Magnolia Wilkes nella sua vita era sicura di una cosa che l’ odiava . O meglio odiava quella parte della sua vita che la rendeva così sporca e piano piano la stava risucchiando .
Quella parte era riconducibili al più grande figlio di puttana che avesse calpestato la faccia della terra, il suo soprannome era Lord Voldemort.
E si Magnolia era una Mangiamorte , una di quelle che si mettevano una veste nera , una maschera per poi intrufolarsi nelle case altrui e uccidere i proprietari stile film horror.
Doveva stare agli ordini di una persona viscida e cattiva oltre ogni immaginazione e stare a contatto con persone che disprezzava .
A sua discolpa poteva dire di non averlo voluto, aveva filtrato troppo con le arti oscure cercando di piacere alla sua cotta adolescenziale e in men che non si diga aveva colto l’attenzione del suo padrone. A quel punto era stato chiaro che doveva unirsi alla causa oppure diventare matta e vedere sua madre uccisa .
Aveva sedici anni ed era terrorizzata , non sapeva a chi chiedere aiuto .
I suoi “ amici”del tempo erano quasi tutti i Mangiamorte e coloro che l’avevano trascinata in quel casino , la sua famiglia era composta da sua madre : una Magano che si guadagnava da vivere con una pasticceria vicino alla Gringott ai margini della società magica . Non conosceva l’Ordine della Fenice ed era impensabile chiedere aiuto al Ministero della Magia che da quando c’era Crouch l’avrebbe buttata ad Azkaban per il suo coinvolgimento nella Magia Oscura .
E così era diventata una Mangiamorte da circa tre anni nove mesi tredici giorni e quattro ore .
La sua seconda vita includeva varie mansioni piuttosto sgradevoli ,tra cui presenziare ad inutili riunioni come quella a cui stava recando .
La riunione si teneva al mastodontico castello dei Rosier . Un enorme palazzo stile barocco completamento coperto di marmi di Carrara , un giardino all’ inglese ospitava probabilmente la più lussuosa fontana del regno magico : rappresentava un mago purosangue eretto su una roccia mentre il resto del mondo magico si inginocchiava ai suoi piedi .
Le statue erano di oro zecchino mentre i particolari erano in madre perla con rifiniture d’avorio, creando uno strano effetto luminoso quando l’acqua sgorgava da piccoli piedistalli in diamante posizionati in cima . Doveva valere più della stesso maniero .
Evan Rosier una volta le aveva spiegato che in origine si trovava nel ministero della magia ma fu tolta quando le “stupide idee progressiste “ avevano preso piede . La fontana era stata poi venduta all’asta in una feroce battaglia tra: Rosier , Black e Malfoy , alla fine avevano vinto i Rosier tuttavia Druella Rosier e sua sorella Drusilla erano state cedute in spose. Magnolia attraverso l’atrio fermandosi all’portone in quercia , prese la bacchetta e la punto .
“ Versectum “ in un attimo gli incantesimi difensivi si dissolsero e la porta iniziò ad aprirsi.
All’interno c’era la stanza dei ricevimenti dei Rosier , uno stanzone con il parquet scricchiolante e un lampadario che faceva un baffo a quelli di Versailles . Al centro dello stanza si trovava un tavolo rettangolare riccamente decorato ,dove erano accomodati una ventina di persone.
Appena varcata la porta una voce sibillina la chiamo “ Wilkes sei in ritardo “ .
“ Scusate Lord Voldemort ma mi volevo perdere i convenevoli della moglie di Evan” Rosier le schiocco un occhiataccia .
Quando pronuncio quel nome senti un brivido propagandarli per la tavolata ,il suo Signore da capotavola le fece una sorta di sorriso.
“ Solo trentadue minuti il tuo terzo migliore tempo Magnolia, hai portato I biscotti ?”.
La ragazza prese una scatola rosa da sotto la giacca di pelle e la lancio sul tavolo mentre si sistemava vicino a Nott .
Voldemort apri la scatola e afferro un dolce e lo esamino , ruotandolo con le sue pallide mani.” Biscotti salati con mandorle e prugna secca .” Diede un rapido morso ” Sublimi Magnolia . Allora Rookwood come è possibile che le legge non sia ancora stata approvata dopo sette mesi di trattative.?”
Rookwood : un uomo alto , distinto , con i lineamenti allungati che lo facevano assomigliare ad un levriero e i capelli brizzolati accuratamente pettinati all’indietro prese la parola .
” Mio Signore abbiamo problemi ministeriali , purtroppo l’ alto funzionario Millicent Bagnold sta ecco ... provocando ostruzionismo . Ha capito che la nostra legge servirebbe per deregolamentare i controlli sui materiali magici , quindi lei e un piccolo gruppo di membri del Wizegamot stanno provocando ritardi .“ La voce di Rookwood era così ministeriale penso Wilkes probabilmente la sua prima parola era stata “Ministero della magia “.
“ Millicent Bagnold ...” ripete Voldemort “ Non è la prima volta che quella donna provoca disagi , e che mi dici del Dipartimento Controlli?” .
“ Completamente dalla nostra parte Mio Signore”.
Voldemort iniziò ad osservare l’enorme lampadario sopra di se “ Eppure non riusciamo a fare passare una legge :controlliamo metà Ministero , la maggior parte della popolazione magica è a nostro favore con le famiglie più potenti del mondo magico ci sostengono e non riusciamo a far passare una legge !”. La sua voce era graffiante e ruvida come un gesso sopra la lavagna . Era arrabbiato , con gli anni Magnolia era diventata brava a captare le sue emozioni della voce .
“ Malfoy, Travers non dovevate occuparvi voi del Wizengamot!” gracchiò.
Malfoy e Travers quasi saltarono dalla sedia a quelle parole ,Travers cerco di spiegare “ Be Mio Signore ... sapete la burocrazia ha i suoi tempie ,e... certe procedure non si possono accorciare” .
“ Grandioso Travers mi hai illuminato , dopo anni a combattere gli Auror ho finalmente capito che il vero nemico è la burocrazia, la prossima volta daremo fuoco agli uffici “Lo scherni Voldemort ,Travers al suo posto sembrava rimpicciolire.
Stava succedendo qualcosa ,Voldemort non si arrabbiava mai così tanto per il Ministero .
Magnolia osservo la tavolata non riuscì a scorgere :Bellatrix, i fratelli Lestrenge e Karkaroff .
Dovevano essere in missione ma erano solo le ventuno , di solito si andava verso le ventitré .
Possibile che fossero in missione da ieri sera ? Un orribile pensiero passo nella sua mente. Avrebbe risalvato il culo a Bellatrix ?.
Sperava solo che non fosse come per i Prewett tutto ma non come i Prewett.
La riunione si concluse in fretta , fu abbastanza movimentate furono cruciate ben otto persone .
Alla fine Voldemort chiese se qualcuno voleva aggiungere qualcos’altro , Evan Rosier si alzò in piedi , Magnolia non poté non stupirsi per il suo coraggio.
Evan gonfio il petto : era un ragazzo ben piazzato con un corpo da battitore e un viso simile al protagonista di quel film babbano Greese.
“ Mio Signore con il suo permesso vorrei annunciare che mia moglie Arlene aspetta due gemelli maschi” annuncio Evan a queste parose consegui un lungo applauso e varie pacche sulla spalla mentre un vecchio zio gridava “ La dinastia è salva “.
Guardava la scena indifferente , c’era un tempo dove ci sarebbe rimasta malissimo e avrebbe pianto per settimane fortunatamente la sua adolescenza era finita.
“Magnolia ti devo parlare “una fredda e improvvisa voce la chiamò da dietro, sobbalzo per lo stupore , Lord Voldemort si trovava alle sue spallei.
Le si sedette affianco e le parlo “Sai Magnolia stavo pensando a te in quest’oggi “ con uno schiocco di dita fece comparire una bottiglia di vino elfico e due bicchieri.
“ Ne sono onorata Lord Voldemort “ disse Magnolia mentre versava il vino nei calici.
“ Soprattutto ai tuoi poteri , sei una strega con un potere davvero particolare . Ne sono veramente affascinato : riesci a cambiare il tempo atmosferico battendo le ciglia , il tuo Ardemonio è probabilmente il più potente che io abbia mai visto e sei un ottima legillimans per non parlare dei tuoi riflessi da battaglia . Certamente hai tuoi limiti tuttavia sei veramente potente” proseguì Voldemort . I due si fissarono per qualche istante era difficile reggere lo sguardo del Signore Oscuro con i suoi occhi da Caronte .
“ Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati Magnolia? “le domandò Voldemort
“ Certo “.
“ Eri una biondina costantemente appiccicata a Rosier , eri lì per vederlo allenarsi e gridavi ogni volta che lanciava un incantesimo . Eri davvero fastidiosa devo ammetterlo ma poi...”
“ Ma poi mi avete invitato a combattere per farmi stare zitta “continuo la strega “ Ed è stato allucinante li hai schiantati tutti , così ho capito che avevi la stoffa per diventare una mia seguace anche una tra i più potenti tre l’altro “ termino il mago.
Magnolia bevve un sorso “ Ero terrorizzata in realtà “ raccontò “ Rosier per settimane aveva angosciato il club sull’importanza dell’invito . Ci aveva minacciato che se non avessimo fatto una bella figura non avrebbe comprato le scope nuove per la squadra di Quiddich ” che bei tempi erano stati pensò, quando il Quiddich era la sua preoccupazione più grande.
A quelle parole il Signore Oscure ridacchio ,era terribile da vedere : la magia nera gli aveva deturpato i lineamenti lasciando un uomo dalla pelle bianchissima e i tratti del viso rovinati .
“ Hai sempre avuto una grande faccia tosta anche quando... litigavamo .” Fu investita da una senso di paura mista a rabbia . Quel litigavamo significava : quando ti torturavo perché non soddisfacevi tutto ciò che dicevo o trovavo il tuo comportamento insoddisfacente o perché sono un pazzo isterico e odio tutti.
“ Mi Lord che devo fare ?”
“In che senso Magnolia ?” .
“Lei non mi fa mai dei complimenti almeno se non vuole che io faccia un lavoro particolarmente sporco “ rispose Magnolia , era un loro rituale , lui diventava improvvisamente “gentile “ si fa per dire e lei si fingeva lusingata fino a quando lui le propinava il lavoro .
Il Signore Oscure prese una lunga pergamena dal tavolo e lo passo , poi iniziò a spiegare
“Ieri sera Bellatrix, Rodilphus , Rebastan ,Igor e Antonin hanno organizzato la loro solita caccia al babbano . Sono andati a Gronant nel Flintshire , be ... si sono divertiti troppo e troppo a lungo ed è giunto il ministero . Adesso sono in una casa a nord di Gronanant circondati da un plotone di Auror . Voglio che tu li vada a salvare” le spiego ,aveva l’espressione di chi aveva trovato una caramella ai broccoli nei tutti gusti più uno. La missione sembrava essere molto complicata riflette la strega e come ogni volta il casinò era stato combinato dai fratelli Lestrenge più mogliettina ripenso acida .
“Andrò da sola?” chiese Magnolia .
“ No , con Rosier ...” si detestavano da anni come il resto dei suoi colleghi a parte Regulus ma lui era morto, tuttavia era un bravo combattente “... e Crouch” un novellino direttamente da Hogwarts ,probabilmente esagitato e alla sua prima missione : avrebbe fatto da carne da macello .
“ Vi incontrerete appena avremo finito raggiungerete Gronant con le scope , il resto delle istruzioni si trova sulla pergamena ,vuoi aggiungere qualcos’altro?”le chiese Lord Voldemort
“Menomale che ho messo i pantaloni”scherzo per poi tornare seria “Lei lo sa che è praticamente impossibile tornare tutti vivi vero?” lui non le rispose la guardò soltanto con l’aria indifferente.
Magnolia a quel punto si congedò prese la giacca ci infilo la pergamena e si avviò verso l’uscita quando sentì Lord Voldemort urlarle “ Paura di Morire Wilkes?”.
“Mai avuta MiLord “ gli urlo di rimando” a differenza tua” penso.