11/06/2020
0 recensioniNdA: Salve a tutti prima di iniziare vorrei fare delle premesse:Ho cambiato un po' la fine dei "Doni della morte" e alcuni caratteri potrebbero essere leggermente diversi (Anche se sto tentando di non stravolgerli più di tanto) ed ho fatto Ron fin troppo stronzo xD.Ho preso spunto da una fanfiction che ho letto e da un manga. Non so bene quanti capitoli avrà ma spero che la seguirete.Spero che vi piaccia e vi prego fatemi sapere cosa ne pensate^^ grazie mille.
CAPITOLO 1: L'INIZIO DI TUTTO.
L'ultima cosa che Hermione vide fu la battaglia di Hogwarts. Stava percorrendo i corridoi aiutando chi poteva,aveva scacciato il lupo mannaro da Lavanda ma purtroppo troppo tardi la ragazza,infatti,era morta. In quel momento stava cercando di ricongiungersi con Harry e Ron persi durante gli scontri e lottava contro il desiderio di controllare ogni singolo corpo che trovava per accertarsi che non fossero suoi amici,ci sarebbe stato il momento di piangere i propri cari se ci fossero state perdite ma in quel momento serviva essere lucide e con i riflessi pronti: i Mangiamorte potevano essere ovunque.
Fu così che li vide... Ron,Percy e Fred che parlavano tra loro,un po' troppo spensierati per essere in mezzo ad una guerra e fin troppo distratti infatti non notarono una figura nera che si muoveva verso di loro..
La scena si svolse come a rallentatore... Il mangiamorte che puntava a Fred...lui troppo impegnato a scherzare coi fratelli per accorgersene..ed Hermione che gridò "NO!" piazzandosi davanti al ragazzo proprio nel momento in cui l'incantesimo stava per colpirlo,gridò un incantesimo di protezione che cozzò con l'anatema e ci fu uno scoppio di luce verde...
Fred ed Hermione volarono dalla parte opposta della sala sbattendo violentemente contro il muro che franò rovinosamente sui i due schiacciandoli...
Hermione sentì delle urla e poi...
E poi il buio....
Erano ormai passate 3 settimane dalla fine della guerra,il signore Oscuro ormai era morto e il mondo magico si stava riprendendo e stava piangendo le sue vittime.
Fred ed Hermione erano vivi seppur in coma.Avevano delle ferite sparse per via dei pezzi di muro che gli erano caduti addosso,ma erano tutti stupiti di come si fossero salvati.
Quella fu l'unica bella notizia visto che la battaglia si portò via molti loro amici:Tonks e Remus,Colin,Lavanda e molti altri.
Era una bella giornata di fine Maggio e Harry arrivò al San Mungo presto.
Passò dalla stanza di Fred e salutò George che non si staccava dal fratello e si diresse dalla sua migliore amica.
Hermione sembrava serena,come se dormisse e come se le fatiche degli ultimi mesi fossero sparite. Harry le sistemò i fiori che le aveva portato vicino al letto.
"Buongiorno Hermione" la salutò sfiorandole la mano.
La ricerca degli Horcrux li aveva legati ancora di più e lui si sentiva estremamente protettivo verso la ragazza e la accudiva da quando l'aveva trovata sotto quei detriti senza mai allontanarsi dal suo capezzale.
Harry si sedette sulla poltrona fissandola. Ron si vedeva di rado sia da Hermione che dal fratello ripetendo che gli faceva male vederli in quel modo.
Certo Harry capiva quello stato d'animo erano quasi morti sotto ai suoi occhi. Ricordava con un brivido quando aveva visto George entrare in sala Grande con Hermione tra le braccia credendola morta e il dolore lo aveva invaso:la sua migliore amica,colei che l'aveva sempre ascoltato ed aiutato,colei che aveva rinunciato a tanto per lui,colei che negli ultimi mesi era diventata l'unica certezza in un mare di dubbi,colei che considera come una sorella lì stesa su una branda a qualche metro di distanza da Fred senza coscienza e poi l'incredibile sollievo che tutti avevano provato nello scoprire che i loro cuori battevano ancora,ma era convinto che magari sentendo anche la presenza di Ron la ragazza,così come Fred, avrebbe potuto svegliarsi.
Fred ed Hermione erano stati trovati a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altra e,cosa strana, sull'anulare sinistro di entrambi era spuntato un simbolo. Era un simbolo strano e antico a quanto dicevano i medici ma non sapevano a cosa fosse dovuto ipotizzavano solo fosse dovuto all'anatema che uccide,un pò come la cicatrice di Harry ma ignoravano quale incantesimo avesse utilizzato Hermione e che conseguenze avrebbe avuto sui due ragazzi.
Era pomeriggio inoltrato quando Harry,addormentatosi sulla poltrona,venne svegliato dalle urla della signora Weasley.Il ragazzo corse a vedere cosa stesse succedendo ed entrando nella stanza di Fred lo trovò sveglio.
"Mamma insomma così non respiro!" stava sussurando il rosso stretto tra le braccia di sua madre.
"Ti sei svegliato!Ti sei svegliato!"singhiozzava la donna.
"Si ma così lo uccidi tu"rideva George asciugandosi le lacrime.
Ci vollero diversi minuti per convincere la signora Weasley a staccarsi dal figlio così da permettere ai medici di visitarlo e,constatato che stava bene,gli raccontarono cosa fosse successo.
"Hermione mi ha salvato?"chiese incredulo.
"Già.Dobbiamo molto a quella ragazza" singhiozzò la madre.
"Ma perchè?"chiese Fred "Poteva morire pure lei"
"Per fortuna state bene"disse Ginny arrivata da poco.
C'era quasi tutta la famiglia Weasley.
"Ma lei come sta?Si è ripresa?"chiese Fred
"Non si è ancora svegliata"disse Harry.
"Beh ma almeno ha la sua famiglia accanto?" chiese il ragazzo.
"No,ha me"disse il moro serio.
"Perchè non i suoi genitori?Sono babbani ma non penso facciano problemi"disse Fred.
Nella stanza calò il silenzio.
"Beh?Che c'è?"chiese perplesso e tutti si voltarono verso Harry.
"Li ho cercati non appena vi hanno trasferiti qui,Hermione gli aveva obliviato la mente ma..."iniziò Harry
"Ma?"insistette Fred.
"A quanto pare non appena le hanno messo la taglia addosso li hanno trovati..."continuò il ragazzo
"Sono morti?"chiese lui e Harry annuì.
Ecco uno dei motivi per cui Harry non si staccava dall'amica.
La stanza tornò il silenzio
"Ci prenderemo noi cura di lei,è il minimo che possiamo fare"disse il Signor Weasley
La famiglia continuò a festeggiare il risveglio di Fred e Harry tornò da Hermione.
"Ora tocca a te aprire gli occhi" le sussurrò." Ti prego" aggiunse.
Ormai era Giugno inoltrato ed Hermione ancora non si svegliava.I medici non riuscivano a capire cosa non andasse visto che tutte le analisi erano buone.
Fred era stato dimesso ed era tornato al lavoro e Ginny e la signora Weasley andavano a trovare la ragazza ogni giorno.
Era un Sabato pomeriggio quando Fred andò con loro.
"Hei Fred" lo salutò Harry.
"Harry,non ti avevo visto ormai fai parte della tappezzeria"rise lui per sdrammatizzare e il moro sorrise,quella frase lo fece ripensare a come si era trasformato il professor Lumacorno al loro primo incontro.
Mentre Harry dava un bacio a Ginny,stavano di nuovo insieme,e parlava con la signora Weasley Fred si avvicinò alla ragazza.
Aveva i capelli leggermente aggruvigliati e sul braccio sinistro,per colpa della maglietta e mezze maniche, spuntava la scritta "mezzosangue" ma ne Harry ne Ron raccontarono chi l'avesse provocata potevano,infatti,solo immaginarlo. L'aveva vista sempre forte e sicura di se e adesso vederla in quello stato gli fece male..forse anche troppo..
Con la mano sinistra prese quella della ragazza e le sussurrò "Grazie".Il simbolo che portava sul dito gli pizzicò leggermente e Pochi secondi dopo la ragazza aprì gli occhi..
"D..Dove S..Sono?"chiese stordita.
"Hermione!Ti sei svegliata!"urlò Harry avvicinandosi.
Fred la teneva ancora per mano. Harry lo guardò e lui mollò la presa spostandosi imbarazzato.Ma il ragazzo non lo disse a nessuno.
Fu così che li vide... Ron,Percy e Fred che parlavano tra loro,un po' troppo spensierati per essere in mezzo ad una guerra e fin troppo distratti infatti non notarono una figura nera che si muoveva verso di loro..
La scena si svolse come a rallentatore... Il mangiamorte che puntava a Fred...lui troppo impegnato a scherzare coi fratelli per accorgersene..ed Hermione che gridò "NO!" piazzandosi davanti al ragazzo proprio nel momento in cui l'incantesimo stava per colpirlo,gridò un incantesimo di protezione che cozzò con l'anatema e ci fu uno scoppio di luce verde...
Fred ed Hermione volarono dalla parte opposta della sala sbattendo violentemente contro il muro che franò rovinosamente sui i due schiacciandoli...
Hermione sentì delle urla e poi...
E poi il buio....
Erano ormai passate 3 settimane dalla fine della guerra,il signore Oscuro ormai era morto e il mondo magico si stava riprendendo e stava piangendo le sue vittime.
Fred ed Hermione erano vivi seppur in coma.Avevano delle ferite sparse per via dei pezzi di muro che gli erano caduti addosso,ma erano tutti stupiti di come si fossero salvati.
Quella fu l'unica bella notizia visto che la battaglia si portò via molti loro amici:Tonks e Remus,Colin,Lavanda e molti altri.
Era una bella giornata di fine Maggio e Harry arrivò al San Mungo presto.
Passò dalla stanza di Fred e salutò George che non si staccava dal fratello e si diresse dalla sua migliore amica.
Hermione sembrava serena,come se dormisse e come se le fatiche degli ultimi mesi fossero sparite. Harry le sistemò i fiori che le aveva portato vicino al letto.
"Buongiorno Hermione" la salutò sfiorandole la mano.
La ricerca degli Horcrux li aveva legati ancora di più e lui si sentiva estremamente protettivo verso la ragazza e la accudiva da quando l'aveva trovata sotto quei detriti senza mai allontanarsi dal suo capezzale.
Harry si sedette sulla poltrona fissandola. Ron si vedeva di rado sia da Hermione che dal fratello ripetendo che gli faceva male vederli in quel modo.
Certo Harry capiva quello stato d'animo erano quasi morti sotto ai suoi occhi. Ricordava con un brivido quando aveva visto George entrare in sala Grande con Hermione tra le braccia credendola morta e il dolore lo aveva invaso:la sua migliore amica,colei che l'aveva sempre ascoltato ed aiutato,colei che aveva rinunciato a tanto per lui,colei che negli ultimi mesi era diventata l'unica certezza in un mare di dubbi,colei che considera come una sorella lì stesa su una branda a qualche metro di distanza da Fred senza coscienza e poi l'incredibile sollievo che tutti avevano provato nello scoprire che i loro cuori battevano ancora,ma era convinto che magari sentendo anche la presenza di Ron la ragazza,così come Fred, avrebbe potuto svegliarsi.
Fred ed Hermione erano stati trovati a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altra e,cosa strana, sull'anulare sinistro di entrambi era spuntato un simbolo. Era un simbolo strano e antico a quanto dicevano i medici ma non sapevano a cosa fosse dovuto ipotizzavano solo fosse dovuto all'anatema che uccide,un pò come la cicatrice di Harry ma ignoravano quale incantesimo avesse utilizzato Hermione e che conseguenze avrebbe avuto sui due ragazzi.
Era pomeriggio inoltrato quando Harry,addormentatosi sulla poltrona,venne svegliato dalle urla della signora Weasley.Il ragazzo corse a vedere cosa stesse succedendo ed entrando nella stanza di Fred lo trovò sveglio.
"Mamma insomma così non respiro!" stava sussurando il rosso stretto tra le braccia di sua madre.
"Ti sei svegliato!Ti sei svegliato!"singhiozzava la donna.
"Si ma così lo uccidi tu"rideva George asciugandosi le lacrime.
Ci vollero diversi minuti per convincere la signora Weasley a staccarsi dal figlio così da permettere ai medici di visitarlo e,constatato che stava bene,gli raccontarono cosa fosse successo.
"Hermione mi ha salvato?"chiese incredulo.
"Già.Dobbiamo molto a quella ragazza" singhiozzò la madre.
"Ma perchè?"chiese Fred "Poteva morire pure lei"
"Per fortuna state bene"disse Ginny arrivata da poco.
C'era quasi tutta la famiglia Weasley.
"Ma lei come sta?Si è ripresa?"chiese Fred
"Non si è ancora svegliata"disse Harry.
"Beh ma almeno ha la sua famiglia accanto?" chiese il ragazzo.
"No,ha me"disse il moro serio.
"Perchè non i suoi genitori?Sono babbani ma non penso facciano problemi"disse Fred.
Nella stanza calò il silenzio.
"Beh?Che c'è?"chiese perplesso e tutti si voltarono verso Harry.
"Li ho cercati non appena vi hanno trasferiti qui,Hermione gli aveva obliviato la mente ma..."iniziò Harry
"Ma?"insistette Fred.
"A quanto pare non appena le hanno messo la taglia addosso li hanno trovati..."continuò il ragazzo
"Sono morti?"chiese lui e Harry annuì.
Ecco uno dei motivi per cui Harry non si staccava dall'amica.
La stanza tornò il silenzio
"Ci prenderemo noi cura di lei,è il minimo che possiamo fare"disse il Signor Weasley
La famiglia continuò a festeggiare il risveglio di Fred e Harry tornò da Hermione.
"Ora tocca a te aprire gli occhi" le sussurrò." Ti prego" aggiunse.
Ormai era Giugno inoltrato ed Hermione ancora non si svegliava.I medici non riuscivano a capire cosa non andasse visto che tutte le analisi erano buone.
Fred era stato dimesso ed era tornato al lavoro e Ginny e la signora Weasley andavano a trovare la ragazza ogni giorno.
Era un Sabato pomeriggio quando Fred andò con loro.
"Hei Fred" lo salutò Harry.
"Harry,non ti avevo visto ormai fai parte della tappezzeria"rise lui per sdrammatizzare e il moro sorrise,quella frase lo fece ripensare a come si era trasformato il professor Lumacorno al loro primo incontro.
Mentre Harry dava un bacio a Ginny,stavano di nuovo insieme,e parlava con la signora Weasley Fred si avvicinò alla ragazza.
Aveva i capelli leggermente aggruvigliati e sul braccio sinistro,per colpa della maglietta e mezze maniche, spuntava la scritta "mezzosangue" ma ne Harry ne Ron raccontarono chi l'avesse provocata potevano,infatti,solo immaginarlo. L'aveva vista sempre forte e sicura di se e adesso vederla in quello stato gli fece male..forse anche troppo..
Con la mano sinistra prese quella della ragazza e le sussurrò "Grazie".Il simbolo che portava sul dito gli pizzicò leggermente e Pochi secondi dopo la ragazza aprì gli occhi..
"D..Dove S..Sono?"chiese stordita.
"Hermione!Ti sei svegliata!"urlò Harry avvicinandosi.
Fred la teneva ancora per mano. Harry lo guardò e lui mollò la presa spostandosi imbarazzato.Ma il ragazzo non lo disse a nessuno.