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Autore: __ROBY__    13/05/2005    14 recensioni
dovevo andare avanti con l'altra fiction lo so... ma non ho resistito, dovevo scrivere questa one-shot...
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IO ODIO LE DISCOTECHE!! o forse no...

IO ODIO LE DISCOTECHE!! O FORSE NO...

Mi alzo, la testa mi gira leggermente, ma non mi interessa. Sono ancora nella fase iniziale dell'ubriacatura. Mi avvicino al bancone e chiedo un drink, alcolico, molto alcolico, forse troppo. Non so se capirò ancora qualcosa dopo averlo bevuto. Aspetto che lo preparino, un po' irrequieto, non vedo l'ora di tornare a sedermi.

Odio le discoteche, mi annoiano da morire. Non ballo, al contrario di tutti i miei amici, così mi tocca pure guardarli mentre si ridicolizzano davanti a tutti. Sinceramente non so perché continuo a venirci, forse per illudermi di avere anch'io una vita sociale decente...

Mi giro casualmente verso la pista da ballo e rimango scioccato dalla visione di una persona che non avrei mai dovuto vedere. O per lo meno, non in questo stato. Potrei saltargli addosso, e non sto scherzando. Capelli scuri, occhi verdi, semplicemente perfetto. Accenna un movimento del bacino. Penso che:

1_ rivaluterò il mio odio verso il ballo;

2_ non raggiungo i venticinque anni se continua.    

Weasley, nel frattempo, deve avermi visto perché sta facendo un cenno ad Har... ehm scusate a Potter. Per un attimo i nostri occhi si incontrano, prima che io, da perfetto idiota, distolga lo sguardo e inizi a bere il mio drink, pronto da chissà quanto tempo.

Con tutte le discoteche babbane e non proprio in questa dovevano venire? eh, sì, ci sono proprio tutti... Lenticchia, la Granger, Paciock, la Weasley, e chi più ne ha più ne metta... Tutti odiosamente Grifondoro, tutti odiosamente perfetti.

"Cos'è, non si saluta più un vecchio amico?".

Non mi ero accorto che Potter aveva lasciato i suoi amici e si era avvicinato a me. Il cuore inizia a battermi più forte, come mi accade sempre quando mi trovo vicino a lui. Ha una forza attrattiva incredibile. Per fortuna riesco a mascherare alla perfezione le mie emozioni.

"Da quando siamo amici, sfregiato?" domando con una sicurezza che non provo.

Potter deve essere ubriaco fradicio. Invece di arrabbiarsi si sta avvicinando pericolosamente a me. Ad una spanna dal mio viso, mi chiede perché non ballo. Le sue labbra sono così vicine alle mie, basta poco e potrei baciarlo. Riesco a fermarmi prima che succeda l'irreparabile, grazie alla poca lucidità che mi rimane. Per fortuna avevo bevuto solo qualche sorso!

Inaspettatamente, invece, sono le sue labbra che si poggiano sulle mie... Sanno di alcool (la mia ipotesi è quindi confermata... è proprio andato), ma non è un gusto che mi dispiace, tutt'altro. Vorrei approfondire il bacio, ma purtroppo si stacca immediatamente.

"Cosa fai?" chiedo tra l'allarmato e il divertito. Mi piace questo nuovo Harry, così disinibito, così sensuale e quasi provocante. Adorabile.

"Adesso tu ballerai con me!" afferma, calcando bene sia il TU che il ME. Cerco di oppormi, ma con lui è tutto più difficile. La sua vicinanza, il suo profumo, nonché il bacio di prima mi fanno capitolare e sono costretto a seguirlo. Nel frattempo mi ha preso per mano, provocandomi non poche scariche elettriche. Inoltre l'alcool che ho nel corpo non mi aiuta per niente. Vorrei prenderlo e sfiancarlo di baci, ma non credo sia la cosa giusta. Non ancora...

Mi trascina in mezzo alla pista, ma per mia fortuna (non avrei retto) non insieme ai suoi amici, né (qui non avrebbe retto lui) insieme ai miei. Inizia a muoversi, cercando contemporaneamente di far ballare pure me. Il suo bacino tocca il mio continuamente, facendomi spegnere definitivamente il collegamento azioni-cervello. Comincio a ballare anch'io, prima timidamente, poi sempre più sensualmente. 

Non mi accorgo del passare del tempo, sono già le quattro! Fra un'ora la discoteca chiude, ma non voglio andarmene. Il buon vecchio Orazio aveva ragione con il suo CARPE DIEM. Il tempo è invidioso della felicità che sto provando... Non che stesse succedendo chissà che cosa... Stiamo solo ballando, neanche troppo avvinghiati, se proprio vogliamo essere precisi. 

Vagamente mi accorgo che la gente è diminuita rispetto a prima. Anche i miei amici non ci sono più, ma non mi preoccupo più di tanto. Non mi sono mai divertito come questa sera. Basta la presenza di un bellissimo ragazzo dagli occhi verdi e i capelli spettinati per farmi amare anche un luogo che ho sempre odiato...

Alla fine siamo costretti ad uscire. Non c'è più nessuno, siamo rimasti soltanto noi. Sono stanchissimo e anche Potter non scherza: non si regge in piedi!! Lo porto a casa mia, tanto vivo da solo... Non è grande, c'è solo una stanza, la mia, che quella sera però cedo volentieri al moro. Da quando me ne sono andato da casa non posso più permettermi ville o castelli. Si addormenta immediatamente ed io rimango per un po' a guardarlo. Quando mi capiterà un'altra occasione in cui potrò osservarlo dormire? 

Dopo un po', non so quanto tempo sia passato, mi sposto sul divano e anch'io finalmente mi addormento.


 

Sento qualcuno che mi chiama, ma non voglio ascoltarlo. Non voglio aprire gli occhi. La testa mi fa malissimo, sia per l'alcool sia per la stanchezza. Della luce mi colpisce gli occhi, acuendo il mio malessere. Mi giro cercando di riaddormentarmi, ma è impossibile. Quella voce continua a chiamarmi! Arrabbiatissimo mi alzo di scatto, ma è stata una pessima idea. E' come la mia testa stesse per scoppiare. Gemendo mi porto le mani sulle tempie cercando di calmare il dolore. 

Apro lentamente gli occhi e mi ritrovo davanti Harry Potter!! Mi ero completamente dimenticato di ieri notte. 

"Muoviti dormiglione, sono già le tre del pomeriggio! Ti ho preparato un po' di pozione contro il mal di testa. Non ti scoccia se prima ne ho presa un po' anch'io, vero?"

Mugugno un no di risposta e poi bevo avidamente dal bicchiere che mi sta porgendo. Tutto purché mi passi il dolore... Inizialmente le tempie sembrano sul punto di scoppiare, tant'è che credo di aver urlato. Poi lentamente il dolore passa, lasciandomi molto più lucido. Apro gli occhi e trovo il viso del moro a pochi centimetri dal mio, mentre con una mano mi accarezza i capelli. 

Imbarazzato dalla situazione diventa rosso e toglie rapidamente la mano. Peccato, il suo tocco era così rilassante e piacevole...

Adesso però che sono tornato lucido e reattivo, non mi lascio sfuggire la situazione: rapidamente alzo la schiena e lo bacio. Bloccandolo in modo tale che non possa sfuggirmi, gli sussurro a fior di labbra: "Ieri sera non è successo nulla, ma non credere adesso di potertela cavare così. Ti ho ospitato e quindi mi devi qualcosa...". Lascio la frase volutamente ambigua e continuo imperterrito a baciarlo. Sento che, a poco a poco, le sue difese vengono meno. Quando sento che le sue labbra si schiudono per permettermi di entrare, non posso fare a meno di sorridere. 

Forse dovrò ridimensionare il mio odio verso le discoteche...

 

FINE

 

Se siete giunti fino alla fine, mi lasciate un commentino, vero? inoltre, volevo ringraziare le persone che hanno commentato "Tuo per sempre"

Baci 

__ROBY__

  

    

  
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