《LA PROSSIMA VOLTA CHE TI VEDRÒ, TI COPRIRO" D' AMORE, DI ESTASI E CAREZZE. VOGLIO RIEMPIRTI DI TUTTE LE GIOIE DELLA CARNE AFFINCHÉ TU SVENGA E MUOIA. VOGLIO CHE TU SIA SORPRESA DA ME E CHE CONFESSI A TE STESSA CHE NON AVRESTI MAI SOGNATO TRASPORTI COME QUESTO. VOGLIO CHE IL TUO CORPO VIBRI NEL PENSIERO DI ME》Gustave Flaubert

Lo vedo sempre quel tuo sguardo di smeraldo adirato e fiero, avidamente puntato sopra il mio petto immacolato. Mi hai stretto i polsi fino a farmi male, mi hai desiderato fino a farmi piangere mi hai congedato fino a farmi odiare.
Tu mi ami e non devi, tu non ne hai proprio il diritto.
Parole di fuoco le tue,che mi incatenano ad una condizione che disprezzo e ho sempre rifiutato.
Se una donna resta sempre una donna in ogni caso allora a cosa è servito tutto ciò che ho fatto, che ho sacrificato?
Ma le tue sono parole,solo parole
Io scappero' da te, da Hans anche dalla nonna se necessario. Finalmente sarò ciò che devo e voglio essere. Un soldato.
Padre. Non vi deludero'. Vostro figlio farà il suo dovere e andrà fino in fondo.
Però, quegli occhi lucidi di pianto,immensi e quasi spenti ,quello sguardo mi brucia le vene e si insinua ancora prepotente nella mente e spudorato fra le viscere, fin dentro l' intimità mia più segreta. Quello sguardo ora lo vedo dappertutto e quella disperazione è di un cuore nobile, un amore sublime che mi ripete costantemente :" Perdonami se ti amo più della mia vita". Io lo perdono ma lo devo dimenticare.
Quegli occhi quel corpo e quelle mani. Le devo dimenticare anche a costo di mentire. Perdonami anche tu André hai perso un occhio a causa mia e questo é un macigno che mi peserà sempre, ma ti scongiuro, non pensarmi più, perché aveva ragione Fersen, l' amore è solo una lenta e triste agonia.....
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13luglio 1789
Chiedevo l' impossibile a te , a me, al nostro amore imprigionato. Non si possono incarcerare, comandare o soffocare i sentimenti.
Sono stata la tua donna questa notte perché così doveva essere da tempo e perché soltanto a te avrei potuto regalare la mia rosa.
Fra poche ore saremo in caserma e inizierà una giornata difficile,molto difficile. Ma saremmo insieme e nulla mi spaventa. Io ti voglio a mio fianco alla luce del sole senza nascondimenti né alibi. Tutti lo dovranno sapere che ci siamo uniti nella carne.
Stiamo cavalcando assieme e assieme combatteremo per vivere in una Nuova Era che cambierà tutto, le differenze sociali non esisteranno più saremmo quello che siamo stati stanotte marito e moglie , liberi di amarsi.
Tu mi hai aspettato e mi aspettavi da sempre la forza del tuo amore battagliero e tenace mi ha travolta perché certi incontri, certi sguardi e certi gesti sono più forti di qualsiasi paura di qualsiasi non posso, di qualsiasi non voglio o non ci riesco;perché tu avevi ragione quella lontana sera, una rosa non potrà mai essere un lilla' una passione non si cancella.
Non ho potuto fare altro che capitolare inerme innanzi un amore così sconfinato .Quelle tue mani, quelle tue dita sapienti e quelle braccia poderose hanno accarezzato e stretto a se`le mie nudita' ormai esposte non piu riluttanti alla foga dei tuoi baci mentre il tuo essere uomo premeva forte fino ad afferrare quella sua parte di intima felicità a lungo agognata . Anch'io ti amo si , più della mia vita e il mio corpo stanotte già intuiva come avvicinarsi per donarsi al tuo. Hai sciolto le catene e bruciato la mia verginita' ormai logora eppoi mi hai fatto gioire regalandomi un piacere sconosciuto e infinito . Mi hai fatto donna proprio quella che desideravi da tanti anni. Io correvo velocemente a cavallo fingendo di non avvertire il tuoi accorati richiami ma già allora sapevi che sarei diventata tua.
L' hai sempre saputo così mi hai detto stanotte
Forse é stata solo questa certezza che ti ha dato la forza di andare avanti, non arrenderti e seguirmi. Dappertutto André - nonostante il mio orgoglio- Ed è stato bellissimo .
Incredibili i doni dell' amore in questa magica notte di lucciole e di stelle Finalmente sei davvero il mio André!
Io la tua donna tu il mio uomo niente in vita o morte potrà dividerci. Ma ora dimmi tu cosa devo fare e io lo farò. Ti seguirò.....dappetutto André. Perché ora sono solo la tua compagna.

__ Grazie a chi è arrivato/A fin qui.
Secondo me quel 13 luglio Oscar e André ebbero l' incoscienza e l' avventatezza di due innamorati che avevano perso entrambi il senso della realtà:lui era quasi cieco lei gravemente ammalata.
Il loro sbaglio più grande (o forse no?)fu proprio quello di credere e sperare nell' impossibile. Nulla è impossibile per chi si ama , ma ora in un mondo o nell'altro sono felici ♥️♥️❤❤