«Tu… tu non mi vuoi veramente», borbottò, arrotolandosi tra le lenzuola. Gabriel sospirò, massaggiandosi le tempie, non riuscendo a capire quale problema attanagliasse sua moglie.
«Penso di sapere quello che desidero!»
«Ah, tu non capisci!» esclamò lei, lanciandogli un cuscino addosso. «Non mi sento a mio agio con il mio corpo, sei contento ora brutto idiota?!»
E dopodiché si arrotolò ancora, vergognandosi terribilmente. Gabriel batté le palpebre, confuso.