Anime & Manga > Georgie
Ricorda la storia  |       
Autore: lmpaoli94    31/07/2020    2 recensioni
Georgie, ragazza disinibita che per mantenersi da vivere ruba nelle case dei ricchi nella terra australe.
Ma in una notte di pioggia e di tempesta, mentre si prepara a rubare un famoso diamante in una villa in mezzo alla prateria, verrà catturata e legata contro la sua volontà.
ma le forze dell’ordine, non potendo accorrere all’aiuto chiesto dei due giovani fratelli Buttman (Abel e Arthur), rimarranno soli a fronteggiare la giovane ladra.
Ma come può fare una giovane donna dai capelli biondi riccioluti e occhi color cristallo per liberarsi dalle angherie e dall’apparente cattiveria dei due uomini? Non c’è altro modo che poter sfoggiare la sua bellezza e la sua indole da ragazzina innocente…
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abel Butman, Arthur Butman, Georgie Gerald, Mary Butman
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Abel Buttman, divenuto il capofamiglia dopo la morte del padre, si apprestava anche a perdere sua madre.
La donna, ormai di un’età molto avanzata, riposava nel suo letto in attesa di esalare l’ultimo respiro.
Il giovane ragazzo, non potendo la sopportare la perdita di sua madre dopo una vita spesa ad aiutarla, cercava conforto in un fratello disinibito e per niente attaccato alla famiglia.
< Arthur, che cosa stai facendo dinanzi al fuoco? >
< Mi sto gustando questo Rum dalle Americhe > rispose con tono rude il giovane ragazzo < Perché? Hai forse qualche problema al riguardo? >
< Nostra madre sta male e tu pensi a bere? >
< Devo in qualche modo affogare i miei dispiaceri per non pensare a nostra madre, non trovi? >
< Non è così che dobbiamo superare la situazione, fratello > ribatté Abel con tono indignato < Nostra madre chiede di te. perciò alzati a vai a parlargli. >
< Non voglio ricordare mia madre morente in quel letto. Voglio ricordarla forte e piena di energie. Perciò non andrò da lei. >
Abel, non volendo mollare la presa, tolse dalle mani il bicchiere di Rum a suo fratello, scatenando un’ita che credeva impossibile.
< Che cosa stai facendo?! Ridammi subito quel bicchiere! >
< Sei ubriaco. La devi smettere di bere. >
< Non me ne frega niente. Sono abbastanza grande per badare a me stesso. Non ho bisogno di te e dei tuoi consigli. >
< Ti sbagli, fratello. Non ti lascerò da solo. >
< Io non ho bisogno di nessuno! >
Mentre i due giovani uomini si stavano picchiando a vicenda, la loro madre fu svegliata dai loro urli incessanti e dalle loro ingiurie.
Non riuscendo a capire che cosa stava succedendo, camminò con le residue forze che gli erano rimaste.
< Che cosa state facendo voi due? Smettetela! >
Non riuscendo a gridare a causa della sua flebile voce, la Signora Buttman cadde a terra senza energie mentre i due giovani uomini smisero di combattere.
Capendo di aver combinato un guai irreparabile, fu Abel il primo a soccorrerla.
< Lasciala stare. È volpa tua se nostra madre è venuta fin qua. Non doveva vederci combattere. >
< Sei tu il solito irresponsabile. Mi hai provocato > cercò di proteggersi Arthur < E’ chiedere troppo rimanere da solo immerso nei suoi pensieri. >
< Tu sarai la rovina della nostra famiglia, Arthur. Quindi evita di arrampicarti sugli specchi e aiutami con nostra madre. Dobbiamo riportarla a letto. >
Mentre le condizioni della donna erano stazionarie, in fondo Arthur si sentiva colpevole per quello che aveva fatto.
< Nostro padre non avrebbe mai voluto che tu ti conciassi in questo modo > gli confessò Abel con tono perentorio < Lui non era un alcolizzato. Ed è rimasto accanto a nostra madre fino al momento della sua morte. >
< Voglio solo essere… >
< Non rimarrai in disparte facendo finta che la tua famiglia non esista! Quindi vai a chiedere scusa a nostra madre. Ha bisogn0 di vederti forte e vicino a tuo fratello. La divisione non farà altro che portare guai alla nostra famiglia. >
Capendo i timori di suo fratello, alla fine Arthur ascoltò le parole di Abel.
Andando nella stanza di sua madre, vide che aveva gli occhi semi – chiusi mentre un dolore lancinante stava divorando il suo corpo e le sue energie.
< Vieni, Arthur. Avvicinati a me. >
Non dicendo niente mentre il suo dolore diventava più grande, Arthur si accomodò in fondo a letto per stare a distanza di sicurezza.
< Puoi venire qui accanto a me, Arthur. Non è una malattia contagiosa. >
< Ma i medici non hanno capito che cosa ti ha colpito, mamma. Ed io… >
< So che hai paura di morire. Ma ho bisogno di sentire il tuo tocco… almeno un’ultima volta. Questa tempesta che sta colpendo la prateria da alcuni giorni mi sta rendendo molto inquieta e nervosa. Ho bisogno del tuo calore di mano dopo quello di tuo fratello. >
Non riuscendo a contraddirla in nessun modo, Arthur si avvicinò sempre di più a lei per cogliere l’occasione di scusarsi del brutto spettacolo di prima.
< Non ti preoccupare, figlio mio. È tutto passato > la rassicurò sua madre < Ma promettimi che tu e tuo fratello sarete uniti in ogni avversità. Promettetemelo… Non posso andarmene senza sapere che voi non vi volete bene. Gli ho cresciuto con la speranza che un giorno sareste stati giudiziosi e preparati a momenti difficili come questo. Vi prego di non farmi ricredere… Anche vostro padre sarebbe stato della mia stessa opinione. >
< Madre, ti promettiamo che non litigheremo mai più. La famiglia Buttman continuerà ad essere una delle famiglie più importanti della prateria e faremo di tutto per non macchiare il nostro buon nome, mamma. >
< Sono davvero felice di ascoltare queste parole > rispose la donna con un flebile sorriso < Sapevo che non eri un cattivo ragazzo… E tu, come a tuo fratello, assomigliate molto a vostro padre. Quando sarà il momento necessario, troverete delle brave donne con cui vi sposerete e avrete una famiglia proprio come abbiamo avuto io e vostro padre. Sarà in questo modo che il nostro buon nome continuerà nel corso degli anni… Ma nel fare ciò, dovrete essere uniti e rispettosi l’uno dell’altro. Credi di riuscire a farlo anche tu come tuo fratello, Arthur? >
< Sì, mamma. Te lo prometto. >
< Metterai anche da parte i vizi che distruggono l’uomo come l’alcol? >
< Ma io… >
< So che sei un assiduo bevitore, Arthur. Ma non voglio sapere che affogherai i dispiacere dell’alcol. Hai bisogno di qualcuno? Fatti aiutare da tuo fratello. Lui non ti volterà mai le spalle… Credi di fare questo per me? >
Non riuscendo a dirgli di no, Arthur promise a sua madre che sarebbe stato una persona migliore, proprio come avrebbe voluto lei.
< Ora posso andarmene in pace, figli miei. Quando questa tempesta sarà passata, il sole brillerà ancora di più nel cielo. Abbiate fede e il vostro cammino sarà illuminato da felicità e bontà. >
Nel dire ciò, la Signora Buttman esalò l’ultimo respiro proprio dinanzi al suo secondogenito.
Mentre le lacrime stavano scendendo piano piano dal viso del giovane ragazzo, Arthur non poteva credere che potesse essere lui il portatore di una brutta notizia del genere.
< Abel… nostra madre… >
Non riuscendo a fare una frase di senso compiuto, Abel gli sussurrò di non andare avanti.
< Ascolterai le parole di nostra madre? > gli domandò Abel con tono duro e serio.
< Sì. L’ho promesso a nostra madre in nome della nostra famiglia. Non mi tirerò mai indietro. >
< Lo voglio ben sperare, Arthur. Perché se lei si fidava di te, per me riesce ancora difficile farlo. >
< Vedrai che cambierò, fratello. Te lo prometto. >
< Lo spero. >
Squadrandosi nei loro rispettivi occhi pieni di dolore, i due fratelli rimasti da soli in quell’immensa villa in mezzo alla prateria e in mezzo alla tempesta, non avrebbero mai immaginato che proprio quella notte avrebbero ricevuto un arrivo inatteso che avrebbe messo a repentaglio la loro unione e il loro nome di una famiglia così importante quanto fragile.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Georgie / Vai alla pagina dell'autore: lmpaoli94