AUTORE: _Zexion_
TITOLO: Di pioggia, pozzanghere, trappole e sfide.
GENERE: Generale
RATING: Arancione
AVVERTIMENTI: Shonen Ai/Yaoi - One Shot - Spoiler!
PRESENTAZIONE: Non accortosi di nulla, Suigetsu aveva toccato quella schiena ampia e nuda, dalla pelle color avorio e si era sporto verso di essa, leccando la base del collo.
-Cosa stai facendo?-
Sentendo la voce atona e bassa di Sasuke si era allontanato come scottato da essa - come a rallentatore - lo aveva visto girarsi verso di lui, osservandolo con qualcosa di diverso. I suoi occhi erano spenti come sempre, atoni, ma c'era una luce - forse di divertimento o forse di rabbia - che non avrebbe saputo definire.
NOTE: E' la prima volta che partecipo ad un contest. La prima volta che scrivo qualcosa che non sia SasuNaru, ItaSasu, o ItaDei. Ho una fifa che me ne basta un quarto XD Spero sia qualcosa di decente lo stesso. Ho messo Spoiler! perchè per chi non seguisse le scan giapponesi non è ancora arrivato a questo punto, ma si riferisce soltanto al Team Taka e null'altro. E' solo un lieve accenno, ma per precauzione c'è ><

Di pioggia, pozzanghere, trappole e sfide.

Era una notte buia e tempestosa, o almeno, lo era stata. La tempesta era passata da un pezzo ormai lasciando un aria umida e fredda.
Benchè fosse notte, un gruppo di quattro persone avvolte in lunghi mantelli neri a nuvole rosse, stava camminando per i sentieri bui di una foresta.
Si stavano dirigendo verso Konoha, incontrando però durante la via diversi ostacoli come il mal tempo, durato per 3 giorni di fila, ingrossando i fiumi che erano straripati abbattendo gli argini, gli alberi caduti a causa dei fulmini e del vento, la pioggia fitta che aveva reso impossibile la visuale in quella foresta.
Solo quando tutto si era calmato avevano potuto proseguire e, essendo in ritardo sulla tabella di marcia, Sasuke Uchiha, il leader del Team Taka, aveva deciso di proseguire anche di notte in modo da poter recuperare il terreno.
A nulla erano servite le proteste di due membri di quel gruppo, Karin e Suigetsu, che avevano provato a far desistere il loro leader da tale proposito, inutilmente.
Juugo era l'unico che ubbidiva senza dir nulla.
-Sas'ke-kun, sei sicuro che non dovremmo fermarci? Ormai è notte e la visuale è ridotta, con il mal tempo che c'è stato potrebbero esserci dei pericoli....-
-Il tuo unico motivo per lamentarti così è che vorresti dormire accanto a lui per "scaldarlo" non è vero Karin?-
La ragazza si girò verso il proprietario di quella voce, guardandolo con aria di sufficienza ma arrabbiata, al contrario di Suigetsu, che la guardava con il solito sorriso strafottente sul volto.
-Fatti i cazzi tuoi!-
-Io faccio quello che mi pare-
Karin lo guardò male, tirandosi su la manica del mantello, pronta a caricare un pugno. Era sempre stato così tra loro e nulla sarebbe cambiato, dato che non andavano d'accordo.
-Karin.-
Era bastato quel richiamo, per far sì che la ragazza in questione si fermasse, rivolgendosi adorante al proprietario di quella voce fredda e decisa.
-Sì Sas'ke-kun?-
-Piantala.-
Karin sospirò afflitta, come sempre Sasuke non la calcolava minimamente e nonostante lo rendesse così figo, anche lei restava male per quelle uscite da parte del ragazzo.
-Vedi Karin? A meno che Sas'ke non sia un Eunuco, non gli interessi...-
Karin lo trafisse con lo sguardo, pronta a ribattere, quando la voce di Sasuke la fermò.
-Suigetsu..... Stai zitto.-
Il ragazzo ridacchiò, rimanendo però in silenzio. Quello che nessuno pareva aver capito, era che la rivalità di Suigetsu e Karin era dettata proprio dal sentimento che provavano verso il loro leader.
Sentimento, per nulla ricambiato dato che Sasuke non voleva avere legami con nessuno.
Per un pò di tempo sembrò che la calma fosse tornata sovrana a regnare su di loro, che proseguivano tranquilli. D'altronde, chiunque avesse avuto un minimo di cervello avrebbe saputo che se Sasuke li zittiva, era perchè il suo umore non era dei migliori e avrebbero rischiato la pelle, andando avanti. Ragion per cui, era meglio fare come diceva.
Fu proprio quella calma apparente a coglierli alla sprovvista.
Suigetsu, si accorse all'ultimo minuto della trappola a pochi passi da lui nascosta dalla pozzanghera. Tentando di schivarla, era finito addosso a Sasuke che, non essendo preparato, aveva preso in pieno il peso del compagno di squadra sbilanciandosi e finendo inevitabilmente per cadere nel precipizio al loro fianco, finendo nel fiume che, con la corrente abbastanza forte a causa della pioggia di quei giorni, li trascinò lontani sotto le urla di Karin, che li chiamava inutilmente.
Mentre venivano trasportati per la corrente, Sasuke era riuscito a scorgere una roccia alla quale aggrapparsi e, quasi inconsapevolmente, aveva preso il mantello di Suigetsu, trascinando con sè il ragazzo e riuscendo così a raggiungere la riva, quasi per miracolo.
Una volta lì, lasciò andare il compagno, sdraiandosi a terra per respirare a pieni polmoni l'aria, espellendo quel poco di acqua che aveva bevuto.
Suigetsu, che era abituato comunque a resistere in quel modo nell'acqua, cercò soltanto di riprendere fiato, a carponi sulla riva, girandosi poi con il viso per controllare come stesse Sasuke.
-Sas.....-
Dovette bloccarsi, sentendo la gola secca. Davanti a lui, Sasuke si ripresentava bagnato, i vestiti che aderivano al suo corpo e i capelli che gli incorniciavano il viso, sotto i riflessi della luna piena.
Sentì un calore sin troppo conosciuto invadergli il corpo e cercò di distogliere lo sguardo, prima di fare cose avventate e rimetterci la vita.
Perchè era sicuro, che se in quel momento avesse fatto qualcosa, qualsiasi cosa, Sasuke non avrebbe esitato a tagliargli la testa o ad infilzare con la Kusanagi il suo petto.
Sasuke non si accorse per nulla dello sguardo famelico del compagno sul suo corpo e riprese fiato con tutta la calma possibile, riaprendo solo alla fine i suoi occhi color pece e puntandoli su Suigetsu, in uno sguardo poco affabile.
-Suigetsu.....-
Risvegliatosi come da un coma a quella voce pericolosa, perchè Suigetsu sapeva che se era troppo calma voleva dire solo che Sasuke era molto arrabbiato, incrociò lo sguardo di Sasuke.
-Eh.... non l'avevo vista...-
Sasuke lo osservò ancora in silenzio per un pò, prima di mettersi a sedere, decidendo di lasciar perdere. Gli sembrava quasi di essere di nuovo in squadra con Naruto, in una delle prime missioni svolte. Solo che quella volta, Naruto era caduto da solo in un fiume e lui si era limitato a prenderlo per un braccio, tirandolo fuori.
Si guardò intorno, cercando di capire dove fosse. La corrente li aveva trascinati a Sud rispetto alla strada fatta, quindi, probabilmente erano tornati indietro e quindi, si erano allontanati nuovamente da Konoha. Il suo viso si oscurò e si rialzò, con una freddezza che mise in allarmo Suigetsu. Lo vide controllare che la Kusanagi fosse ancora al suo posto e quasi non iniziò a sudare freddo. Per questo venne colto alla sprovvista, quando sentì Sasuke parlare.
-Cerchiamo un riparo. Karin ci raggiungerà seguendo le nostre scie di chakra.-
L'intento di Sasuke infatti era quello di far asciugare i vestiti nel mentre. Se aveva calcolato bene le distanze, prima che Karin li raggiungesse sarebbe giunta l'alba e fino ad allora, non sapendo dove fossero esattamente, sarebbe stato inutile muoversi.
Suigetsu era rimasto spiazzato, pensando che Sasuke avrebbe trovato un modo per ucciderlo, ma alla fine si era limitato solo ad annuire.
Avevano cercato un riparo e alla fine, avevano trovato una caverna abbastanza abitabile, trovandovi dentro anche dei rami abbastanza secchi.
Sasuke aveva acceso il fuoco con un Katon, iniziando poi a spogliarsi sotto gli occhi di Suigetsu che a quella vista, non aveva potuto fare altro che fermarsi ad osservarlo.
L'immagine di Sasuke che si denudava, lasciando scoperta la pelle nuda e bagnata era un colpo basso - letteralmente - per il suo autocontrollo.
Quasi fosse un automa, si era mosso in quella direzione, toccando la schiena nuda di Sasuke che a quel tocco si era fermato, girandosi impercettibilmente verso di lui, osservando in silenzio i suoi movimenti.
Non accortosi di nulla, Suigetsu aveva toccato quella schiena ampia e nuda, dalla pelle color avorio e si era sporto verso di essa, leccando la base del collo.
-Cosa stai facendo?-
Sentendo la voce atona e bassa di Sasuke si era allontanato come scottato da essa e - come a rallentatore - lo aveva visto girarsi verso di lui, osservandolo con qualcosa di diverso. I suoi occhi erano spenti come sempre, atoni, ma c'era una luce - forse di divertimento o forse di rabbia - che non avrebbe saputo definire.
-N.. niente....-
Era bastato quello ad allarmarlo. Non aveva mai visto Sasuke con molte espressioni e quella luce non aveva nulla a che fare con la vendetta.
-Suigetsu...-
Mugolò appena, ritrovandosi schiacciato contro il muro, la voce bassa e roca di Sasuke vicino al suo orecchio.
-Cosa volevi fare?-
Era degradante vedere come Sasuke, riuscisse con poco a farlo eccitare. Si ritrovò ad avere un leggero colorito sulle guancie pallide e la voce rotta dagli ansimi dovuti a quel contatto ravvicinato con quel corpo che bramava sin dalla prima volta che aveva visto.
-N.. niente.. io... non... volevo fare... niente...-
Sentiva il suo respiro sul collo e cercò di trattenersi dal gemere.
Era troppo, troppo quello che stava subendo. Di lì a poco si sarebbe sicuramente potuto eccitare e non doveva succedere.
Si sentì sollevato, e in parte deluso, quando vide Sasuke staccarsi e guardarlo con il solito viso impassibile.
-Non scherzare col fuoco Suigetsu. Potresti scottarti-
Deluso, sollevato e arrabbiato, aveva visto Sasuke riprendere a fare con totale indifferenza ciò che aveva lasciato prima.
Strinse i pugni, guardando il terreno ai suoi piedi, chiedendosi come faceva quel dannato bastardo a rimanere così indifferente a tutto quanto.

Il fuoco scoppiettava davanti a loro. Sasuke aveva fatto asciugare per primo il mantello, usato poi come coperta e si era sdraiato, attendendo che anche il resto dei vestiti fosse asciutto.
Proprio come Suigetsu. Alla fine, il ragazzo non aveva fatto altro che starsene in silenzio, cosa strana per lui. L'alba sarebbe sorta probabilmente di lì a poco e l'unica cosa a cui riusciva a pensare Suigetsu era che non voleva finisse così. All'inizio erano da soli e la cosa gli faceva piacere. Poi si erano uniti Karin e Juugo. Non aveva nulla da ridire su quest'ultimo, a parte i suoi scatti omicidi era sopportabile, era Karin il problema. Stava sempre appiccicata a Sasuke e alla fine, si erano dichiarati guerra....

-Smettila di importunarmi! Io e Sas'ke-kun siamo destinati a stare insieme, non puoi farci niente...-
Suigetsu l'aveva osservata scettico, per poi prendere la spada dalle sue spalle puntargliela contro.
-Sei tu che non hai capito. Sas'ke non gradisce le tue attenzioni.... e se non vuoi che ti strappi quelle dannate Corde vocali, allora è meglio che stai zitta...-
Karin l'aveva osservato con rabbia, ma poi aveva sorriso in maniera irritante, come solo lei sapeva fare.
-E cosa vorresti fare con quella Spada ridicola?-
Suigetsu l'aveva fulminata con gli occhi, per poi sorridergli in maniera di sfida.
-Vincerò io, Miss bellicapelli!-
-Non ci contare, Sacco di boria!-

Sospirò, osservando Sasuke che sembrava dormire. No, non l'avrebbe lasciato con quella strega. Si avvicinò lentamente a lui, memore delle parole che gli aveva detto prima. Avrebbe rischiato la pelle ma -ehi!- lui era Suigetsu e non aveva propriamente un comportamento da "non sfido nessuno perchè sono un angioletto". Tolse lentamente il mantello dal corpo di Sasuke, che aprì gli occhi, osservando Suigetsu mettersi sopra di lui.
Si guardarono negli occhi e Suigetsu sorrise.
-Cosa sto facendo? Sto cercando di sedurti.-
Sasuke rimase impassibile, guardandolo e vedendolo sporgersi verso di lui, fino a baciargli le labbra. Lo sentiva cercare di penetrare con la lingua dentro la sua bocca, ingaggiando una lotta,ma non si mosse, facendolo desistere dopo un pò.
Lo sentì sbuffare.
-Andiamo Sas'ke, non sarai veramente un Eunuco? O forse sei solo un Bibiri-kun?-
Non rispose, per poi capovolgere le situazioni con un colpo di reni.
Suigetsu, colto alla sprovvista, si ritrovò sotto il corpo di Sasuke che lo fissava con un sopracciglio inarcato.
-Non credo proprio.-
Suigetsu ghignò. Aveva già fatto un passo avanti, facendo reagire Sasuke, solitamente impassibile a tutti. Alzò il bacino, cercando di incontrare quello di Sasuke ma il ragazzo ghignò divertito.
-Non così in fretta Suigetsu.... ti avevo avvisato, ma non mi hai dato ascolto...-
Si sporse verso di lui, soffiandogli sul collo quelle parole e poi mordicchiò un lembo di pelle. In lontananza, i primi raggi del sole iniziavano a far capolino nella caverna.
-Ora giochi alle mie regole...-
Con una mano gli percorse il corpo, fino ad arrivare al membro, iniziando ad accarezzarlo lentamente. Suigetsu si inarcò sotto quelle attenzioni, non riuscendo a trattenere un gemito. Finalmente sembrava essere riuscito ad attirare l'attenzione di Sasuke, a farlo cambiare atteggiamento nei suoi confronti, a farlo reagire. Lo guardò, gli occhi lucidi sotto quelle attenzioni, ma l'unica cosa che vide furono i capelli neri e soffici del ragazzo e l'ombra del viso che scendeva sul suo petto, mordicchiando e leccando.
-Cazzo!-
Sentiva i brividi scivolargli lungo il corpo sotto quei tocchi. Ormai eccitato, vedeva solo cose sfocate davanti a sè.
-S.. Sa'ske....-
Sasuke non disse nulla sentendosi chiamare, nemmeno quando sentì Suigetsu venirgli nella mano dopo poco. Si limitò a ghignare, baciandolo e intrappolandolo in una lotta tra lingue dove era Sasuke a dominare. A quel pensiero spalancò gli occhi, guardando Sasuke che lo fissava a sua volta. Quella luce, senza dubbio era proprio di divertimento.
Mugolò appena, quando le loro bocche si staccarono e lo guardò male.
-Sei uno stronzo Uchiha....-
Sasuke portò la mano sporca al viso di Suigetsu che, capita l'antifona, leccò via il proprio piacere da essa. Poco dopo, una voce in lontananza riscosse il ragazzo per terra.
-Sas'ke-kuuuuuuuuun!-
Sasuke si alzò, indifferente, finendo di rivestirsi mentre Suigetsu, ansimante e rosso in volto lo guardava ostile, "leggermente" incavolato per quell'interruzione da parte di quella voce che conosceva sin troppo bene.
-Te l'avevo detto... di non scherzare col fuoco Suigetsu...-
Guardò Sasuke, vestito, che a sua volta lo fissava, capendo benissimo lo stato d'animo che in quel momento aveva il compagno.
Poco dopo si sentì nuovamente la voce di Karin chiamarli e Sasuke si apprestò ad uscire dalla grotta in silenzio, quando fu fermato dalla voce di Suigetsu.
-Se ci fosse stata Karin al mio posto avresti fatto lo stesso?-
Sasuke lo guardò, con un sopracciglio inarcato.
-A me non piacciono le donne.-
E senza aggiungere altro se ne andò. Suigetsu ghignò, prendendo le proprie cose e rivestendosi, raggiungendo in seguito il Team. Vide Karin arpionata al braccio di Sasuke preoccupata, ma non disse nulla.
Quando la ragazza si girò verso di lui, e lo fulminò con lo sguardo, si limitò a tenere sul volto quello stupido sorriso.
-Cosa ti è saltato in mente? Potevi mettere a rischio Sas'ke-kun!-
-Credo stia benissimo...-
-Ma poteva farsi male! per colpa TUA!-
Suigetsu ghignò, ignorandola e andando avanti, lasciando Karin leggermente spiazzata, dato che si aspettava che Suigetsu ribattesse.
Persino Juugo, era rimasto stranito. L'unico tranquillo, sembrava essere Sasuke che come sempre, proseguì in silenzio senza dire nulla.
Però Suigetsu l'aveva visto, quel sorriso divertito sul suo volto.
"Eh sì, credo proprio di aver vinto io..."



Arrivata settima al contest SasuGetsu "Di pesci spadamuniti e occhi caffetteria" indetto da suni

GRAMMATICA E SINTASSI: 7 punti
IC DEI PERSONAGGI: 6,5 punti
STILE: 2,5 punti
IMPRESSIONI PERSONALI: 2 punti
ATTINENZA ALLA CONSEGNA: 4,5 punti
TOTALE: 22,5 punti

COMMENTO
Dunque, ci sono svariate cose da notare. Per prima cosa, questa fanfic ha la pecca di rifarsi allo stile ficcyna tristemente in voga oggidì, con scene più o meno spinte un po’ gratuite e uno scarso approfondimento. Non dico che sia una ficcyna, ma segue l’onda. L’escamotage di fare cadere Sasuke e Suigetsu nel fiume perché restino soli mi pare surreale: si tratta di due shinobi, mi si consenta l’espressione, coi controcazzi e non di due scolaretti in gita né, come tu stessa dici, di due “Naruti” dell’epoca genin, imbranati e che manco stanno in piedi da soli.
Per quanto riguarda l’IC, vale un po’ lo stesso: la superficialità dell’insieme non permette di giustificare azioni di cui personalmente non ho saputo identificare le cause scatenanti. Che Suigetsu sia quello che ha avuto l’idea brillante ed encomiabile di presetarsi a Sasuke nudo al primo al primo incontro e un fatto, ma da lì a trasformarlo in un infoiato che non sa dominarsi… Le mani le ha sempre tenute a posto, anche perché lo sa che sennò quell’altro gliele stacca. Ci sono imprecisioni grammaticale, parecchie ripetizioni e qualche frase fatta.
Insomma, non voglio essere offensiva e non prenderla male ma penso ci siano alcune cose da rivedere, a livello di intreccio e di stesura. Non è nulla d’irrimediabile e spero di poter essere servita a mettere a punto al meglio l’insieme. Scava, se posso consigliare. E grazie di esser stata dei nostri.

Ed è vero. u_u Ma è stato il primo contest a cui ho partecipato e comunque mi è piaciuto ^^
Intanto posso anche dare un occhiata per migliorarmi, che non fa mai male xD Mi complimento con tutti gli altri partecipanti, che poi voglio leggere anche le loro storie :P