Il vestito è un bel vestito. Lungo, impalpabile, nero. Richiama un po' il primo vestito che le ha regalato, ma con qualcosa in più. Se l'altro rispecchiava il suo gusto, se lo avesse assecondato, questo grida "Villanelle" da ogni poro. Trasparenze, tagli, piccoli inserti dorati. Appariscente, avvolgente, seducente.

 

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Villanelle camminava a passo veloce, la testa da tutt'altra parte. Da quando aveva saputo che Eve esisteva ancora, ha provato sollievo. No, si è sentita viva, di nuovo. Ha provato a reprimere il desiderio di correre da lei e c'è anche riuscita. Non poteva permettere che Eve monopolizzasse la sua vita e il suo lavoro. Ha finto che non le toccasse saperla nella stessa città, a portata di respiro. L'aveva salutata o ci aveva provato. Dopo averla vista, non ha resistito. Doveva rientrare nella sua vita, ne aveva bisogno.

Aveva pensato di cucinare una torta. Risultati pessimi. L'aveva ordinata. Meglio. Ma mancava qualcosa, qualcosa che rievocasse quello che le univa.

 

L'aveva trovato, alla fine. Il vestito perfetto. Se lo era provato, fatto aderire alla pelle. Aveva immaginato che Eve, indossandolo, avesse potuto sentire il tocco della sua. Avrebbe sentito il suo profumo, la avrebbe immaginata sotto la sua pelle, dentro di sé.

 

"Cosa vuoi?"

Gli rispose un gorgoglio. Konstantin sospirò. "Villanelle?"

"Devi mandare un pacco ad Eve. Da parte mia"

"No"

"Devi solo entrare in un negozio, farti consegnare un pacco e inoltrarlo. Nient'altro"

"Che negozio"

"Abiti femminili"

"No. No. Non entrerò in un fottuto negozio per donne"

Silenzio.

"Konstantin?"

"Cosa c'è" sbottò lui. 

"Credi che il vestito perfetto per un appuntamento esista?"

"Certo che esiste. Alcuni vestiti sono come le persone. Alcuni li capisci, altri li ami senza una ragione. Alcuni li senti tuoi"

Silenzio.

"È strano che me lo chieda tu, fashion icon"

Konstantin non aveva ancora finito di parlare, che sentí il segnale di libero.

 

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Mentre spia nelle vetrine, Villanelle spera che Eve abbia ricevuto il suo regalo. Il vestito perfetto per Eve. Adesso deve solo trovare il vestito perfetto per lei per un appuntamento perfetto. Sa che succederà, prima o poi. Avrebbero avuto il loro appuntamento, avrebbe visto Eve nel vestito che aveva scelto per lei e sarebbe stata perfetta. Anche lei lo sarebbe stata. Talmente perfetta che Eve non le sarebbe più sfuggita. Il vestito perfetto sarebbe stata l'arma che le avrebbe dato Eve. Finalmente.