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Autore: Izzyguns    14/06/2020    0 recensioni
-Senti amico... lei ti piace!?-
-Sì, eccome se mi piace...-
-Beh, a Emily piaci tu, quindi...-
-Axl, come fai a sapere se le piaccio!? Insomma, siamo solo amici...-
-Oh, no amico... dovresti vederla...-
-Cosa stai dicendo?-
-Dovresti vederla quando sente pronunciare il tuo nome, sorride e le si vedono le scintille negli occhi-
-Magari ride perché le fa ridere il mio nome-
-Non è una risata, è un sorriso-
-Beh, se secondo te le piaccio perché sorride...-
-Non solo... non ti sei mai accorto di come ti guarda? Ti guarda diversamente da come guarda gli altri...-
-E’ solo perché la conosco da tanto... da più tempo-
-Lo vuoi capire che ti ama! Non ti basta questo!? OK!? Continuo... ti mette in ogni discorso, le brillano gli occhi quando parla di te[...]-
-Axl... io la amo da impazzire...-
-Anche lei! Adesso muovi quel culo e vai da quella ragazza!-
-Ti devo un favore-
-No, questo era il mio ringraziamento verso di te, per tutto...-
-Grazie!-
*Storia sospesa*
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Duff McKagan, Izzy Stradlin, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Steven Adler
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Part II


(KATIE)
-Dove mi porta ora, signor McKagan?-
-Andiamo a casa mia... dato che sarà anche casa tua!- mi fece l’ occhiolino e mi chiese quando mi sarei trasferita
-Visto che ora è sicuro che vengo qui a Los Angeles... domani vado a Cleveland a prendere le mie cose, quindi diciamo che per domani sera sarò ufficialmente una cittadina di L.A.!-
Duff annuì e mi fece segno di seguirlo .
Poco dopo arrivammo davanti ad una bellissima casa
-Wow, che bella!- esclamai io
-Entriamo dai- mi prese per mano e salimmo i tre gradini che conducevano alla porta. Duff la aprì ed entrammo in casa
-È... è bellissima!-
-Sono contento che ti piaccia!-
-Eccome se mi piace!-
-Ti faccio vedere le stanze, vieni!- mi disse lui, con l’ entusiasmo di un bambino a cui hanno appena comprato un enorme gelato.
Mi fece fare il giro della casa, era davvero molto grande!
-Scusa Duff, ma... dove dormo?-  gli chiesi ad un certo punto
-Beh... la nostra camera è di qua...-
-Nostra?- feci una faccia un po’ contrariata, ma in realtà speravo da quando mi aveva offerto di stare a casa sua che ci fosse solo una camera da letto
-Sì, spero non ti dispiaccia, ma dormirai con il sottoscritto!-
-Mmh... Ok...!- gli sorrisi e lo baciai -Grazie ancora, Duff...-
-Di nulla! Che ne dici di... battezzare il tuo nuovo letto?- mi disse lui, con un sorriso sghembo stampato sul viso
-Con battezzare intendi...- non finii di parlare che unì le nostre labbra
-Sì, hai capito cosa intendevo- proprio non voleva farmi parlare, infatti ritornò a baciarmi. Le sue mani mi accarezzavano i fianchi, e io passavo le mie tra i suoi capelli.
Senza staccarsi dalla mia bocca, si sedette sul letto e mi mise sulle sue ginocchia.
*
KATIE
-Tu ceni?- chiesi a Duff, vedendolo entrare in salotto
-No, no... se mangio ora poi quando bevo vomito...-
-Mmh... hai ragione-
Io indossavo dei pantaloni di pelle nera che mi facevano da seconda pelle per quanto erano attillati, un top rosso scuro, stivali neri, chiodo nero, i capelli lasciati sciolti e un velo di rossetto dello stesso colore del top; Duff invece indossava dei jeans stretti neri, una maglietta dello stesso colore e una giacca nera con l’ interno zebrato.
-Ma, cosa... ahah!-
-Cosa c’ è?-
-Duff... ahah, cosa sono quegli... quegli stivali da cowboy bianchi?! Ahah!- ero piegata in due dalle risate
-Sono bellissimi! E poi si abbinano alla parte bianca del giubbotto-
-Dici quella zebrata?-
-Sì!-
-Duff, ahah... con quelle cose ci puoi andare sul palco, non puoi uscire conciato così... aspetta, ma... hai il rossetto?-
-Sì... beh...-
-Lasciamo stare...- sospirai -Se piacciono a te... usciamo dai, non voglio fare tardi-
 
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EMILY
-Izzy, sei pronto?- chiesi dalla porta
-Eccomi!- lui uscì dalla camera. Indossava dei pantaloni neri, una camicia dello stesso colore e una giacca, anch’ essa nera.
“Si vestono sempre di nero! Scommettiamo che saranno tutti vestiti di nero, tranne forse Axl...”
Io portavo una gonna abbastanza stretta blu scuro, una maglietta rosso magenta (più comunemente chiamato fucsia), scarpe da ginnastica bianche e giubbino di pelle, bianco.
-Ok, andiamo-
 
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AXL
Passai per la seconda volta davanti allo specchio. Indossavo un paio di pantaloni di pelle neri, anfibi neri, una maglietta bianca con delle stampe, collane, bracciali, un gilet leopardato... mancava qualcosa... ma certo! La bandana! Aprii il cassetto e ne tirai fuori una: la mia preferita, quella rossa. Ora ero pronto. Erin era seduta sul divano e sfogliava una rivista di moda.
-Io vado-
-Ok... cerca di non bere troppo però-
-Certo- “certo che no”
Presi le chiavi e uscii di casa.
 
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STEVEN
-Nicole?! Io vado-
-Mmh, ok...-
-Che c’ è? Tutto bene?-
-No... affatto-
-Cosa c’ è che non va?-
-Io e te...-
-Cosa vuoi dire?-
-Tu mi ami ancora?-
-Ma che domande sono?! Certo!-
-Steven... ultimamente litighiamo ogni giorno...-
-Questo è vero...-
-Forse dovremmo prenderci... una pausa, che ne dici? Non voglio che finiamo come quelle coppie che non si sopportano...-
-Ok...- di solito ero io a lasciare le ragazze... perché sapevo che quella pausa non era semplicemente una pausa...
 
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SLASH
Avevo messo, come sempre, i pantaloni di pelle neri e una maglietta bianca con uno smile sorridente con una pallottola in testa, stivali neri,  l’ immancabile cilindro, vari bracciali e il giubbino nero con le frange.
Scesi le scale e andai a salutare Jeanette. Uscii di casa e mi incamminai verso il Rainbow Bar & Grill.
 
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*
-Ehi, siamo arrivati in orario!- disse Katie a Duff
-Già... solo noi però, gli altri ancora non ci sono-
-Intanto andiamo a sederci-
-Ok... lì c’ è un tavolo libero, vieni!- esclamò Duff, prendendo Kat per mano e andando a sedersi.
Poco dopo arrivarono anche Emily e Izzy. Parlarono per un po’, poi arrivò Slash
-Ciao ragazzi!- esclamò il chitarrista avvicinandosi al tavolo e sedendosi vicino a Duff -Auguri Katie!-
-Grazie!-
-Ma dove sono Axl e Pop-Corn?- chiese Slash
-Ancora non sono arrivati...- gli rispose Izzy
-Eccomi!- e anche Rose era arrivato -Auguri Katie! Wow! Sei più bella di quanto ricordassi...-
Ovviamente per quella frase Axl venne rimproverato sia da Emily che da Duff.
-Capisco Emy... ma calmo McKagan, mica è la tua ragazza!-
-E chi te lo dice questo?- rispose Duff
-Cosa vuoi dire?!- chiese Emily, con uno sguardo omicida
-Ehi calma Emy, io ti avevo promesso che se lei non avesse voluto non avrei fatto nulla, infatti è stata lei a baciarmi per prima!-
-Coosa?!- Emy era... sconvolta.
Katie diventò completamente rossa dall’ imbarazzo e le passarono mille cose per la testa “Che vuol dire che gli aveva promesso... che non sarebbe stato lui a fare la prima mossa?! Oddio che imbarazzo! Adesso tutti sanno cosa abbiamo fatto! Se non lo amassi così tanto lo ucciderei!”
-Sì, beh... viene anche a vivere da me-
-Duff!!!- stavolta fu Kat  a gridare -Ti avevo detto che era una sorpresa!-
-Oh, scusa...-
-Aspetta... coosa?!- Emy era ancora più sconvolta
-Già, beh... doveva essere una sorpresa ma QUALCUNO ha rovinato tutto!- Katie guardò Duff con uno sguardo omicida -Vengo a vivere qui a Los Angeles... In realtà io non volevo venire, mi ha convinto papà... ogni tanto andremo a Cleveland a trovarlo... questa mattina Duff è venuto in albergo e gliel’ ho detto, così mi ha proposto che, finché non ho abbastanza soldi da comprarmi una casa, posso stare da lui... domani prendo le mie cose e mi traferisco-
-Ma... è fantastico! Aspetta... che ci faceva Duff in camera tua!? Vi siete baciati?!- urlò Emily
-Non vorrei dire niente, ma io sono qui- si girarono tutti a guardare Steven, che era in piedi davanti al tavolo -Scusate il ritardo ma io e Nicole stavamo parlando... comunque auguri Katie!-
-Grazie Steven-
-Torniamo alla cosa di Duff e te!-
-Senti Emy, ci siamo baciati e abbiamo fatto per ben due volte s...- rispose di getto Duff, ma non riuscì a finire che Katie gli aveva tappato la bocca con la mano.
Axl, Slash, Izzy e Steven ridevano piano, per non farsi sentire da Emily, che era rimasta a fissare Duff e Katie con gli occhi spalancati e la bocca leggermente aperta.
-Emily... io amo Duff- disse Katie, togliendo la mano dalla bocca del ragazzo e poggiandola su quella della sorella
-Davvero?- chiese Duff, con un sorriso gigantesco
-Beh, credo di sì...- rispose lei
-Ehm... ok...- disse Emily
Katie la ringraziò e le diede un bacio sulla guancia.
Circa un’ ora dopo erano tutti completamente ubriachi. Un bicchiere dopo l’ altro... non si erano accorti di essersi finite circa tre bottiglie di Jack e due di Vodka.
-Chi viene... con me a... a fumaree...?- disse Slash
-Ioo...- rispose Izzy
-Anche io... aspettatemi ragazzi!- disse Steven
-Io e Katie andiamo in bagno eh...- detto questo Duff si alzò, insieme a Katie, e barcollarono verso il bagno, non di certo per lavarsi le mani
-Rimaniamo solo io e te, eh Axl?-
-Già... ehi, ti ricordi quella frase... niente dura per sempre, nemmeno la fredda pioggia di novembre?-
-Sì, certo- rispose Emily
-Beh, ci ho scritto una canzone. Ho trovato un libro pieno di frasi interessanti... mi ha aiutato molto... una è tipo... è difficile tenere un cuore aperto, mi sembra-
-Ah... come si chiama, la canzone?-
-November rain-
-Bellooo...-
-Ci ho trovato tante cose interessanti sai?-
-Ah sì? Tipo?-
-Una diceva... aspetta, fammi pensare... ah sì, Don’ t cry, just say fuck you and smile...-
-Ahah...! Axl, sei sicuro di non averlo scritto tu quel libro?-
-Ahah! No, lo ha scritto un certo... Stephen King-
-Scherzi?-
-Boh, cazzo ne so’-
-Ahahah!-
-Emy, io ti amo-
-Cosa?-
-Ti. Amo.-
-Ma, Axl...-
-Lo so, lo so-
-Axl, sei ubriaco...-
-Non è l’ alcool a parlare, è William a dire queste cose-
-Axl...-
-Non sono Axl, è William che ti ama, Axl vorrebbe solo portarti al letto come tutte le altre-
-Axl, io amo Izzy e tu ami Erin, no? Sweet Child O’ Mine?-
-Pensi davvero che è scritta per lei? Non ricordi bene il testo? Ha un sorriso che mi è familiare, mi ricorda memorie d’infanzia, dove tutto era puro e splendente come il cielo azzurro, ogni tanto quando vedo il suo viso lei riesce a portarmi in quel posto speciale e se lo fissassi troppo a lungo probabilmente scoppierei a piangere... tu mi ricordi mia sorella Amy, e poi che ricordi ho con Erin? Io ti conosco grazie a Izzy... ti conosco da quando vivo qui a Los Angeles... non ci hai mai pensato? Quando ti guardi allo specchio, non vedi i tuoi occhi, azzurri come il cielo?-
 
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-Oh... William...-
-Sai, sono io che ho fatto capire a Izzy che lo amavi anche tu... so’ che quello che sto’ per dire forse è un po’ egoista... lui è il mio migliore amico, ma quel giorno non gli ho fatto notare l’ amore che provavi e che provi per lui, per lui, per Izzy. L’ ho fatto per te, perché te lo meriti, tu lo amavi, lui ti amava... e vi amate-
-Voglio parlare sia con Axl che con William ora... io amo Izzy, e tu sei un ragazzo fantastico, l’ ho sempre saputo. Erin ti ama, e se tu non la ami, troverai un’ altra... sei simpatico, bello, intelligente... sì, qualche volta sei un po’ strano, ma quello sei tu e se non ti accettano per come sei, allora non ti meritano- Emily gli si avvicinò e gli accarezzò la guancia
-Tu mi ricordi un’ altra frase che ho letto in quel libro...-
-Quale?-
-Diceva che chi ti vuole veramente bene, non ti farà mai sentire sbagliato, ma accarezzerà le tue imperfezioni e ti farà notare quanto sei speciale...-
-Che bella frase...-
-Bella, come te-
-Stai meglio?-
-Sì, grazie Emy! Sei l’ amica migliore che io abbia mai avuto, dopo Jeff però-
 
 
 


Nota: Ciaoo! Per prima cosa devo dire che ho cambiato la storia di Sweet Child O' Mine, ma credo che lo avevate capito da soli XD
Seconda cosa: ho avuto dei problemi per inserire le foto, quindi ho messo direttamente i link. Le prime foto sono quelle a cui mi sono ispirata per descrivere i ragazzi, l' ultima foto invece inquadra Axl e sua sorella.
Il genere "romantico", secondo me, in questo capitolo si fa sentire!
Volevo anche far notare il riferimento al flashback del capitolo 5, quando Axl dice -Sai, sono io che ho fatto capire a Izzy che lo amavi anche tu (...)-, il giorno di cui lui parla è quello di cui Izzy si è ricordato, appunto, nel capitolo 5. Quel flashback è molto importante nella storia...
Credetemi se vi dico che ho riletto questo capitolo un milione di volte, ormai lo so' a memoria, quindi se trovate degli errori, non esitate a dirmelo nelle recensioni. Ok... Credo di aver detto tutto :)
Grazie di cuore a tutti quelli che leggono :-*
Spero vi sia piaciuto! 
Izzyguns
  
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