12/08/2009
5 recensioniIl
"nuovo bambino"
Era cominciato tutto quel giorno di qualche mese prima. Rose se lo ricordava bene...
La mamma l'aveva chiamata in salotto dove, seduto su una delle poltrone, c'era anche il papà. I suoi genitori avevano l'aria molto felice e Rose si disse che probabilmente era successo qualcosa di molto bello, così corse a sedersi sopra le ginocchia del papà.
"Rosie, tesoro" aveva cominciato la mamma, inginocchiandosi davanti la poltrona per essere all'altezza della figlioletta "abbiamo una notizia molto bella da darti" le disse sorridendo.
La bambina si sporse un pò in avanti, facendo un gran sorriso "e che cos'è mamma? Dai dimmelo!" disse impaziente e eccitata.
La donna guardò suo marito che gli fece un sorriso di incoraggiamento e poi prese le mani della figlia fra le sue "fra qualche settimana avrai un fratellino! o una sorellina non lo sappiamo... non sei contenta??" Rose guardò la madre come pietrificata. Aveva ancora le mani strette fra le sue, ma non accennava ad aprir bocca. Il sorriso era completamente sparito dal suo volto. "Rosie? Tesoro?" chiese la mamma un pò preoccupata. Lanciò uno sguardo al marito che alzò le spalle, senza dire niente.
"Ehm Rosie..." disse avvicinandosi di più "non sei contenta?" la bambina parve risvegliarsi dallo stato catatonico in cui era rimasta per svariati minuti. Poi le guance gli divvennero rosse e strinse i pugnetti rabbiosa "quindi verrà a vivere con noi un altro bambino?" chiese col visino corrucciato. "Si tesoro... bè fra un pò di tempo" le spiegò non sapendo bene cosa dire. "Ma Rosie" intervenne il padre "non sei contenta che fra poco potrai avere qualcuno con cui giocare quando la mamma e il papà avranno da fare?" Rose guardò i due genitori, perchè tutti continuavano a chiederle se era contenta??
Saltò giu dalle gambe del padre e uscì dalla stanza chiudendo la porta con tutte e due le mani.
"Bè... l'ha presa bene no?" chiese Ron a sua moglie.
"Oh si" rispose Hermione scettica "benissimo"
"Ma dai non te la prendere! Poteva andare peggio... mia madre mi ha raccontato che quando è nato Charley, Bill ha cercato di gettarlo nel bidone della spazzatura"
Hermione aveva ancora il cipiglio arrabbiato, ma resistette ben poco e si laciò andare ad una sonora risata.
Erano passati sette o otto mesi da quel giorno, o come sua madre l'aveva definito 'poche settimane', Rose ora era seduta a gambe e braccia incrociate, immusonita su una poltrona del salotto insieme a nonna Molly.
La mamma e il papà erano dovuti uscire in fretta e furia verso le quattro del mattino appena due giorni prima, ma Rose sentiva già la loro mancanza ed era tutta colpa di quel 'nuovo bambino', come lo chiamava lei. Che bisogno c'era di un' altro bambino in casa? Non bastava già Rose, la mamma e il papà si erano già stancati di lei? pensava costantemente quei giorni.
Rose osservò la nonna: anche lei sembrava felice del 'nuovo bambino'. Era seduta nel divano affianco alla nipotina e gesticolava freneticamente con le mani, lanciando occhiate fuori dalla finestra ogni quindici secondi.
Ormai lei, si disse, non poteva far altro che rimanere li imbronciata e in silenzio.
"Oh su cara, togli quel musino lungo" le disse la nonna.
Molly guardò la nipotina, gambe e braccia incrociate e viso corrucciato. Tipica posa che Ron metteva su ogni volta che qualcosa non gli andava bene. Sorrise alla bambina, ormai dopo sette figli, nonna Molly aveva assunto una certa esperienza sulla gelosia tra fratelli.
"Sai Rosie" cominciò la nonna "quando nacque zia Ginny anche il tuo papà era molto arrabbiato con me" disse. La bambina si girò verso di lei. "perchè era arrabbiato con te, nonna?" chiese innocentemente la bambina. "Bè vedi, il tuo papà era anche più piccolo di te ed era abituato a ricevere le coccole di tutti. Aveva paura che quando sarebbe nata zia Ginny avremmo smesso di coccolarlo" le spiegò. "Ed è vero? Non lo coccolavat più?" chiese la piccola. "Certo che no, tesoro! Quando il tuo papà si accorse che noi tutti continuavamo a volergli bene lo stesso, diventò anche molto amico di Ginny" Rose parve meravigliata dalle parole della nonna "Davvero?" chise un po' preoccupata. "certo piccola".
"E quindi mi vorrete ancora bene quando arriverà il nuovo bambino?" chiese.
"Tutti ti vorremmo bene sempre e comunque"
La bambina sorrise "dici che anche il nuovo bambino e io divnteremo amici?" chiese scrociando gambe e braccia.
"Certo, se lo vorrai" la rassicurò la nonna. "Oh guarda!" disse alzandosi e indicando qualcosa fuori dalla finestra "Sono tornati!" esclamò emozionata.
Rose corse al davanzale e guardando fuori, riconobbe la macchina grigio metallizzata del padre. Tornò a sedersi nervosa, non sapendo bene che fare e decise di rimanere ferma.
La nonna corse ad aprire la porta e il primo che entrò fu suo padre, che reggeva un grande borsone azzurro con delle paperelle gialle disegnate. Poi sentì la nonna lanciare un gridolino e pochi istanti dopo entrò la mamma che stringeva un fagottino fra le braccia.
"Posso tenerlo?" chiese nonna Molly ad Hermione.
"Certo" le rispose, sorridendo. Con una certa abilità che solo una mamma di sette figli poteva avere, prese il fagottino in braccio e cominciò a cullarlo leggermente. Poi Hermione si girò e sorrise a sua figlia. La piccola si alzò e allargò le braccia. Nel giro di un secondo era stretta in un abbraccio "ti voglio bene mamma".
"Anche io, amore" dise stringendola di più. Poi si staccò e corse verso il padre che la fece girare in aria, scatenando una risata serena e sincera.
Quando si fermarono, Rose guardò verso la nonna, che stringeva ancora il fagottino. "vuoi andare a vedere?" le chiese Ron. La piccola si limitò ad annuire senza togliere lo sguardo dal groviglio di copertine.
I due si avvicinarono e la nonna spostò una copertina che copriva il viso del bambino. Subito spuntò dal groviglio una testolina piccola e tonda con un ciuffo di rossi capelli.
Il piccolo teneva gli occhi chiusi e stringeva i pugnetti. Rose sporse una mano in avanti come a voler toccare il fratellino. Ron la fece avvicinare di più e la bambina accarezzò il capo rossiccio che spuntava dalle coperte, poi guardò la nonna "questo bambino vorrà giocare con me?" chiese seria.
Ron e Hermione si scambiarono un grande sorriso, e Ron mise una mano intorno alla spalla della moglie.
"Certamente" la rassicurò la nonna "Hugo vorrà sempre giocare con te"
"Hugo" ripetè il nome del fratellino, Rose persa nei suoi pensieri. "e voi mi volete ancora bene, come prima?" chiese preoccupata.
"Ti vorremo sempre bene" le disse e aggiunse sorridendo allusiva a Ron "anche se dovessero arrivare altri cinque fratellini!"
Rose parve sbiancare "no, uno mi basta grazie!"
E tutti quanti scoppiarono a ridere, dando al piccolo Hugo il suo Benvenuto.
Fine
Angolo Autrice
Salve ^^
è una piccola One-Shot nata per caso, pensando alla gelosia che attanaglia i primogeniti (e non solo) quando sanno di una nuova nascita... lo dico per esperienza personale XD Quando è nata mia sorella anche io avevo due anni come Rose e volevo che la gettassero via XD
è senza troppe prestese, però ho deciso di pubblicarla lo stesso.
Io mi sono divertita a scriverla... Spero sia stata di vostro gradimento!! e mi raccomando... recensite!!!
ps: il titolo della fic fa un pò schifo ma non sapevo che mettere... se avete suggerimenti dite pure!!
Baci
Lady Lily