04/07/2020
6 recensioniHo in mano due fioretti e percorro in tutta fretta i corridoi del piano di sotto fino a raggiungere la stanza del mio amico André, entro senza bussare e a gran voce dico: "ANDRE' ... ANDRE' DOVE SEI?"
Sento il rumore della porta che si spalanca e la vocina acuta di Oscar.
D'istinto afferro l'asciugamano e cerco di coprirmi un poco, protesto: “Oh no! Possibile che Oscar debba continuare ad entrare in cameria mia senza mai bussare?! Sono nudo, mi stavo dando una rinfrescata con questo caldo!”
“André si può sapere dove ti sei cacciato?" dico entrando nella toilette.
"O....Oscar!!! Dammi un attimo!!!!"
Sento la voce di Andrè provenire dalla toilette, ribatto: “André, ho notato che ultimamente ti è venuta una voce bassa ….”
“Oscar ti prego … a aspetta non entrare ….”
Entro decisa nella toilette e lo vedo intento a passarsi una pezza bagnata sul petto.
"Su, dai André! Possibile che io debba sempre aspettarti?! Dai muoviti!"
"Ehm....si si ..... ma tu .... ecco....aspettami di là!!"
"Dai! Possibile che debba fare un mucchio di storie?! Potresti anche cambiarti dietro il paravento! Comunque ti aspetto in camera tua. André voglio darti una bella lezione."
"Eh? Si si .... certo. Però ora vai di là!! E speriamo che non arrivi la nonna.....sai che non vuole che vieni qui...mentre mi lavo!"
"La nonna, la nonna! Possibile che debba avere sempre da ridire? Non fa che ripetermi di non entrare in camera tua perché sei un maschio, come se non lo fossi anch'io!"
"Oscar....."
E adesso cosa le dico? Tanto prima o poi .... anzi ormai credo che manchi poco .... e lo capirà anche da sola!!
"André, ti aspetto in camera tua ma sbrigati, capito?!"
“Arrivooo!! Un attimo!!!" Dico saltellando su un piede nel tentativo di infilare le calze!”
“Quante storie!” dico mentre poso le spade sul tavolo e mi siedo sulla poltroncina, gongolo nervosamente le gambe."André, dopo esserci misurati con la spada, voglio fare una corsa a cavallo."
“Va bene Oscar!!!...” Tonf “Ahiiiii che male!!! Ma perché sono caduto,?!! Ahi ahihi!!!"
Ascolto la voce di André e dico: "Non è possibile che ti lamenti senza che ti abbia dato una sonora lezione! André conserva le tue forze per una bella scazzottata! Ah ahah ..."
"Eh?!! Si si .... certo certo. Arrivo!" Uff....ecco infilo i pantaloni e sistemo la camicia. Esco dalla toilette e dico felice: "Eccomi!"
Mi alzo velocemente, mi dirigo verso il tavolo, afferro le due spade, una la lancio e dico: "Su, prendi la tua spada Andrè! Ho voglia di darti una bella lezione, andiamo!"
Vedo Andrè afferrare al volo la spada, con gesto preciso ed elegante.
"Andiamo!!! Nel cortile?!!"
"Certo! Magari anche questa volta riesco a farti cadere nella fontana! Ih ih ...."
“Ti diverte vero?”
“Diverte cosa?”
“A farmi cadere nella fontana.”
“Certo!”
“Oscar! Ma sei davvero dispettosa!”
“Ah ah ah … Scusami André ma non riesco a non ridere! Ah ah ah…”
“Ma si può sapere come puoi divertirti vedendoni finire nella fontana?”
“Ah ah ah … André, il pensiero dell’ultima volta che sei finito nella vasca, assieme ai pesci…. Ah ah ah … È stato un vero spasso, hai dovuto persino sfilarsi uno stivale per fare uscire un povero pesciolino.Ah ah ah …”
“Ridi ridi … tanto non è toccato a te!”
“Dai non ti arrabbiare fratello, lo sai che ci divertiamo un mondo quando uno dei due finisce nella vasca!”
“Oscar, solitamente l’unico che finisce per finire nella fontana sono io e non tu e la nonna come sempre si arrabbia con me e non con te, chissà èperché?!”
“Ah ah ah André, ti prometto che se anche questa volta finirai nella vasca mi si infilo anch’io così la nonna si arrabbierà anche con me! Ah ah ah … Dai! Ora basta, andiamo, su muoviti!”
“Si .. si … andiamo…”
Dalla finestra dello studio vedo il mio erede e André incrociare le spade.
“Certo che mio figlio Oscar è un vero portento! Eh si, l'ho addestrato davvero bene ... però voglio assistere da vicino alla sfida." sussurro mentre lascio la stanza per raggiungere il cortile.
"Bene!! Oscar...quando vuoi!" Dico facendo il saluto con la spada.
"André, vedrai ... ti taglierò tutti i vestiti! Ih ih .." dico con aria minacciosa.
"Oscar!!! La nonna si arrabbierà!!!" rispondo parando il colpo.
"Solo per averti tagliato i vestiti? André, dopo il duello verrai in camera mia e ti regalerò i miei. Vedrai, non se ne accorgerà nemmeno! Ah ahah ..."
"Oscar!! Ma come faccio a entrare nei tuoi vestiti?!!"
"André, ma mi hai guardata bene? abbiamo la stessa taglia ... certo forse tu stai diventando un pochino più abbondante ma sono sicuro che ci entrerai! Ih ih ... André vuoi forse spaventarmi? E poi anche se non ti entrassero i miei abiti, non mi farai certo cambiare idea dicendomi che la nonna si arrabbierà! Ih ih ... Fatti sotto!"
"Eh sia!! Sono a tua disposizione!!!" dico sorridendo.
"Perfetto! Ih ihih ....."
Incrociamo nuovamente le spade, Oscar avanza decisa ma io non cedo, mi difendo ed attacco a mia volta. Affondo, parata. E poi scatto via di lato.
Tra una stoccata e l'altra dico: "Ehi André ... se credi davvero di battermi ... ti sbagli ... ecco ... prendi questo!"
Mi scanso rapido ma Oscar riesce a tagliare la camicia. Io però mi difendo e attacco a mia volta strappando la manica di Oscar.
Osservo da lontano mio figlio e André, sorrido, mi compiaccio all'improvviso sento Nanny protestare alle mie spalle: "Oh no! Ecco, ci risiamo! Possibile che ogni qualvolta quei due si confrontano con la spada, debbano rientrare in casa con i vestiti tagliati?!"
"Nanny!! Lascia che si allenino!!!"
"Augustin! Ma come!! Quei due sono dei discoli. Tutti i giorni, dico ... tutti i santi giorni non solo si allenano ma nascondono i loro abiti tagliuzzati ovunque, persino nel pagliaio! Loro pensano che io non lo sappia ..."
“Ih ihih .... come sono fiero di mio figlio!!"
"Figlio?!! Ma quale figlio!!! Augustin ma hai guardato bene TUA figlia? Ad Oscar le sono spuntate le prime petruberanze e non sta bene che ... che ... insomma Augustin mentre si allena mio nipote ... ohhhh accidenti a te! Possibile che tu non capisca?!!!"
"E cosa dovrei capire?!! Mio figlio è perfetto!!!" Dico tutto fiero mentre vedo Oscar tagliare ancora la camicia di André!
"Figlio! Augustin ma tu sei fuori oppure ottuso? Oscar è una ragazza non un maschio. Vedrai che a breve anche mio nipote se ne accorgerà!"
"Se ne accorgerà?!! In che senso Nanny?!" Dico voltandomi e guardando Nanny dritto negli occhi.
"Augustinnn! Sei un uomo oppure no?!"
"Certo!!! E mi sembra di averne dato ampia prova!!"
"Appunto per questo mi meraviglio come tu sia tanto tonto!"
"NANNY!!! Ma come ti permetti?!!!"
"AUGUSTIN!!! Visto che sei sordo alla mia voce, mi permetto eccome! Tra non molto a TUA figlia le verranno fuori ... fuori ... ohhh AUGUSTINNN! Sei uno sciocco!"
"Nanny!!! Vuoi deciderti a parlare?!!!"
Guardo dritto negli occhi e tono minaccioso ribatto: "Il petto Augustin, il petto! Hai capito adesso?!!!"
“Il petto?!!! Nanny .... anche io ho un gran bel petto! Ampio, forte e muscoloso!"
"OHHHH ADESSO BASTA! Augustin oltre ad essere ottuso sei anche cieco!" dico lasciando in tutta fretta il cortile.
"Bah....valla a capire!!! Però Oscar è davvero in gamba!!! Ih ihih!"
Il duello tra me e André è davvero acceso: continuo ad attaccare , André indietreggia .. un passo e ancora un altro fino a lacerare completamente la sua camicia.
"Ahhh ecco fatto! Ci sono riuscita ... ma non mi accontento, voglio che perda anche le maniche ..."
Uff.... Oscar!! Sei davvero dispettoso!!! Accidenti! La nonna mi inseguirà con il mattarello!"
"Ahhh davvero?! Beh ... non preoccuparti ... ci sarò per difenderti ..." dico tagliando la manica destra. "Ih ih ... adesso tocca all'altra .... ecco fatto! .. André sei a dorso nudo, adesso tocca ai tuoi pantaloni ..."
"COSA?!!! NO NO NO! I pantaloni no!!!"
"Ah ahahah ... Perché no? Forse non te li ho mai tagliati prima d'ora!?! Su avanti André .. sei sei capace di impedirmelo fa pure!"
Guardo divertito mio figlio duellare con André! Devo dire che ho fatto un buon lavoro con questi ragazzi!! E mio figlio ha un animo vivace e combattivo. Povero André....come lo ha ridotto!
Oscar smettila!!! Guarda che potrei essere io a tagliarti i pantaloni!"
“Ah ahah ... tagliare i miei pantaloni?! ... Ah ah .. provaci!"
Affondo deciso, voglio proprio vendicarmi!!
"Nooo accidenti a te! Mi li hai davvero tagliati! ... Beh.. vuol dire che cambierò la cortesia!" dico tranciando entrambe le gambe del pantalone di André.
"Se è la guerra che vuoi....ih ih … guera sia!"
Zac e taglio un altro pezzo dei pantaloni di Oscar.
"Come hai osato! dico tagliando la parte inferiore dei calzoni di André.
Continuo ad osservare la disputa tra mio figlio e André, sussurro: “Uhm....certo che André sta mettendo su un bel fisico. Oscar invece .... è così magrino. Devo chiamare Nanny .... che mangi troppo poco? …. NANNY!!!! NAAAANNYYYYY!!!"
Sono nell'atrio del palazzo quando sento Augustin chiamarmi, mi precipito e con tono allarmato ribatto: "Cosa c'è? Forse è accaduto qualcosa ai ragazzi?" con la coda dell'occhio vedo i miei bambini duellare seminudi, urlo: "COSA! MA SONO IMPAZZITI? OSCAR!!! COPRITI!!!"
"Nanny.....perché mio figlio è così magrino?!! Guarda tuo nipote!!! Lui sta mettendo su un bel fisico. Guarda che pettorali! Oscar invece ...."
"Tu ... tu sei pazzo Augustin! ... OSCAR!! TI HO DETTO DI COPRIRTI! E TU NIPOTE, SMETTILA IMMEDIATAMENTE! ... NON VORRAI DAVVERO DENUDARE LA MIA BAMBINA?"
La nonna non si sente bene: mi ha dato nuovamente della femmina, io sono un maschio, capito André?” dico tra un affondo e l’altro.
"TACI NANNY!! MA QUALE BAMBINA!!! OSCAR È MIO FIGLIO! IL MIO EREDE!!!" Urlo furioso.
Guardo dritto negli occhi e ribatto: "Augustin, sono sicura che il giorno in cui sei nato, distrattamente l'ostetrica ti ha fatto battere la testa.”
“Ma cosa dici?! E guarda! Non sono meravigliosi?”
Augustin sei un folle! Ma quale figlio?!! Oscar è una ragazza che sta appena sbocciando!"
"No no no no!!! Oscar è il mio erede!!!! Lui è mio figlio!! Chiaro?!!!"
"No no no ...."tiro gli occhi su al cielo e impreco: "Signore, fa che Augustin rinsavisca, io davvero non ce la faccio più!"
Nanny...ma Oscar mangia a sufficienza? Guardalo!!! Deve mettere su un po' di muscolatura!!! Soprattutto dei bei pettorali!!!"
"Ohhh povera Madame Marguerite! Ha sposato un folle!"
"Ma come ti permetti? E vedi di rispondermi!!!"
"Mi permetto eccome! E poi ti ho già risposto: Augustin sei folle! ... ORA BASTA VOI DUE CHIARO! ANDRE' TI PROIBISCO DI TAGLIARE LA CAMICIA ALLA MIA BAMBINA!"
Zac! Non faccio caso alle parole della nonna e trancio la camicia a Oscar.
Ecco....ora siamo entrambi mezzi nudi.
Certo che Oscar sta cambiando parecchio.....uhm....
André mi taglia la camicia, il mio petto è esposto, vedo il suo sguardo addosso, si ferma, è rosso in viso, mi guarda inebetito e sussurra: "O .. Oscar ... io ... io non volevo, perdonami...."
André! Ma si può sapere cos'hai?!!! Sei tutto rosso!!! Dimmi....non stai bene?!!" Dico preoccupato. Che il mio amico stia male?
Guardo il petto nudo della mia ... compagna di giochi e balbetto:"I .. io ... cre ... credo che sia meglo che ti copra ..."
“E perché?!! André....ma sei impazzito?!" Dico avvicinandomi a lui.
"NOOOO Ti ... ti prego Oscar ... fe .. fermati!"
Assisto alla scena, mi tolgo immediatamente la mantella, dico ad Augustin: "Sarai anche un Generale dell'esercito francese ma rimani un povero folle!" poi corro da Oscar. "BAMBINA!!! COPRITI! E TU NIPOTE SCELLERATO ... VOLTATI IMMEDIATAMENTE! TI PROIBISCO DI GUARDARLA!"
"Ma nonna!!! Ma si può sapere cosa c'è di male? Ma insomma!!! Lui è il mio amico!!! Tra di noi non ci sono segreti!!!"
"AHHHHH ODDIO! TI SONO VENUTE FUORI! ANDRE' NON GUARDARE!"
"Venute fuori? Ma di cosa parli nonna?!!!"
La copro con la mantella e ribatto: "Il petto mia cara, il petto!"
Il petto nonna?!! Ma guarda André allora!!!!"
"Cosa dovrei guardare?!! Su entriamo in casa!"
"Il petto di André nonna!!! mi libero dalle braccia della nonna, getto atterra la mantella, corro da André che mi guarda spaventato e digrignando dico: "Adesso me la pagherai! André non è giusto ... io dovevo tagliarti i vestiti, non tu! Ah ah ah ..."
"Oscar!!! Cosa vuoi fare?!! Noooo!!!" urlo scappando inseguito da Oscar. Iniziamo a correre per tutto il cortile, giriamo attorno alla fontana, saltiamo sul bordo ed Oscar mi si getta addosso. Finiamo così nella vasca, seduti uno sull'altro, bagnati fradici.
Sono sopra di André, rispondo: "Così impari! Ah ah ah ... Sono sempre la più forte! Ah ah ah ...."
Con tono disperato dico: “AUGUSTINN! Ma vedi cosa sta succedendo?”
"Certo! Stanno giocando!!"
"GIOCANDO!!! Augustin!! Oscar è una femmina e mio nipote sta guardando le sue nudità, lo vuoi capire?!!!"
"Ma che femmina!!! Nanny. Smettila subito. Che poi .... anche se fosse una femmina, cosa vuoi che ci sia da guardare?!!!"
Siamo viso contro viso, mi sistemo gli occhiali e ribatto: "Ma non hai visto il petto che è venuto fuori a TUA figlia? Forse è normale che MIO nipote lo guardi?! TU sei folle!" mi allontano rapidamente da Augustin, raccolgo la mia mantella da terra corro da Oscar. "BAMBINA! TORNA IMMEDIATAMENTE QUI! IL MIO E' UN ORDINE!"
André ed io continuiamo a schizzarci l’acqua della fontana, vedo arrivare la nonna e con tono preoccupato dico: "Fratello, sta arrivando la nonna, meglio scappare ..."
"Oscar...la nonna è furiosa. E adesso se la prenderà con me. Meglio affrontarla!"
"Ma non ci penso nemmeno! André, ho visto il tuo cavallo sellato, dai corriamo nelle scuderie e scappiamo! Tanto noi siamo molto più veloci della nonna!" dico correndo verso le stalle. "Avanti!! Muoviti, prigone!"
"Oscar!!!" la vedo scappare via veloce e agile, mi volto e vedo la nonna furiosa ed il Generale farmi cenno di fuggire.
Raggiungo subito Oscar e saltiamo in sella a Alexander.
"André, mi metto dietro di te! Ih ih ... Su avanti, CORRI!"
"Si....andiamo!" Do un tocco di gambe e Alexander esce dalla stalla, con passo deciso e forte. È un cavallo alto, per salire abbiamo dovuto usare uno sgabello.
Sono seduta dietro al mio amico, stringo le mie braccia al suo corpo, rido e dico: "André hai visto che siamo riusciti a scappare? Ah ah ah ... La nonna non ci potrà mai acciuffarci! Ah ah ah ... corri André ... corri! Fa molto caldo e questo vento asciugherà i nostri capelli."
"Certo Oscar! Reggiti forte!!!"
"Più forte di così?!!! Tra poco rischio di stritolarti! Ah ah ah ... André, andiamo al ruscello, voglio fare il bagno."
"Va bene Oscar! Come vuoi tu!"
Vedo Oscar e mio nipote fuggire, sono fuori di me, mentre Augustin ride divertito, ribatto: "C'è poco da ridere, capito? Augustin sei un incosciente! Ma lo sai che quei due sono ... sono ... pufff ..."
"Sono cosa? Su Nanny....parla liberamente.....e sistemati la cuffietta!!! Nella mia casa voglio che tutto sia impeccabile!"
"Sono nudi come Dio li ha fatti! Augustin, Oscar e André indossano solamente dei pantaloni tagliati che a malapena coprono le loro parti intime! CHIARO!"
E allora? Fa caldo Nanny, non si ammaleranno di certo"
"Augustin, tua figlia ha undici anni e tra quattro anni è in età da marito. LO CAPISCI?!!"
"Mio figlio Nanny. Figlio! Lo vuoi capire?!!!"
"TUO FIGLIO?!!! Non credi che André la possa vederla come una ragazza? Ti ricordo che mio nipote è un MASCHIO e Oscar è una FEMMINA!!!"
"Oh.....Nanny .... quindi secondo te quei due potrebbero..... uhm...io a tredici anni....in effetti.... NANNY!!! MUOVITI E VAI A CERCARLI!!!! VELOCE!!! E SE DOVESSE CAPITARE QUELLO CHE PENSI TU.....TUO NIPOTE FARÀ UNA BRUTTA FINE!!! SONO STATO CHIARO?!!!"
"COSA!!! COSA VORRESTI FARE A MIO NIPOTE?!!! AUGUSTIN, NON MI STANCHERO' MAI DI RIRPETERTI CHE SEI PAZZO! E SE DOVESSE ACCADERE L'IREPARABILE, BEH ... SAREBBE SOLTANTO COLPA TUA!"
"Mia?!!! TUA semmai!!"
"Ma come!! Non hai appena detto che TUA figlia è un maschio? Quindi puoi stare tranquillo. E se un giorno dovesse accare qualcosa tra quei due ricordati delle parole che mi hai appena detto: Oscar è un maschio."
"Nanny!!! Smettila subito di burlarti di me. E vedi di spiegare a tuo nipote di stare al suo posto. Guai a lui se anche solo dovesse osare sfiorare Oscar, mi sono spiegato?!!! Io ….. zac! Un colpo deciso con la spada e risolvo la questione!"
Dal basso della mia statura lo guardo dritto negli occhi e ribatto: "Ma come! Due uomini non posso fare nulla! E poi a mio nipote piacciono le donne."
Oh ….. adesso smettila o mi farai impazzire. E vedi di parlare con tuo nipote …. o dovrò farlo io! Chiaro? E appena tornano, mandameli nello studio!" mi volto deciso e mi allontano, non sia mai che la mia balia possa avere l'ultima parola!
"Ih ih ih ... Auugustin, non capisco di cosa ti preoccupi, tanto Oscar Francois de Jarjayes è un maschio! Comunque appena torneranno te li manderò ma bada, non osare fare certi discorsi distorsivi, capito?!!"
Non ascolto neppure più Nanny mentre rientro nella mia dimora.
André ed io siamo nel fiume facciamo il bagno, lo schizzo ma non reagisce. "André, si può sapere cosa ti prende? E da quando abbiamo lasciato il palazzo che sei strano! ... Forse ti senti male?"
“Eh? No no …. Oscar! Però … ecco …. la nonna ha ragione. Dovresti coprirti un poco…"
"Ma insomma cosa ti prende? Ma lo sai che sei strano?! A pensarci bene lo era anche la nonna, voleva che mi coprissi ma perché?"
“Perché …… Oscar ….. è …. difficile da spiegare …. ecco ….. tu ….. io ….. le tue sorelle …… eh….."
"Ma posso sapere perché fai così? dico avvicinandomi con molta fatica. " Ma lo sai che è davvero faticoso camminare nell'acqua?! ... André, perché ti allontani? Ti metto paura? Forse temi che mi possa vendicare per avermi tagliato i vestiti? Guarda! Anch'io sono nelle tue stesse condizioni, non ho neppure una camicia!"
Appunto Oscar …. non hai neppure la camicia e …. la nonna ha ragione! Non sta bene …" deglutisco a fatica, non posso credere che non abbia ancora capito che lui è una lei. Non è possibile! E poi ….. è bella …. e le sta crescendo il petto …. ed è così …. così ….. oddio, aiutami!!
"André la tua faccia mi ricorda quello del pesce lesso. Ma che cos'hai? Voglio che me lo spieghi !"
"I.....io? ma come faccio Oscar!!!" faccio un bel respiro, la guardo negli occhi e alla fine cedo.
"Allora? Sto aspettando!"
"Oscar ….. guardami! Tu ed io …. siamo …. diversi!! Lo vedi?!!"
"Ehhh? Cosa! ... Ma in che senso siamo diversi? ... Io davvero non capisco!"
"Oscar ….. io sono un maschio ….. ma tu ….." oddio che imbarazzo.
"Io cosa?"
"Tu sei una femmina! Ecco, te l'ho detto!!! Una femmina …. forte, coraggiosa e abile. E sei la mia migliore amica."
"Cosa! Io una femmina?! André ma tu stai scherzando, vero?"
No, Oscar, e non arrabbiarti. Ti prego ….."
"Ah ah ah ah ... Andrè ... non vedo perché dovrei arrabbiarmi! Tu hai solo voglia di scherzare non è vero? ... André, credo che dovremmo tornare a casa, comincio a sentire freddo ... brrrrr …" dico stringendoni con le braccia.
“S....si. Meglio rientrare. Su vieni, andiamo su Alexander!"
"André mi metto nuovamente dietro di te, sai sento davvero freddo magari mi stringo a te per scaldarmi, ti dispiace?"
"Eh?!!! No no …. fai pure Oscar …. tanto io ho caldo!!!" uff ….. e le sta pure crescendo il petto, e stretta a me sento la sua pelle morbida …. accidenti!!
"Grazie Andrè! Sei il miglior amico e fratello che potessi avere!" dico stringendomi ancora di più a lui.
Arriviamo a palazzo, dove c'è già Jacques ad attenderci alle scuderie.
"Oh, finalmente siete tornati. Nanny è furiosa con te Andrè, corri subito da lei. In quanto a Voi Signorino …. è meglio se andate a vestirvi, potreste prendere freddo!"
"Ectciuuuu ... si... hai ragione! Ho freddo. André io vado in camera mia poi raggiungimi."
"Si, certo Oscar. Mi asciugo, mi cambio e arrivo!" mi avvio verso la cucina, alla ricerca di mia nonna.
Vedo mio nipote entrare in cucina, tutto bagnato.
"Andrè!! Ma cosa hai combianto? E Oscar, dov'è?!"
"E' appena salita in camera sua. Nonna, Jacques, mi ha appena detto che il Generale mi sta aspettando nel suo studio, sai cosa vuole da me?"
"No, non lo so. Ora però ti cambi veloce e corri da lui! E vedi di comportarti per bene! Chiaro? Io vado a vedere Oscar …… "
"Si ... va bene nonna!" dico andando nella mia stanza.
Sono seduto alla mia scrivania, con la pipa in mano, mentre ripenso alla scena a cui ho assistito. Forse Nanny non ha tutti i torti, Oscar sta crescendo e per quanto io faccia di tutto …. certe cose prima o poi prenderanno il loro corso, purtroppo. Ma Andrè ….. guai a lui!
TOC TOC
Sento un leggero bussare.
"Avanti!"
Avanzo timidamente, sussurro: "Mi avete fatto chiamare Signor Generale?"
“Si, certo. Entra e chiudi la porta!"
Chiudo la porta, avanzo verso il Generale, lo guardo intimorito, ha un'aria molto severa e dal basso della mia statura riesco a guardarlo appena, sussurro ancora: "Generale, Vi ascolto ..."
"Uhm ….. Andrè, ti farò una domanda ben precisa e mi aspetto una risposta sincera da parte tua, sono stato chiaro?!"
"Sissignore!"
"Oscar ….. è un maschio?"
"Un .. un maschio? ... Ecco ... veramente ... Signore, anche se lo chiamate figlio, tutti sappiamo che in realtà Oscar è una femmina..."
"Bene, sei stato sincero. E dimmi ….. cosa ….. provi per mio …. figlio?!"
"I .. io?!! Co cosa provo per Oscar? Nulla! Nulla Signore!"
"Nulla ….. bene. Benissimo. Nulla di più di una sincera e fedele amicizia, mi sono spiegato Andrè? Al massimo …. amore fraterno, puro. Sono stato chiaro Andrè?!"
"Sssi ... si ... Oscar non fa che ripetere che sono suo amico ... suo fratello .. Ma Signore io non capisco, perché mi dite certe cose? E poi Oscar è davvero convinta di essere un maschio."
"Certo che ne è convinto. Ma prima o poi scoprirà la questione. E allora, voglio che ti sia ben chiaro fin da adesso Andrè. Tu ormai sei un ragazzo, hai dodici anni, hai tutto ciò che deve avere un uomo. Giusto?!"
"Giu .. giusto Signore!"
Ecco …. guai a te, se dovessi anche solo scoprire che tu sogni di lei … lei non esiste, lei è inavvicinabile. Andrè, se solo tu osi pensare di poter un giorno fare certe …. attività, sappi che attendere un solo attimo e provvederei con un colpo secco a risolvere la questione e renderti innocuo. Hai compreso Andrè?!"
Vedo questo povero ragazzo spalancare gli occhi, abbassare un poco lo sguardo smarrito e guardarmi con un oco di terrore. Perfetto!
"Ma .. ma Signore, cosa dite? Io ... io ..."
“Dico quello che ho detto. Hai compreso Andrè? Solo sentimenti fraterni"
Abbasso lo sguardo e sussurro: "Sissignore!"
"Bene Andrè, ero certo che avresti compreso. Ora puoi andare. è tutto"
"Certo Signore! Con permesso."
Faccio un cenno con la mano e vedo Andrè uscire dal mio studio. Spero che abbia compreso, sarebbe un vero peccato se così non fosse. è un bravo ragazzo, sveglio, intelligente, educato ed istruito. Sarà un attendente perfetto per mio figlio. Basta solo che continui a considerare Oscar un maschio!
Chiudo alle spalle la porte dello studio, percorro il corridoio fino ad arrivare dietro la porta di Oscar ... la mia Oscar! Se solo il Generale sapesse che io ... io ... Ohh Oscar, come faccio a vederti come un maschio? Tu sei una ragazza, una bellissima ragazza ed io ti voglio tanto bene! Faccio un bel respiro e busso.
Sento bussare alla porta, ho appena finito di cambiarmi ed asciugarmi. Nanny è appena andata via e mi ha detto che Andrè è da mio padre. Chissà cosa vuole da lui. Sento bussare, riconosco subito il tocco leggero ma deciso di Andrè.
"Vieni, entra pure!"
"Oscar ... volevi vedermi?"
"Si, vieni. La nonna mi ha detto che eri da mio padre …. cosa voleva da te?!"
"Ecco ... il Generale ... voleva che ..."
"Che?!! Su forza, parla!!"
"Nulla! Nulla Oscar! ... Adesso scusami, torno in camera mia ... sono stanco."
"Andrè …. io proprio non ti capisco!"
"Sento le lacrime salire, fatico a ricacciarle giù, mormoro: "Oscar, tuo padre .. ecco ... mi ha detto che sono migliorato moltissimo con la spada. Tutto qui, adesso scusami."
"Va bene Andrè ….. se vuoi andare …. però sappi che non mi convinci affatto! E poi …. mi avevi promesso di non avere segreti …. e invece ….."
"Ma io non ho segreti per te .. lo sai. Tu sei il ... mio migliore amico!"
"Sarà Andrè …. sarà come dici tu ……" rispondo rassegnata, Andrè non mi sta dicendo la verità.
Lascio mestamente la camera di Oscar, tiro dietro di me la porta e sussurro: "Oscar, sei così bella che ... per me è impossibile non voletri bene ... ma tu ... mi vedrai sempre come il tuo amico , tuo fratello anche quando scoprirai che sei una ragazza!"