Ricordo i tempi passati quasi con un filo di nostalgia.
Ricordo persino il giorno in cui, i miei adorati bambini si incontrarono per la prima volta.
Chiesi al generale di poter portare a palazzo Jarjeyes mio nipote, rimasto orfano e lui non esitò un istante. Andrè era un bambino molto educato e fu subito visto di buon occhio dai padroni. Appena le mie pesti si incontrarono, quasi per caso correndo per il palazzo, ho subito capito che sarebbero stati inseparabili.
Quante ne hanno combinate quei due! 
Più passavano i giorni, più il loro diventava un rapporto quasi simbiotico. 
Non c'è mai stata la mia Oscar senza Andrè e non c'è mai stato Andrè senza la sua Oscar.
Sono cresciuti insieme e hanno imparato a condividere ogni momento della quotidianità, ogni situazione è sempre stata alla loro portata, solo se insieme.
Crescendo sono maturati e i sentimenti sono diventati più profondi, soprattutto per il mio bambino. 
Ho sempre avuto il sospetto che mio nipote provasse dei sentimenti per la mia bambina, ma ne ho avuto la conferma la sera in cui Oscar si presentatò al ballo a corte vestita da donna, per un uomo. Un uomo che non era Andrè. Ho compreso a fondo i suoi sentimenti e ho potuto vedere tutto il suo dolore quando, una volta andata via, si accasciò per terra con le mani sulla testa, piangendo e soffocando dolci parole d'amore.
Mio nipote era innamorato perso e in cuor mio, ho sempre sperato non accadesse.
L'ho trovato con il cuore spezzato in mano e con il tempo ho cercato di aiutarlo a cucirlo. 
Credo che sia successo qualcosa tra di loro, qualcosa di troppo grande. Qualche settimana fa, sistemando in camera di Oscar; ho trovato una camicia strappata sotto il letto e, ho capito. Molte cose si sono fatte chiare e sono venute fuori allo scoperto. 
Credo che la mia bambina, senza rendersene conto, abbia sempre amato il mio piccolo Andrè.
La trovo spesso alla sera, in camera a piangere e a cercare di costruisìrsi un discorso, con parole d'amore che solo una donna che ha compreso a fondo i suoi sentimenti, può pronunciare. 
I miei bambini finalmente hanno trovato la loro felicità e si amano. Porterò con me nella tomba questo segreto se sarà necessario.
Mi risveglio dai miei pensieri, alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso l'ingresso.
Oscar e Andrè hanno appena messo piede a palazzo, con lo sguardo di due innamorati, di due complici..lo stesso sguardo che si scambiarono il giorno in cui si incontrarono da bambini molti anni fa.


Vi lascio con questo piccolo racconto, dal punto di vista della nostra cara Nanny, l'unica che ha sempre appoggiato i nostri amati.
Fatemi sapere cosa ne pensate se vi fa piacere, a presto Bea.