Anime & Manga > Saint Seiya
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Autore: sigel    20/06/2020    2 recensioni
Come si svilupperebbero le storie d'amore di Saint Seiya se fossero ambientate nel mondo moderno ed in particolare in una trasmissione trash ad esse dedicate?
La fanfic è nata dopo lunghi pomeriggi trascorsi in compagnia di mia madre e dei suoi discutibili gusti televisivi.
La storia è totalmente demenziale e non sense, pensata esclusivamente per far ridere. I personaggi saranno tutti molto OOC, in particolare i protagonisti risulteranno decisamente cambiati. Se siete fan solo di personaggi canon forse è meglio evitare. Nel dettaglio: Saori Kido avrà il ruolo di tronista oca e sarà il personaggio più ridicolizzato; se siete fan di Atena fareste meglio a non leggere. Analogamente, se amate il pairing Saori x Seiya, che ha il ruolo di corteggiatore prediletto della tronista, passate ad altro.
Ci saranno pure un paio di battute pecorecce e sconce, in stile commedia sexy all'italiana anni 80, se siete dei puritani, evitate.
Questa è la primissima storia che provo a pubblicare, siate comprensivi.
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Dragon Shiryu, Gemini Saga, Pegasus Seiya, Saori Kido
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Masami Kurumada, Shueisha & Toei Animation; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.

Le rivali di Saori Kido

Il giorno successivo l’agitazione era palpabile nello studio televisivo. Saori sul suo trono era impaziente di uscire in esterna con Seiya, lo bramava e lo mangiava con gli occhi, mentre l’affascinante eroe rimaneva seduto nella zona centrale dello studio vicino agli altri corteggiatori. Maria, riprendendo il discorso della puntata precedente e rivolgendosi con lo sguardo alla bella Saori, spiegò:

«Ieri abbiamo interrotto la puntata bruscamente a causa di un imprevisto problema. Saori ha scelto Seiya per l’esterna ma questo non è proprio possibile ed ora vi spiegherò perché, anzi prima lascio parlare qualcun altro che aveva chiesto di parlare. La nostra stimatissima opinionista ed influencer Ecate, colei che è la maga della Luna e la voce del popolo, ha chiesto la parola e, cara Saori anche se tu non sei d’accordo, io la devo far parlare! Come si dice vox populi vox dei!»
Saori visibilmente irritata, meditava:

"Ma adesso chi è che scoccia? Una zitella rompiballe? Su dai, che devo andare a limonare con Seiya e fargli pure qualche bel succhiotto e chinotto! Devo completare l’opera iniziata tempo fa in un burrone!"

«Sì, mi ricordo di lei. Solo una vecchia befana incartapecorita, acida, rugosa, strega malefica, invidiosissima della mia pelle candida, liscia e delicata e dei miei bellissimi capelli che non si spezzano, lunghissimi, morbidissimi, fluenti, setosi, brillanti, senza forfora e senza doppie punte. Sentiamo cosa ha da dire e spero che sia importante! Detesto perdere tempo inutilmente! Il tempo è denaro, anzi nel mio caso, spesso è questione di vita o di morte!»
Ecate lanciò immediatamente la sua accusa clamorosa, senza giri di parole:

«Grazie Maria, sarò breve e concisa. Io so per certo che il corteggiatore Seiya frequenta e corteggia altre ragazze al di fuori del programma, anzi ronza e broccola intorno a così tante donne così tante che non sono nemmeno certa che abbia una relazione stabile. Detto questo, quindi penso che partecipi solo per la visibilità datagli dalla televisione; è solo un playboy malriuscito! Credo voglia usare la fama per fare qualche serata in discoteche e locali!

Non escludo che in realtà voglia sedersi lui sul trono, oppure approfittare del successo per andare al Grande Fratello Vip. Ho le prove fotografiche e le pubblicherò sul mio blog e sulla pagine Instagram, Facebook, Twitter, Tik Tok e VKontakte, sul canale Youtube e farò pure una live su Twitch che io sono giovane e social, mica come dice la tronista!»
Quelle parole furono decisamente un pugno nello stomaco per Saori Kido:

"Il mio amatissimo Seiya in compagnia di altre donne? No, non è possibile, ma cosa vado pensando?" «Vile menzogna, infame giaculatoria, bugia senza prove, vigliacca filippica, io mi fido assolutamente e ciecamente di Seiya! A lui affiderei la mia vita senza pensarci un istante! Mi butterei pure in un burrone con lui!»
Maria spense subito i sogni romantici di Saori:

«Eh Saori, immaginavo che prima o poi saremmo arrivati alle dolenti note. Non è la prima volta che ci parlano di altre belle fanciulle che Seiya frequenterebbe e qui devo tirargli un po’ le orecchie, visto che non ha parlato alla redazione di tutte queste sue frequentazioni. Ci potrebbero anche essere gli estremi per escludere Seiya dal programma. Quella di Ecate non è affatto la prima segnalazione, facciamo parlare anche altri corteggiatori!»
Saga prese la parola:

«Beh, io so per certo che Seiya è stato visto diverse volte al Santuario in atteggiamenti intimi con una sacerdotessa guerriero e si dice molto intimi fin da quando erano bambini, anzi pare che entrasse pure di nascosto nel campo d’addestramento femminile, inventandosi strane scuse assai poco credibili, tipo che inseguiva un coniglio!»
Sgomento tra il pubblico e negli occhi di Saori:

"Ma che è riuscito il Saga completamente pazzo? Ma non l'avevamo sconfitto? Ma che sta farneticando? Si è ubriacato o si è fatto di nuovo di allucinogeni? Sarà posseduto?"
Maria continuò:

«C’è qualcun altro che vuole aggiungere qualcosa?»

Freyr timidamente affermò:

«A me pare di ricordare di aver visto Seiya fare il cascamorto con mia sorella Frejya ad Asgard, l’ha portata pure in terrazza a vedere le stelle ma non so se abbiano consumato un rapporto!

Inoltre nel corso del tempo mi è stato riferito che qualche Cavaliere di Atena facesse il cascamorto con Hilda di Polaris, celebrante di Odino. Un ragazzo sguaiato e volgare l’avrebbe più volte avvicinata facendole battute sconce del tipo: “Bella Valchiria se senti freddo ti scaldo io!” o “La vuoi vedere la spada Balmung di Odino? Ce l’ho nei pantaloni!”»

«Saori, purtroppo non è ancora finita. Si dice in giro che il nostro qui presente Seiya, sia alquanto farfallone nelle relazioni, vero Jabu?»
Il Saint di Unicorno, visibilmente soddisfatto di poter infierire sull’acerrimo rivale, rincarò la dose:

«Decisamente sì! Io personalmente l'ho visto molte volte in compagnia di una sua amica d'infanzia a Tokyo e dintorni, sia al Palazzo dei Tornei che durante passeggiate romantiche sul lungomare e sicuramente si scambiavano tenere effusioni, carezze e sorrisini complici! Credo ci siano pure altri testimoni oculari, tra cui molti spettatori della Guerra Galattica, alcuni medici dell’ospedale dove Seiya è stato ricoverato, Shiryu e Shunrei che si erano recati in visita al nosocomio, diversi bambini dell’orfanotrofio amici di Seiya e Kiki, l’allievo del grande Mu dell’Ariete, pure i Cavalieri d’Argento Eris della Lucertola e Marin dell’Aquila. Credo siano numerosi testimoni e tutti attendibili e di comprovata fiducia!

Inoltre sono sicuro di averlo visto parlare diverse volte con una Saintia, Shoko del Cavallino, una che va sempre in giro con scollature abbondanti e shorts. Sono sicuro anche che lui ammiccasse a lei che lo seguiva nel pubblico, durante gli scontri della Guerra Galattica!»
Saori pensò stupita:

"Seiya che mi voleva far cornuta sotto il naso? Com’è possibile? No, mi stanno prendendo in giro! Solo uno scherzo, magari adesso ci sono pure le telecamere nascoste. Cos’è Candid Camera o Scherzi a parte o Le Iene? Mi vogliono turlupinare?"
Ostentando una finta sicurezza Saori difese il suo amato:

«Bah, sono solo illazioni prive di fondamento sul conto di un valoroso cavaliere, probabilmente messe in giro da qualche invidioso. Io sono sicura che sarò felice con il mio Seiya ed ora facciamo l'esterna che ci dobbiamo conoscere meglio! Dobbiamo pomiciare e magari passare la serata in camporella!»

A quelle parole, subito le tornavano alla mente tutti i suoi pensieri libidinosi e peccaminosi, Saori ammiccò a Seiya e con un lieve gesto della mano lo invitò ad avvicinarsi a lei. Il valoroso cavaliere di alzò e mosse qualche passo ma Maria interruppe i propositi amorosi della ragazza:

«Purtroppo Saori, la redazione ha verificato queste segnalazioni ed ha rintracciato almeno 2 ragazze ma a giudicare da quello che si dice in giro non è da escludere che ce ne siano altre ancora!»
Un fulmine a ciel sereno per il fragile cuore umano di Saori:

"Pure altre? Ma che vuoi rigirare il coltello nella piaga, mettere altro sale sulle ferite del mio delicato cuoricino?"

«Non so proprio cosa dire, dovrei vederle queste altre ragazze. Insomma, sapere che rapporti hanno con il mio e sottolineo mio, Seiya… »

disse la fanciulla con il tono di voce che faceva trasparire una certa preoccupazione.
Maria introdusse allora le altre rivali:

«Saori, noi ci aspettavamo una richiesta simile. Facciamo entrare Miho e Shaina!»
Saori, mentre vedeva le 2 ragazze entrare, rimuginava stupefatta:

"Ma ci sono per davvero? Ma … ma … Seiya come hai potuto? Ora che ci faccio caso le conosco pure. Quella ragazza, cioè poco più di una bambina, che va in giro con i codini alla Pippi Calzelunghe ed il grembiulino da cameriera ed i calzettoni mi pareva di averla vista all'orfanotrofio, ronzava attorno al mio Seiya ai tempi della Guerra Galattica e l'altra è quella stalker pazza bipolare del Santuario, avevo pure le serpi in seno!"
Saori lanciò un'occhiataccia da far gelare il sangue nelle vene al giovane cavaliere. Adesso decisamente arrabbiata e con la voce alterata dall’ira, domandò:

«Mio carissimo Seiya e ribadisco per l’ennesima volta l’aggettivo possessivo mio, esclusivamente mio, volgarmente detto, queste chi diamine sono? Che ci fanno qui?»
Seiya, che aveva assistito allo scambio di battute in piedi a metà strada tra la sua postazione ed il trono di Saori, si fece piccolo, piccolo ed abbassò lo sguardo provando a giustificarsi:

«Sono solo delle amiche!»
Saori per nulla convinta, rispose:

«Amiche, eh?»

Seiya rialzando la testa ed un po' spavaldamente proclamò:

«Considerata la mia rara bellezza, il mio fascino e le mie eccelse qualità, non posso negare di aver avuto sempre un grande successo con le donne, anzi oserei dire che per me è normale che cadano ai miei piedi!»
Allora una delle ragazze prese la parola:
«Seiya, non eravamo solo amici quando venivi al collegio e passavamo insieme intere giornate e facevamo passeggiate romantiche mano nella mano al chiaro di luna. Io c’ero sempre per te, quando ti sentivi solo, giocavo con te e subivo anche i tuoi scherzi sciocchi e i dispettucci per farti contento. Io per te mi nascondevo nei bidoni della spazzatura per entrare di soppiatto a Villa Kido e portarti notizie di tua sorella Seika quando anche lei stava ancora all’orfanotrofio, ho tenuto la tua foto sul comodino per anni come il ricordo più caro della mia infanzia. Io ho pensato a te per anni, mi preoccupavo per te, ho pianto temendo che non tornassi mai più dalla lontana Grecia, ho pregato durante le notti insonni per la tua salvezza. Io ti ho accolto quando sei tornato all’orfanotrofio. Io ti ho aiutato a trovare una casa in Giappone, ti venivo a trovare in ospedale e mi prendevo cura di te, Saori non c’era mai, forse lei era troppo impegnata a suonare nelle sue ville o fare dressage nei suoi parchi. Io seguivo con apprensione i tuoi combattimenti in televisione e pregavo e piangevo per te, mi sono sempre preoccupata prima per te che per me, mentre questa stupida oca qui presente pensava solo a sfruttarti nella Guerra Galattica come un gladiatore moderno.
Avevi detto che saresti tornato per me dalla missione in Grecia contro i Cavalieri d’oro, hai asciugato dolcemente le mie lacrime, ad un certo punto credevo pure che tu volessi baciarmi e poi non ti sei fatto sentire per mesi, neanche una telefonata, neanche una lettera o una cartolina, una mail, non mi hai nemmeno dato l’amicizia su Facebook!

Le tue parole non erano, dunque una solenne promessa da Cavaliere? Sei un falso, un bugiardo, un infingardo!»

Miho rivelò qualche altro particolare del retroscena:
«Seiya, poi mi meraviglio di te! Dicevi sempre di non sopportare Saori Kido, che la trovavi solo una bambina stupida, acida, arrogante, superba e viziata, mi raccontavi di odiarla perchè ti maltrattava e ti prendeva pure a frustate come il suo cavallino, non ti aveva mai dimostrato affetto o amicizia. Inoltre una volta la ritenevi responsabile di ciò che era successo a tua sorella Seika e detestavi i suoi ricatti. Adesso le fai da cagnolino fedele e scondinzolante? Le riporti pure il bastoncino? Cosa ti è successo? Non ti riconosco più!»
Saori non diede molto peso a quelle parole, si autoconsolava:

"Solo una gelosa. Una piccola bambina sognatrice. Vedeva in Seiya il principe azzurro delle favole e adesso le sta scappando di mano!"
Parlò anche Shaina dell’Ofiuco:

«Seiya, ma le parole dolci sul campo di battaglia mentre combattevamo fianco a fianco non te le ricordi? Io per te avrei anche sacrificato la vita volentieri, ma tu l’hai sempre impedito. Quando mi hai abbracciato, stretta al tuo petto e protetta, ti ho visto versare lacrime per me, non voleva dire nulla per te?»
Seiya un filo imbarazzato, si difese:

«Ho detto, sono così bello, forte, generoso che ho sempre successo con le donne, rimangono sempre affascinate da me. Può anche capitare che qualche mia parola o frase o gesto affettuoso possano essere fraintesi, ma non c' è mai stato assolutamente nulla di serio, sono sempre loro che si costruiscono enormi castelli in aria! A volte le ragazze si inventano delle storie anche partendo da un solo sguardo o un piccolo sorriso!»
Saori pensò:

"Senti, senti, lo sbruffone! Grande successo con le donne! Ora lo rimetto in riga!"

La ragazza intimò duramente a Seiya:

«Allora, per essere chiara, d'ora innanzi ti proibisco di usare in modo sì biasimevole i tuoi momenti di svago e di scambiare con altre ragazze qualunque chiacchiera, qualunque parola e bada che è un ordine della tua dea!»

Saori, con tono enfantico e con un gesto imperioso del braccio destro, aggiunse:

«Ora andiamo, si è perso fin troppo tempo prezioso!»
Shaina protestò vigorosamente:

«Ehi, un attimo! Chi ti dice che abbia scelto te?»
Miho si accodò:

«Giusto, per una volta sono d'accordo con te. Seiya devi scegliere ora!»
Saori nella sua testa le aveva già giudicate:

"Pazze sgallettate! Sono solo 2 sciacquette rose dalla gelosia e dall’invidia nei miei confronti"

Affermò poi con sicurezza:

«Ma è chiaro che Seiya abbia scelto me! Su, adesso andate a casuccia a piangere che io non ho tempo da perdere!»

Saori si diresse decisa verso Seiya, lo prese per un braccio e fece per allonatanarsi.
Ma anche le altre 2 ragazze fecero lo stesso. A questo punto il conteso Seiya si divincolò e chiese alle ragazze di fermarsi e di calmarsi. Sperava di trarsi d’impiccio con qualche battuta di spirito:

«Ragazze calmatevi, posso bastare per tutte eh eh!»
La signorina Kido stizzita ribattè:

«No Seiya! Io non mi calmo minimamente fin quando non mandi via queste 2 stalker pazze e dici che mi ami, anzi devi dichiararlo pubblicamente a tutto il pianeta!»
Miho non voleva essere da meno della rivale e riprese:

«No, lui ama me da quando avevamo 7 anni! Siamo sempre stati insieme! Io l’ho sempre aspettato e mi sono presa cura di lui quando era in ospedale, voi non c’eravate mai! Voi lo maltrattavate e avete pure provato ad ucciderlo!»
Anche Shaina voleva dire la sua:

«No! Lui vuole me da quando ci siamo conosciuti in Grecia ai tempi dell’addestramento! Io sono stata al suo fianco nei momenti decisivi della battaglie, non certo Miho che sta sempre in Giappone o quell’oca sempre rapita! Io per lui darei la vita senza pensarci, affronterei anche gli dei, lo amo molto più di voi 2 messe insieme!»

Artemide rideva sotto i baffi ed a bassa voce disse:

«Mia sorella Atena che si riduce alle zuffe con le ragazzine umane, ah, ah… Se lo racconto sull'Olimpo non mi crede nessuno! Era ed Afrodite creperebbero dalle risate! Per non parlare di Eris e di tutte le Driadi, lei odia Atena e con zuffe e diatribe ci va a nozze!»
Mentre le 3 ragazze stavano per venire alle mani tra l'ilarità della dea della Luna ed ormai lo sconcerto di Maria che aveva chiamato la sicurezza dello studio, Seiya prese la parola e con gli occhi quasi in lacrime, disse:
«Basta, mi arrendo, vi dirò la verità! Si, Ecate ha ragione, in effetti non sono nel programma per conquistare Saori. E dico anche a voi Miho e Shaina, ragazze… mi dispiace, io mi devo innanzitutto scusare per come mi sono comportato con voi e per avervi illuso ed ingannato… »

Saori Kido, ora decisamente adirata col cavaliere dopo la scottante confessione, invitò Seiya ad esprimersi:

«Taglia corto, dimmi chi scegli!»
Seiya si era reso conto di essere con le spalle al muro come mai gli era successo prima in tutta la sua vita ed a quel punto non gli rimaneva che confessare tutto:
«Beh io ammetto,… sì, sono stato un po' farfallone e spesso mi mostravo in giro con tante ragazze… ma il più delle volte volevo ingannare me stesso, negare la mia stessa più profonda natura, autoconvincermi che potessi essere felice con una donna anche se sentivo nel profondo del mio animo che non poteva essere così… »
Saori era agitata, rimuginava:

"Ma sbrigati maledetto idiota! Non farmi stare sulle spine!"

Seiya aveva la voce sempre più rotta dall'emozione, spiegò finalmente:

«...io lo facevo soprattutto per far ingelosire l'unica persona al mondo che io abbia mai amato in tutta la mia vita. Speravo nel profondo del mio cuoricino, che si accorgesse di me vedendomi circondato da tante donne a Tokyo, al Santuario, sul campo di battaglia, insomma sempre! Volevo solo che mi desiderasse, facevo tutto per attirare la sua attenzione. Mi dispiace che voi l’abbiate presa così sul serio… credevo che anche voi li avreste considerati brevi flirt passeggeri, non ritenevo che potessero svilupparsi storie serie e che voi rimaneste così coinvolte… sinceramente non l’avevo previsto! Purtroppo la situazione mi è sfuggita di mano ed ad un certo punto non ho saputo più gestirla!»
Saori. Paonazza in volto, urlò accecata dalla gelosia:

«MA DI CHI DIAVOLO STAI PARLANDO?»
Seiya ormai in lacrime, confessò i suoi veri e profondi sentimenti che teneva nascosti a tutti:

«Ma di Shiryu, il Saint di Dragone! Ho sempre ammirato la sua saggezza, la sua intelligenza, il suo spirito di sacrificio, i suoi saldi valori morali, la sua cultura, gli addominali scolpiti, il viso delicato da baciare, i lunghi capelli corvini da accarezzare… Amo tutto di lui! Penso di essere profondamente e pazzamente innamorato di lui fin da quando lo vidi la prima volta da bambino!»
A queste parole seguirono gli infarti di Saori e gli svenimenti di Shaina e Miho, senza dimenticare i sorrisi sadici, ma estremamente soddisfatti, di Julian Solo e Jabu da una parte e di Artemide dall'altra.
Seiya si strappò la camicia e mostrò alla telecamera una maglietta con su scritto:

"Shiryu, I love You. Dragone nel mio cuore ci sei solo tu!"

Il tutto era circondato da cuoricini rosa shocking glitterati. Seiya emozionato, urlò verso il pubblico:

«Shiryu dove sei? Io ti amo, ti ho sempre amato! Voglio solo te! Mi vuoi sposare?»

Angolo autore ^__^
Oh finalmente scendono in campo le rivali di Saori san, ma noi tutti sappiamo che legame c'è tra Seiya e Shiryu fin dal quarto episodio della serie classica.
Come si suole dire tra le 3 litiganti il quarto gode. La battuta " d'ora innanzi ti proibisco di usare in modo sì biasimevole i tuoi momenti di svago e di scambiare con altre ragazze qualunque chiacchiera, qualunque parola e bada che è un ordine" è una rivisitazione di un passaggio tra Polonio ed Ofelia dall'Amleto.
Nel prossimo capitolo vedremo come si sviluppa la storia.

   
 
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