Piccola premessa: Fred non è morto (come potevo far morire uno dei miei personaggi preferiti?).
Hermione e Ron vivono insieme in una casa tutta loro mentre Ginny e Harry vivono insieme presso la Tana.
Ginny grazie alla fama di Harry è riuscita a diventare una importante stilista, Harry e Ron lavorano fianco a fianco presso il Ministero Della Magia come Auror, i fratelli Weasly hanno aperto il loro negozio di scherzi mentre Hermione lavora al Ministero presso l’Ufficio Regolazione e Controllo delle Creature Magiche.
Detto ciò, buona lettura. :)
 
 
Capitolo 1
Erano settimane che lavorava senza sosta ma finalmente era riuscita a vincere un’altra causa, finalmente quei poveri elfi avrebbero avuto una paga, misera, ma pur sempre una paga.
Hermione si spostò una ciocca di capelli dietro un orecchio soddisfatta per la sua ennesima vittoria. Dopo tutti quegli anni passati a combattere finalmente la vita le stava sorridendo, o così almeno pensava. Con tanta fatica e sudore era riuscita ad avere una promozione, una bella casa da condividere con Ron e sperava anche in un futuro matrimonio.
Guardò l’orologio, quella sera avrebbe fatto una sorpresa a Ron, sarebbe arrivata prima a casa, gli avrebbe preparato una cena e si sarebbe fatta perdonare per averlo trascurato nell’ultimo mese.
Sorridente sistemò le sue cose nella borsa e si avviò verso casa, incurante di quello che l’avrebbe attesa, incurante del fatto che a momenti la sua vita sarebbe letteralmente andata a rotoli, senza che lei potesse fare nulla per fermarlo.
“Ron, sono a casa!” urlò senza ottenere subito risposta. Confusa iniziò a salire le scale alla ricerca del compagno che trovò a letto.
“Hei! Mi hai fatto preoccupare” disse avvicinandosi al letto, solo allora una testa color pel di carota spuntò dalle coperte con un viso assonato.
“Scusa Mione, ma stamattina è stata davvero dura e non ho resistito” disse Ron con un lieve sorriso.
“Non ti preoccupare, io scendo in cucina a preparare la cena, perché intanto tu non ti fai una bella doccia per svegliarti?” disse lei baciandogli la fronte prima di andarsene senza aspettare una risposta.
Subito Ron alla parola “cena” scattò in piedi e si fiondò in bagno, del resto certe abitudini non cambiano. Nel frattempo Hermione tornò alla piccola cucina e iniziò a preparare il pollo alle mandorle. Adorava quel piatto e sapeva che anche Ron ne andava ghiotto, inoltre era un piatto che le regalava tanti ricordi, tra cui in primis i suoi genitori. Ci pensava spesso a loro, chissà se almeno per una volta avessero mai sentito la sua mancanza. Scosse il capo, no, impossibile. Non era rimasto nessuno ricordo.
Sussultò quando un Ron  ancora con i capelli bagnati la abbracciò da dietro.
“Non ci pensare Mione, tu hai me ora, sono io la tua famiglia” sussurrò. Per un attimo Hermione restò in silenzio, era incredibile come per lui, lei fosse un libro aperto.
“Non preoccuparti” sorrise prima di scoccargli un bacio sulle labbra. “A tavola ora!”.
Passarono circa una decina di minuti, fuori pioveva ma entrambi erano sereni a tavola a gustarsi quell’ottimo pollo. Finchè qualcuno non bussò alla porta di casa Weasley-Granger.