A Berlino impazzava una tempesta quando una porta si è chiusa, lasciando Azumi in lacrime mentre il suo cellulare vibrava rumoroso contro un comodino.
A Parigi ora splende il sole e Azumi sorride, lasciando che i raggi di una prossima Primavera riscaldino le sua vita.
È da qui che inizia la storia, in cui il confine tra il possibile e l’impossibile diventerà indistinto… un po’ come se cadesse la neve a Luglio.