Anime & Manga > Lady Oscar
Ricorda la storia  |      
Autore: terryoscar    11/06/2020    8 recensioni
Autori: AIZRAM_G TERRYOSCAR
Ancora una volta sono stato abbandonato dalle due arpie, occupate nella stesura di questo piccolo racconto, in cui io ci sono, ma non sono io, non sono lo stesso.
Oh …. che gran confusione!
Quest'altro io avrebbe voluto usare la spada su mio figlio! Pazzesco! Inconcepibile! Impossibile!!!
Beh … leggete …. perché alle fine, questo io che non sono io ….. farà la cosa giusta!
Gen. Jarjayes
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Generale Jarjayes, Marron Glacé, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Oscar, lui ti ama
 
Spalanco la porta, vedo il Generale alzare la spada, ha intenzione di uccidere l'amore della mia vita, ma non posso permetterglielo. Mi avvento su di lui, gli immobilizzo il braccio, lo spingo fino a bloccarlo al muro mentre fuori un lampo squarcia il cielo illuminando lo studio. Sento il Generale che a stento riesce a dire: "Ma cosa fai André?!Sei per caso impazzito?"
"Proteggo Vostra figlia, come ho sempre fatto!"
"André!!! Lasciami … lasciami andare! … Ma come ti permetti?!”
"Solo se Voi lascerete andare Oscar .... senza farle nulla!"
"André …  approfitti del fatto che sei più forte di me?! … LASCIAMI HO DETTO!"
"No!!! Voi mi avete sempre detto di proteggere Oscar ed io lo sto facendo .... e lo farò sempre!!"rispondo deciso, pronto a tutto per difenderla, anche a sfidare suo padre.
 
 
Sento le mani di André stringere i polsi, ammetto che è più forte, sono costretto a lasciar cadere la spada, ci guardiamo negli occhi, ha una strana luce, mi chiedo cosa intende fare?!
"Signore....ora Voi ci lascerete andare ...... "
"Andare?! E dove? Ma lo sai che mia figlia ha disobbedito un ordine del re? Con il suo comportamento ha infangato l'onore della nostra famiglia ed io non posso perdonare un traditore!"
"Vostra figlia ha solo difeso la vita!!! Cosa c'è di sbagliato?"
"OSCAR HA DISOBBEDITO UN ORDINE DI SUA MAESTA'!"
"Oscar ha difeso ciò in cui crede!!! Ci avete insegnato Voi il valore della lealtà e della correttezza!"
"ORA BASTA ANDRE'!" dico colpendolo in pieno volto con una tale forza da farlo indietreggiare fino a farlo  cadere.
 
Mi alzo da terra, vedo il Generale impugnare nuovamente la spada, siamo nuovamente faccia a faccia, lo fronteggio,  tiro fuori la pistola, la punto al suo petto e sussurro: "Badate, sono pronto a sparare …"
"Non oserai!!! E poi dimmi .... cosa vorresti fare dopo? Scappare?!!! Non é questo che vi ho insegnato!"
"Si, ma ci avete anche insegnato il rispetto per gli altri!"
"Certo!! Così come vi ho insegnato ad obbedire agli ordini!!!!"
"Generale, lasciateci andare …" dico premendo la pistola contro il suo petto.
"E dimmi dove vorresti andare?!! Fuggire? Vivere da disertori?!!"
“Si.”
"NO!!!!"
"Generale, amo Oscar e non permetterò a nessuno di farle del male, nemmeno al re in persona!"
"La ami? Beh .... questo l'ho sempre saputo!!! Ma lei? Ti ama anche lei? Dimmi Andrè!!!"
 
Le parole del Generale mi gelano il sangue, annuisco.
 
"Cos'è Andrè, hai perso la voce?!!  Oscar!! Allora rispondi tu!!" Aggiungo guardando mia figlia, ferma immobile, persa nel nulla.
"Ecco io …"
"Tu cosa?!!! Allora parla Oscar!!!"
 "André io …"
"....OSCAR!!! Deciditi a parlare!!!!!" urlo forte rivolto a mia figlia. Andrè sta osando sfidarmi, quest’uomo che ho accolto bimbetto in casa mia, osa sfidarmi. Ma pagherà per ciò che sta facendo.
 
 
Rimango immobile, le parole rimangono prigioniere, continuo a guardare André, sono davvero turbata, ha detto a mio padre di amarmi, adesso dovrò confessare i miei sentimenti ma non ci riesco, perché?
 
"Andrè!! Vedi.... tu vuoi difendere una persona che non sa neppure cosa sei per lei!!! OSCAR!!! PARLA!! Cos'è per te Andrè? Un amico? Un fratello? L'uomo che ami? O solo un servitore?!!! Rispondi!!" Dico guardando mia figlia negli occhi. Sembra smarrita ed indifesa. Forse confusa.
"Ecco io … Padre! Non mi sembra il caso di parlare di certe cose in Vostra presenza!"
"E perché?!!! Quest'uomo ha detto di amarti!!! E tu....sei lì impassibile!!! Forza, parla!! Tanto nulla potrà essere più grave di quello che hai già fatto oggi!"
"Grave?! Voi dite grave?! Padre, e anche se fosse?! Ditemi, cosa c'è di tanto grave ad amare André?"
"Quindi lo ami?!!!"
"A … amare André?! .. Ecco … io … PADRE! Sono faccende che riguardano me soltanto!"
"E invece mi riguardano!!!! Eccome se mi riguardano!!! Oscar hai rifiutato la proposta di matrimonio di Girodelle e mi hai detto chiaramente che non l’avresti sposato …”
“Infatti! Ma ditemi, come avrei potuto sposare un uomo che fino a poco tempo fa è stato ai miei ordini per vent’anni?”
“Tu mi stai dicendo che non potresti mai amare un uomo che è stato ai tuoi ordini?! E André?! Lui forse non è il tuo attendente sin da quando hai l’uso della ragione? Avanti …  Parla!!!"
“Non sono obbligata a rispondermi!”
“Oscar, il tuo silenzio è un’affermazione! Tu ami André.”
“Padre … io …”
“Non puoi negarlo. Ricordi quel giorno nello studio? Mi hai detto che nonostante tu abbia vissuto come un uomo non ti aveva impedito di innamorarti ed io ho pensato immediatamente che parlassi di André.”
“Ma cosa dite?”
“Ovvio! Avete trascorso un’intera vita insieme ed era inevitabile che accadesse … anche se mai avrei immaginato che un giorno André avrebbe osato tanto!” guardo André e continuo: “Sei il suo complice. Immagino che tu l’abbia appoggiata  …”
“A cosa Vi riferite Generale?”
“Ma come! Oscar ha disubbidito a un ordine del re.”
“Padre, avrei dovuto fare un’irruzione armata nella sala della Pallacorda, ma Vi rendete conto di cosa sarebbe accaduto? Mai avrei sparato sui rappresentanti del popolo e per giunta disarmati.”
“OSCAR!!! Non era affar tuo! E poi addirittura hai impedito al Comandante della guardia Reale di eseguire gli ordini di sua Maestà. Ma ti rendi conto che Girodelle rischia anche lui una condanna?”
“Girodelle …”
“Si, Girodelle! E se si è arreso davanti a te l’ha fatto perché è ancora innamorato di te!”
“Si, può darsi …”
“E tu hai pensato bene di approfittare della situazione”
“Ma cosa dite?!! Non era mia intenzione di approfittare di Girodelle! Evidentemente non mi conoscete abbastanza.”
“E invece ti conosco perfettamente. Sei mia figlia, e ti ho allevata facendo di te un soldato onesto! Ma ora dimmi, tu ami André?”
“Io …”
“André, visto che mia figlia non ha voglia di parlare, fallo tu!”
Guardo la donna che amo, sussurro: "Oscar … io ti amo e tu lo sai … te l'ho detto quella notte! So che anche tu mi ami, lo so .. lo sento …"
Sento la voce dolce di Andrè, mi accarezza l’anima, ma io proprio non riesco a dire nulla. Andrè … cos’è per me Andrè? Un amico? No. Un fratello? Neppure. Un servitore? Non lo è mai stato. Andrè è la mia casa, la mia famiglia. Ma questo io …. Proprio non riesco ad ammetterlo.
 
Mi lascio cadere su una poltrona, intento ad osservare questi due. Andrè è completamente pazzo per mia figlia. Farebbe qualsiasi cosa per lei. Uhm .... qualsiasi cosa .... quasi quasi..... uhm .... e poi ha parlato di una notte. Ma cosa sarà successo tra questi due? Ohh ma è pazzesco!
 
Mi perdo nello sguardo di André, non riesco a confessargli che l'amo, cosa dico? Ma come?! Sono un soldato, un soldato pronto a sfidare la morte e adesso non riesco a dire a mio padre e soprattutto al mio … si perché è sempre stato mio André … che … l'amo ...
 
Sento dei passi veloci, piccoli, rapidi e la porta spalancarsi in maniera sconveniente. Entra Nanny, tutta scompigliata, con gli occhi rossi. Ha in mano una missiva, dallo stemma riportato deve essere qualcosa di importante.
"Generale, perdonatemi ma … è arrivato un messo reale …. con questa!" dico allungando la missiva, spero che non sia la condanna di Oscar.
"Dai qua!" ribatto severamente.
"S … si Signore" rispondo allungando la missiva mentre con uno sguardo fugace guardo il disastro che c'è in questa stanza.
E non capisco, Oscar sembra imbarazzata, Andrè preoccupato.
 
 
Sento le lacrime salire ma le trattengo, guardo mia figlia e sussurro: "Oscar … le loro Maestà hanno perdonato il tuo gesto sconsiderato. La tua vita è salva! La tua vita è salva!"
 
 
Sento le parole di mio padre, ma è come se non riguardassero me. Vedo invece Andrè sorridere, le sue labbra si allargano, i suoi occhi risplendono. A vederlo così, devo ammettere che è di una bellezza senza eguali. Ma io mi sento come sospesa, come se stessi osservando tutto da fuori, come se tutto ciò non mi riguardasse.
I miei pensieri vengono distolti dalle grida di felicità della nonna, dalle sue lacrime che vedo scorrere copiose sul suo volto.
Poi guardo mio padre e vedo che anche lui ….. trattiene le lacrime a stento, ha gli occhi rossi. Forse …. forse è davvero contento, ma lui è davvero lo stesso uomo che voleva tranciarmi di netto la testa e poi uccidersi?
 
Osservo la donna che amo, sussurro appena il suo nome: "Oscar …"
Sento la voce di Andrè, come un richiamo alla realtà. Scuoto un attimo la testa mentre sento i passi di mio padre e di Nanny lasciare la stanza.
Ora siamo soli, Andrè ed io, con una poltrona rovesciata a terra, la spada di mio padre in un angolo, due pistole sulla scrivania.
"Oscar… " sento ancora pronunciare il mio nome, sento la sua voce, ma resto immobile, lui, Andrè, ha detto a mio padre che mi ama. Lui ha avuto il coraggio di gridarlo in faccia a mio padre.
 
Mi avvicino timidamente ad Oscar, la guardo con felice, sussurro: "Sono stordito da tutto quello che è successo … sono felice Oscar, tanto felice! Ma adesso dimmi … cosa intendi fare?"
"I …. Io? Pe … perché?!" dico imbarazzata, in evidente difficoltà.
"Oscar, continuerai a guidare il tuo esercito? Non desideri una vita nuova?"
"Una …. una vita nuova? Ma ….  Andrè …. io …. è questo che so fare"
"Vuoi davvero dedicare l'intera esistenza alla carriera militare? Non desideri una vita tua … una casa, un marito … dei figli …"
"Un …. un marito? Ma … io …. non credo che … figli?!!" dico sorpresa ed imbarazzata. Io con dei figli, ma ….. eppure lo sguardo dolce e rassicurante di Andrè dice che si, anche se non lo voglio ammettere, sono una donna. Dei figli, a trentatrè anni.
"Andrè …."abbasso la testa, poi aggiungo in un soffio "Io … no, non credo che sia più possibile, alla mia età …"
Mi avvicino ancora di qualche passo, siamo così vicini, come quella notte che gli ho gridato tutto il mio amore, rispondo: "Forse alla nostra età non abbiamo il diritto di amare e costruire una famiglia?"
"Andrè …. tu …. hai mai visto …. qualcuno diventare madre …. alla mia età? Io no …… proprio no e poi … credo che dentro di me rimarrò sempre un soldato …"
"Oscar, se non desideri diventare madre a me non importerebbe, ciò che conta è che tu … tu … Oscar, cosa provi per me?"
"Io ….  Andrè …. io …. vorrei solo … solo che tu …. fossi felice." Poi alzo gli occhi ed aggiungo. "Tu meriti di essere felice, Andrè. Hai dedicato tutta la tua esistenza a me, ma meriti di avere una famiglia, dei figli, se è questo che desideri."
"Oscar … tutto questo lo desidero con te soltanto e con nessun'altra … altrimenti non credi che mi sarei già sposato? E poi … ho appena chiesto la tua mano a tuo padre! … Oscar, se tu non mi ami, dimmelo … ed io non tornerò più sull'argomento."
"Io ….  Andrè … io non posso mentirti, davvero non posso ….. non chiedermi di dirti che io non …. io ….. "


 
Sono fuori dalla stanza assieme a Nanny, sono uscito senza chiudere la porta, cosìascolto questa strana conversazione con la mia antica balia, sussurro: “Nanny ma stai  ascoltando questa assurda conversazione tra mia figlia e tuo nipote?”
“Si Sissignor Generale!”
“Vedo che non sei affatto sorpresa! Tu sapevi di loro?”
“Che André fosse innamorato di Oscar l’avevo capito da un pezzo però … non so … Oscar …”
“Ma come non sai?! L’hai ascoltata  la loro assurda conversazione? …. Forse tanto assurda non lo è. Che Andrè la ami è ormai una certezza, questo lo hanno capito anche i muri di questa nobile casa, che Oscar possa ricambiarlo? In effetti …. è possibile, ma lui …. lui non è nobile. Nanny … se solo Andrè fosse nobile…" dico a bassa voce, per non farmi sentire da quei due.
"Generale in quel caso dareste la vostra approvazione?"
"Si." una sola sillaba. "Si" ripeto tra me e me. "Si." avrei finalmente Oscar lontano dalla folla, "Si" potrei persino avere una nuova generazione di Jarjayes, "Si Nanny, si." dico deciso, sognando che forse una speranza c'è.
"Generale …" sussurro portandomi le mani sul viso.
Ci voltiamo, dalla piccola feritoia della porta vedo Andrè stringere a sè mia figlia e posare le labbra sulle sue. Vedo Oscar, prima rigida, poi sciogliersi in quell'abbraccio, forse ha finalmente capito cosa è Andrè per lei. "Se solo fosse nobile … però … è l’unico uomo adatta a mia figlia!" dico in un sussurro.



Risultato immagine per le piu belle immagini di lady oscar
   
 
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: terryoscar