agente del Concilio infiltrata nella Scuola di Hokuto fin dall’inizio, aveva ricevuto l’ordine da Xehanort di eliminare Eren in modo da “espiare la colpa” della conoscenza della vera identità del Gran Maestro.
La nera sembrava aver preso molto seriamente quella richiesta, al punto che aveva già estratto la spada e l’aveva puntata dritta contro il castano, il quale era ancora sotto shock da quanto stava accadendo.
E non solo lui, anche le povere Teresa e Nami erano parecchio confuse e non sapevano cosa pensare. Stava succedendo tutto nel giro di pochi minuti e stavano ancora cercando di metabolizzare tutto quanto.
Il figlio di Ansem invece stava guardando il tutto abbastanza divertito, quasi come se desiderasse vedere come andasse a finire tutta quella questione come spettatore esterno, si voleva godere lo spettacolo con un sorrisino stampato sul volto.
In tutto quello però, Jaeger aveva un’espressione a dir poco scioccata e, con una lama puntata a non molta distanza dalla sua persona, stava quasi tremando nel vedere come Ackermann avesse un’espressione fredda e distaccata mentre compiva tale azione.
Durante i combattimenti era sempre letale ed al tempo stesso elegante, lui la ammirava o forse addirittura provava qualcosa di molto di più… ed ora lo stava minacciando con la spada, e voleva pure eliminarlo!!
“M-Mikasa…” biascicò debolmente il giovane.
La nera continuava a rimanere abbastanza indifferente, tenendo estratta unicamente una spada mentre lo osservava molto malamente, come se fosse pronta a saltargli addosso e ad ucciderlo da un momento all’altro…
Ma in verità, nonostante fosse una traditrice, lei era un’avversaria leale e stava semplicemente attendendo che tirasse fuori anche lui le sue armi, in modo da combatterlo e solo allora sconfiggerlo ed ammazzarlo come le era stato richiesto.
Momentaneamente, il ragazzo non sembrava intenzionato, anzi bastarono pochi secondi affinché la preoccupazione e lo stupore si trasformassero in rabbia, al punto da stringere i pugni e digrignare i denti dal furore.
Con questa ira, l’allievo di Zoro urlò quasi a squarciagola “PIANTALA CON QUESTA RIDICOLA SCENEGGIATA MIKASA!!! NON SEI DIVERTENTE!!!”
“L’unico che sta facendo una sceneggiata qui sei tu, Eren… non ti è forse abbastanza chiara la situazione?!”
Wow, di solito Mikasa era una ragazza di poche parole, parlava molto raramente, ma evidentemente da quando la verità era emersa le si era sciolta la lingua, forse perché adesso non era più vincolata dalla copertura che doveva mantenere.
Eren però, stava cercando di non cadere nella sua provocazione, sempre che si trattasse di quella ovviamente, e rispose “Certo che mi è chiara la situazione. I casi sono due: o la tua è tutta una montatura per ingannare quel bastardo di Xehanort… oppure sei solo un'infame che ha giocato con i miei sentimenti tutto il tempo!!”
… Un'infame… che ha giocato con i sentimenti?!
Aveva una considerazione molto alta di sé stesso, ma Ackermann non se ne sorprese neppure. Era sempre stato fin troppo egocentrico quel ragazzo, ed adesso stava gettando la maschera, come se tutto quello che fosse accaduto fosse solo a causa sua.
“… I tuoi sentimenti? Come al solito sei convinto che il mondo ruoti tutto attorno a te e non riesci a vedere la realtà per quella che è…”
“E allora spiegami tu la realtà, anziché puntarmi quella dannata spada contro il collo!! Tanto credi che ci caschi?! Tu non mi ucciderai mai, lo so io quanto lo sai tu!!”
Peccato che, appena ebbe terminato di parlare, Mikasa si avvicinò di un paio di passi al ragazzo, facendo in modo che la punta della sua spada arrivasse a pochi centimetri dal castano, quasi come se volesse tagliargli la gola da un momento all’altro.
Temendo che effettivamente potesse farlo Jaeger, con un’espressione anche abbastanza spaventata, compì un balzo all’indietro distanziandosi di un paio di metri dalla ragazza, uscendo in questo modo dal suo raggio d’azione.
A quel punto però, la nera abbozzò un lieve sorrisino, anche se molto freddo, ed esclamò “Sai che non ti ucciderò, eppure arretri quando la mia spada si avvicina troppo a te. Le tue convinzioni cominciano a vacillare? Ma in fondo non dovrei sorprendermene visto la testa calda con cui sto parlando…”
Quelle furono parole molto dure da parte della ragazza, al punto tale che fecero alterare non poco il bruno, il quale, dopo un iniziale spavento, ricominciò a digrignare i denti ed a stringere i pugni dalle parole al veleno che riservava per lui l’amica.
“Che cosa vorresti dire, scusa?!” lo stava insultando, e lui l’aveva capito bene.
In effetti Mikasa lo confermò, anche se allargò la sua protesta anche a qualcun'altra “Esattamente ciò che hai sentito, e credimi questo discorso vale anche per quella spocchiosa di Claire!”
La diretta interessata, che non aveva ancora perso i sensi e stava arrancando nel tentativo di arrivare al muro e mettersi in piedi nonostante le ferite gravi ma non mortali che aveva, naturalmente sentì le parole della ragazza e si voltò ad osservarla.
Aveva un’aria abbastanza spaventata ed al tempo stesso preoccupata per come era messa, dato che continuava ad uscirle sangue sia dalle ferite che dalla bocca, ma mentre era ancora al suolo a pancia in giù non poté fare a meno di essere catturata da quello che voleva dire la spadaccina.
Immediatamente, Ackermann andò avanti rivelando “Entrambi avete buone capacità, non abbiate dubbi in merito, ma mentalmente parlando siete troppo instabili e, soprattutto, egocentrici. Credete che tutto ruoti attorno a voi e, qualsiasi cosa accada, pensiate che sia un torto nei vostri confronti. Non crediate che abbia dimenticato quello che avete detto sui Grim quando sono stati promossi, continuate a ritenerli degli intrusi e siete invidiosi della forza che hanno ottenuto in pochi mesi… ma la realtà è ben diversa, voi avete paura di loro, di me e di Teresa, paura di essere lasciati indietro e non essere all’altezza delle aspettative!”
Inutile dire che sia Eren che Claire, sentendo quanto stava dicendo la nera, ci rimasero parecchio male, al punto da assumere un’aria quasi spaventata ed a riflettere su quanto aveva appena detto… perché effettivamente aveva ragione!!
La loro rabbia nei confronti di Lorenzo e Danilo era provocata dal fatto che avevano paura della loro forza, perché a differenza di tutti gli altri allievi della Scuola di Hokuto loro erano stati raccomandati per entrarvi e, di conseguenza, partivano svantaggiati, avevano terrore di non essere all’altezza delle aspettative.
Continuavano a guardare male i due Grim solamente perché erano insicuri della propria forza, ed il loro egocentrismo era un risultato di questo terrore che avevano. L’aveva capito Mikasa semplicemente guardandoli, e loro non l’avevano capito…
La nera nel frattempo andò avanti rivelando “Proprio per questo voi due, a dispetto della forza, siete e rimarrete per sempre i più incapaci della Scuola di Hokuto. Potrete anche essere forti quanto volete, ma se non supererete questo vostro egocentrismo e la paura di essere superati dagli altri, non andrete molto lontano…”
“MA TI SENTI QUANDO PARLI?!”
Nonostante quanto avesse appena detto era vero, e lui lo sapeva bene, Jaeger non riuscì più a resistere sentendo le parole al veleno che la ragazza continuava a riversare sia su di lui che su Claire, e finì per gridare quasi a squarciagola.
“DA QUANDO SEI DIVENTATA COSÌ ACIDA E MESCHINA DA INSULTARE I TUOI AMICI?! PIANTALA DI COMPORTARTI IN QUESTA MANIERA E GETTA QUELLA FOTTUTA MASCHERA CHE TI SEI MESSA ADDOSSO!!”
Nonostante nella sua mente sembrava avesse capito che in realtà non c’era nulla da gettare, nel suo cuore sperava ancora che fosse tutta una messinscena e che stesse solamente recitando, lei non poteva… non poteva dire sul serio…
Mikasa continuò ad osservarlo freddamente, sempre con la spada retta con la mano destra puntata contro di lui, rimanendo in silenzio per circa tre secondi, ma alla fine fu molto diretta e sincera quando finalmente gli rispose.
“… Per la prima volta da quando ci conosciamo ti sto mostrando il mio vero volto, la maschera l’ho indossata quando eravamo insieme in questi anni…”
Una frecciata molto dura da parte sua, che spiazzarono totalmente Jaeger nonostante ormai sapesse che era la verità dei fatti, ma in cuor suo evidentemente non riusciva ancora ad accettarlo, oppure non voleva…
Come se non bastasse, la ragazza incalzò ulteriormente sostenendo “Adesso basta parlare, ti avevo già detto “In guardia” prima, e se non vuoi combattere… allora dovrò portare a termine la missione subito!!”
Neanche il tempo di finire la frase che, all’istante, Ackermann gli si lanciò contro in un attimo con una foga enorme, portando la spada che reggeva con la mano destra in alto tentando un fendente dal basso verso l’alto.
Fortunatamente, Eren riuscì a vedere l’attacco grazie ai riflessi che aveva sviluppato grazie agli allenamenti, e riuscì in questo modo ad estrarre una delle sue due spade con la mano destra ed a parare l’attacco in tempo portando orizzontalmente la sua arma.
Sorridendo sempre freddamente come prima, la nera esclamò “Finalmente hai deciso di combattere…”
“Piantala con questa stupida recita!!” si limitò ad affermare il castano, senza però contrattaccare e continuando semplicemente a difendersi dall’attacco di prima.
Visto che non intendeva reagire, ci pensò la nera a provare un’azione fulminea, estraendo con la mano sinistra l’altra arma e provando un fendente da destra verso sinistra, provando ad aprirgli letteralmente il petto.
Il bruno se ne accorse all’ultimo e, grazie a questo, compì un balzo all’indietro evitando in questo modo la sua mossa, peccato solamente che Ackermann non rimase a guardare e scattò in avanti per tentare un fendente ad X con entrambe le sue armi.
Non avendo alternative, Eren, che continuava a digrignare i denti da prima, si vide obbligato ad estrarre anche la seconda lama e ad usarla insieme all’altra per parare il colpo avversario dopo aver posto entrambe le spade verticalmente davanti a sé.
“Quando la smetterai di difenderti e comincerai ad attaccare? Sei veramente patetico…” gli disse Mikasa, abbastanza irritata per il suo comportamento ma mantenendo comunque un atteggiamento freddo.
Dall’altro lato, Jaeger era naturalmente imbufalito, e le gridò subito “STA' ZITTA!!”
“Ti fai sovrastare dalle emozioni, non riesci a ragionare lucidamente come al solito e, soprattutto, non vuoi ferirmi perché continui a ritenermi una tua amica. Sei veramente penoso, e il Maestro Zoro aveva bocciato Trunks ed Erza per gli stessi motivi, evidentemente ho sbagliato a raccomandarti quando era nel dubbio…”
“FAI SILENZIO!!”
Davanti a quelle provocazioni da parte della ragazza il castano non ce la fece più e, mosso soprattutto dalla rabbia, cominciò a tirare fendenti con entrambe le spade in rapida successione contro la giovane.
Tuttavia c’era un problema, non li stava tirando seguendo uno schema preciso, stava andando quasi a caso, spinto soprattutto dalla furia che provava per le parole dell’ormai ex amica. Era accecato dalla furia, e quindi attaccava senza ragionare.
Proprio per questo, la nera riuscì a parare tranquillamente i suoi attacchi adoperando entrambe le spade con estrema facilità, se non avesse usato la testa per colpire sarebbe stato facilmente prevedibile il modo in cui avrebbe adoperato le sue armi.
Forse anche per questo tutto sommato Ackermann si stava divertendo, anche se continuava a tenere un’espressione fredda come al solito, in fondo come agente doveva mantenere un comportamento pacato, o almeno questa era la sua opinione.
Doveva pensare unicamente alla missione, e fare ciò che fosse la cosa migliore per il Concilio. Vedere Eren attaccarla in quella maniera senza neanche pensare la divertiva perché confermava quanto aveva detto precedentemente, ma non ci doveva pensare troppo.
Il suo scopo era soprattutto eliminarlo per compiacere il Gran Maestro, che era lì e stava osservando che svolgesse il suo lavoro egregiamente, e di conseguenza non doveva divertirsi, doveva solamente combattere…
E approfittare della prima apertura per ucciderlo immediatamente!!
Tutta quella “sceneggiata” tra i due si era svolta sotto gli occhi dei tre che erano presenti in quel piano rialzato insieme a loro, quindi esclusa la povera Claire che a malapena cercava di mettersi in piedi per capire cosa stesse accadendo dopo le parole di Mikasa.
Nami era ancora parecchio sconvolta da quanto stava accadendo e, mentre provava a mettere un freno all’emorragia di Zoro come meglio poteva, manteneva lo sguardo fisso sugli spadaccini con degli occhi quasi persi nel vuoto.
Teresa invece stava letteralmente tremando, perché non riusciva a credere ai suoi occhi, due dei suoi compagni di allenamento… si stavano battendo ferocemente davanti ai suoi occhi!!
Il tutto aveva un che di assurdo, tra il tradimento di Ackermann e lo sfogo che Eren aveva avuto nei suoi confronti, senza contare le parole dure che la nera aveva riservato sia per il castano che per Claire nonostante fosse ancora ridotta male quest’ultima.
Le sembrava inverosimile quanto stesse accadendo, voleva solo che fosse un orrendo incubo e che entro breve si fosse rivelato tutto uno stupido scherzo… ma la realtà era ben diversa, e purtroppo lo sapeva bene.
*N-No, non deve andare così… non deve andare così…* si ripeteva mentalmente.
Teneva troppo al gruppo che si era creato tra gli allievi della Scuola di Hokuto, alla loro intimità ed alla loro amicizia, e non sopportava l’idea di vedere tutto distrutto perché una di loro aveva solamente finto fino a quel momento.
Avrebbe voluto intervenire, bloccare quei due prima che si facessero male sul serio e cercare di fare ragionare Mikasa… ma non poteva permetterselo, perché qualcuno le ricordò che c’era un altro nemico lassù insieme a loro!!
La spadaccina si ritrovò una spada, distesa con il braccio destro, proveniente dalla sua sinistra a pochi centimetri dal naso, e proprio per questo fu obbligata a fare un salto verso la sua destra per distanziarsi di qualche metro e girarsi successivamente verso il responsabile…
Che naturalmente era Xehanort, il quale reggeva la sua preziosa arma puntata contro la donna ed aveva un sorrisino beffardo sul volto, di quelli divertiti per la situazione che si era creata e la spaccatura ormai marcata.
“Mia cara Teresa, spero non ti sarai dimenticato di me, vero?” disse sempre con aria beffarda.
Naturalmente la diretta interessata finì per digrignare i denti e stringere i pugni dal furore, come poteva dimenticarsi di un nemico tanto forte? Semplicemente era più concentrata sui suoi compagni, ma non si era mai dimenticata che era lì…
L’albino nel frattempo andò avanti spiegando “Se te lo stai domandando, ho chiesto a Mikasa di uccidere Eren perché so perfettamente che non è alla tua altezza. In fondo sei l’allieva più forte di Zoro, e lui dice che hai un potenziale enorme, forse anche il migliore tra gli allievi della Scuola di Hokuto esclusi i due Grim… ti va di dimostrarmelo?”
… Cosa? La stava… sfidando?!
La bionda fu colta abbastanza di sorpresa da quella sua uscita, ma al tempo stesso doveva aspettarsela. In fondo il Concilio voleva eliminare tutti, ed essendo lei molto forte era chiaro che se ne voleva occupare un “pezzo grosso” come lui…
Intanto il figlio di Ansem, rimanendo nella stessa posizione di prima, le disse “Voglio testare personalmente le tue capacità, desidero capire se il mio apprendista ci ha visto bene su di te oppure ha avuto unicamente una svista. Ti prometto che non adopererò nessuno dei miei poteri, non mi sono serviti contro Zoro, pensi davvero che mi serviranno contro di te?”
Si stava sopravvalutando, stava dando per scontato che non gli servissero le sue capacità per batterla… e sfortunatamente aveva ragione, bastava vedere come aveva ridotto Roronoa per capire che lei non aveva molte speranze…
Ma ritirarsi dalla lotta era la soluzione migliore? Secondo lei no.
Era stata allenata per affrontare situazioni del genere, anzi in quel momento le si era presentata un’occasione più unica che rara, battersi con il creatore della Tecnica a Tre Spade per capire il livello a cui era arrivata.
Non padroneggiava ancora la tecnica segreta e lo sapeva bene, ma al tempo stesso non poteva tirarsi indietro. In fondo l’avrebbe uccisa comunque, era inutile girarci intorno, almeno così l’avrebbe affrontato e se la sarebbe giocata!
Forse proprio per questo la donna, dopo un iniziale momento di paura, si calmò e, chiudendo gli occhi, assunse un’aria molto severa, come se stesse cercando di trovare dentro di sé la forza per affrontare un avversario tanto forte.
Dopodiché, riaprendo di scatto gli occhi, Teresa osservò molto severamente colui che aveva davanti e gli annunciò a gran voce “Xehanort… accetto la tua sfida!!”
Estraendo poi la sua unica spada che aveva temporaneamente rimesso nel fodero, la impugnò con entrambe le mani davanti a sé e si mise nella sua classica posa da combattimento, che non era altro che l’arma portata in avanti e retta con entrambe le mani e la gamba destra leggermente indietro rispetto alla sinistra.
Il bianco fu contento di quella scelta, al punto tale che, rimanendo fermo nella posizione in cui era, affermò “La risposta che mi aspettavo da una come te, mostrami se sei stata degna di ereditare la Tecnica a Tre Spade!!”
Non si mise in posizione da combattimento, come se fosse a conoscenza che non ne aveva bisogno, ma alla bionda poco importava questo. Sapeva di avere poche possibilità, ma voleva giocarsela fino all’ultimo con tutte le forze che aveva.
Claire, che dopo essersi appoggiata al muro parallelo all’ingresso del piano rialzato era riuscita con molto sforzo e rimettersi in piedi, stava osservando la scena tra la sua compagna di allenamento ed il Gran Maestro con un’aria spaventata.
Doveva tenere la schiena poggiata contro la parete e la mano destra attaccata al muro, visto che con la sinistra reggeva la spada che aveva recuperato mentre arrancava a terra, per riuscire a reggersi in piedi, dato che le gambe erano lì per cedere da un momento all’altro ed il sangue non la smetteva di colare, ma ciononostante era riuscita a comprendere cosa stesse accadendo.
Teresa aveva deciso di giocarsi il tutto e per tutto contro il mentore del loro insegnante pur sapendo di avere ben poche possibilità di vittoria, e questo la bionda lo riteneva un atto davvero coraggioso… ma al tempo stesso era molto preoccupata per lei.
Rischiava di farsi ammazzare, e non poteva permettere che colei che riteneva come una sorella maggiore morisse senza che avesse potuto fare qualcosa per aiutarla… e nelle condizioni in cui era, purtroppo poteva fare solamente una cosa…
Proprio per questo, digrignando i denti cercando di tenere duro per non cadere, provò ad allungare la mano sinistra, quella con cui reggeva la sua spada, in avanti a sé, quasi come se volesse simulare il gesto di donarla alla sua compagna…
In verità non era una simulazione, dato che a quel punto urlò a squarciagola “TERESA!! PRENDI LA MIA SPADA!!!” e la lanciò all’istante verso di lei!!
Aveva urlato per attirare l’attenzione su di sé, e ci riuscì visto che la bionda si voltò alla sua sinistra, dove si trovava l’amica, e vide l’arma bianca lanciata verso di lei, così, per evitare che le finisse in faccia, l’agguantò con la mano sinistra.
Inutile dire che per un momento rimase spiazzata da quel gesto della compagna, visto che sapeva quanto era gelosa del suo strumento di battaglia, ma non le ci volle molto per comprendere i motivi di tale gesto e assumere un’aria molto seria.
Immediatamente, Teresa volse il suo sguardo verso l’amica ed annuì con la testa, segno che apprezzava il suo gesto ed avrebbe accettato quel dono momentaneo, nella speranza che effettivamente potesse aiutarla.
Neanche il tempo che Claire sorridesse di rimando che Xehanort, voltatosi alla sua destra ad osservare l’allieva di Zoro, non disse nulla limitandosi ad abbassare lo sguardo al pavimento proprio sotto ai piedi della spadaccina…
Che subito dopo si sgretolò, come schiacciato da una potente forza di gravità, creando così un buco sotto ai piedi di Claire dentro cui vi piombò letteralmente, senza possibilità di salvarsi a causa delle sue condizioni precarie!
“AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH!!!” fu l’unica cosa che urlò la ragazza, mentre piombava al piano di sotto, dove tecnicamente doveva esserci il laboratorio segreto del Concilio, senza riuscire ad aggrapparsi ai bordi.
La migliore allieva di Roronoa ci rimase malissimo davanti a quel gesto, al punto tale che gridò anche lei a squarciagola “CLAIREEEEEEE!!!!!!”
“Basta interferenze, questo deve essere un duello leale. Non sei d’accordo?” affermò allora il figlio di Ansem, continuando con il suo tono sia di sbeffeggio che di sfida.
Inutile dire che, davanti alle parole del Gran Maestro, Teresa si imbufalì a dir poco. Aveva infierito su una ragazza già abbastanza ridotta male di suo, non c’era bisogno di farle fare quella fine, visto che per come era ridotta poteva anche cadere male e quindi non sopravvivere…
La rabbia prese subito il sopravvento sulla donna, che digrignò i denti e strinse i pugni attorno ai manici di entrambe le spade, anche se cercò comunque di rimanere calma. Non doveva perdere la pazienza, non doveva commettere lo stesso errore di Eren…
Però, al tempo stesso decise di non perdere tempo e di attaccare immediatamente, lanciandosi così contro l’albino a spade sguainate e gridando “MALEDETTO!!!”
La prima cosa che tentò fu un attacco dal basso verso l’alto con la sua spada, quella che reggeva con la mano destra, caricando ovviamente la Tecnica a Tre Spade in modo da tirare un triplo fendente, ma il figlio di Ansem riuscì a pararlo girando il polso destro, girando così la spada diagonalmente e difendendosi in questo modo.
Subito dopo però, Teresa si girò verso la sua sinistra a 90 gradi per tirare un fendente da sinistra verso destra approfittando del momento, il tutto ovviamente adoperando ancora una volta la Tecnica a Tre Spade.
Tuttavia, il leader del Concilio era esperto di quello stile, e grazie a questo evitò l’attacco semplicemente tirando indietro la schiena e piegandola in una posizione quasi innaturale, visto che aveva il petto all’insù pur mantenendosi in piedi.
L’attacco ovviamente generò un fendente che impattò contro il muro alle spalle dell’uomo creando un triplo taglio, ma la bionda non si scoraggiò dato che si aspettava un attacco del genere e, portando entrambe le spade in aria, provò un altro doppio fendente dall’alto verso il basso.
A Xehanort bastò un salto all’indietro per evitare l’attacco e distanziarsi così dall’avversaria, un salto anche abbastanza strano dato che sembrò quasi una capriola un po’ più alta del normale, quasi a voler dimostrare la sua preparazione atletica.
Tornando a terra, il padre di Naruto mosse subito la sua arma verso il basso a sinistra e tirò anche lui un fendente diagonale portando l'arma bianca in alto a destra, ma la donna si tenne pronta e parò il colpo ponendo entrambe le spade ad X davanti a sé.
Al tempo stesso però, si rese conto della grande potenza che aveva riversato all’interno del colpo, e probabilmente era poca roba rispetto a ciò che era veramente in grado di fare. Un dettaglio che fece digrignare i denti alla donna per la consapevolezza della forza nemica.
Alla fine, dopo circa un paio di secondi di resistenza, ella tirò un doppio colpo aprendo le braccia, in modo da disperdere l’attacco nemico ed al tempo stesso annullarlo, solo che immediatamente si ritrovò il diretto interessato che le era addosso con la spada portata verso l’alto nel tentativo di tirarle un fendente.
Prontamente, Teresa lo parò adoperando la spada di Claire, quella che reggeva con la mano sinistra, e subito dopo cercò di mandare a segno lei stessa un fendente con la spada alla sua destra, mirando al petto avversario probabilmente per danneggiarlo seriamente.
Al Gran Maestro però bastò semplicemente la mano sinistra per fermarla, visto che le bloccò il polso addirittura un attimo prima che tirasse l’attacco, in modo che non partisse neppure e rendesse così tutto vano.
“Ammetto che te la sai cavare, e stai pure combattendo con uno stile a due spade a cui non sei abituata. Zoro ci aveva visto giusto con te…” ammise a quel punto l’albino, il tutto con un sorrisetto beffardo sul volto.
Teresa, che continuava a digrignare i denti, replicò asserendo “E non hai ancora visto niente!!” dopodiché, cercò di dare uno slancio con la spada sinistra, che era ancora in contatto con quella avversaria, per destabilizzarlo.
In effetti ci riuscì, ma ancora una volta il Capo degli Illuminati fu previdente e compì un balzo all’indietro, distanziandosi ancora una volta dall’avversaria e creando in questo modo circa sette metri di distanza l’uno dall’altra.
Continuando a sorridere, Xehanort controbatté a quanto aveva detto poco prima affermando “Spero allora che il tuo meglio sia effettivamente all’altezza, perché anche se te la sai cavare non potrai vincere con quello che hai mostrato!”
“Staremo a vedere!!” affermò allora la spadaccina, ponendo entrambe le armi davanti a sé reggendole dal basso con le due mani.
Sapeva che il nemico aveva ragione, anche se avesse adoperato il massimo della sua potenza avrebbe potuto fare poco o nulla contro un combattente eccezionale come lui, colui che aveva creato la Tecnica a Tre Spade.
Zoro stesso aveva fallito nel tentativo di sconfiggerlo, e lui era in grado di adoperare quello stile di lotta al 100%, quindi quante speranze aveva lei che non riusciva neppure a adoperare bene la tecnica segreta?!
L’unica cosa che poteva fare era giocarsela fino alla fine… ed era esattamente ciò che intendeva fare. Se la sarebbe giocata, a qualunque costo!!
In tutto quello, Nami aveva osservato anche l’inizio dello scontro tra Teresa e Xehanort, e dal canto suo non avrebbe MAI pensato che una sua ispezione al Reparto Scientifico del Palazzo Presidenziale avrebbe portato a tutto quello.
Stava accadendo letteralmente il finimondo davanti a lei, ed era rimasta a dir poco senza parole da tutto ciò. Tra traditori e battaglie che i suoi alleati non potevano vincere, non sapeva neppure che cosa fare.
Combattere?
Non aveva esperienza, Xehanort l’avrebbe distrutta in un attimo, e Mikasa era troppo più esperta di lei, non aveva alternative se non stare lì a curare Zoro, sperando nel frattempo che anche Claire fosse sopravvissuta alla caduta.
Era davvero in una bruttissima situazione, e anche se voleva aiutare poteva fare poco o nulla purtroppo…

In un'altra stanza del Palazzo Presidenziale, per la precisione quella dove si svolgevano le riunioni delle autorità maggiori dell’intera Comunità, stava succedendo qualcosa di molto analogo, dato che anche lì c’era parecchio stupore…
Mentre combatteva contro Capitan America, riuscendo tra l’altro a scagliarlo via, Teschio Rosso si era ritrovato ad affrontare una situazione che, almeno momentaneamente, avrebbe preferito rinviare di un po’… il confronto con Elsa!
La ragazza era lì, appena arrivata nella sala, ed era proprio sotto allo stipite che stava guardando dentro la stanza, in direzione dell’uomo che era rivolto verso di lei con un’aria abbastanza severa, come se la stesse quasi giudicando.
Naturalmente era a dir poco perplessa, ma davvero quel tipo con la faccia… quasi bruciata, era il suo vecchio amico d’infanzia? Colui che era riuscito a farle superare un momento a dir poco difficile della sua vita?!
No, non poteva essere, eppure il Grim l’aveva chiamato proprio “Schmidt”. Fino a due giorni prima non avrebbe dato credito alle parole di uno sporco Grim, ma colui che aveva di fronte non aveva controbattuto a quel nome, di conseguenza…
Improvvisamente, mantenendo un’espressione abbastanza fredda, Johann affermò “Elsa… confesso che non mi aspetto di incontrarti così presto. Sono ormai anni che ci siamo persi di vista, ed un po’ mi dispiace anche…”
Oh cavolo, sembrava aver confermato per davvero che era Schmidt, allora doveva essere sul serio lui!!
M-Ma come era possibile?! Era totalmente diverso dal ragazzo che conosceva, era sfigurato, malvagio e si vantava pure, tutte caratteristiche che non rispecchiavano il giovane che era il suo migliore amico.
La bionda stessa, continuando a mantenere lo sguardo a dir poco perplesso, aveva le gambe che quasi le tremavano dallo stupore, non sapeva neppure che cosa pensare in quella situazione, eppure sembrava tutto davvero fin troppo evidente…
“M-Ma allora… sei veramente tu, Schmidt…” biascicò difatti Elsa.
Il diretto interessato, portando indietro entrambe le mani, affermò semplicemente “Vedo che sei rimasta un po’ dura d’orecchi, credevo l’avessi capito ormai dopo che il Capitano aveva gridato ai quattro venti il mio nome…”
Niente, ormai anche la più piccola speranza che non fosse lui era stata totalmente distrutta… e questo fece stare ancora più male la ragazza, perché non solo l’Assassino aveva ragione sul fatto che Schmidt fosse vivo… ma era vero anche che era schierato con il Concilio!!
Il terrore e la paura presero subito il sopravvento su di lei, in teoria se lo sarebbe dovuta aspettare ed aveva provato a prepararsi psicologicamente meglio che poteva… ma non si poteva mai essere preparati abbastanza a momenti del genere.
Forse anche per questo era lì per crollare da un momento all’altro, ma stava cercando di resistere come poteva. La consapevolezza che fosse stata avvertita già il giorno prima le stava dando la forza per non lasciarsi andare, o quantomeno ci provava.
Immediatamente, mentre gli occhi iniziavano a diventarle lucidi per la sorpresa e lo shock, la ragazza finì per portare la mano sinistra davanti alla bocca e per asserire “Credevo che tu fossi morto in Superficie… ti credevo spacciato, pensavo di non rivederti mai più…”
“Ho provato a fartelo credere, fidati. Speravo non scoprissi mai che ero schierato con il Concilio, l’ultima cosa che volevo era ferirti più di quanto non ci avesse già pensato la vita, anche perché sapevo che non avresti mai capito…”
“MA PERCHE’ TUTTI QUESTI MISTERI?!” ecco che a quel punto Elsa cominciò ad urlare, anche con delle lacrime che scendevano dagli occhi dato che non era riuscita più a trattenersi.
Fortunatamente, non partì nessun vento gelido dietro di lei e nessun ghiaccio sotto ai piedi, come se stesse cercando lei stessa di trattenersi più che poteva… ma considerando quanto fosse debole emotivamente, era solo questione di tempo purtroppo…
“Avresti potuto avvertirmi, dirmi che eri vivo in Superficie, anche una sola lettera mi sarebbe bastata. Tu non hai idea di quanto abbia sofferto, credevo che i Grim ti avessero ucciso, ho odiato i Grim per nulla…” confessò allora, riportando la mano sinistra davanti alla bocca dato che l’aveva tolta per poter urlare.
“Il tuo timore non era del tutto infondato!” confessò allora Johann “Se non avessi incontrato il Gran Maestro una volta giunto in Superficie, è probabile che Hitler ed i suoi uomini mi avrebbero ucciso oppure torturato molto tempo fa. Fortunatamente il mio destino è cambiato, e grazie al Concilio ho trovato la mia vera vocazione…”
“NON DARGLI ASCOLTO, ELSA!!” Steve, che era ancora a terra appoggiato al muro a destra del Nazista, cercò di urlare per avvertire la bionda.
Tuttavia, Schmidt replicò immediatamente abbastanza incavolato puntandogli contro l’indice destro “Questi sono affari privati, Capitano. Una nuova intromissione non sarà gradita, sei avvertito!!”
Aveva usato un tono abbastanza alterato, anche se non aveva urlato, di quelli che non ammettevano repliche e che pretendevano che andasse così come volevano. Il povero Rogers, che era già abbastanza ridotto male così com’era, non poté fare altro che digrignare i denti e stringere i pugni, almeno in quell’occasione.
Su una cosa aveva ragione, quella era una faccenda personale, e l’aveva già capito il giorno precedente. Sarebbe rimasto in disparte ad osservare il loro dialogo, sarebbe intervenuto unicamente se la situazione l’avesse richiesto.
Nel frattempo, la sorella di Anna aveva sentito ciò che l’uomo le aveva detto precedente, e per questo non poté fare a meno di rimanere abbastanza interdetta, soprattutto dall’ultima parte della frase pronunciata.
“… La tua vera… vocazione…” disse quasi perplessa.
Tornando ad osservare l’amica, Johann le spiegò “Immagino che ormai saprai già che fu il Concilio a salvarci da Fontaine, se a me è tornata la memoria immagino che sia tornata anche a te…”
La ragazza si limitò ad annuire debolmente. Il momento in cui le era tornata la memoria fu quando divenne cinica con tutti quanti, allontanando chiunque cercasse di avvicinarla a parte sua sorella ed iniziando a disprezzare completamente i Grim.
“Bene!” esclamò Teschio Rosso, prima di proseguire dopo due secondi di silenzio “Allora saprai che il Concilio all’epoca ci dette una mano, ci salvò la vita, ed io ho deciso di ripagare il loro favore aiutandoli a portare a termine il progetto finale del Gran Maestro, un progetto che io appoggio completamente…”
… Cosa? L’appoggiava?!
Ma che… che diavolo stava dicendo?! Era uscito di testa?
Appoggiava la fine della Comunità e della Superficie?! Perché era di questo che si trattava, era inutile girarci intorno.
Difatti, piuttosto scossa da quello che aveva detto e togliendo la mano sinistra da davanti la bocca, la Nobile esclamò “L-Li appoggi?! M-Ma… loro vogliono ucciderci tutti, come puoi dire una cosa del genere?!”
“I Grim sono essere crudeli al pari di Fontaine, ho vissuto abbastanza in Superficie per rendermi conto che non un lacrima sarà versata per degli esseri così infidi e meschini…” replicò allora Johann, parecchio convinto di ciò che diceva.
“E noi?!” intervenne però Elsa, in un misto tra l’arrabbiata e lo shock, visto che non si era ancora del tutto ripresa dalla scoperta che il suo migliore amico era davvero vivo.
“Noi abitanti della Comunità non c’entriamo niente in tutto questo, come puoi… qui vivono i nostri amici, i tuoi amici, non puoi seriamente pensare…”
Non riusciva neppure a terminare una frase tanto era scossa, al punto che le gambe le tremavano e per poco non cedettero facendola crollare al suolo di sedere. Solamente la sua grande forza di volontà nel resistere le stava impedendo di cedere e, soprattutto, stava impedendo ai suoi poteri di venire fuori, nonostante l’assenza della sorella.
Ma, senza messi termini, Teschio Rosso le rispose “Coloro che hanno voltato le spalle alla causa degli Illuminati hanno deciso di far sì che i crimini commessi dai Grim contro la nostra gente rimanessero impuniti. Questo, a nostro parere, è un crimine pari a quelli commessi in Superficie, e deve essere trattato nella stessa maniera!”
… Ma si sentiva quando parlava?! Stava dicendo sul serio?!
Non poteva davvero pensare quello che stava pronunciando, non gli importava nulla di uccidere coloro che l’avevano aiutato, i poliziotti che li avevano portati via dagli ADAM, le amicizie fatte da quando erano stati liberati… lei stessa…
“T-Tu… non puoi dire sul serio… l-lo Schmidt che ricordavo n-non avrebbe mai parlato così…” biascicò debolmente Elsa, le cui pupille continuavano a sparire sempre più lentamente dallo stupore, così come le lacrime e il sudore non smettevano di scendere.
Di tutta risposta, Johann le disse “Lo Schmidt che ricordavi è cresciuto, un vero peccato che non possa dire la stessa cosa anche di te…”
… Aspetta, cosa intendeva dire?!
Nonostante fosse ancora parecchio scossa per quanto stesse accadendo, e pure parecchio instabile pur stesse cercando di trattenersi, non gradì molto quella sua uscita, anche se non cambiò espressione rimanendo sia spaventata che scioccata.
“C-Cosa…” biascicò difatti debolmente, anche se l’ira non aveva ancora preso il sopravvento su di lei.
Teschio Rosso, mantenendo entrambe le mani dietro la schiena, si fece più chiaro e le spiegò senza mezzi termini e rimanendo abbastanza freddo in volto “Io mi sono evoluto, mi sono adattato al mondo che mi circonda e provo a creare un posto migliore per la mia gente… mentre tu invece, sei rimasta ancorata al passato, incolpando gli altri di peccati che non hanno mai commesso solo perché non hai il coraggio di ammettere che sei insicura ed hai bisogno di attenzioni e di cure. Sei debole, questa è la realtà!”
… Come? C-Che… cosa stava dicendo?!
Lei… debole… no, non era possibile. Lei era forte, proprio per questo si era isolata da tutti ed aveva accettato la sua condizione, rimanendo cinica davanti a tutto tranne che a sua sorella. Lei voleva dimenticare quello che le era successo, e per farlo doveva allontanare tutti.
Immediatamente, la bionda si toccò il petto all’altezza del cuore con la mano sinistra, cominciando a riflettere su quello che aveva detto Schmidt… senza accorgersene che, proprio così, stava dimostrando che l’uomo aveva ragione.
Interrogandosi se quello che stava dicendo era la verità o meno stava mostrando tutta la sua insicurezza, era convinta di aver superato tutto e che la sua rabbia la aiutasse a scacciare il trauma, ma in verità non l’aveva mai superato.
Ci aveva provato quando Johann era con lei, ma quando era partito per la Superficie tutto si era rivelato vano, e quando poi aveva riottenuto la memoria aveva subito un cosiddetto colpo di grazia mentale, che l’aveva stroncata del tutto.
Credeva di essere forte, ma in realtà mentalmente era la più debole di tutte…
Accorgendosi di come era ridotta, visto che aveva anche abbassato il volto mentre rimaneva con un’aria parecchio scioccata e spaventata nonostante avesse smesso di piangere, si abbozzò un lieve sorrisino su Teschio Rosso, anche se non crudele.
“Vedi? È esattamente questo di cui volevo parlarti. Speravo che la crescita ti avrebbe portato anche maturità mentale, ma evidentemente mi sbagliavo, rimarrai sempre la bambina spaventata che proteggevo dagli ADAM. Un vero peccato… io ti voglio bene, non dubitare di questo, ma a quanto pare ho fatto bene a tenerti nascosta la mia vera natura, come potresti accettare la mia condizione se non riesci neanche ad accettare la tua?!”
Stava riversando parole davvero crudeli per quella che tecnicamente doveva essere la sua migliore amica, e Capitan America questo l’aveva notato, al punto che non poté fare a meno di alterarsi per la crudeltà di Schmidt.
Aveva deciso di non intromettersi essendo una faccenda personale, motivo per cui rimaneva seduto e appoggiato al muro, ma davanti a quello che stava dicendo il suo primo istinto era quello di fargli rimangiare tutto ciò che aveva detto.
Steve aveva sani principi, e sapeva riconoscere quando una persona non era forte mentalmente e psicologicamente, e per sfortuna questo era il caso di Elsa. Ciononostante, quel vigliacco continuava ad infierire, ma ci teneva davvero a lei come diceva?!
Sembrava di no, dato che la povera Elsa si sentiva ferita totalmente, quello che doveva essere il suo migliore amico le stava riversando contro parole davvero cattive, che la stavano ferendo e le stavano spezzando il cuore.
Non riusciva neppure a reagire, troppe rivelazione e cattiverie in un colpo solo, non riusciva neppure a parlare… anche se fortunatamente ci pensò qualcun’altra al suo posto a parlare!!
“Ti sbagli, Schmidt!!”
La voce di una ragazza rimbombò da dietro Elsa, finendo per attirare in questo modo l’attenzione di tutti i tre presenti in quella sala che così si voltarono verso di lei, compresa la bionda che si girò completamente…
E scoprirono in questo modo che a parlare era stata Anna!!
La castana era lì, in piedi poco dietro alla sorella maggiore con un’aria parecchio severa in volto e che stava guardando Johann quasi con odio. Era arrivata da poco, ma aveva sentito a sufficienza per irritarsi non poco con lui.
“Tu?!” Rogers ovviamente ci rimase di stucco, dato che era convinto che fosse rimasta a Fantacity per volere della sorella stessa.
Schmidt, assumendo un’aria abbastanza severa, la osservò e biascicò semplicemente “Ci mancava anche lei…” non bastavano tutte le sorprese degli ultimi minuti a quanto pareva…
Elsa naturalmente era la più sconvolta di tutti, ed anche se la sua espressione non era cambiata perché era già abbastanza terrorizzata di suo, non si poteva dire la stessa cosa interiormente, dove era ancora più scossa di prima.
Che diavolo ci faceva lei lì? L’aveva lasciata a Fantacity… cosa cavolo era venuta se le aveva espressamente detto di rimanere in città?!
“C-Che…” biascicò ancora una volta la ragazza, che naturalmente era perplessa di ritrovarsi davanti la sorella quando si aspettava che fosse da tutt’altra parte.
Anna però, quasi senza neanche badare alla parente, continuò a rivolgersi all’uomo spiegandogli “Tu non l’hai mai vista in questi anni, di conseguenza non parlare di ciò che non conosc…” “COSA DIAVOLO CI FAI QUI?!”
Neanche il tempo alla bruna per concludere la frase che la bionda le urlò subito addosso tutta la sua preoccupazione ed al tempo stesso rabbia di vederla lì, dopo che aveva insistito così tanto affinché non li seguisse esponendosi a pericoli enormi.
Il suo grido quasi improvviso un pochino spaventò la minore, dovette ammetterlo, ma cercò di rimanere immobile e fredda così com’era per dimostrare che stava cercando di fare sul serio, smuoversi avrebbe potuto deviare il discorso da tutt’altra parte.
Questo però non fermava Elsa, la quale continuò a gridarle contro anche se era a pochi metri di distanza “TI AVEVO DETTO DI RIMANERE A FANTACITY, PERCHE’ DIAVOLO SEI VENUTA QUI?! HAI VOLUTO FARE DI TESTA TUA ANCORA UNA VOLTA? QUANDO IMPARERAI A DARMI RETTA, TESTONA!!!”
Nonostante cercasse di rimanere più composta che poteva, Anna un po’ scossa lo era comunque davanti alle urla della parente, rimanendo però sorpresa dal fatto che i suoi poteri non si erano scatenati nonostante tutto, e per questo provò a risponderle.
“Sorella, questa è una battaglia troppo importante per la Comunità intera, non potevo rimanere in disparte mentre tu e tutti gli altri rischiavate la vita contro questi maiali!” con l’ultima parola, aveva rivolto lo sguardo verso Schmidt.
Non sembrava che la spiegazione avesse soddisfatto la parente, visto che con un tono leggermente più basso proseguì comunque “Ma tu non sai combattere!! Come puoi pensare di essere d’aiuto se non sai neanche difenderti da sola?!”
“Così però mi offendi, Elsa!” ribatté tuttavia la bruna, anche se prima di continuare cominciò a muoversi lentamente verso Johann “Per essere qui ho affrontato molte prove, alcune anche da sola, quindi so cavarmela da sola a differenza di quello che pensi… ed anche tu ne sei in grado, nonostante quello che dice questo bastardo!”
Con l’ultima frase, aveva cercato di deviare l’argomento verso il punto focale del discorso, ossia le orribili parole che Teschio Rosso aveva rivolto verso quella che doveva essere la sua migliore amica, e sembrò anche riuscirci.
Difatti tutti si concentrarono a quel punto solo su quelle ultime parole, compresa la bionda, che anche se sembrava quasi essersi dimenticata della rabbia per la presenza della sorella continuava ad osservarla quasi malamente.
La castana allora, continuando a camminare, spiegò “Da quando si è separata da te non ha fatto altro che pensare alla tua incolumità, si preoccupava che stessi bene e certe notti non dormiva neppure. Poi, quando ha riacquistato la memoria, è cambiata totalmente ed è divenuta una donna indipendente, che non ha bisogno di nessuno. Certo, magari avrà esagerato nel suo odio per i Grim, ma Elsa è la ragazza più forte che conosca emotivamente, e non ti permetto di denigrarla in questa maniera dopo che l’hai abbandonata!!”
Mentre pronunciava le ultime parole, la ragazza si era piazzata davanti a Schmidt, quasi a volerlo sfidare apertamente, e puntandogli l’indice destro contro lo stava osservando con occhi carichi di furore puro, anche se il Nazista sembrava più divertito che altro.
Steve, rimanendo fermo dov’era, doveva ammettere di essere preoccupato per lei, se provocava troppo l’avversario c’era il rischio che reagisse, e non sapendo combattere poteva addirittura morire per un unico pugno.
Fortunatamente, Johann sembrò prenderla sul ridere, dato che con un sorrisino beffardo asserì “E secondo te questa sarebbe una prova di forza? Il fatto che mentalmente sia ancora attaccata a me dimostra che non è per nulla indipendente. Accetterà la sua indipendenza solo quando si staccherà definitivamente da me, ma al momento non è forte abbastanza emotivamente per riuscirci…”
“Ti ho detto di non parlare di quello che non conosci!!” Anna arrivò addirittura a prenderlo per il colletto con la mano destra, a mostrare ulteriormente la sfida nei suoi confronti.
Sia Elsa che Rogers si preoccuparono non poco nel vederla così agitata, per come era messa poteva addirittura rifilare un pugno al suo nemico, e se l’avesse fatto… non avevano idea di quello che sarebbe potuto accadere…
“Credi davvero che tu adesso significhi qualcosa per lei?! Ha ricominciato a pensare a te solo dopo che ha scoperto che eri ancora vivo, da quando ti credeva morto ucciso dai Grim aveva voltato pagina ed era andata avanti!!” proseguì subito dopo la castana.
Ancora una volta però, il sottoposto di Xehanort non perse il sorrisino e, mantenendo entrambe le braccia dietro la schiena, rispose “Noi del Concilio abbiamo occhi e orecchie dappertutto, so benissimo che non è vero. Per lei io sono più importante di te, questa è la dura realtà che devi accettare, ragazzina…”
A quel punto però, la giovane finì per assumere un’aria a dir poco imbufalita, al punto che digrignò i denti e strinse il pugno sinistro dalla rabbia, continuando comunque a tenere per il colletto il membro degli Illuminati.
Anche se stava cercando di difendere la sorella come poteva, certe volte anche mentendo pur di salvaguardarla, sapeva che non aveva del tutto torto. Da quando era stata ritrovata, con la testa Elsa non era mai tornata veramente, per questo Schmidt era l’unico appiglio che aveva da sempre e, forse, la persona che contava di più nella sua vita, anche più di lei…
Ciononostante, provò comunque a controbattere dichiarando “Le tue sono solo illazioni, il nostro legame fraterno è molto più grande di quanto tu possa immaginare. Tu l’hai abbandonata, io le sono rimasta accanto ogni singolo giorno della sua vita, se c’è qualcuno che tiene ad Elsa più di ogni altra cosa al mondo quella sono io, e sono certa che anche lei la pensa allo stesso modo!”
Sia Capitan America che la bionda non sapevano che cosa pensare davanti a quello scambio, soprattutto la ragazza che, mentalmente, era sempre più confusa. Sembrava che stessero facendo una gara per stabilire a chi tenesse di più, ma arrivati a quel punto non lo sapeva neppure lei…
Pareva che Johann però avesse capito che la bruna stesse mentendo, e proprio per questo allargò ulteriormente il suo sorriso. La sua espressione e le sue convinzioni gli avevano fatto venire in mente un giochetto niente male, che avrebbe misurato una volta per tutte chi era veramente Elsa…
“Molto bene, allora se sei davvero sicura di quello che dici faremo un gioco per stabilire se è vero o meno…” affermò allora.
Anna però non sembrava volerci stare, visto che mollando il colletto dell’uomo esclamò “Non ho intenzione di partecipare a nessun gioco, sono qui per prenderti a calci nel sedere e basta!!”
“Non ho detto che la partecipazione sia facoltativa!”
Appena ebbe terminato di dire queste parole, ecco che Johann usò la mano sinistra per agguantare dietro al collo la ragazza e girarla rapidamente in direzione della sorella, in modo che Elsa potesse vedere bene in faccia entrambi.
*Merda!!* pensarono all’unisono sia la bionda che Steve.
Entrambi erano già pronti ad intervenire, ma Schmidt li zittì tutti e due esclamando “Al primo movimento inconsulto spezzerò l’osso del collo a questa ragazza con la sola mano sinistra, e sapete bene entrambi che posso farlo facilmente…”
Malauguratamente aveva ragione, aveva abbastanza forza fisica da fare ciò che aveva appena dichiarato, e proprio per questo entrambi non ebbero alternative se non rimanere fermi dov’erano, digrignando i denti dal furore per come si era evoluta la situazione.
Anna immediatamente cercò di usare entrambe le mani per allentare la presa, pur dovendo lavorare dietro di sé dato che l’uomo la stava tenendo da dietro, ma era troppo forte fisicamente e non ci riusciva.
“Lasciami andare!! Ti ho detto di lasciarmi andare subito!!” si lamentò allora.
Teschio Rosso però, senza mezzi termini, le disse “E perché dovrei? Da adesso il nostro destino sarà nelle mani di tua sorella…”
… Che? Che cosa stava cercando di dire?!
La domanda che si stavano ponendo tutti e tre trovò quasi subito una risposta, dato che l’uomo tirò fuori dalla cintura con la mano destra una pistola, molto simile a quelle che adoperavano gli agenti del Concilio se non identica, e poi cominciò a spiegare.
“Due esseri umani e due teste. Una pistola e un unico colpo. Un proiettile per decidere il tuo futuro Elsa, se uccidere me e morire di fame e di stenti dopo la distruzione del Generatore, o uccidere tua sorella… e perdere per sempre i tuoi poteri!!”
… Cosa? I… I Poteri?!
La bionda era già pronta a mandarlo a quel paese, davvero era sicuro che avrebbe scelto di salvare lui e non Anna? Era davvero più sciocco di quello che pensava… ma dopo aver sentito le condizioni e le conseguenze di quell’azione… tutto era cambiato…
La ragazza aveva subito assunto un’aria perplessa, con gli occhi quasi stralunati, pur essendo quasi senza pupille, ed era divenuta rigida all’improvviso, con le gambe che le tremavano e la fronte che grondava di sudore.
Stava dicendo sul serio? Poteva… poteva perdere i suoi poteri?!
“Non dire sciocchezze!!” dichiarò tuttavia Anna “E’ impossibile toglierle i poteri, credi che non ci abbiamo già pensato da sole?!”
“Voi non avevate i mezzi per riuscirci, ma noi abbiamo il Dr. Raichi dalla nostra parte, che è la mente scientifica più brillante della Comunità. Ha studiato per anni l’origine dei poteri racchiusi dentro di noi, e non esclude che i Potenziati come me e te, che hanno sbloccato le loro abilità nel modo sbagliato, possano tornare quelli di prima!”
“Non credergli, Elsa!!” Rogers non sapeva se quello che diceva era vero o meno, ma cercava comunque di dissuadere la ragazza a compiere azioni di cui poi si sarebbe pentita.
Ma ancora una volta Johann lo rimproverò severamente “Ti ho già detto di non intrometterti in faccende che non ti riguardano, Capitano!!”
L’intervento di Steve però aveva dato la possibilità alla bruna di agganciarsi di nuovo al discorso, asserendo “Anche secondo me stai mentendo. Vuoi solamente ingannare Elsa sfruttando il legame che vi unisce!!”
“E se invece stessi dicendo la verità? Che motivo avrei di mentire in fondo?” domandò tuttavia Schmidt, mantenendo un sorrisetto beffardo sul volto.
Anna era sempre convinta che stesse solamente dicendo bugie, ma una parte di lei non negava che forse un fondo di verità c’era. Elsa probabilmente poteva tornare davvero quella che era un tempo, senza i poteri… sarebbe stata finalmente libera…
Quest’ultima naturalmente era piena di mille dubbi, non sapeva né cosa pensare né tantomeno cosa fare, aveva mille dubbi e nessuna risposta, doveva credere alle parole di chi fino a poco prima la insultava, ma se stava dicendo la verità significava un barlume di speranza per lei…
A complicare le cose ci pensò lo stesso Johann, che lanciò immediatamente la pistola che reggeva con la mano destra verso la ragazza, la quale ovviamente la prese al volo lasciando che cadesse su entrambe le sue mani dopo aver unito i palmi.
Subito dopo averlo fatto, Teschio Rosso cominciò a spiegare “Basterà un colpo in testa per ucciderci all’istante, ti prometto che io non mi muoverò di un millimetro e rispetterò la tua scelta, qualunque essa sarà, e mi garantirò che la stessa cosa la faccia pure tua sorella…”
“Non ci provare neanche, e lasciami immediatamente!!” insistette di nuovo la bruna, cercando sempre di più di liberarsi dimenandosi.
Schmidt però le replicò subito “Hai voluto tu una dimostrazione che tua sorella tenesse più a te che a me, ed ora avrai la tua tanto agognata prova, che ti piaccia o no!”
Era un modo di dire che non si scappava da quella situazione, e il Nazista concluse il tutto voltandosi verso la bionda e dicendole senza mezzi termini “Da adesso la scelta sta a te: uccidere me e lasciare che il Concilio vinca senza che tu riceva nulla in cambio, oppure uccidere tua sorella e seguirci in Superficie, dove potrai vivere la tua vita senza più rappresentare un pericolo per nessuno. Hai cinque minuti per decidere, dopodiché sceglierò io al tuo posto…”
Sembrava abbastanza lampante che stesse intendendo che, se entro cinque minuti non avesse sparato il colpo, avrebbe rotto lui stesso il collo di Anna ammazzandola senza però al tempo stesso dare una ricompensa alla bionda.
Rogers era consapevole che non poteva fare nulla, una minima mossa e la castana sarebbe morta prima del tempo. Non poteva fare altro che rimanere fermo dov’era, e sperare che il buon senso di Elsa prendesse il sopravvento e le facesse sparare contro Teschio Rosso.
Anna invece, dal canto suo, stava iniziando a ricordarsi che nel caso aveva un’arma segreta, la bomba che le aveva consegnato Yugi prima che entrasse nel Palazzo Presidenziale.
L’esplosione rischiava di coinvolgere tutti, vero, ma in casi estremi era l’unica soluzione che poteva adottare, forse per questo, mentre con la mano destra continuava a tenere il braccio di Johann che era ben saldo con la presa di lei, con la sinistra cominciò lentamente ad avvicinarsi alla tasca della gonna dove aveva l’arma…
Il membro del Concilio, dal canto suo, era consapevole che difficilmente Raichi avrebbe potuto trovare una soluzione ai poteri della ragazza, una volta attivato il Genoma non c’era più niente da fare in teoria.
Però questo non significava che non potesse divertirsi a vedere se la bionda fosse stata davvero forte psicologicamente come sosteneva la sorella, una prova per vedere di che pasta era veramente fatta, tanto nel caso avrebbe potuto evitare il proiettile senza problemi.
Infine, la povera Nobile era lì, ferma ed immobile ad osservare la pistola che reggeva con entrambe le mani e che, di lì a cinque minuti, avrebbe decretato il suo destino sia nel bene che nel male, una responsabilità troppo grande per un simile oggetto.
In teoria avrebbe dovuto ammazzare il suo ex migliore amico senza pensarci, ma una parte di lei desiderava davvero sbarazzarsi dei poteri che la rendevano pericolosa per tutti, poter vivere come una persona normale dopo tanti anni in cui rappresentava un pericolo costante.
E se quella fosse la sua unica possibilità di sbarazzarsene?
Se non avesse colto quella palla al balzo avrebbe avuto altre seconde occasioni?
Troppe domande a cui rispondere, e troppo poco tempo a disposizione…

Nel frattempo, all’esterno del Palazzo Presidenziale una delle battaglie più lunghe fino a quel momento sembrava starsi avviando verso le battute finali.
Sia Kenshiro che Madara, da quando avevano iniziato il loro duello, si stavano battendo ferocemente senza risparmiare nessun colpo e provando a non dare un attimo di respiro al rivale ed ex compagno di allenamenti.
Se da un lato Uchiha possedeva il Rinnegan, grazie al quale poteva anticipare le mosse del castano e di conseguenza coglierlo impreparato, dall’altra Ken aveva capito che per eludere il Rinnegan doveva improvvisare molto, attaccare d’istinto.
Tutto ciò, unito al fatto che nessuno dei due poteva usare lo Stile di Hokuto contro l’altro rendeva la battaglia molto più difficile. Due Stili di Hokuto al 100% che si scontravano portavano alla morte immediata di entrambi i loro utilizzatori.
Dovendo usare unicamente le arti marziali, continuavano a tirarsi sia calci che pugni ad una grande velocità, e nonostante si stessero battendo da ormai svariati minuti nessuno dei due sembrava voler cedere, anche per la posta in gioco che c’era.
Da un lato, Madara voleva uccidere Kenshiro per cancellare ogni traccia del suo passato, distruggere l’eredità del suo Maestro ed avere finalmente pace, dopo che Ichigo gli aveva rovinato la vita per nulla proprio a causa sua.
Dall’altro lato, Ken voleva sconfiggere il suo ex amico ma non ucciderlo, desiderava solamente impedirgli di fare del male al prossimo e, soprattutto, a sé stesso, e se da un lato poteva essere contento che fosse ancora vivo, non poteva dire di esserlo completamente.
Con queste idee in testa, continuavano ferocemente a colpirsi a vicenda, anche se con fatica visto che grazie all’esperienza l’avversario riusciva a schivare o ad arginare temporaneamente le mosse del rivale.
In quel momento, il membro del Concilio stava tentando un pugno con il braccio destro, ma Kenshiro riuscì a pararlo adoperando la mano sinistra per bloccargli il cazzotto, anche se era una mossa già ampiamente prevista dal nero.
Difatti, subito dopo colpì il maestro della Scuola di Hokuto con una ginocchiata contro il petto, anche se nonostante tutto l’amico di Zoro riuscì a non piegarsi in due dal dolore ed a resistere all’attacco rimanendo composto.
Madara dovette ammettere di apprezzare la sua resistenza nonostante ormai fosse acciaccato dalla stanchezza proprio come lui, ma al tempo stesso grazie al Rinnegan vide che il castano stava per tentare di colpirlo con un pugno sul mento dal basso verso l’alto.
Effettivamente Kenshiro tentò proprio quella mossa, ma Uchiha parò l’attacco bloccandogli il pugno con la mano sinistra, esattamente come aveva fatto l’amico poco prima, ed ancora una volta la sua abilità gli mandò un segnale.
Il maestro di Gai voleva tentare una ginocchiata esattamente come aveva fatto poco prima lui, ma l’uomo compì un balzo verso l’alto evitando l’attacco e portandosi in questo modo a circa dieci metri sopra la testa dell’avversario.
A quel punto, con un giro di 180 gradi in modo da portarsi con la pancia rivolta verso terra, si lasciò cadere verso il suolo con entrambe le ginocchia piegate, in modo forse da tirare una doppia ginocchiata contro il cranio dell’ex amico.
Facendo un salto in avanti distendendosi anche, il castano riuscì ad evitare l’attacco che finì per impattare di conseguenza contro il ghiaccio, generando così non solo delle spaccature attorno all’area colpita ma addirittura facendo cedere il terreno ghiacciato.
Tuttavia, Madara era ben agile e riuscì ad evitare di cadere in acqua con una capriola alla sua destra, e per evitare di dare un attimo di respiro all’amico gli si lanciò di nuovo contro, approfittando del fatto che gli stava ancora dando la schiena e non si era girato verso di lui.
In verità, anche se non lo stava osservando, Kenshiro non l’aveva mai perso di vista grazie al suo udito, e sempre grazie ad esso aveva percepito il suo tentativo di ginocchiata ancora una volta contro il cranio alle sue spalle.
Proprio per questo, con uno scatto decise di girarsi verso la sua sinistra in modo da al tempo stesso parare il suo attacco con l’avambraccio sinistro e tirargli un cazzotto contro la guancia sinistra adoperando il pugno destro.
Grazie al Rinnegan, il nemico riuscì a vedere la tecnica che voleva adoperare, e proprio grazie a questo riuscì tempestivamente ad usare il suo avambraccio sinistro per parare il pugno destro dell’avversario, esattamente come aveva fatto lui.
A quel punto però, si ritrovarono in una situazione di stallo, dato che sembravano bloccati e nessuno dei due riusciva a sorprendere l’avversario o anche solo ad impensierirlo un po’, ed il bello era che ormai stavano perdendo le forze entrambi…
“Sembra che non riusciamo ad uscire da questa situazione…” dichiarò difatti il membro del Concilio quasi con un sorrisino.
“Già…” si limitò a replicare il castano mantenendo però un’aria molto severa.
Rimasero fermi dov’erano per circa cinque secondi, almeno fino a quando tutti e due ebbero l’idea di allontanarsi dall’altro con un salto all’indietro, in modo da poter riorganizzare le idee e vedere come continuare ad attaccare.
In verità non ci pensarono più di tanto, visto che appena ebbero toccato terra entrambi, a circa quindici metri l’uno dall’altro, partirono subito dopo alla carica con un cazzotto portato da tutti e due con il pugno destro.
Sembravano aver voluto puntare ancora una volta sull’attacco diretto, anche se in questo modo impattarono al centro del campo di battaglia generando delle onde d’urto molto violente che crearono ancora una volta delle crepe sul campo di battaglia.
Ciononostante, i due provarono a prevalere sull’altro più che potevano, continuando a spingere con il loro arto mentre digrignavano i denti ferocemente, ma alla fine furono obbligati a cessare il loro attacco ed a tentare un'altra offensiva.
Uchiha aveva visto con il Rinnegan che l’ex compagno di allenamenti avrebbe tentato un calcio con la gamba destra, e proprio per questo usò l’avambraccio sinistro riuscendo a parare ancora una volta la sua offensiva…
Solo per poi essere colpito in faccia da un pugno portato con la sinistra!
L’amico di Zoro non aveva riflettuto su quella tecnica, l’aveva improvvisata sul momento, e proprio per questo era riuscito a sorprenderlo ed a colpirlo, in fondo era l’unica soluzione che aveva per riuscire a coglierlo di sorpresa…
Anche se aveva notato una cosa durante il combattimento. Man mano che andavano avanti a duellare, la sua abilità speciale sembrava quasi diminuire la sua effettiva capacità, come se anche essa stesse cominciando a stancarsi…
Evidentemente Madara non era abituato ad usarlo così tanto in battaglia, e per questo stava avendo difficoltà pure nel controllare un potere ottenuto dal Genoma che non aveva mai dovuto adoperare fino a quel momento.
*Sta iniziando a vacillare il suo Rinnegan, devo approfittarne finché posso…* pensò difatti il castano consapevole della cosa.
Tuttavia, anche il nero sembrava aver compreso questo dettaglio, dato che subito dopo essere stato colpito digrignò i denti e pensò subito *Dannazione, il Rinnegan sta cominciando a fare cilecca, avrei dovuto collaudarlo in battaglia prima di portarlo all’estremo in questa lotta. Non ho scelta, devo provare a chiudere la lotta rapidamente…*
Con questa consapevolezza, l’uomo tirò una pedata con il piede destro sul mento dell’avversario dal basso verso l’alto, quasi a voler approfittare dell’attacco appena subito per cogliere di sorpresa il suo stesso nemico, ed in effetti ci riuscì pure.
Nonostante questo, il bruno non demorse e provò a prenderlo per la caviglia del piede con aveva tirato l’attacco forse per lanciarlo via, ma stavolta l’abilità speciale del nemico riuscì a vedere quello che voleva fare.
Proprio per questo, Uchiha poggiò la mano sinistra per terra e si girò tutto verso quel lato, evitando in questo modo la presa da parte del compagno di Zoro ed atterrando piegato verso terra ma con entrambe le ginocchia sollevate.
Vedendo che aveva fallito, Kenshiro provò a tirargli una ginocchiata con il sinistro contro il volto, visto che era vicino al suo fianco destro ed era la cosa migliore che potesse fare per non dover sprecare troppo tempo.
Madara però fece una capriola proprio davanti a sé, evitando in questo modo il colpo avversario e portandosi vicino al suo fianco sinistro, per poi tirargli una manata con la destra contro il suddetto fianco più forte che poteva.
Sfortunatamente, quella era una mossa che Ken non avrebbe mai pensato potesse adoperare in quel momento, e proprio per questo lo subì in pieno, digrignando i denti ma senza piegarsi a causa del dolore atroce che provava.
La mossa di Uchiha era stata strategica, in questo modo avrebbe delimitato i movimenti dell’avversario, che anche a causa della sua stanchezza non sarebbe più riuscito a muoversi come voleva, rendendogli la vita più “facile”.
Certo, il fatto che fosse stanco anche lui e che, a causa di ciò, il Rinnegan stesse cominciando a fare cilecca non lo aiutava per nulla, tuttavia si era creato un bel vantaggio grazie alla mossa che aveva appena adoperato.
Proprio per questo, con un sorrisetto furbo, egli affermò “Ora non potrai più muoverti come volevi, la vittoria è mia Kenshiro…”
“Aspetta a cantar vittoria!!” cercando di smentire quello che aveva appena detto, l’allievo di Ichigo provò a tirargli un pugno con il sinistro, l’unica cosa che gli era venuta in mente in quel momento.
Solamente che, proprio come aveva pensato il nero, i suoi movimenti erano diventati più lenti a causa della stanchezza e del dolore che stava provando per quell’attacco tanto inatteso quanto efficace che gli aveva tirato.
Proprio per questo, per l’uomo fu semplice pararlo adoperando la mano destra per agguantare il suo cazzotto e, successivamente, tirargli un pugno con il sinistro talmente potente che per poco non lo trapassò da parte a parte!
L’attacco stavolta fu troppo forte e, considerando anche le condizioni precarie in cui versava, l’uomo non poté fare a meno di cadere in ginocchio e di piegarsi in due dal dolore, mentre si teneva la pancia con la mano destra ed il fianco sinistro con la suddetta mano.
In pochi secondi gli aveva tirato due colpi che avrebbero potuto portare l’andamento del duello dalla sua parte, era stato fin troppo furbo, e già prima a causa del Rinnegan era molto sfavorito in quel combattimento.
*Dannazione… dannazione…* fu l’unica cosa che riuscì a pensare allora il castano.
Rimettendosi in piedi, Madara non poté fare a meno di guardare dall’alto verso il basso il suo ex compagno di allenamenti, con uno sguardo molto severo e qualche acciacco sul volto a causa dei colpi subiti prima.
Poteva dire di aver realizzato il suo sogno, visto che Kenshiro era in ginocchio dolorante davanti a lui, era più di vent’anni che aspettava quel momento… eppure non poteva dirsi soddisfatto, almeno non del tutto.
Doveva strisciare ai suoi piedi, implorare pietà e chiedergli di risparmiargli la vita o di porgliene fine, doveva patire la sofferenza che lui aveva provato a causa sua e del loro Maestro, solo allora sarebbe stato soddisfatto.
Proprio per questo, mantenendo un’aria fredda e quasi distaccata, l’uomo asserì “Questa è la punizione per tutto quello che hai fatto, Kenshiro. E non pensare di arrenderti adesso, perché ormai è troppo tardi per tirarsi indietro…”
“N-Non pensare c-che sia a-ancora finita…” biascicò tuttavia l’amico di Roronoa a causa del dolore lancinante che provava.
Uchiha però lo corresse “E perché non dovrei? Sei stanco, debilitato e per di più ferito, ormai ho in pugno questo combattimento, e tutta la tua immensa forza, il tuo talento nelle arti marziali… È NULLO!!”
Dopo aver gridato quelle ultime parole, il membro del Concilio tirò un calcio con il piede sinistro contro l’uomo, scagliandolo via a cinque metri di distanza da lui e facendolo cadere a terra sul fianco destro, sempre dolorante.
“Questa non è altro che la dimostrazione che io sono sempre stato superiore a te, il Maestro ci aveva visto male ed ha sempre sbagliato tutto. Anni di privazione, anni di frustrazione, tutti accumulati in attesa di questo giorno, ed ora… sarai TU a subirne le conseguenze anche per lui!!”
Nonostante avesse cercato di rimanere freddo più che poteva, Madara quelle ultime parole le aveva dette con una rabbia enorme in volto, come se avesse provato a trattenersi ma non ce l’aveva più fatta, sfogando la sua ira ancora una volta.
Il povero Kenshiro, nonostante avesse voluto fare qualcosa, si stava rendendo conto che non ci riusciva più. Prima nonostante la stanchezza riusciva ad andare avanti a combattere e ad eludere il suo Rinnegan, ma stavolta era diverso.
Quel colpo sul fianco sinistro, anche se non sembrava niente di ché, in verità aveva colpito un punto molto delicato che l’aveva quasi come paralizzato nei movimenti, evidentemente aveva un punto debole fin troppo chiaro.
Avrebbe dovuto sopperire ad esso, ed invece era stato proprio quello a tradirlo ed a rendergli impossibile continuare a combattere… ma al tempo stesso non poteva arrendersi, non poteva cedergli la vittoria così facilmente.
Se lo avesse fatto, con quale faccia avrebbe continuato a guardare negli occhi i suoi apprendisti e Zoro?!
No, non ci sarebbe riuscito, per questo doveva continuare a lottare come poteva, doveva provare a sollevarsi in piedi ed a riprendere la lotta… anche se era più facile a dirsi che a farsi, dato che il dolore sia alla pancia che al fianco sinistro gli rendeva quasi impossibile muoversi per bene.
Madara l’aveva notato, e proprio per questo mantenendo l’aria fredda e distaccata gli disse “Non riesci più a fare nulla, non è vero? Allora rimani fermo e subisci il tuo destino. Dopo quello che è successo oltre venti anni fa, è solo questa la fine che ti meriti…”
“TI SBAGLI!!!”
Uchiha ebbe giusto il tempo di concludere quella frase, prima che un urlo improvviso proveniente da ben tre combattenti finisse per catturare la sua attenzione proprio davanti a sé, dove non stava badando a causa di Kenshiro dolorante a terra.
Subito dopo, appena ebbe alzato lo sguardo, l’uomo si ritrovò tre pugni che gli si stavano per avventare contro e, proprio per questo, fu obbligato ad evitarli balzando all’indietro, anche se sfortunatamente all’ultimo.
Difatti, atterrando in piedi a circa dieci metri di distanza, dovette constatare mentalmente *Il Rinnegan non mi ha avvertito dell’attacco, sta iniziando a perdere colpi per la stanchezza…*
Questo non ci voleva per nulla, se la sua abilità speciale si era rivelata inutile significava che tutti i suoi sforzi per vincere quel duello rischiavano di essere vani se si fosse protratto ancora a lungo… anche se in questo caso c’era da dare un merito ai nuovi arrivati.
Erano stati molto veloci ed era riuscito a malapena a vederli a causa degli acciacchi dello scontro e per la stanchezza, di conseguenza non dovevano essere umani “normali”, dovevano essere stati ben addestrati…
Ed i suoi sospetti trovarono presto conferma quando, sollevando lo sguardo, poté vedere che prima a parlare e poi ad attaccare erano stati Gai, Armstrong e Rock Lee!!
I tre in quel momento si erano piazzati davanti al loro mentore, dandogli le spalle mentre quest’ultimo continuava a rimanere sdraiato sul fianco destro, e stavano osservando molto malamente il nero.
Inutile dire che entrambi rimasero sorpresi nel vederli, al punto tale che tutti e due dissero quasi all’unisono “Voi?!”
“Non ti permetteremo di fare del male al Maestro!!” dichiarò allora Alex con molta grinta. “Come allievi della Scuola di Hokuto, è nostro compito impedire che venga fatto del male al prossimo ed estirpare il male alla radice… e lei, Madara, fa parte di questo male!!”
Maito, pronunciando quelle parole, si era rivolto a lui con il “lei” per rispetto, visto che rimaneva comunque un parigrado del loro mentore e, seppur fosse ormai una persona spregevole, dovevano mostrargli il rispetto che meritava comunque.
Il ragazzo invece, cercando comunque di rimanere abbastanza serio nonostante tutto, disse “Devo ammettere che non credevo alle voci che lei fosse ancora vivo e schierato con il Concilio, anche se Winry aveva confermato tutto. Non avrei mai pensato di vederla dall’altra parte della barricata…”
In fondo tutti loro erano cresciuti nel mito di Ichigo e di Uchiha, era normale che fossero davvero dubbiosi circa la possibilità di vedere con il nemico qualcuno di illustre come lui, ma certe volte la realtà supera la fantasia purtroppo…
Madara, in tutto quello, aveva incrociato le braccia ed era rimasto ad ascoltarli con uno sguardo molto severo, quasi freddo, e doveva ammettere di essere rimasto comunque colpito sia dalla loro velocità che dal loro modo di agire.
“… Confesso che mi avete sorpreso!” affermò infatti “Non è da tutti attaccarmi ben conoscendo la mia fama. So per certo che nessuno di voi controlla lo Stile di Hokuto al 100%, e ciononostante non vi siete tirati indietro davanti a me, questo vi fa onore…”
“Cosa state facendo, sciocchi?!”
Le parole del nero però vennero interrotte all’istante da Kenshiro, il quale mentre era ancora a terra rimproverò i suoi tre apprendisti per essere intervenuti in una battaglia personale come quella, il tutto digrignando i denti sia dal dolore che dalla rabbia.
Naturalmente fu Rock Lee a rispondergli “Mi sembra ovvio, le stiamo dando una mano!!”
“Non ve l’avevo chiesto!!” li rimproverò ancora una volta il castano “Questa è una faccenda tra noi due, è troppo personale per permettere a qualcuno di interferire, andate via…”
Aveva smesso di balbettare perché stava urlando ed era colmo di adrenalina anche per il furore per l’intervento dei propri allievi, ma il dolore anche se si stava lentamente stabilizzando lo sentiva ancora, anche abbastanza forte.
Dall’altra parte però Gai replicò con un sorrisino beffardo e continuando a dargli le spalle “Mi spiace Maestro, ma della sua lotta personale ce ne sbattiamo altamente!!”
… COSA? Cosa stava dicendo?!
Naturalmente Kenshiro rimase a dir poco spiazzato da quell’uscita, al punto che strabuzzò gli occhi e spalancò anche la bocca, da quando gli mancavano così tanto di rispetto?! Quella era una novità enorme anche per lui…
Lo stesso Madara, pur non cambiando espressione, sollevò il sopracciglio destro perplesso. All’epoca Ichigo li avrebbe puniti severamente se si fossero rivolti a lui in quella maniera, l’educazione nella Scuola di Hokuto era cambiata molto…
Per cercare però di chiarire, Armstrong intervenne provando a spiegare “Non fraintenda Maestro, sappiamo bene che lei e Madara siete stati compagni d’addestramento, e che lei preferisca regolare i conti con lui in un duello leale… ma farci da parte significherebbe lasciare che lei venga ucciso dal suo ex compagno, e questa è un umiliazione che non intendiamo accettare e far accettare a lei!!”
Rock Lee aggiunse pure “Farci da parte significherebbe rinnegare quello che ci ha insegnato e compiere un'azione egoista, e noi non intendiamo diventare tutto ciò che lei ci ha sempre espressamente negato di divenire!!”
Mentre diceva queste parole, il ragazzo si era messo nella sua posa da combattimento portando all’indietro il braccio sinistro, allargando le gambe e sollevando la mano destra chiusa a mo’ di lama con il palmo rivolto verso di sé.
Anche Gai aveva fatto la stessa cosa, portando all’indietro la gamba sinistra, sollevando il pugno sinistro e portandolo vicino alla sua suddetta guancia e distendendo davanti a sé il braccio destro con la mano chiusa a pugno.
Infine, pure Alex decise di mettersi nella sua classica posizione da combattimento, che consisteva nell’allargare le gambe lateralmente e posizionare i pugni a mo’ di lottatore di boxe, con quello destro portato all’indietro leggermente vicino alla suddetta guancia e quello sinistro leggermente in avanti ed allineato al volto.
“Proprio per questo non ci faremo da parte. Prenderemo il suo posto in battaglia Maestro, e se lo desidererà sarà lei a dargli il colpo di grazia, ma fino ad allora si riprenda e lasci tutto nelle nostre mani!!” concluse il tutto Maito.
… Ma quei tre… erano dei pazzi!!
Nonostante le belle parole espresse, il bruno non poteva fare a meno di pensare che si stessero lanciando in una battaglia troppo grande per loro, in fondo avevano davanti un guerriero potentissimo, non avrebbero avuto nessuna speranza.
*Pazzi!! Così si faranno ammazzare!!* pensò difatti Kenshiro, anche se non riuscì a dirlo direttamente perché in quel momento ebbe una fitta al fianco sinistro che gli stroncò la frase direttamente in bocca.
Dall’altra parte però, sembrava che Uchiha fosse rimasto quasi indifferente alle loro parole, rimanendo nella stessa posizione di prima e continuando a guardarli con aria indifferente… ma in realtà così non era.
Doveva ammettere che il loro coraggio gli rendeva onore, il dojo era stato lasciato in buone mani se il suo ex compagno era riuscito a creare dei guerrieri come loro… peccato solo che, in questo caso, stavano facendo il passo più lungo della gamba.
Proprio per questo, dopo circa cinque secondi di silenzio totale, Madara decise di parlare dicendo loro “… Devo ammettere che anche in questo caso mi avete sorpreso, ribellarsi al volere del Maestro per il loro bene al punto da non voler essere egoisti sono ottimi valori, Kenshiro vi ha addestrato bene…”
Tutti e tre dovettero ammettere di essere onorati di ricevere dei complimenti direttamente da uno come lui, che anche se era un loro nemico evidentemente riusciva lo stesso ad essere leale con il proprio avversario così come voleva la Scuola di Hokuto…
Tuttavia, c’era un ma, dato che il nero esclamò “… Però al tempo stesso la vostra decisione è stupida!” non aveva però ancora finito, dato che due secondi dopo spiegò il motivo di tale affermazione “… Ditemi, sapete cosa succede quando due lottatori che sanno controllare lo Stile di Hokuto al 100% si scontrano adoperando questa tecnica?”
“Domanda elementare!” replicò allora Armstrong “Saper sfruttare lo Stile di Hokuto al 100% richiede uno sforzo notevole perché la forza è direttamente proporzionale alla potenza con cui si fanno esplodere i punti di pressione. Se due lottatori si scontrano adoperando la tecnica al suo massimo potenziale, i punti di pressione del corpo non reggeranno un uro di pari proporzioni e finiranno per innescare una reazione a catena che li farà esplodere tutti quanti, uccidendo di conseguenza entrambi i lottatori!”
“Molto bene…” aveva risposto perfettamente, e di conseguenza Uchiha poté andare avanti con il suo discorso “Da ciò si può dedurre che, al contrario, un lottatore che sa controllare lo Stile di Hokuto può adoperarlo contro chi lo sa usare anche fino al 99,99%... e considerando che nessuno di voi tre arriva al 100%, sapete questo che significa?”
Mentre diceva questo, il nero aveva iniziato a far scrocchiare le nocche, quasi a voler sottolineare che il tempo delle chiacchiere era finito e bisognava passare ai fatti… anche se prima voleva sentire la risposta da parte loro.
Ci pensò Rock Lee a rispondere, dato che affermò “Lo sappiamo bene che può usare lo Stile di Hokuto contro di noi… ma questo non ci spaventa!!”
“Ed invece dovrebbe!!”
Neanche il tempo di finire la frase che Madara, dopo aver chiuso entrambe le mani a pugno ad eccezione dell’indice e del medio, si lanciò letteralmente contro i tre, puntando subito a Gai e raggiungendolo con notevole velocità.
Aveva usato una rapidità enorme, ma nonostante questo Maito non si era fatto intimidire e stava aspettando il nemico al varco, con un’espressione molto seria e sempre nella sua classica posizione da combattimento.
Uchiha, con un sorrisetto perfido sul volto, provò a adoperare la mano sinistra per colpire il nero alla spalla destra, giusto una piccola dimostrazione della sua forza per dimostrargli come non potessero nulla contro di lui…
Ma prima di riuscirci, ecco che una fitta enorme allo stomaco lo bloccò all’istante, quasi paralizzandolo con un’espressione scioccata ed al tempo stesso dolorante. Era stato colto alla sprovvista da quel male lancinante arrivato all’improvviso.
*Cosa…* inizialmente il sottoposto di Xehanort non comprese cosa stesse succedendo, ma dopo meno di un secondo non gli fu difficile comprenderlo *Merda, la battaglia contro Kenshiro mi ha destabilizzato, non posso più muovermi come prima…*
“Non sottovalutarci!!”
Furono i tre lottatori a decidere di approfittare del momento e, con uno scatto fulmineo, fu Gai, colui che aveva appena parlato, a caricare un cazzotto con il pugno destro e ad approfittare del momento di paralisi dell’avversario per colpirlo in pieno!!
L’attacco fu sentito e, anche se non rischiò di trapassarlo da parte a parte, provocò un dolore enorme a Madara, che assunse pure un’espressione stralunata mentre veniva colpito da quell’attacco portato con molta potenza.
Naturalmente anche Rock Lee decise di approfittare del momento per colpirlo con un calcio portato con il piede sinistro dritto contro la guancia dell’avversario, attacco che fortunatamente andò a segno scagliandolo verso la sua destra.
Lì si trovava Armstrong, il quale approfittò subito del fatto che Uchiha era stato portato praticamente di fronte a lui, mentre veniva scagliato via dal calcio del ragazzo, per tirargli un cazzotto dritto contro il mento.
L’attacco fu sentito dal nero, e venne scagliato a diversi metri di distanza rotolando anche a terra tanto erano stati violenti i colpi, ed alla fine atterrò a pancia in giù a circa venti metri da dove si trovavano i tre allievi della Scuola di Hokuto.
Nonostante gli attacchi fossero andati a segno anche a causa di una casualità che tutti e tre avevano percepito, i tre combattenti dovettero ammettere di essere soddisfatti dalla loro prestazione, al punto tale da sorridere e ritornare subito nelle loro pose da combattimento.
“Se c’è qualcuno che dovrebbe spaventarsi qui, quello è lei!!” affermò difatti Rock Lee.
Alex aggiunse “Il combattimento con il Maestro l’ha indebolita. Sappiamo bene che in uno scontro normale non avremmo speranza, ma così e nelle condizioni in cui è ridotto, abbiamo una speranza di vittoria!”
“Non è molto onorevole infierire su qualcuno che è già ferito, ma considerando chi è e che se non l’attacchiamo ucciderà il Maestro, faremo uno strappo alla regola!!” concluse Gai.
Madara, che anche se provava dolore per gli attacchi riusciva comunque a muoversi, fece leva prima sulle braccia e poi sui piedi per rimettersi in piedi mentre i tre parlavano, ed una volta che fu in piedi del tutto osservò i tre digrignando i denti.
Ancora una volta il Rinnegan aveva fatto cilecca, e come se non bastasse si era fatto colpire come un allocco solamente perché la battaglia contro Ken l’aveva sfinito… ma se credevano che sarebbe stato così facile batterlo per questo, si sbagliavano di grosso.
*Maledetti… non mi farò battere da tre ragazzi che non sanno neppure controllare lo Stile di Hokuto al 100%!!*
Lui l’avrebbe considerato un enorme disonore, e proprio per questo non intendeva permettere che una simile umiliazione capitasse proprio a lui, con quale coraggio avrebbe poi potuto vedere in faccia gli altri suoi compagni nel Concilio?!
Lo stesso Kenshiro, che era ancora a terra nella stessa posizione, dovette ammettere di essere rimasto molto sorpreso dal fatto che i suoi apprendisti fossero anche solo riusciti a colpirlo ed a fargli male.
Forse avevano ragione, avevano una speranza di vittoria grazie al fatto che Uchiha era debilitato per la precedente battaglia contro di lui… chi avrebbe mai detto che un giorno avrebbe dovuto riporre le sue speranze proprio sui suoi allievi?
O meglio, sapeva che quel giorno sarebbe arrivato prima o poi, ma MAI avrebbe pensato così presto, e per di più contro il suo ex compagno di allenamenti che, fino al giorno prima, era convinto fosse morto.
Proprio per questo, digrignando i denti e stringendo i pugni dalla rabbia per le condizioni in cui versava, l’unica cosa che poté fare il castano fu di augurare mentalmente buona fortuna ai suoi allievi, su cui erano riposte le speranze di vittoria.
*Ragazzi… buona fortuna!!*

La situazione al Palazzo Presidenziale ha preso una piega quasi drammatica. Eren si è visto costretto a combattere contro la sua ex amica Mikasa, mentre Teresa invece ha dovuto iniziare un duello quasi impossibile contro il Gran Maestro Xehanort. Nello stesso momento, Elsa è stata posta davanti ad un bivio da Teschio Rosso e Gai, Rock Lee e Armstrong sono stati obbligati ad intervenire per aiutare il loro Maestro Kenshiro contro Madara. Che cosa succederà adesso?


Vi è piaciuto questo sessantaduesimo Capitolo?
In questo Capitolo, più che il lato fisico, ho approfondito il lato psicologico dei personaggi come avete potuto vedere, anche se ciononostante le battaglie sono andate avanti oppure cominciate, ed alcuni sviluppi forse vi hanno anche sorpreso… forse, ovviamente XD ;).
A livello di nuovi personaggi e nuove opere, anche in questo caso non ci sono state nuove aggiunte, e di conseguenza la lista rimane invariata come vedete qui sotto:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni, Deceduto);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni);
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni, Deceduta);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni, Deceduto);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni, Deceduto);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni, Deceduto);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni, Deceduto).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L / Sherlock Holmes (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (3 Anni, Deceduto).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (3 Anni).

33) The Promised Neverland:
- Isabella (63 Anni);
- Emma (13 Anni);
- Norman (13 Anni);
- Ray (13 Anni).

Ma, come già detto, la lista non è ancora completa, vi avvertirò quando l’ultimo pg sarà introdotto… e quest’ultimo vi sorprenderà non poco, siete avvisati u.u XD ;).
Parlando del Capitolo in sé, alla fine Eren vs Mikasa è veramente iniziato come sembrava dallo scorso chap, ed anche un altro duello è cominciato nel Reparto Scientifico…
E per chi se lo sta domandando tranquilli, Claire è solo stata fatta precipitare al piano di sotto dove si trova il laboratorio segreto del Dr. Raichi, di conseguenza è ancora viva… per ora u.u XD ;).
Invece, per quanto riguarda la questione legata a Teschio Rosso, credo non vi aspettaste che avrebbe agito in questa maniera. Naturalmente tra non molto scoprirete già la risposta di Elsa, in fondo ha cinque minuti per pensarci… ma la sua conclusione vi spiazzerà, credetemi u.u XD ;).
Infine, come avete potuto vedere, anche la lotta contro Madara ha preso una piega diversa rispetto all’inizio, anche se non è detto che i tre allievi di Kenshiro, nonostante le condizioni precarie in cui versa Madara, riusciranno effettivamente a fare qualcosa. Bisognerà vedere naturalmente ;).
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo per tutto il vostro supporto alle mie due fic finali, e ci risentiamo martedì 07 Luglio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction dove la battaglia più lunga dell’intera guerra terminerà ufficialmente!! :)
   
 
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