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Autore: Marlena_Libby    11/06/2020    2 recensioni
A PontyPandy si trasferisce un uomo di nome Walter Newman, che viene dal passato di Dilys. Che cosa vorrà? E perché Dilys sembra tanto turbata dalla sua presenza?
Genere: Fluff, Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Norman sgranò occhi e bocca e arretrò di qualche passo.
- Cosa?! No... Tu non...
- Invece sì e sono così felice di conoscerti! - disse Walter.
Cercò di accarezzargli la guancia, ma Norman lo respinse e corse di sopra.
Dilys non ci vide più dalla rabbia e spinse Walter fuori dal negozio urlando: - Va via! Va via!
Quando l'uomo se ne fu andato, la donna sospirò e disse a Sarah, James e Mandy: - Ragazzi, tornate a casa per favore. Ho bisogno di parlare da sola con Norman.
I bambini capirono che la situazione era molto delicata e così se ne andarono anche loro. Dilys poi andò in camera del figlio e lo trovò seduto sul letto che si abbracciava le gambe e aveva le lacrime agli occhi.
- Norman... - lo chiamò accarezzandogli dolcemente la testa.
- Lasciami in pace! - gridò lui.
- Tesoro, mi dispiace così tanto che sia successo!
- Mamma, dimmi la verità: quel tipo... è veramente mio padre?
Dilys sospirò e rispose: - Sì, è così, tesoro.
- E dov'è stato tutto questo tempo?!
- È una storia un po' lunga. Vedi, ho conosciuto tuo padre all'ultimo anno del liceo: la sua famiglia si era trasferita per via del lavoro di suo padre ed è venuto nella mia scuola. Lui era un tipo affascinante e divertente, si è subito inserito bene nella nostra classe. Mi sono presa una cotta per lui quasi subito, ma non avevo il coraggio di parlargli, ero troppo timida. C'era un ragazzo di un'altra sezione, Robert, che si era preso una cotta per me e mi stava dietro da mesi, anche se io gli avevo detto chiaro e tondo che non ero interessata; un giorno si era fatto particolarmente insistente e abbiamo iniziato a discutere, allora Walter è intervenuto e mi ha difesa! Si è anche preoccupato di come stessi e mi ha invitata a prendere un gelato! Durante questo primo appuntamento mi ha rivelato che era interessato a me dal primo giorno, ma non si era mai fatto avanti perché dato che non gli parlavo mai era convinto di non interessarmi e allora io gli ho detto cosa provavo e dopo qualche altro appuntamento ci siamo messi insieme! Eravamo molto felici e dopo il liceo abbiamo lavorato per mettere da parte qualche soldo, ci siamo comprati una casa e siamo andati a vivere insieme.
Dilys raccontò tutto questo con un misto di gioia e nostalgia, poi proseguì il racconto con amarezza: - Poi un giorno, qualche anno dopo, iniziai a stare male, mi feci visitare e venne fuori che ero incinta... di te. Però quando lo raccontai a Walter lui mi disse di non voler avere figli, ha insistito perché abortissi, ma io rifiutai: ero felicissima di essere incinta, tu eri il frutto del nostro amore e se lui era troppo stupido per volerti io non volevo più saperne niente di lui! Così ci lasciammo e tornai dai miei genitori, che mi aiutarono con la gravidanza e quando ebbi racimolato abbastanza denaro venni a vivere qui a PontyPandy.
Norman aveva ascoltato il racconto con molta attenzione e quello che aveva scoperto lo fece sentire ancora più triste e confuso: quando da piccolo vedeva che gli altri bambini avevano il padre e lui no aveva sempre dato per scontato che il suo fosse morto, e adesso scopriva che non solo era ancora vivo, ma che non lo aveva mai voluto!
- Perché non me l'hai detto prima? - domandò alla madre.
- Eri troppo piccolo per capire certe cose, poi vedevo che eri comunque felice nonostante non avessi un padre e ho sperato che questo giorno non venisse mai! Mi dispiace tanto di averti mentito, Norman!
Dilys abbracciò dolcemente suo figlio, lui però non ricambiò, rimase rigido come una statua.
- Mamma?
- Sì, tesoro?
- Stasera posso andare a dormire da Sarah e James?
A Dilys sembrò una richiesta un po' strana, però disse: - Certo che puoi.
   
 
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