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Autore: gattinopuf    31/07/2020    0 recensioni
Magnolia Wilkes nella sua vita era sicura di una cosa che l’odiava . O meglio odiava quella parte della sua vita che la rendeva così sporca e piano piano la stava risucchiando .
Quella parte era riconducibili al più grande figlio di puttana che avesse calpestato la faccia della terra, il suo soprannome era Lord Voldemort.
Breve storia da due capitoli sulla morte di Wilkes probabilmente il Mangiamorte più sconosciuto di tutti . Per scrivere questa storia ho deciso di renderla una ragazza visto che non sappiamo il suo genere , spero che vi incuriosisce.
Genere: Fantasy, Generale, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mangiamorte, Ordine della Fenice, Voldemort, Wilkes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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7/1/1981 21:05

Magnolia Wilkes nella sua vita era sicura di una cosa che l’ odiava . O meglio odiava quella parte della sua vita che la rendeva così sporca e piano piano la  stava risucchiando .

Quella parte era riconducibili al più grande figlio di puttana  che avesse calpestato la faccia della terra,  il suo soprannome  era Lord Voldemort.

E si Magnolia era una Mangiamorte , una di quelle che si mettevano una veste nera , una maschera per poi intrufolarsi nelle case altrui e uccidere i proprietari  stile film horror.

Doveva stare agli ordini di una persona viscida e cattiva oltre ogni immaginazione e stare  a contatto con persone che disprezzava .

A sua discolpa poteva dire di non  averlo voluto,  aveva filtrato troppo con le arti oscure cercando di piacere  alla sua cotta adolescenziale e in men che non si diga aveva colto l’attenzione del suo padrone. A quel punto era stato chiaro che doveva unirsi alla causa  oppure diventare matta e vedere sua madre uccisa  .

 Aveva sedici anni  ed era terrorizzata , non sapeva a chi chiedere aiuto  . 

I suoi “ amici”del tempo erano quasi tutti i Mangiamorte e coloro che l’avevano trascinata in quel casino , la sua famiglia era composta da sua madre : una Magano che si guadagnava da vivere con una pasticceria vicino alla Gringott ai margini della società magica . Non conosceva l’Ordine della Fenice ed era impensabile chiedere aiuto  al  Ministero della Magia  che da quando c’era Crouch l’avrebbe buttata ad Azkaban per il suo coinvolgimento nella Magia Oscura .

E così era diventata una Mangiamorte da circa tre anni nove mesi  tredici giorni e quattro ore .

La sua seconda vita includeva varie mansioni piuttosto sgradevoli ,tra cui presenziare ad inutili riunioni  come quella a cui  stava recando .

La riunione si teneva  al mastodontico castello dei Rosier . Un enorme palazzo stile barocco completamento coperto di marmi di Carrara , un giardino all’ inglese ospitava probabilmente la più lussuosa fontana del regno magico : rappresentava un mago purosangue  eretto su una roccia mentre il resto del mondo magico  si  inginocchiava ai suoi piedi . 

Le statue erano di oro zecchino mentre i particolari erano in madre perla  con rifiniture d’avorio, creando uno strano effetto luminoso quando l’acqua sgorgava da piccoli piedistalli in diamante posizionati in cima . Doveva valere più della stesso  maniero .

Evan Rosier una  volta le aveva spiegato  che in origine si trovava nel ministero della magia ma fu tolta quando le “stupide idee progressiste “ avevano preso piede . La fontana era stata poi venduta all’asta in una feroce battaglia tra:  Rosier , Black e Malfoy , alla fine avevano vinto i Rosier tuttavia Druella Rosier e sua sorella Drusilla erano state cedute in spose. Magnolia attraverso l’atrio fermandosi all’portone in quercia , prese la bacchetta e la punto .

“ Versectum “ in un attimo gli incantesimi difensivi si dissolsero e la porta iniziò ad aprirsi.

All’interno c’era la stanza dei ricevimenti dei Rosier , uno stanzone con il parquet scricchiolante e un lampadario che faceva un baffo a quelli di Versailles . Al centro dello stanza si trovava un tavolo rettangolare riccamente decorato ,dove erano accomodati  una ventina di  persone.

Appena varcata la porta una voce sibillina la chiamo “ Wilkes sei in ritardo “  .

“ Scusate Lord Voldemort ma mi volevo perdere i convenevoli della moglie di Evan” Rosier le schiocco   un occhiataccia .

 Quando pronuncio quel nome senti un brivido propagandarli per la tavolata ,il suo Signore  da capotavola le fece una sorta di sorriso.

“ Solo trentadue minuti  il tuo terzo migliore tempo  Magnolia, hai portato I biscotti ?”.

La ragazza  prese una scatola rosa da sotto la giacca di pelle e la lancio sul tavolo  mentre si sistemava  vicino a Nott .

Voldemort apri la scatola e afferro un dolce  e lo esamino , ruotandolo con le sue pallide mani.” Biscotti salati con mandorle e prugna secca .” Diede un rapido morso ” Sublimi Magnolia . Allora Rookwood come è possibile che le legge non sia ancora stata approvata dopo sette mesi di trattative.?”

Rookwood : un uomo alto , distinto , con i lineamenti allungati che lo facevano assomigliare ad un levriero e i capelli brizzolati accuratamente pettinati all’indietro prese la parola .

” Mio Signore abbiamo problemi ministeriali , purtroppo l’ alto funzionario  Millicent Bagnold sta ecco ... provocando ostruzionismo . Ha capito che la nostra legge servirebbe per deregolamentare i controlli sui materiali magici , quindi lei e un piccolo  gruppo di membri del Wizegamot stanno provocando ritardi .“ La voce di Rookwood era così ministeriale penso Wilkes probabilmente la sua prima  parola era stata “Ministero della magia “.

“ Millicent Bagnold ...” ripete Voldemort “ Non è la prima volta che quella donna provoca disagi , e che mi dici del Dipartimento Controlli?” .

“ Completamente dalla nostra parte Mio Signore”.

Voldemort iniziò ad osservare l’enorme lampadario sopra di se “ Eppure non riusciamo a fare passare una legge :controlliamo metà Ministero , la maggior parte della popolazione magica è a nostro favore  con le  famiglie più potenti del mondo magico ci sostengono e non riusciamo  a far passare una legge !”. La sua voce era graffiante e ruvida  come un gesso sopra la lavagna . Era arrabbiato , con gli anni Magnolia era diventata brava a captare le sue emozioni della voce .

“ Malfoy, Travers non dovevate occuparvi voi del Wizengamot!” gracchiò.

Malfoy e Travers quasi saltarono dalla sedia a quelle parole  ,Travers cerco di spiegare “ Be Mio Signore ... sapete la burocrazia ha i suoi tempie ,e... certe procedure non si possono accorciare” .

“ Grandioso Travers mi hai illuminato , dopo anni a combattere gli Auror ho finalmente capito che il vero nemico è la burocrazia, la prossima volta daremo fuoco agli uffici “Lo scherni Voldemort ,Travers al suo posto sembrava rimpicciolire.

Stava succedendo qualcosa ,Voldemort non si arrabbiava mai  così tanto per il Ministero . 

Magnolia osservo la tavolata  non riuscì a scorgere :Bellatrix, i fratelli Lestrenge e Karkaroff .

Dovevano essere in missione ma erano solo le ventuno , di solito si andava verso le ventitré .

Possibile che fossero in missione da ieri sera ? Un orribile pensiero passo nella sua mente. Avrebbe risalvato il culo a Bellatrix ?.

Sperava solo che non fosse come per i Prewett tutto ma non come i Prewett.

La riunione si concluse in fretta , fu  abbastanza movimentate furono cruciate ben otto persone .

Alla fine Voldemort chiese se qualcuno voleva aggiungere qualcos’altro , Evan Rosier si alzò in piedi , Magnolia non poté non stupirsi per il suo coraggio.

Evan gonfio il petto : era un ragazzo ben piazzato con un corpo da battitore e un viso simile al protagonista di quel film babbano Greese. 

“ Mio Signore con il suo permesso vorrei annunciare che mia moglie Arlene aspetta due gemelli maschi” annuncio Evan a queste parose consegui un lungo applauso e varie pacche sulla spalla mentre un vecchio zio gridava “ La dinastia è salva “.

 Guardava la scena indifferente , c’era un tempo dove ci sarebbe  rimasta malissimo e avrebbe pianto per settimane fortunatamente la sua adolescenza era finita.

“Magnolia ti devo parlare “una fredda e improvvisa  voce la chiamò da dietro,  sobbalzo per lo stupore  ,  Lord Voldemort si trovava alle sue spallei.

Le si  sedette affianco e le parlo  “Sai Magnolia stavo pensando a te in quest’oggi  “ con uno schiocco di dita fece comparire una bottiglia di vino elfico e due bicchieri.

“ Ne sono onorata Lord Voldemort “ disse Magnolia mentre  versava il vino nei calici.

“ Soprattutto ai tuoi poteri  , sei una strega con un potere davvero particolare   . Ne sono veramente affascinato : riesci a cambiare il tempo atmosferico battendo le ciglia , il tuo Ardemonio è probabilmente il più potente che io abbia mai visto e  sei un ottima legillimans per non parlare dei tuoi riflessi da battaglia . Certamente hai tuoi limiti tuttavia sei veramente potente” proseguì Voldemort . I due si fissarono per qualche istante era difficile reggere lo sguardo del Signore Oscuro con i suoi occhi da Caronte .

“ Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati Magnolia? “le domandò Voldemort

“ Certo “.

“ Eri una biondina costantemente appiccicata  a Rosier ,  eri lì per vederlo allenarsi e gridavi ogni volta che lanciava un incantesimo . Eri davvero fastidiosa devo ammetterlo ma poi...”

“ Ma poi mi avete invitato a combattere per farmi stare zitta “continuo la strega  “ Ed è stato allucinante li hai schiantati tutti , così ho capito che avevi la stoffa per diventare una mia seguace anche una tra i più potenti tre l’altro “ termino  il mago.

Magnolia bevve un sorso “ Ero terrorizzata in realtà “ raccontò “ Rosier per settimane aveva angosciato il club  sull’importanza dell’invito . Ci aveva minacciato che se non avessimo fatto una bella figura non avrebbe comprato le scope nuove per la squadra di Quiddich  ” che bei tempi erano stati pensò, quando il Quiddich era la sua preoccupazione più grande.

A quelle parole il Signore Oscure ridacchio  ,era terribile da vedere : la magia nera gli aveva deturpato i lineamenti lasciando un uomo dalla pelle bianchissima e i tratti del viso rovinati .

“ Hai sempre avuto una grande faccia tosta anche quando... litigavamo .” Fu  investita da una senso di paura mista a rabbia . Quel litigavamo significava : quando ti torturavo perché non soddisfacevi tutto ciò che dicevo o trovavo il tuo comportamento insoddisfacente o perché sono un pazzo isterico e odio tutti.

“ Mi Lord  che devo fare ?”

“In che senso Magnolia ?” .

“Lei non mi fa mai dei complimenti almeno se non vuole che io faccia un lavoro particolarmente sporco “ rispose Magnolia , era un loro rituale , lui diventava improvvisamente “gentile “ si fa per dire e lei si fingeva lusingata fino a quando lui le propinava il lavoro .

Il Signore Oscure prese una lunga pergamena dal tavolo e lo passo , poi iniziò a spiegare 

“Ieri sera Bellatrix, Rodilphus , Rebastan ,Igor e Antonin hanno organizzato la loro solita caccia al babbano . Sono andati a Gronant nel Flintshire , be ... si sono divertiti troppo e troppo a lungo ed è giunto il ministero . Adesso sono in una casa a nord di Gronanant circondati da un plotone di Auror .  Voglio che tu li vada a salvare” le spiego ,aveva l’espressione di chi aveva trovato una caramella ai broccoli nei tutti gusti più uno. La missione sembrava essere molto complicata riflette la strega e come ogni volta il casinò era stato combinato dai fratelli Lestrenge più mogliettina ripenso acida .

“Andrò da sola?” chiese Magnolia .

“ No , con Rosier ...” si detestavano da anni come il resto dei suoi colleghi a parte Regulus ma lui era morto, tuttavia era un bravo combattente “...  e Crouch” un novellino direttamente da Hogwarts ,probabilmente esagitato e alla sua prima missione : avrebbe fatto da carne da macello .

“ Vi incontrerete appena avremo finito raggiungerete Gronant con le scope , il resto delle istruzioni si trova sulla pergamena ,vuoi aggiungere qualcos’altro?”le chiese Lord Voldemort 

 “Menomale che ho messo i pantaloni”scherzo per poi tornare seria “Lei lo sa che è praticamente impossibile tornare tutti vivi vero?” lui non le rispose la guardò soltanto con l’aria indifferente.

Magnolia a quel punto si congedò prese la giacca  ci infilo la pergamena e si avviò verso l’uscita quando sentì Lord Voldemort urlarle “ Paura di Morire Wilkes?”.

“Mai avuta MiLord  “  gli urlo di rimando” a differenza tua” penso.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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