Una sedicenne, avendo perso il padre, trascorre le sue giornate a piangere richiamando alla memoria i momenti più allegri della sua infanzia caratterizzata dalla sua presenza. Il padre si è suicidato perchè accusato di bancarotta fraudolenta e danno erariale, reati molto probabilmente non dovuti a lui bensì a un suo socio anche lui indagato per molto tempo per poi essere assolto.
Adesso la giovane non vede di fronte a sè la prospettiva di un futuro sereno. L'autore immagina che lo spirito del genitore scenda sulla Terra a rincuorarla.

Rebecca era una bellissima fanciulla divenuta piratessa dopo essere stata rapita da un pirata olandese quando era ancora una bambina. Era talmente coraggiosa che non aveva paura di nulla neanche degli squali. Non pensava affatto a prendere marito, non amava essere comandata ma dare ordini a schiere di uomini. Fra questi un certo Lord Bennett si era innamorato di lei ma il rifiuto di Bennett da parte sua lo spingerà a una crudele decisione.
Per scoprire il resto del racconto leggete la mia poesia.

La mia storia che attinge dal mio bagaglio culturale classico, in particolare Euripide, vuole mettere in luce le fragilità che spingono una persona come Medea a sacrificare la propria vita e quella di suo figlio in nome di un ideale di giustizia per noi astratto, una giustizia che non esiste in un mondo imperfetto come il nostro.
Molte volte a noi non è consentito scegliere fra il Bene e il Male ma siamo costretti a scegliere il male minore come tappa per raggiungere quel Bene al quale aspiriamo, a vivere una fase di transizione.
La mia intenzione è quella di tirare fuori il lato umano di Medea, che non è una divinità, e non di condannarla perchè nessuno di noi è immune agli sbagli.
Questa storia è liberamente ispirata a fatti realmente accaduti negli ultimi giorni, motivo per cui alcune parti potrebbero risultarvi romanzate.

La vicenda raccontata in un modo diverso dal solito è quella di Criseide, una fanciulla contesa tra due città coinvolte in una guerra che non risparmia i puri e gli innocenti come lei.
Vi anticipo che è raccontata in un modo diverso dal solito perchè andremo a esplorare i sentimenti e le inquietudini di questa ragazza, vittima di una società che è disposta a sacrificare i propri figli in nome della vendetta che non tarda a presentarsi al cospetto del pharmakòs Paride che attirando su di sè l'odio dei Greci ha finito per condannare un intero popolo alla dannazione eterna.
Ma in questo sfondo di crudeltà senza confini fa da contrasto la tenerezza mostrata verso di lei da Achille il Mirmidone e Odisseo l'astuto.

La storia da me raccontata è quella di due ragazzi che sfidano le convenzioni sociali in nome dell'amore, un'energia universale sulla quale si regge il mondo e che non è possibile comprendere dal punto di vista scientifico.
Si vedono per la prima volta fuori dal liceo classico "Terenzio Mamiani" e imparano fin da quel momento ad amarsi.
Entrambi credono nelle stesse idee politiche nonostante lei sia figlia del dirigente di una fabbrica che non si cura per niente delle problematiche relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Fanno il bagno all'interno della fontana di Trevi ubriacandosi senza freni, fanno sesso e si baciano all'interno dell'auto del padre di lei ascoltando Brunori alla radio, partecipano insieme alle manifestazioni per la tutela dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente e ogni sera per attirare la sua attenzione lui si appostava sotto il suo balcone nel quartiere più in della capitale, Testaccio.

E' una poesia incentrata sui giovani borghesi attenti alle problematiche del proletariato urbano che rifiutano i classici clichet della vita radical chic di estrazione borghese priva di contenuti e si lanciano nella difesa del candore della plebe affamata.
Questi ragazzi sono stanchi di relazioni basate esclusivamente sul sesso, droga che circola come se nulla fosse e di una vita in cui non contano la semplicità delle loro azioni e l'onestà delle loro intenzioni.
Non sono fighetti che vogliono apparire ma semplicemente ragazzi che attribuiscono all'amore un significato più profondo, ragazzi che preferiscono parlare della loro vita, dei loro interessi non sul bordo di una piscina a bere champagne ma distesi nel bel mezzo di un campo di granturco nella piana, dove, come direbbe il mio maestro Francesco Guccini, un tempo dominava il seminole.

E' un inno alla giovinezza, giovinezza che dobbiamo vivere fino in fondo. Noi giovani piuttosto che continuare ad ascoltare vecchi che a differenza nostra non sono mai stati giovani, non dobbiamo arrenderci a ciò che vogliono farci credere. Dobbiamo prendere in mano le redini di tutto politica, economia, cultura ecc. e inseguire sempre i nostri sogni che possono trasformarsi in realtà perchè se c'è qualcosa in cui siamo bravi è la nostra capacità di trasformarci in qualunque momento, di migliorarci, di cambiare, perfezionarci.
Giovani svegliatevi, il mondo aspetta soltanto noi.

La mia poesia racconta storie dimenticate dall'opinione pubblica o alle quali l'opinione pubblica è indifferenti, storie di vite di individui, esseri umani così come lo siamo noi ma allo stesso tempo considerati alla stregua di animali da zoo. Racconta di migranti e zingari, accattoni, prostitute e badanti venuti nel nostro paese spinti dalla necessità di una casa, un lavoro e migliori condizioni di vita.
Ricordiamoci che in passato nell'ottocento, verso gli inizi del Novecento, fra i nostri poveri c'erano anche accattoni e prostitute, non sono dunque un fenomeno legato solo all'immigrazione clandestina, sono sempre esistiti e con questo mio modesto lavoro, voglio ridare loro la dignità perduta.
Infine è inutile che qualche fascistoide inizi a insultarmi o minacciarmi dopo aver letto questa poesia perchè per me i suoi insulti come direbbe "il suo capitano" sono soltanto medaglie.

Uno scrittore in vacanza in Romania, nella regione della Transilvania, prende nota dei sapori e dei folklori locali allo scopo di scrivere una splendida guida turistica e rimane affascinato dalla bellezza di una giovane contadina che scende da una montagna portando l'acqua che ha prelevato da un pozzo sulle spalle.
Si innamora di questa ragazza ma sa che presto deve tornare nella natia Inghilterra, ragione per cui decide di dedicarle la copertina del suo libro utilizzando un'immagine pittorica dipinta da un artista del luogo e pubblicando il libro con una poesia in appendice che descrive la sensualità di questa ragazza molto giovane.

Lo studente di un liceo catanese che vive in una misera casa popolare in periferia rievoca la triste storia d'amore con una sua vicina di casa che lo ha spinto a ripercorrere sotto il Sole tutte le tappe del loro amore.
Nel bel mezzo di quella Catania dai mille colori prova soltanto nostalgia per quello che credeva fosse un amore che sarebbe durato in eterno quando al contrario è risultato effimero.
Nonostante tutto però quell'amore nel suo animo continua a vivere come se fosse veramente infinito.

Spinto dalla pioggia in una calda giornata di luglio un diciottenne scrive una poesia per la sua fidanzata nella quale esalta lei come rimedio a qualsiasi male del mondo incluso il Covid.
In effetti quando pensiamo al nostro amore dimentichiamo chi siamo, ci rifugiamo nella nostra dimensione onirica, ci purifichiamo e questo ragazzo finalmente dopo una vita di insoddisfazioni sulle strofe di questa poesia che è un viaggio alla ricerca di sè affronta il suo cammino verso la purificazione dell'anima.

Questa è la storia di un povero ragazzo messicano Miguel, un ragazzo di San Cristobal de Las Casas nello stato del Chiapas in Messico, che descrive il suo stato d'animo nel veder passare a bordo di una camionetta, mentre saluta i passanti che lo acclamano, il subcomandante Marcos, comandante dell'esercito zapatista di liberazione nazionale. Miguel in quel momento ritrova la speranza nella costruzione di una società degli Uguali in un Messico dove solo per i ricchi splende il Sole al contrario degli indios raccoglitori di frumento come lui che vivono nella miseria più totale.

La storia che vi voglio raccontare è una storia accaduta negli anni 70. E' quella di una ragazza che decide di togliersi la vita perchè omosessuale e innamorata di una ragazza della sua età ma che non riesce a dirlo ai suoi genitori ultraconservatori.
Lo stesso giorno in cui decide di farsi travolgere da un treno, distesa su una rotaia, un suo amico tenta di dissuaderla dal compiere quel folle gesto ma capisce che se avesse vissuto sempre con gli occhi della gente addosso, se avesse continuato a vivere pensando ai giudizi della gente quella ragazza avrebbe vissuto comunque una vita d'inferno.
La storia si conclude con la morte della ragazza e con il suo amico d'infanzia che le dice addio.

Un adolescente di Siracusa riscrive a un'amica di Catania che non vede da molto tempo e inizia a conversare con lei di svariati argomenti. Entrambi durante il periodo del famoso lockdown che ci ha costretti a rimanere nelle nostre case ritrovano quell'affetto che avevano dimenticato e imparano a conoscersi e innamorarsi perchè si sa che "Amor vincit omnia" anche il Covid-19.

Un giovane pastore fra i monti dell'Appennino tosco-emiliano incontra un gruppo di braccianti agricoli e operai in fuga dall'Italia con le loro mogli e i loro figli per trovare migliori condizioni di lavoro altrove e questi iniziano a conversare con lui illuminandolo circa le contraddizioni della società liberista e capitalista e invitandolo a fuggire prima che sia troppo tardi. La Libertà rappresentata dagli Usa come modello di organizzazione economica e sociale dalla quale attingere è descritta come una "lurida meretrice" e il padrone che dice di infliggere umiliazioni ai lavoratori per stimolarli è visto come un "vile truffatore".