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Autore: psichedelia95    19/06/2020    0 recensioni
James Sirius sta per cominciare il sesto anno ad Hogwarts con qualche novità.
*La storia non tiene conto dei fatti accaduti ne La maledizione dell'erede*
Storia presente anche su Wattpad https://www.wattpad.com/892179389-mischief-managed-james-sirius-potter (qui troverete anche i volti che deciso di dare ai personaggi della storia)
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Ginny Weasley, Harry Potter, James Sirius Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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POV JAMES
“Quella ieri sera non c’era, vero?” chiede Steven mentre io sono ancora a letto, ho ancora sonno!
“è Durmstrang, deficiente!” le parole di Louis mi fanno scattare in piedi per affacciarmi alla finestra, la nave di Durmstrang domina il Lago Nero; io e Louis ci lanciamo un’occhiata e ci vestiamo subito.
Voglio conoscere la squadra, vedere le loro scelte e poi scoprire come si allenano, che tipo di gioco fanno, le caratteristiche di ogni giocatore!
Sarà un bel problema potersi allenare ma per evitare problemi, Madame Hooch ha deciso che la priorità per l’allenamento ce l’avranno le due squadre che dovranno giocare nel weekend, che si dovranno alternare nei giorni; subito dopo la partita le due squadre non si potranno allenare per la settimana successiva. Un bel casino. Insomma già far allenare le quattro squadre di Hogwarts non è mai stato facile, ma farne allenare sei è da matti! E inoltre siamo venuti a sapere, o meglio papà mi ha detto che due scuole, quella in Italia e quella in Africa, non hanno potuto prendere parte alla competizione per diversi motivi.
Certo che sarebbe stato un bel po’ affollato il campo da Quidditch con otto squadre.
Scendiamo in sala comune notiamo che vicino al tavolo dei professori sono stati aggiunti altri due tavoli, quelli di Durmstrang sono già seduti  e stanno facendo colazione, sono solo sette. E se qualcuno dovesse farsi male?
 
“JAMEES!” mi volto e vedo Viktor Krum, cavolo ma è sempre più grosso,
“ciao Viktor!”
“voglo vedvere tua squadkra. Capitano?!”
“si, sono il capitano. Lui è Louis, il figlio di”
“FLEUR!” dice entusiasta,
“esatto, mio cugino e cacciatore della squadra”
“piacere di conoscerti” Louis gli porge la mano, strano come non si siano mai conosciuti, Viktor gliela stringe volentieri,
“ultima volta qui… mmh”, già… Viktor non viene ad Hogwarts da mezzo secolo quasi, lui stregato da un mangiamorte, Cedric morto… “ti presentko mia squadra”, si incammina verso il tavolo occupato dai i ragazzi di Durmstrang e quando siamo più vicini io rimango… cavolo sta scherzando? “Alex, vieni”.
 
Si alza un ragazzo con i capelli lunghi e ondulati che gli cadono sulle spalle, occhi azzurri come il ghiaccio, mascella squadrata, sembra incazzato, è un armadio… ma il problema, anche se credo non sia un problema ma sono piuttosto confuso adesso, è che io mi aspettavo sette armadi difficili da buttar giù dalle scope ma a parte questo Alex, c’è un ragazzo di colore che è un armadio ma più piccolo rispetto ad Alex e gli altri neanche mi preoccupano… sono più grosso di loro!
 
“James Potter, lui è Alex Zaga. Mio capitano e cercatore” Viktor ci presenta e noi ci stringiamo la mano, “lui” mi dice poi indicando proprio il ragazzo di colore, “Noah Joseph, portiere. Loro…” mi indica due ragazzi con i capelli biondo platino, “Rhys Cutkosky e Hynes Dorfman, battitori”; io avrei detto che erano fratelli, invece no, Rhys ha anche lui occhi azzurri e mascella leggermente squadrata ed è decisamente più grosso di Hynes, che ha gli occhi sul grigio ed è la metà di me fisicamente. Ma a che gioco sta giocando Viktor?
“e poi.. cacciatori: Griffin Ivanov, Aidan Reznikov e Matt Popov” mi indica i tre ragazzi rimasti, si somigliano molto, sono mori, piccoli fisicamente; “loro migliori a Durmstrang!”, davvero? Non voglio immaginare gli altri; “Harry, dice che lui viene, stasera per banketto”
“non lo so”, sono confuso! “scusa Viktor… ma noi andiamo a fare colazione, abbiamo lezione tra un po’”
“si si, andate!”.
Io e Louis troviamo posto al tavolo dei Grifondoro e mi fa piacere vedere la sua espressione.
“Aidan Reznikov” mormora Louis, “caspita”
“cosa? Ma li hai visti? Sono piccoli fisicamente, mi aspettavo che Viktor mettesse su una squadra di troll!”
“James! Quello è Aidan Reznikov! Peggio di un troll!”
“la mia bacchetta è più grossa di lui”, Louis si mette le mani nei capelli,
“suo padre, suo fratello, cavolo tutta la sua famiglia conta circa sei coppe a testa per il campionato nazionale di Quidditch! Quello è cresciuto con la pluffa in mano!”
“io col boccino!”, che qualora se ne fosse dimenticato è quello che vale di più, “ho Dylan, non mi preoccupo”
“fai male, James! Devi vederlo giocare”
“lo farò, sai che lo farò. Sai altro su di loro?”, Louis scuote la testa;
“devono aver immaginato che il figlio” mi volto e vedo Holly che fissa il tavolo di Durmstrang mentre parla con noi, “di Harry Potter era in squadra e quindi hanno portato tutti un figlio d’arte”
“tuo padre è Oliver Baston” le dico,
“lo so. Comunque se Durmstrang si è portato Aidan” continua lei quasi ignorandomi, e sospetto che solo io non conosca la famiglia Reznikov anche se mi sembra strano, “Castelobruxo si è portato un lupo mannaro, e quella che si pensa essere la cercatrice più veloce e silenziosa del loro paese”
“un lupo…” vengo distratto dall’ingresso di sette ragazzi che ci passano accanto, due ragazze e cinque ragazzi, il primo della fila certo non passa inosservato, capelli lunghi e mossi che gli cadono sulle spalle, occhi azzurri, viso d’angelo, quando i nostri sguardi si incontrano mi sorride e io ricambio a mia volta; anche loro sono abbastanza piccoli fisicamente tranne uno che è l’armadio che mi aspetto di vedere;
“Ilvermorny” mi dice Holly, “gli americani, sanno come attirare l’attenzione”
“si…”
“comunque si, Castelobruxo ha portato un lupo mannaro. Il loro preside sta già discutendo la riprogrammazione delle partite in base alla luna piena”.
Quindi all’appello adesso mancano solo Beauxbatons e Mahoutokoro. E quelli di Castelobruxo che non si sono ancora fatti vedere nonostante siano arrivati.
“James meglio andare a lezione”
“si, sarà meglio”.
Credo di essermi concentrato sull’aspetto sbagliato: quanto sono grandi fisicamente, ma che mi importa! Io stesso non ho formato la squadra pensando a quanto fossero possenti i giocatori, li ho scelti per le loro abilità! E la stessa cosa avrà fatto Viktor, e sicuramente se Castelobruxo si è portata dietro un lupo mannaro vuol dire che vale la pena correre il rischio. Ormai non fa notizia un lupo mannaro, ce ovviamente un po’ si ma da quando il padre di Teddy ha avuto l’ordine di Merlino come primo lupo mannaro, vengono visti con meno disprezzo.
 
POV ALBUS
Scorpius non l’ha presa benissimo questa storia della squadra, è molto deluso e ne io ne Rose riusciamo a consolarlo. In realtà non ho capito a che gioco giocasse James durante le selezioni. Non  è un mistero il suo apprezzamento per Zabini quindi non ho capito perché non l’ha scelto subito.
A colazione Durmstrang non è passata inosservata, Viktor Krum mi è venuto a salutare con grande stupore dei miei compagni Serpeverde, tutti sanno che lui e mio padre sono rimasti amici.
Anche quelli di Ilvermorny hanno attirato l’attenzione, soprattutto uno, le ragazze non gli hanno tolto gli occhi di dosso neanche per un secondo. Scorpius dice che sono i favoriti perché li ha visti giocare due anni fa ma ovviamente la formazione era diversa, tranne che quello più grosso di tutti che ho scoperto essere il portiere ed è all’ultimo anno. Ci sono anche due ragazze, molto carine e fisicamente sono anche più piccole di Rose, mi chiedo come un colpo di vento non le possa buttare già dalla scopa.
Abbiamo lezione di trasfigurazione e stiamo raggiungendo la classe che da sul cortile interno e credo che tra Ilvermorny e Castelobruxo non corra buon sangue.
 
“Troy Esposito, il lupo mannaro” mi dice Scorpius indicandomi un ragazzo dalla carnagione olivastra con i capelli lunghi e gli occhi scuri che sembra a disagio,
“in che ruolo gioca?” chiede con un filo di voce Rose,
“battitore, usa dei guanti speciali, per evitare di graffiare gli avversari”.
 
Entriamo in classe mentre il portiere di Ilvermorny fa qualche battutine ancora su quelli di Castelobruxo.
Chissà che fine hanno fatto quelli di Beauxbatons e Mahoutokoro.
 
POV JAMES
Siamo a pranzo e Madame Maxime è al tavolo degli insegnanti, anche Beauxbatons è arrivata: cinque ragazze e due ragazzi, più li guardo e meno mi sento intimorito da loro. Louis dice che da loro il Quidditch non è importante tanto quanto lo è da noi, non c’è una coppa da vincere ogni anno. Sarei impazzito fossi dovuto andare in quella scuola, mi sarei fatto espellere il primo giorno.
In realtà chi manca all’appello sono gli asiatici, sono arrivati ma non si faranno vedere prima di cena.
Ho sentito Barnaby Lee fare dei commenti durante la lezione di incantesimi su quelli di Castelobruxo, in particolare sul lupo mannaro, se l’avessi preso in squadra lo avrei sbattuto fuori.
 
“domani si allenano quelli di Ilvermorny” mi dice Louis mentre si siede accanto a me; abbiamo saputo che in questa settimana potremo allenarci un giorno per squadra e alla fine della rotazione verrà comunicata la prima partita e credo tutti gli incontri;
“Levi non ti ha staccato gli occhi di dosso, comunque” esordisce a un certo punto Dominique che sta pranzando con noi e non al tavolo dei Corvonero,
“chi scusa?”
“Levi Jones, il cercatore di Ilvermorny”
“dovrei sapere di chi parli?”
“cavolo James, sei stupido o cieco?” interviene anche Lily che con un gesto della testa mi indica il tavolo di Ilvermorny dove sono seduti quelli della squadra; quando il mio sguardo cade sul suo, lui continua a guardarmi come se l’averlo scoperto non gli importasse;
“come fate a sapere il suo nome?” chiedo tornando a guardare Dominique che è seduta davanti a me,
“un tipo così in questa scuola per un anno e pensi che le ragazze avrebbero perso tempo?!” mi risponde Dominique, mi volto a guardare Louis sperando che lui capisca; “Fiona Conber gli ha chiesto come si chiamasse”
“a me sembrava un interrogatorio” si intromette ancora Lily,
“torno subito” dico alzandomi, sento lo sguardo di Louis seguirmi e anche quelli di mezza scuola, mi sto avvicinando al tavolo di Ilvermorny che è vicino a quello di Corvonero e vedo Dylan che all’improvviso sembra interessato a quello che faccio.
Più mi avvicino e più sembra che sul volto di Levi si stia disegnando un sorriso sinceramente felice di vedermi andare da lui.
“ciao” mi dice ancora prima che mi fermi davanti a lui e ai suoi compagni, a nessuno sembra importare della mia presenza se non a uno che sembra salutarmi con un lieve cenno del capo;
“James, capitano della”
“si lo so” mi interrompe Levi,
“tu sei?”
“Levi Jones, capitano e cercatore di Ilvermorny. Siediti, ti presento i miei amici”, la prima cosa che penso quando mi siedo è che questo ragazzo è strano, troppo gentile; “che c’è? Il boccino ti è andato di traverso?”, questa sua battuta mi fa sorride e anche a lui torna il sorriso a trentadue denti che gli avevo visto prima. “Allora, prima le signore”
“fottiti Levi” dice la ragazza mora, facendogli anche un gestaccio con la mano,
“quella splendida moretta è Leah Thompson, cacciatrice”
“ciao, James Sirius Potter” Leah mi porge la mano ma non penso di stargli simpatico,
“smettila Leah” dice calmo e sempre con il sorriso Levi,
“se a te piace non vuol dire che deve piacere anche a me” il mio sguardo passa da Levi a Leah,
“a me piaci solo tu” i due si sorridono e la ragazza torna a mangiare come se niente fosse successo,
“lei invece è Ruby Stott, anche lei cacciatrice”, l’altra ragazza ha i capelli biondo cenere, mi sorride e mi stringe la mano senza dire nulla; sono davvero piccole fisicamente, avranno l’età di Lily!
“quanti anni hanno?”
“si nota così tanto?” mi dice quasi ridendo Levi, anche l’altro ragazzo che non ha smesso di guardarmi ride; “tredici”, spalanco gli occhi; “avrei la stessa reazione quando le vedrai giocare” il tono di Levi sembra un po’ più serio anche se il sorriso è ancora sul suo volto; “Lewis Moore, cacciatore e il mio migliore amico”, finalmente mi presenta il ragazzo che non ha smesso di guardarmi, “è il mio braccio destro, le mie orecchie”
“ne ho uno anch’io” lo interrompo,
“Louis Weasley”, per la prima volta Lewis parla, più a Levi che a me, “è suo cugino” aggiunge; Levi annuisce ma non dice nulla,
“Jake Manley, portiere” mi dice indicando il ragazzo armadio, “lui lo conosco tutti. Vero Jackie?”
“vuoi ritrovarti senza portiere Jones?”
“oh lui è di Tuono Alato, dover avere come capitano un Wampus è un disonore” mi dice a bassa voce, Tuono Alato? Wampus? Dovrei sapere di cosa sta parlando? “finiamo con i miei battitori: Kevin Wright e David Walker” poi si alza, “vieni”, sembra lui il padrone di casa e non io, però lo seguo mentre tutti ci guardano.
Camminiamo fino ad arrivare all’ingresso della sala grande,
“bella scuola, non vedo l’ora di conoscere la tua squadra”
“si quando vuoi” gli dico,
“Dylan già si è presentato” mi sorride, “sta mattina appena mi sono seduto. Bel tipo”, ci voltiamo entrambi verso il tavolo di Corvonero e Dylan ci sta fissando; “sta attento” mi dice dandomi un colpetto sul braccio forse per far si che io lo guardassi di nuovo, “David, è un ottimo battitore, ma un coglione con le ragazze e credo che abbia notato tua sorella”
“perché tu sai tutto di me e io non so niente di te”
“ho rilasciato un’intervista a una tua compagna questa mattina” mi dice sorridendo, ha proprio un bel sorriso, “ci vediamo presto, James”.
.
.
.
Il mio pomeriggio è pieno di lezioni, il tempo passa ancora più lentamente in quest’ultima ora. Voglio trovare Fiona Conber e sapere tutto quello che ha scoperto.
Una cosa o meglio una persona manda all’aria il mio piano: Dylan. Mi sta aspettando fuori dall’aula e mi viene anche incontro quando mi vede.
“ciao”, annuisco, quindi adesso mi parla? Inizio a camminare abbiamo mezz’ora prima del banchetto di stasera e vorrei tornare anche nel mio dormitorio per mollare i libri che mi porto dietro da sta mattina, lui mi segue e si deve essere accorto che devo avercela con lui, ma non ce l’ho con lui ma con i suoi quarti di luna! “cos’è Levi Jones ti ha lasciato senza parole?”, mi blocco e lui mi viene addosso,
“è di questo che si tratta? Sono settimane che mi eviti, che a malapena mi saluti e ora la colpa è mia?”
“non è che tu abbia fatto molto per parlarmi”
“te lo ricordi quello che mi hai detto?”, ora mi sono davvero incazzando!, “mi hai detto che è meglio non farci vedere insieme!”
“si ma”
“James, possiamo parlare?”, veniamo interrotti da Vincent Zabini,
“è urgente?”
“si tratta del torneo”
“sentiamo”
“lo sai perché Mahoutokoro non si è ancora fatta vedere?”
“puoi andare al dunque” lo rimbecca Dylan,
“è tutto il giorno che si stanno allenando al campo di Quidditch”
“è impossibile, i primi ad allenarsi saranno quelli di Ilvermorny, domani”
“li abbiamo appena visti, chiedi a tuo fratello”, si bella fonte affidabile.
Corro verso il campo, sono dall’altra parte della scuola, cavolo! Dylan e Vincent mi stanno seguendo.
È impossibile che si stiano allenando oggi, a noi di Hogwarts non è stato dato il permesso e gli allenamenti delle scuole iniziano domani! Ma appena arrivo sul prato che affaccia sul campo di Quidditch noto subito delle scope volare, sul prato deve esserci mezza scuola e ci sono anche quelli delle altre scuole. Mi giro e mi rigiro fino a quando non trovo Louis.
“avevi detto”
“guarda che è stata la Hooch a dirmelo” si difende subito,
“Potter hai paura degli asiatici?”, io e miei compagni di squadra ci voltiamo e c’è Leah Thompson con Lewis Moore di Ilvermorny,
“no ma mi chiedevo come fosse possibile che si stiano allenando oggi quando gli allenamenti iniziano domani”
“Levi deve essere rincoglionito” borbotta Leah, “quelli non stanno in equilibrio sulla scopa per più di dieci secondi” mi fissa come se fossi scemo,
“lo sai vero che usano i tappati da loro, vero?” si intromette Lewis,
“esistono ancora i tappeti volanti?” chiede Vincent, “anche a Quidditch li usano?”
“esistono ma non ho mai sentito che giocassero a Quidditch” ridacchia Leah, “a me non disturba che si allenino un giorno in più se questo vorrà dire che la partita contro di loro può durare più di tre secondi”.
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Dieci minuti per metterci in condizioni decenti per il banchetto di questa sera mentre Louis continua a blaterare qualcosa di incomprensibile su Leah Thompson, ho solo capito due parole ‘insopportabile so-tutto-io’. Ma che senso ha partecipare a un torneo di Quidditch quando non si sanno usare le scope? E soprattutto non si gioca a Quidditch nella propria scuola?! Almeno a Beauxtones ci giocano anche se non hanno una coppa da vincere ogni anno.
Al banchetto finalmente ci sono tutte le squadre: Mahoutokoro che sembrano venuti più per una gita in un’altra scuola che per il torneo, ci sono solo due ragazze una delle quali ha uno sguardo così terrorizzato che se non sviene prima della fine della cena sarà davvero sconvolgente. Beauxtons, ripeto sarei più preoccupato se dovessi partecipare a un torneo di eleganza sul lanciare incantesimi e un torneo di mago più bello. I giocatori di Castelobruxo non li ho ancora messi a fuoco, certo hanno un lupo mannaro in squadra ma oltre questa caratteristica non ho notato altro. Altra storia per Durmstrang e Ilvermorny, i primi me li aspettavo grossi fisicamente ma non è stato proprio così però sono allenati da Krum e questo mi mette in allarme; i secondi invece mi hanno fatto capire abbastanza di loro da non sottovalutarli, non vedo l’ora di vederli domani in allenamento.
Il banchetto è ottimo come sempre e al tavolo degli insegnanti c’è anche papà che sta parlando con Viktor Krum; i tavoli delle altre scuole sono stati uniti ai tavoli delle case di Hogwarts, tutti parlano con tutti tranne quelli di Mahoutokoro, c’è solo il loro capitano che a quanto pare sa parlare la nostra lingua, ma non me li faccio molto loquaci. Sono distante da Steven di qualche posto ma sento comunque tutto quello che dice, a lui piacciono molto (e sottolineo molto) le ragazze e adesso si è concentrato proprio sulle due ragazze di Mahoutokoro, una è decisamente bruttina mentre l’altra è carina e sembra che Steven abbia anche provato a parlarci, con scarsi risultati ovviamente, sono certo che nel dormitorio avremo una classifica da lui redatta su tutte le ragazze delle altre scuole.
Ogni tanto mi volto verso il tavolo di Corvonero per guardare Dylan ma non ho mai incrociato il suo sguardo, è sempre chino con la testa sul piatto oppure guarda verso il tavolo dei professori o al massimo parla con Dominique. Mi sta facendo impazzire! Fossi stato al posto suo avrei cercato in ogni modo di chiudere il discorso, ovviamente passerò io per quello stronzo, come sempre.
 
“Silenzio” la voce della McGranitt copre tutte le altre voci, tutti ci voltiamo e la troviamo in piedi davanti al tavolo dei professori, il silenzio è calato; “sono felice di dare il benvenuto a tutti i nostri ospiti: con Durmstrang e Beauxtons sono tornati a farci visita con due cari amici, Viktor Krum e Madame Maxime”, un applauso interrompe il discorso della preside; “Castelobruxo, accompagnati dal loro preside Carl Dourado” un altro applauso mentre un uomo con dei lunghi capelli neri legati in una coda disordinata si alza in piedi in un mezzo inchino; “Ilvermorny e il loro preside Orpheus Boot… e ovviamente Mahoutokoro accompagnati da Lady Noragami Yui”, l’ennesimo applauso; “spero che sappiate offrire ai nostri ospiti una calda accoglienza”
“ci voleva Fred… sai che calda accoglienza li aspettava” mormora Louis, inizio a ridere fino a  quando la preside non ci guarda,
“alla fine di questa prima settimana insieme, comunicheremo la prima partita… posso anticiparvi che sarà ovviamente Hogwarts, come padroni di casa, ad aprire le danze”, non so perché ma a un certo punto mi sento tutti gli occhi addosso, anche quelli di Dylan;
“ci guardano tutti o sbaglio?” chiedo a Louis,
“non sbagli”
“un’ultima cosa prima di lasciare la parola a un nostro carissimo ospite. Di comune accordo con i presidi delle scuole e con i professori di Hogwarts, i nostri ospiti potranno prendere parte alle nostre lezioni, questo non comporterà nessun cambiamento, ovviamente, nei vostri programmi e atteggiamento!”, e guarda ancora me; “Harry, prego” la McGranitt si volta verso mio padre che si alza;
“se tuo padre annulla le lezioni di difesa contro le arti oscure, ti uccido James!” Holly mi minaccia e vedo alcune sue amiche annuire all’unisono;
“buonasera a tutti, è sempre un onore tornare qui. Sono Harry Potter, un ex alunno. Ecco… torno qualche volta”
“è tutti i giorni qui” commento io, qualcuno si gira anche dal tavolo dei Corvonero… ops…
“per dare qualche lezione speciale in difesa contro le arti oscure, se vorrete potrete unirvi, Viktor e i vostri rispettivi presidi vi sapranno dire tutto quello di cui avrete bisogno” la voce di papà è andata calando nell’ultima parola perché una mano si è alzata.. cavolo non è mai successo, poi dal movimento dei capelli capisco che è Levi, cosa? Papà si guarda alla spalle come per cercare aiuto, forse, nella Mcgranitt, poi torna a guardare davanti a se; “dimmi”
“salve, faccio parte della scuola di Ilvermorny. Noi ci chiedevamo se ci fossero anche prove pratiche”
“certo che si. La lezione ha una base teorica e molta pratica, lo definiamo club dei duellanti perché gli studenti si sfidino tra di loro” papà sorride, “bene, vi auguro una buona serata”.
La McGranitt ci augura la buonanotte e ci spedisce nei dormitori.
In realtà cerco di beccare Fiona Conber nella confusione ma non la trovo, è una Tassorosso, magari domani mattina a colazione se sarò fortunato la becco e riesco a prendere qualche informazione prima dell’allenamento di Ilvermorny.
“perché far allenare per primi quelli di Ilvermorny se giocheremo per primi noi?” mi chiede Louis in sala comune, c’è anche Holly con noi,
“a me va bene” dice Holly, e io sono stradaccordo con lei! Per un semplice motivo: in allenamento potremo provare come fermarli… visto che saremo gli ultimi ad allenarci perché siamo ottimi padroni di casa e abbiamo lasciato la precedenza agli altri;
“sei stato tu?” mi chiede poi Louis,
“a fare cosa?”
“ci alleneremo per ultimi”, lo ha notato solo ora perché Madame Hooch ci ha lasciato il programma degli allenamenti di questa settimana;
“me lo ha consigliato papà” rispondo sincero,
“cosa pensi di Levi Jones?” mi chiede questa volta Holly,
“mi incuriosisce… era veramente interessato alle lezioni di mio padre”
“se ti offrono lezioni con Harry Potter tu non rifiuti!” dice sicura Holly, “comunque” fa mentre si alza dalla poltrona, “chiarisci con Dylan, qualsiasi cosa sia successa… e spero tu li sappia gestire, capitano. Buonanotte”
“perché ha usato il plurale?” chiedo confuso,
“Dylan e Levi, capitano” mi spiega Louis,
“credo che Levi stia con Leah” commento semplicemente.
 
   
 
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