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Autore: janerizzoli    06/07/2020    1 recensioni
Lena è una ragazza molto intelligente ma anche estremamente sola, Kara invece è molto popolare.
Due ragazze così diverse ma infondo così simili.
"Ciao, scusa, Lena giusto?"
" SSSSSSI"
" Bene ciao, io sono Kara"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Alex Danvers, Altri, Eliza Danvers, Kara Danvers, Lena Luthor
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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~~La settimana passò molto velocemente, tra compiti e risate, ormai le due ragazze erano inseparabili.
Arrivò il giorno della partita e le due squadre scesero in campo, insieme a Lena c'erano anche Alex, e i suoi genitori.

“ Che emozione se vincono sarà il secondo anno di seguito”

Kara era in testa alla sua squadra, il fischio di inizio decretò il via alla fatidica sfida.
Alex intanto cercava di spiegare a Lena qualcosa in più.

“ Sai la Daxam è l'acerrima rivale della National anche l'anno scorso la finale fu disputata da loro ma grazie a Kara non ci fu proprio partita”

“ In effetti è strabiliante come Kara si trasformi quando entra in campo, all'improvviso diventa Supergirl, una volta che si toglie gli occhiali e indossa la maglia blu e rossa della scuola non la ferma più nessuno e poi è anche un'ottima studentessa è veramente fuori dal comune”

“ Ah, ma non lo era fino a che non ci siamo trasferiti ma poi ha incontrato te e tutto è cambiato”

“ Me?”

“ Si, è da più di un anno che si impegna negli studi per far colpo su di te, non te ne sei accorta?”

“ Io...io...no”

Lena arrossì.

“ Forse non dovevo dirtelo”

“ Io...non credevo...”

Un forte boato attirò l'attenzione di tutti, Kara aveva segnato.
 Proprio in quel istante l'arbitro fischiò la fine del primo tempo.
National 3, Daxam 1.

“ Dai vai”

“ Dove?”

“ Negli spogliatoi farà piacere a Kara vederti”

Lena scese negli spogliatoi e trovò Kara a ridere e scherzare con le altre ma quando la vide il suo volto si illuminò ancora di più.

“ Lena!”

Le corse incontro.

“ Hai visto? Stiamo vincendo alla grande e nel secondo tempo voglio fare almeno altri due gol”

Poi avvicinandosi al suo orecchio sussurrò.

“ E uno lo voglio dedicare a te”

Lena arrossì e una voce richiamò le ragazze in campo.
Kara prese dalla mucchio la borraccia con il suo nome.
Tutte erano già uscite, ma la ragazza voleva rimanere un attimo da sola con Lena.

“ Vieni accompagnami”

Lungo il  tragitto la giovane bevve in modo da essere ben idratata prima di iniziare di nuovo a giocare.

“ Kara!?”

La chiamò Lena.

“ Si?”

Allungandosi, verso Kara, posò un delicato bacio sulla guancia dell'altra, molto vicino alle labbra.
Kara rimase un attimo immobile.

“ Diciamo che è un porta fortuna”

Il sorriso che si formò sul volto di Kara poteva illuminare l'intero sistema solare.
Le due si guardarono ancora per un po', fino a che Kara non perse il sorriso portandosi le mani al petto, d' improvvido sbiancò cadendo a terra e perdendo i sensi.
Lena era terrorizzata.

“ KARA!!”

Si chinò su di lei e si accorse che respirava male ed era tachicardica.

“ AIUTO! VI PREGO AIUTATEMI! KARA STA MALE!”

Poi si riprese e fece appello a tutta la logica di cui era capace iniziò il primo soccorso sempre cercando di attirare l'attenzione di qualcuno, arrivò il suo allenatore che non vedendola rientrare in campo era andato a controllare dove fosse.

“ Che è successo?”

“ Non so è caduta a terra”

Il volto di Kara aveva preso uno strano colorito verdastro.
L'allenatore corse immediatamente a chiamare i soccorsi che arrivarono poco dopo presero Kara e la portarono immediatamente al pronto soccorso.

*************************************************

Erano passate due ore e nessuno sapeva nulla di Kara, in sala d'aspetto c'erano la madre, il padre, la sorella e Lena.
Tutti erano in profondo silenzio.
Improvvisamente una porta si aprì e ne uscì un dottore.

“ Dottore come sta Kara?”

“ Vostra figlia sta bene, per fortuna qui al DEO abbiamo un ottimo reparto predisposto per gli shock anafilattici gli abbiamo somministrato l'antigene giusto in tempo ma molto ha fatto il soccorso che ha ricevuto prima dell'arrivo dell'ambulanza, quello le ha salvato la vita”

“ Possiamo vederla?”

“ Ora sta dormendo ma penso che nel tardo pomeriggio non ci siano problemi è una ragazza d'acciaio si riprenderà benissimo”

Detto questo il dottore se ne andò e la tensione si allentò.
Lena senza accorgersene iniziò a piangere.

“ Grazie di cuore Lena per aver salvato mia figlia”

Eliza abbracciò forte la ragazza che in quel istante dette fondo a tutte le lacrime che aveva trattenuto fino a quel momento.

 

Lena era sdraiata a letto, pensava solo ed esclusivamente a Kara e a quello che le aveva detto sua sorella cioè che da un anno si era impegnata per attirare la sua attenzione ma soprattutto al fatto che aveva rischiato di perderla per sempre.
Avrebbe voluto andare a vederla quel pomeriggio ma aveva pensato che era meglio se c'era solo la sua famiglia troppe emozioni non le avrebbero fatto bene, lei sarebbe andata il giorno dopo subito dopo scuola.

 

   
 
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