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Autore: Sian    09/07/2020    2 recensioni
Sette momenti delle giornate di Wataru Takagi, in tre fasi diverse della sua vita; Risveglio, Colazione, Andare a lavoro, Pranzo, Merenda, Cena, Buonanotte;
Ieri // Kinou: i mostri non avrebbero smesso di tormentarlo, trovando in lui un'ottima preda.
Oggi // Kyou: lasciando però spazio a tali incertezze; sicuro che i suoi mostri l'avrebbero inseguito anche oggi.
Domani // Ashita: non si sarebbe mai scordato del mostruoso accaduto, [...] per ricordarsi di quanta gioia poteva provare ora nella sua vita.
. . . . . .
Ieri: il passato di Takagi // Domani: i figli di Takagi e Sato
. . . . . .
Raccolta di Flash-fic per il Takagi Day. 21 Capitoli, 21 giorni consecutivi di speciali frammenti della vita quotidiana di Takagi.
[COMPLETA]
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Miwako Sato, Nuovo personaggio, Wataru Takagi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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高木の日
Takagi no hi
Il giorno di Takagi


Colazione
明日 // Ashita // Domani


Ogni mattina si sarebbe privato della vista di Miwako addormentata per preparare la colazione.

Si alzò dal letto facendo attenzione a non svegliarla. Quando poteva dormire un po' di più del solito la lasciava riposare. Non accese nemmeno la luce, gli sarebbe bastato lo spiraglio proveniente da dietro la tenda per trovare i vestiti per quel giorno.

Ma sembrava che anche quando dormiva potesse captare la sua presenza.
«Resta qui ancora un po'...» Mugugnò qualcosa del genere. Gli occhi ancora chiusi. Le mani che cercavano di raggiungerlo anche se già lontano.

Nonostante le sue parole, si allontanò dalla camera da letto, socchiudendo la porta.
Avrebbe di certo voluto soddisfare il desiderio di Miwako, restando con lei, aspettando che si svegliasse, osservando i suoi bellissimi occhi ametista aprirsi a quel mattino.

Ma non poteva fare tardi, né lui e né i bambini a scuola.
E se c'era qualcosa che adorava ogni mattina, era vedere, solamente qualche minuto dopo, il viso di Miwako ancora addormentato affacciarsi in cucina. Ancora in pigiama si sarebbe seduta osservandolo ai fornelli.

Alla domanda del perché non restasse a riposare, Miwako avrebbe sollevato le spalle, facendolo sentire terribilmente in colpa per averla lasciata sola nel letto. L'aveva forse svegliata creando più rumore di quanto pensasse?
Quella sensazione di inadeguatezza sarebbe cresciuta in lui, nonostante avesse ormai imparato a gestire la sua insicurezza.
Miwako avrebbe successivamente mosso le labbra in un sorriso compiaciuto.
Lo stava prendendo in giro?

Sospirò e si concentrò sui fornelli, altrimenti ancora una sola distrazione da parte di Miwako e avrebbe bruciato la colazione.

Una volta pronta la colazione e il pranzo per i bambini da portare a scuola, si sedettero a tavola, cominciando la giornata allegramente.
Se non fosse che ogni mattina, Jinpei riusciva a sporcarsi i vestiti appena indossati per essere pronto ad uscire.
Seiko avrebbe riso tra sé ricordandosi di tutte quelle volte che il loro papà sarebbe balzato a prendere dall'armadio di Jinpei una maglietta di ricambio, mentre la mamma, nonostante durante la colazione fosse stata molto silenziosa avendo dormito poche ore, avrebbe sgridato Jinpei: doveva imparare a non sporcarsi con il cibo!

Sicuramente sarebbe poi tornato il papà portando la maglietta pulita, e sicuramente avrebbe dovuto chiedere a Seiko cosa aveva detto Miwako: ogni mattina Jinpei avrebbe pianto mentre Wataru gli infilava la maglietta, asciugandogli poi le lacrime.

Miwako avrebbe scosso la testa in segno di disapprovazione. Quel bambino era troppo viziato in confronto a Seiko, e la colpa era evidentemente di suo marito.

   
 
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