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Autore: Iron_Girl_    25/06/2020    1 recensioni
Sequel di "Fandom" per leggere questa é necessario leggere l'altra (sul mio vecchio account) altrimenti non si capisce la storia
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Melissa mi è sembrata molto strana quando è uscita così l'ho seguita ma non ho fatto in tempo a fermarla prima che si buttasse giù dalla scogliera, mi butto anche io ed in poco tempo riesco a raggiungerla e portarla a riva, le faccio la respirazione bocca a bocca e provo anche con il massaggio cardiaco ma non sembra funzionare, continuo per diversi secondi e finalmente dopo un tempo che sembra infinito tossisce spuntando fuori l'acqua, fa dei respiri profondi

 

-S...Steve-sussurra con voce roca -Perché mi hai salvata?-ma che domanda è?

 

-Perché ti amo Melissa e non voglio perderti-si siede ed io la stringo a me -Perché lo hai fatto?-sussurro la sento sospirare

 

-Le voci, sono sempre più forti e mi sembrava...loro mi dicevano che questo era l'unico modo per mandarle via ed io voglio mandarle via Steve-la bacio dolcemente -Steve no per favore-sussurra staccandosi da me, si porta le ginocchia al petto e le abbraccia -Falle smettere Steve ti prego-sussurra prima di mettersi a piangere poggiando la fronte sulle ginocchia, prendo il cellulare e chiamo Tony

 

"Steve, è successo qualcosa a Melissa?" domanda subito, anche lui era preoccupato per il suo strano comportamento

 

-No ma sarebbe successo se non l'avessi seguita, le voci nella sua testa sono più forti e l'hanno spinta a tentare il suicidio, si è buttata dalla scogliera e sarebbe affogata-un singhiozzo più forte esce dalle labbra della mia ragazza

 

"Mio Dio...portala subito a casa"

 

-Arriviamo-chiudo la chiamata e torno vicino a Melissa, la prendo in braccio e la porto nella mia auto, tornerò a recuperare l'altra auto in un secondo tempo, la metto in auto e parto subito diretto a casa, arriviamo nella metà del tempo e la porto subito in camera per farle fare una doccia e poi portarla da Tony

 

-Puoi andare, ti prometto che non tenterò di affogarmi nella doccia-dice iniziando a spogliarsi e solo ora noto dei tagli sulle sue braccia, non facciamo l'amore da tanto tempo e non la vedo senza vestiti da ancora di più

 

-Cosa hai fatto?-continua a spogliarsi facendo finta di non avermi sentito e si mette sotto la doccia iniziando ad insaponarsi i capelli, mi spoglio anche io ed entro nella doccia prendendole le braccia e togliendo il sapone -Cosa sono questi tagli?-abbassa lo sguardo ma io le alzo il viso per poterla guardare negli occhi

 

-Il dolore era l'unica cosa che faceva andare via le voci per un po' e poi ho tentato di...-si mordicchia il labbro poi libera le braccia e dandomi la schiena si sciacqua i capelli

 

-Quello di oggi non era il primo tentativo di suicidarti-realizzo, si volta di nuovo verso di me con gli occhi arrossati per il pianto

 

-No, non era la prima volta ho provato a tagliarmi ma non ho avuto il coraggio di farlo davvero...definitivamente-poggia la fronte al mio petto -Mi dispiace così tanto Steve ma io non ce la faccio ad andare avanti così, la testa mi esplode...anche in questo momento-si stacca e finisce di lavarsi in pochissimo tempo per poi uscire e coprirsi con un accappatoio. Circa venti minuti dopo siamo nel laboratorio di Tony

 

-Perché non ci hai detto che erano aumentate le voci?-domanda Tony mentre preleva un po' del suo sangue

 

-Pensavo di riuscire a controllarle-toglie l'ago e mette un batuffolo di cotone sul buco che ha fatto dicendole di tenerlo premuto -Puoi fare qualcosa?-se ne va e torna poco dopo con delle scatoline

 

-Posso darti queste, sono medicine per quelli che sentono le voci proprio come te anche se tu le senti per un motivo diverso-le da due pasticche gialle ed un bicchiere d'acqua, lei le guarda per qualche secondo poi le prende, fa un respiro profondo -Dovrebbero farti effetto in poco tempo-annuisce e si sdraia sul lettino cercando di rilassarsi -I risultati si sapranno tra poco, chiamo Bruce-esce dalla stanza ed io vado a sedermi accanto a Melissa

 

-Come va?-domando carezzandole i capelli, mi sorride debolmente

 

-Credo che stiano funzionando non sento più le voci, vorrei approfittarne per passare del tempo con te amore-si mette seduta e mi bacia dolcemente -Ti va di andare da qualche parte? Non facciamo qualcosa insieme da tantissimo tempo-sorrido e le bacio la fronte

 

-Si, mi piacerebbe molto-ci baciamo di nuovo ma veniamo interrotti da Tony

 

-A quanto pare le medicine funzionano o lo avresti già strangolato-sorride in direzione di Tony ma io invece gli lancio un'occhiataccia

 

-Ciao Bruce-dice la mia ragazza sorridendo al nuovo arrivato che ricambia il suo sorriso ma più impacciato

 

-Ciao Melissa-sussurra andando poi accanto a Tony per vedere i risultati delle analisi del sangue-Mmh a primo impatto non sembra esserci nulla di male ma devo guardare meglio-annuisco

 

-Possiamo uscire? Vogliamo goderci questo uhm...momento buono-Tony sorride dolcemente poi annuisce

 

-Allora vado a prepararmi-Melissa mi da un bacio sulla guancia poi corre via ed io mi siedo sul lettino guardando in basso e sospirando

 

-Come stai Steve?-domanda Tony sedendosi accanto a me, scuoto la testa

 

-Da schifo, Melissa ha tentato il suicidio due volte per colpa di queste stupide voci che sono arrivate quando è andata da sola allo Starbucks...dovevo andare con lei così non l'avrebbero presa e non avrebbe perso il bambino-sospiro e mi asciugo una lacrima che è sfuggita al mio controllo -Devo essere forte per lei ora-mi passa un braccio intorno alle spalle e mi abbraccia

 

-Con me puoi sfogarti lo sai-mi carezza la guancia ed io annuisco

 

-Grazie Tony-sussurro poggiando la testa alla sua spalla lasciandomi andare solo per qualche secondo in questo abbraccio così rassicurante, sento dei passi e mi stacco subito tornando alla mia posizione normale e stampando un sorriso sul mio viso

 

-Hey amore, sei bellissima-le dico ed è la verità: indossa una camicia bianca, un pantalone nero, delle converse dello stesso colore del pantalone ed i capelli sono legati in una coda alta

 

-Anche tu-sussurra prima di baciarmi dolcemente, ci prendiamo per mano e dopo aver salutato gli altri due usciamo dal laboratorio diretti all'ascensore che ci porterà al garage -Allora dove andiamo?-mi domanda appena sale in auto, sorrido

 

-Bé, è una sorpresa-annuisce e si mette più comoda, guardandomi mentre guido -Qualcosa non va?-domando preoccupato, ridacchia e distoglie lo sguardo 


-Nulla è solo che sei davvero sexy quando guidi, non che non lo sei sempre ma quando guidi lo sei ancora di più, sorrido e riporto l'attenzione alla strada

 

-Non dire queste cose mentre sono alla guida-si avvicina e mi posa un bacio sul mento per poi sorridere maliziosa

 

-Per caso ti distraggo Cap?-sussurra facendomi venire i brividi in tutto il corpo, sorride e mi da un altro bacio ma questa volta all'angolo della bocca, mi accosto e spengo la macchina girandomi per baciarla con dolcezza e passione

 

-Guarda cosa mi fai fare...-ridacchia sulle mie labbra poi si mette a cavalcioni su di me andando anche a sbattere la testa al tetto dell'auto, ridiamo insieme -Ti sei fatta male?-domando stringendola di più al mio petto e scoprendole i fianchi

 

-No, stai tranquillo-mi bacia ed inizia a sbottonarsi la camicia

 

-Non cercare di toglierti i vestiti-mi guarda poi sorride maliziosa

 

-Puoi farlo tu se vuoi-sussurra carezzandomi il petto da sopra la maglia, scuoto la testa

 

-No, non qui...non possiamo qui-abbassa lo sguardo, si mordicchia il labbro e torna al suo posto

 

-Mi fai sentire una depravata che vuole attentare alla tua virtù-borbotta mentre si abbottona la camicia, rido ripartendo

 

-Non è così è solo che non lo facciamo da un po' e non voglio farlo in auto è un po' squallido no?-alza gli occhi al cielo e ridacchia, arriviamo al luna park poco dopo e la sento ridere prima di uscire dall'auto

 

-Molto romantico-le prendo la mano e camminiamo verso il banco dove si vincono i peluche

 

-Questa volta voglio vincerne io uno per te-sorride poi le lascio la mano, pago il signore, prendo la pistola e sparo vincendo un peluche dopo pochi secondi, scelgo un orsacchiotto molto dolce e glielo porgo con un inchino giocoso

 

-Grazie amore, è bellissimo-lo prende ed io mi alzo per baciarla lentamente, mi stringe a se ed in quel momento sentiamo della musica

 

-Ti va di ballare?-annuisce strusciando il naso contro il mio, le prendo la mano e ci uniamo alla folla che balla, il peluche tra noi due ed i nostri visi a pochi centimetri, sorridiamo e ci baciamo dolcemente ma subito un rumore strano mi distrae -Cosa è stato?-sussurro sulle sue labbra

 

-Di che parli? Io non ho sentito nulla-annuisco e mi avvicino a lei per baciarla di nuovo ma di nuovo quel rumore mi blocca, ci voltiamo entrambi e vediamo un uomo con una macchina fotografica -Paparazzi? Qualcuno deve averli chiamati...Se vuoi possiamo andare via Steve-mi volto verso la mia ragazza e sorrido carezzandole il viso

 

-No, non voglio andare via...se ci fanno delle foto che importa? Non ho intenzione di farmi condizionare da questo, voglio godermi ogni secondo con te, sorride e ci avviciniamo ancora una volta questa volta però ci baciamo e nemmeno i click e i sussurri della gente ci fanno dividere, mi hanno riconosciuto tutti ora ma non mi importa, chissà quando potrò passare un altro momento così con lei, ci stacchiamo leggermente e ci guardiamo negli occhi ma solo per pochi secondi perché una ragazza ci si avvicina

 

-Possiamo fare una foto?-ci giriamo verso la ragazza, Melissa si stacca da me prendendo il peluche ed io sorrido alla ragazza anche se un po' mi scoccia che abbia interrotto il momento tra me e la mia ragazza

 

-Certo-rispondo gentilmente poi mi posiziono accanto a lei ma senza toccarla e scattiamo la foto

 

-Grazie-sussurra la ragazza dandomi un foglietto e facendomi l'occhiolino, Melissa si avvicina a me e nota subito il foglietto

 

-Ti ha lasciato il suo numero?-domanda un po' infastidita, faccio una pallina con quello stupido foglio e lo lancio nel cestino lì vicino

 

-Non mi interessa nulla di lei ne di nessun'altra, io voglio te-la prendo in braccio e la faccio girare baciandola poi la metto giù e la porto al carretto dello zucchero filato dove ne prendiamo uno gigante mangiandolo lentamente -Come ti senti?-domando prima di mettere un pezzo abbastanza grande in bocca

 

-Bene, le voci non ci sono, le medicine stanno facendo effetto-sorride e mangia un altro pezzetto di zucchero filato


-Sono felice-ci stiamo per baciare ma il mio cellulare squilla, lo prendo e vedo che è Tony -Scusa devo rispondere-annuisce continuando a mangiare lo zucchero filato ma con meno gioia rispetto a pochi secondi fa

 

"Steve, abbiamo i risultati"

 

-Allora? Cosa dicono?-Melissa si volta verso di me e si avvicina per poter sentire

 

"C'è qualcosa di strano credo sia a causa di quello che gli hanno fatto bere ma abbiamo una buona notizia" sorridiamo "Lo stiamo studiando ed in questo modo possiamo trovare un antidoto"mi toglie il cellulare dalle mani e lo porta al suo orecchio

 

-Davvero? Tu e Bruce potete davvero farlo?-

 

"Si"

 

-Grazie-sussurra prima di chiudere la chiamata ed abbracciarmi forte -Potrò guarire Steve-sussurra sul mio collo

 

-Si-sussurro affondando il viso tra i suoi capelli ed ispirandone il buonissimo profumo, mi perdo per qualche secondo in questo dolce momento ma veniamo interrotti di nuovo

 

-Oh mio Dio ma tu sei Captain America! Possiamo fare una foto? Devo per forza postarla sul mio instagram-non aspetta la risposta e mi si mette in braccio, mi mette un braccio intorno alle spalle e mi bacia la guancia mentre scatta la foto -Sei proprio un figo sai? Devi esserti allenato parecchio per diventare così-sussurra toccandomi il petto con una mano, gliela allontano delicatamente per non farle male ma dopo pochi secondi quella mano che ho spostato si mette sulle mie braccia

 

-Hey puttanella, leva subito le mani di dosso al mio ragazzo o te le faccio levare io-la ragazza si volta verso Melissa e fa una risatina idiota

 

-Perché non lasci che sia lui a decidere?-si volta verso di me e la guardo male

 

-Non c'è proprio nulla da decidere, io amo la mia ragazza infatti ti ho già tolto la mano una volta e desidero che tu te ne vada ora e mi lasci solo con lei-sbuffa e si alza lanciando un'occhiataccia a Melissa

 

-Ti amo anche io- sussurra prima di baciarmi dolcemente.

   
 
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