-È nuovo, quel maglione, Luss?- chiese Levi, -Ti dona.- disse, poi si allontanò senza aggiungere una parola. Lussuria sorrise: il maglione era in un pacco firmato da Squalo.

-VOI! Cosa leggi?- chiese Squalo, curiosando la copertina del libro tra le mani di Lussuria, -Ah, plastinazione. Grazie al cielo, ci stavi costando una fortuna in Arbre Magique.- Lussuria ridacchiò: tipico di Levi puntare ad un regalo pratico, e altrettanto tipica l'iniziativa di far firmare anche a Xanxus la dedica sulla terza di copertina.

-Biscotti e liquore alla cannella... bella la vita, eh, Luss?- commentò Mammon, poi esitò. Infine, aggiunse: -Ah, devo aver perso dei documenti. Fino a nuovo ordine, non hai più debiti con me, visto che non posso ricordarmeli al centesimo.- sparì in uno sbuffo di fumo prima che Lussuria potesse ribattere.

Rimasto solo in salotto, Lussuria addentò uno dei palet breton regalatigli da Fran, si versò due dita da una bottiglia di Rosolio Cannellino su cui c'era una piccola tiara disegnata a mano sull'etichetta e si accomodò meglio nella poltrona: -Grazie, ragazzi.- disse, poi alzò il bicchierino per brindare segretamente ai suoi amici, come loro l'avevano in segreto coperto di regali.