Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Blyth    04/07/2020    1 recensioni
Sullo sfondo di una guerra che dura da oramai più di sessant'anni si intrecciano le storie dei nostri protagonisti: un giovane cacciatore di mostri dal destino ancora da svelare, un orfano con un segreto da custodire per poter sopravvivere e una guerrera di un ordine composto da mezzi-demoni.
Nessuna grande profezia.
Nessuna impresa eroica da grandi canti epici.
Solo il desiderio di riscatto, la sete di vendetta e una guerra che lacera e distrugge ogni cosa che incontra.
Genere: Avventura, Guerra, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap5
5.  Un'arma per Ryo.














L'aria era calda in quel giorno d'estate.
Ryo chiuse gli occhi godendosi il sole che gli bagnava il volto chiaro, beandosi dell'aria che rinfrescava le membra, smuovendo l'erba nei campi lasciati a loro stessi, e che senza la cura dell'uomo erano diventati un ammasso di erba alta, sterpaglie e qualche residuo di coltivazione.
La guerra era stata dura in quelle zone e nonostante nell'area di Eon non si combattesse più da molto i segni della guerra erano ancora visibili, faticavano a svanire.
La guerra tra la contea di Eon e Amashi era stata dura, disastrosa e senza esclusione di colpi. Ryo e Shyn avevano attraversato a cavallo molti villaggi deserti, rovine di case date alle fiamme dai soldati di Amashi e rimasti abbandonati da allora.
L'unica cosa buona portata dalla guerra era il lavoro per i cacciatori di mostri come Shyn che aveva fruttato loro qualche soldo e qualche provvista in ricompensa lungo la strada verso la piccola provincia di Mito. Ryo aveva chiesto più volte a Shyn se avesse finalmente deciso di riprendersi la propria anima, se era per quello che erano diretti nel profondo sud, una deviazione drastica rispetto a dove erano diretti mesi prima poco dopo il loro incontro.
Shyn aveva risposto che no, non aveva ancora preso una decisione ma che Eon gli sembrava semplicemente un buon posto per trovare qualche ingaggio e stare lontani dai campi di battaglia.
-Non mi va di portare un bambino in zona di guerra, tutto qui.- gli disse ancora una volta -Basta con questa storia dei demoni e della mia anima.-
Ryo storse il naso -Prima di tutto ho undici anni e non sono un bambino...seconda cosa: so badare a me stesso.-
Shyn gli posò una mano sulla testa mentre faceva andare al passo il loro cavallo - Va bene grande uomo, allora: quali armi sai usare?- gli chiese colpendolo sul vivo.
Ryo sbuffò -Il pugnale!-
-Il pugnale non ti basta per sopravvivere in zone di guerra, ne tanto meno con i demoni e i mostri.- gli spiegò Shyn, dimostrandogli ancora una volta di aver ragione.
- Allora insegnami!- esclamò dopo lunghi istanti di silenzio il più piccolo - Insegnami ad usare la spada, sei bravo no?- alzò la testa per guardarlo ed incontrò i suoi occhi dall'iride serpentina, magnetici e inquientanti allo stesso tempo come sempre.
-Con questi giunchi che hai al posto delle braccia?- gli diede un colpetto sotto le braccia magre per enfatizzare -Non riusciresti mai a tenere una spada in posizione, tanto meno a sferrare colpi decenti. Fuori discussione.-
-La lancia!- provò Ryo senza demordere.
-Mi prendi in giro?- fu la risposta atona ma incisiva.
Ryò sbuffò gonfiando le guance, mettendosi a giocare con i lacci del suo vestito - Pugnali da lancio!-
-Completamente inutili fuori da uno spettacolo del circo.-
- Sai?- tentò.
Shyn scosse la testa e Ryo si azzittì per un po', fino a quando nel cielo non vide sibilare qualcosa prima di vedere chiaramente un uccello interrompere bruscamente il proprio volo per piombare a terra tra l'erba mentre dei cani iniziavano ad abbaiare nella distanza.
Si illuminò colto dall'ispirazione e tirò con forza la manica larga della veste di Shyn per richiamare la sua attenzione, lui grugnì in risposta.
-L'arco Shyn! Insegnami ad usare l'arco!- disse eccitato e fiero della propria idea.
Shyn non rispose subito, e Ryo si voltò per guardarlo in faccia, erano solo delle piccole variazioni nella sua solita espressione ma oramai aveva imparato a riconoscere quei lievi segni che sembravano residui di emozioni e stati d'animo, stava riflettendo seriamente sulla sua proposta.
-Potrebbe essere una buona idea sai? Imparare ad usare un'arma non ti farebbe male.- asserì alla fine - Alla prossima città cercheremo un'artigiano per comprare un arco che possa andare bene per te, poi ti insegnerò quello che so...anche se non sono un esperto.-


Così fece appena arrivarono a Mi'toshi la capitale della provincia di Mito. La città era florida, in piena ripresa dopo la guerra in cui erano stati loro mal grado coinvolti gli abitanti. Una volta Mito era stato un piccolo regno autonomo ma ora era soltanto una provincia di Amashi che li aveva occupati e conquistati per la loro posizione strategica contro  Eon.
Mi'toshi era stata resa al nemico senza lottare e non aveva subito devastazioni, per questo la gente sembrava vivere in una bolla di serenità dentro un regno in perenne espansione.
Shyn si diresse subito da un armaiolo idicatogli da delle guardie all'ingresso della città e insieme all'artigiano passarono tutto il giorno a far porvare archi a Ryo finchè non trovarono ciò che si adattava meglio a lui.
Era un'arco dalla bassa potenza, ma corto e perciò in grado di scagliare frecce precise senza che la potenza inficiasse troppo sul volo della freccia. I flettenti decisamente corti erano adatti alla sua statura e Ryo era riuscito anche ad imparare velocemente come disarmare la corda da solo.
Il prezzo era alto per un pezzo del genere, ma Shyn pagò con alcune monete d'argento che erano rimaste dalla ricompensa al forte della spiaggia senza dire nulla ne contrattare.
-Avresti dovuto lasciarmi contrattare!- disse Ryo cammiando con il nuovo arco ben chiuso in una sacca che portava in spalla assieme ad alcune frecce in una piccola farestra sempre da spalla.
-Perché? Lui lo ha costruito, saprà il giusto prezzo.- rispose Shyn cammiando al suo fianco e giocando con una delle belle frecce - Ci ha anche regalato sei frecce.-
Ryo sospirò -Si, perché abbiamo pagato tutti quei soldi come dei polli! Di questi tempi gli armaioli fanno begli affari...dovevi lasciami parlare invece di tapparmi la bocca. Avremmo pagato molto meno.-
-O non ci avrebbe venduto niente per la mancanza di rispetto dimostrata.- fu l'unica irremovibile risposta del più grande.
Ryo alzò gli occhi al cielo, davvero non riusciva ancora a capacitarsi di come qualcuno di tanto ingenuo potesse essere al mondo -Sei davvero cresciuto in un tempio eh...- sospirò conscio che insistere non avrebbe portato a nessun cambiamento nella mente ottusa del suo compagno di viaggio.
Almeno, pensò, una volta imparato a maneggiare l'arma sarebbero potuti andare verso i vari fronti di guerra e guadagnare soldi facili al servizio di nobili e degli eserciti.












Note Autrice:


Questo è più che altro un capitolo di passaggio come potete notare, abbiamo messo un po' di carne al fuoco con le rivelazioni dei capitoli passati  ed è ora per i due protagonisti di "assestarsi".
Grazie mille per le bellissime recensioni, spero davvero che la storia riesca e tenere fede alle aspettative <3
Alla prossima,


Blyth


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Blyth