Penso a Eric, lì, in una prigione egiziana
e all'Egitto che parla d'ingerenza italiana.
Penso a tutti i lavoratori, gli studenti all'estero e gli attivisti
e agli ignoranti che gridano loro "Siete solo spie e terroristi".
Penso a Eric che considera la sua liberazione l'enigma della Sfinge,
che non crede più all'Italia che parla di dignità e invece finge.
Penso a Silvia che è tornata
al contrario di questa povera anima dimenticata.
Eric la mattina vede solo il volto della Morte
e sa che le bugie dell'Italia hanno le gambe corte;
che potrà sperare soltanto nella buona sorte.
Perchè Italia ai tuoi fratelli chiudi le porte?
Governo di convenienza,
ti prego risparmia a Eric così tanta sofferenza
e ricorda che l'oblio è morte e fa paura la tua indifferenza.
Ma io non ti dimenticherò
e ricorda che per te mio caro Eric per sempre scriverò e mi batterò.
Tranquillo tornerai
perchè l'Egitto sa che a lungo andare la tua prigionia porterà soltanto guai.