Serie TV > Supergirl
Segui la storia  |       
Autore: Exspeliarmus    26/06/2020    0 recensioni
La storia inizia alla fine dell'episodio 4x22, con Lena completamente a pezzi dopo aver scoperto la vera identità di Supergirl e Kara ancora ignara di tutto. Quindi buona lettura e AVVERTIMENTO SPOILER!!!
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PERICOLO

 


POV KARA

Erano passati tre mesi dalla sua confessione a Lena e le cose non andavano meglio. Aveva provato di tutto per farsi perdonare, le aveva portato ciambelle...fiori...e persino Belly Burger, insomma tutto quello che di solito avrebbe fatto illuminare di gioia quegli occhi che amava tanto ma...senza successo. Appena poteva svolazzava sul palazzo difronte alla LCorp, abbastanza distante per non essere vista da Lena e rimaneva per ore ad osservarla, mentre lavorava...mangiava...e andava in terrazzo per il suo solito scotch pomeridiano, oh quello era il suo momento preferito...Lena era così bella quando veniva baciata dai raggi del sole al tramonto. E con quella dolce immagine stampata nella mente Kara si abbandonò tra le braccia di morfeo.

POV LENA

Si sentiva uno straccio, la LCorp stava avendo grossi problemi con un acquisizione e come se non bastasse lei non riusciva più a dormire a causa di...beh...LEI.  Aveva troppi pensieri per la testa...troppi sentimenti...e la sua tattica delle "piccole scatole" non funzionava più ormai.

Improvvisamente una serie di rumori provenienti dalla stanza della segretaria la riportarono alla realtà,  prima che potesse fare qualunque cosa la porta del suo ufficio si aprì bruscamente e Lena si trovò davanti l'agente Danvers.

"Scusa se salto i convenevoli ma questa è un emergenza!" cominciò la rossa estremamente agitata "Super...anzi Kara è stata compromessa!"

A quelle parole Lena sentì il fiato mozzato e le ginocchia cedere sotto di lei. No...non poteva essere...tutto ma non Kara...

"Avevamo scoperto che un telepate estremamente potente...Psico...stava costruendo un'arma biologica, utilizzando il controllo mentale su alcuni scienziati di National City." continua l'agente sempre più agitata "Kara e Brainic lo hanno affrontato...sono riusciti a danneggiare l'arma e a guadagnare un po' di tempo ma...Psico purtroppo...è riuscito a indurgli uno stato di coma...durante il quale vivono il loro peggior incubo...o almeno questo è quello che abbiamo trovato nel nostro database..." a questo punto Alex sembra sul punto di piangere "abbiamo un piano per sconfiggere Psico ma per vincere ci servono gli attenuatori psichici e Kara...però con Brainic in quello stato non siamo in grado di ottenere nessuna delle due cose...a meno che tu non ci dia una mano..."terminò la rossa tutta d'un fiato.

"D'accordo"

"Davvero??"

"Certo" disse la Luthor cercando di apparire il più professionale possibile, ma la verità è che avrebbe fatto qualunque cosa per Kara...la amava...la amava con tutta sè stessa...e a dirla tutta non era mai riuscita ad odiarla veramente...neanche per un secondo.

Una volta arrivata al DEO la portarono da Kara, ma a quella vista Lena senti un dolore straziante e mai provato...era lì stesa in un lettino...attaccata ai macchinari...sudava e tremava a causa degli incubi. Allora la Luthor si chiuse per due giorni nei laboratori del DEO fino a quando non trovò il modo di bloccare il segnale di Psico e risvegliarli...risvegliarla.

POV KARA

All'improvviso quella specie di incubo si dissolse e Kara sentì la sorella scuoterla e chiamarla.

"Kara..Kara svegliati...KARA!" gridava disperata Alex

"Guarda che non c'è bisogno di urlare con me...dovresti saperlo." disse Kara aprendo gli occhi e mettendosi a sedere con fatica "Quanto sono rimasta in questo stato?"

"Due giorni"

"Meglio dell'ultima volta..." rispose la kriptoniana abbracciando la sorella.

Mentre Alex la stava ancora stritolando, notò una figura allontanarsi nel corridoio...l'avrebbe riconosciuta tra un milione...era LEI.

"Lei...lei era qui?" Alex annuì con il capo.

"E' stata lei a trovare un modo per svegliarti. Ma ora riposati." aggiunse la rossa, lasciandogli un bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza.

Perché Lena era venuta? Voleva forse dire che l'aveva perdonata? Oppure lo aveva fatto per senso del dovere? Sospirò. Aveva troppo mal di testa per continuare a pensare. Ma del resto che fretta c'era, aveva tutta le vita per farsi perdonare.

POV LENA

Riempì il suo solito bicchiere di scotch e si appoggiò al parapetto...lanciò una breve occhiata al tetto del palazzo difronte consapevole che LEI non sarebbe stata lì...non sarebbe stata lì a proteggerla...a vegliare di nascosto su di lei. Forse avrebbe dovuto suggerire al DEO un costume mimetico per Supergirl perché è difficile non notare lo svolazzante mantello rosso dell'eroina...sorrise a quel pensiero...Dio...quanto amava quella donna.

 

ANGOLO DELL'AUTORE

Bene...eccoci arrivati alla fine del penultimo capitolo.Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e spero di non essere caduto troppo ne banale e come sempre aspetto i vostri commenti...comunque alla prossima!!!

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supergirl / Vai alla pagina dell'autore: Exspeliarmus