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Autore: JennyPotter99    16/06/2020    1 recensioni
SEQUEL DI "THE AVENGERS"
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Steve, Mia, Natasha e Falcon giunsero sul posto con un elicottero e mentre il Soldato e il Falco si sarebbero occupati degli Helicarrer, la Vedova Nera e la Dea entrarono nell’ufficio di Alexander Pierce.
Per Sam fu facile sostituire i chip di controllo, visto che aveva le ali.
Ma per Steve fu alquanto difficile, soprattutto perché a bloccarlo c’era Bucky.
Il Capitano stava per inserire il chip, quando notò una presenza alle proprie spalle.
Il Soldato D’inverno era dietro di lui e aveva con se un’arma.
Steve gli lanciò lo scudo, ma ancora una volta egli lo afferrò con il pugno di ferro.
A quel punto, i due si guardarono negli occhi: era guerra.
Intanto, mentre Mia puntava una pistola contro Pierce, Natasha era al computer per disattivare le difese dell’edificio: ovvero comandare ai soldati di non attaccare il Capitano Rogers.
-Non riuscirete mai ad accedere al database, ci vogliono le password di due membri alfa.- disse Pierce.
-Oh, non preoccuparti, abbiamo ospiti.- gli disse Mia.
In quel momento, ecco entrare dalla porta Fury: anche Pierce sembrava sorpreso di vederlo.
-Ti credevo morto.- commentò il segretario.
-Ci vuole molto di più per uccidermi.-
-Abbiamo cancellato il tuo account alfa quando sei morto.- continuò l’altro, mentre Mia lo spingeva a scrivere la propria password sul monitor.
-Lo so benissimo, ma caro amico mio, se vuoi starmi sempre un passo avanti, devi aprire bene gli occhi.- esclamò Nick, che usò l’impronta del bulbo oculare dell’occhio bendato per entrare nel proprio account.
-Non convincerete i soldati che fanno già parte dell’HYDRA, noi costruiremo un mondo nuovo e loro lo sanno.-
Mia sapeva che Pierce aveva ragione: si avvicinò al microfono per parlare a tutti gli agenti presenti nell’edificio. –Mi ricevete? Sono Mia O’Neil e sto contro il segretario Alexander Pierce. L’HYDRA ha preso possesso dello S.H.I.E.L.D. e quello che ne verrà saranno solo morti di innocenti. Credetemi se vi dico che non funzionerà, nasceranno nuove popolazioni che decideranno che l’HYDRA è solo una fanatica fantasia distruttiva. Quindi, quest’oggi combattete con noi, combattete al nostro fianco perché noi.. io.. combatto al fianco di Captain America.-
Improvvisamente, Pierce prese una piccola pistola da dietro i pantaloni e la puntò contro Mia: stava per sparare, ma Fury lo colpì per primo.
Prima di morire, l’uomo sussurrò  il saluto dell’HYDRA.
 
Molto presto, alcuni dei soldati presenti nella base si ribellarono e cercarono in qualsiasi modo di aiutare Steve.
Il Capitano si trovava sull’ultimo Helicarrer, ma veniva contrastato da Bucky, che, fuori di senno, non gli consentiva di mettere l’ultimo chip.
-Ti chiami Bucky Barnes, sei nato nel 1917 e sei mio amico!- gli diceva Steve, per cercare di fargli ricordare. –Per favore, non farmelo fare…-
Si andarono in contro e iniziarono a prendersi a pugni e calci.
 
 
 
-Non voglio combattere con te.- sussurrò poi, lasciando cadere il proprio scudo.
Nonostante gli avessero fatto il lavaggio del cervello, Bucky sembrava iniziare ad avere dei ricordi di Steve: era indeciso.
Gli andò in contro e con un calcio lo stese a terra: il Capitano si lasciò colpire. -Tu sei la mia missione!- gridò, iniziando a prenderlo a pugni.
-Allora completa la tua missione..- balbettò Steve, ormai pieno di sangue.
Natasha, Mia e Fury erano in volo su un elicottero per vedere meglio la situazione.
Mia notò che il Capitano era in difficoltà.
-Devo aiutarlo!- esclamò.
-Lui non vuole coinvolgerti!- intervenne Natasha.
-Non mi importa!-
Mia saltò dal portellone dell’elicottero fino all’Helicarrer, postandosi dietro a Bucky silenziosamente.
Steve le lanciò il chip prima che il Soldato D’inverno la vedesse e la Dea corse velocemente a sostituirlo.
Bucky ringhiò e andò verso di lei.
-Non è lei il tuo nemico, sono io!- lo bloccò Steve.
Ora che i tre chip erano stati inseriti, Natasha avrebbe dato l’ordine: gli Helicarrer si sarebbe distrutti a vicenda.
-Mia, va.- continuò il Capitano.
-Ma Steve, se non te ne vai ora..-
-Ho detto va!- ripeté l’altro.
Per una volta, Mia non ascoltò affatto il capitano e usò uno dei suoi coltelli e pugnalò Bucky.
Intanto, le astronavi stavano precipitando e Natasha era in cerca di Sam.
Falcon era ad uno dei palazzi più alti della base dello S.H.I.E.L.D. , a prendere a pugni Rumlow.
I due iniziarono a correre via quando una delle astronavi iniziò a precipitare proprio verso il palazzo.
Avendo le ali rotte, Sam fu costretto a saltare dal palazzo fino all’elicottero, con successo.
Bucky cadde a terra ferito, mentre Steve era a terra stremato.
Ma improvvisamente, il Soldato d’Inverno si tolse il coltello dal petto e lo usò per rompere il vetro che sorreggeva Steve.
 
   
 
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