Universo: Linḍrea
Setting: Tatooine. La Cantina di Chalmun.
Timing: Siamo subito dopo il catastrofico bacio tra Rey e Kylo. Indecisa se andarsene o no, Rey decide che l’opzione “porto il mio allievo a prendersi una sbronza” non è poi coś male.
In scena: Rey e Han Kirstis (ś, il ragazzino ha un cognome). Ma Kylo Ren aleggia nell'aria.
Note: Ispirata in modo malsano a QUESTO DISEGNO
Di un’altra pasta
“Ed ella si perse fra le sue forti braccia mentre la luce del tramonto faceva da cornice al vortice di passione che li afferṛ senza scampo trascinandosi in un folle turbinio d’amore.”
“Oh, ti prego. Leggi ancora! Non lasciarci coś!”
“Ś, vai avanti! Arriva al punto in cui si baciano!”
Le tre ragazze al tavolo accanto al loro iperventilano come imbecilli e sbavano su un libercolo di quart’ordine che scorrono su un datapad scassato.
In dodici anni di vita Han Kirstis non ha mai visto delle tali cretine. E stonano davvero tanto con l’atmosfera da uomini duri di quella bettola su Tatooine.
Per fortuna Rey è di un’altra pasta.
“Ma le senti?” le dice versandole da bere. “Sono davvero stupide, vero Rey? Rey? Che c’è, ti sei incantata?”
“Eh?” La ragazza di Jakku vuota il boccale. “No, niente. Pensavo.”