Crossover
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Autore: nueblackcrowfriend    16/08/2009    5 recensioni
Un eroe. Un misterioso nemico. Una fanciulla da salvare. Sembra quasi una favola, ma per molti è diventato un incubo: un essere multi-dimensionale ha costretto molti guerrieri a scontrarsi tra loro; il premio per il vincitore, sarà la vita di colei che ama… Spero di aversi incuriositi, leggete e soprattutto recensite! Corretti gli errori del primo capitolo! Qualche recensione sarebbe gradita! Rcordate! Se una ficcyna vi piace e non commentate, su di voi si abbatterà l'ira di Sua Apocalittica Calciorotantità, il demiurgo, panticratore, immanente, trascendente, precipitevolissimevolmente, grandissimo, perfettissimo, fortissimo, altissimo, purissimo, Levissimo motore immobile Diesel, Chuck Norris, Colui Che Rotola in Salita! Alla luce di ciò, e se me perdonerete questo sclero nell'introduzione, vi invito a leggere e di conseguenza recensire. Capitolo di Avvisi rimosos, ora è stato inserito il vero quarto capitolo: La Tigre e il Dragone.
Genere: Romantico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Videogiochi
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Anonimo9987465: sono contento che la poca parte comprensibile ti sia piaciuta; ora ho risolto il problema. Un nick più lungo non l’hai trovato?

Ninja767: grazie per l’incoraggiamento; rileggi anche il capitolo 1, va’!

Ikarikun: grazie anche a te; stesso consiglio degli altri due.

JhonSavor: fatto, ripostato, adesso commenta!

 

< Benvenuti > disse la voce < Capisco che volete spiegazioni, ma devo chiedervi di aspettare che giungano tutti gli altri campioni. Nel frattempo, vi invito a calmarvi. Loro sono perfettamente al sicuro >

Il primo ad arrivare fu un giovane dai corti capelli neri a taglio militare, vestito di nero, con una strana cicatrice a forma di simboli cabalistici sul palmo della mano sinistra.

< Strano > disse < L’ultima volta che avevo controllato, mi era sembrato di essere morto… >

Poco dopo apparvero un moro dai tratti orientali vestito di rosso, un biondo armato di spada vestito di blu, un misterioso individuo avvolto in un mantello bianco col volto coperto da una sciarpa del medesimo colore, un colosso in tuta nera e bianca coperta di borchie con un mantello di cuoio rosso, una biondo con un impermeabile bianco e strani tatuaggi sotto lo sguardo laconico, un altro biondo con la coda da scimmia (!!!), un moro dall’espressione stracca con un paio di katane, una camicia bianca sbottonata e delle cuffie da wolkman, un alto uomo con un grosso spadone coperto da un mantello di pelliccia, un bestione dalla pelle grigio-blu coperta di intricati tatuaggi armato di due spade incatenate, un giovane coi capelli castani dall’aspetto ordinario, uno strano tizio con una tuta rosso-blu decorata a ragnatele, due esseri in tuta di kevlar (uno circondato da un alone di energia e uno somigliante ad un diavolo), una specie di armatura di ferro brunito con due tizzoni verdi visibili sotto l’elmo, un biondo con lunghe orecchie a punta affusolate e una strana creatura (con occhiali da aviatore) appollaiata sulla spalla, un ragazzo rasato con una freccia tatuata in testa, un giovane cupo coi capelli marroni con la guancia sfregiata da una cicatrice a croce, un altro castano con una corta barbetta e un grembiule da commesso in un negozio di ferramenta e un uomo coi capelli biondo-bruciato coperto da un giubbotto anti-proiettile.

< Okay > esordì quello con la tuta a ragnatele < Non è la prima volta che incontro esseri multi-dimensionali, ma non riesco a farci il callo >

< Bene > disse la voce < Direi che ci siamo tutti… ora posso cominciare ad esporre i fatti. Tempo fa i signori dei quattro Pantheon che reggono i vari universi hanno cominciato a chiedersi se fosse una forza più potente l’amore o l’odio… Baal sosteneva l’odio, La Madre sosteneva l’amore, Il Portale che non fosse importante, perché tanto non avrebbe cambiato nulla e Cthulhu che l’importante fosse percorrere la propria strada… così, per sanare le divergenze, ho radunato i vari campioni per mettere alla prova la forza del loro amore, mettendo me stesso come arbitro, e usando le varie divinità come pubblico >

Il resto dell’arena venne illuminato, rivelando una schiera di entità chiaramente ultraterrene, mentre un palco sopraelevato mostrava i suoi quattro occupanti.

Una specie di scheletro incappucciato avvolto da uno sciame di mosche, una figura femminile di luce azzurra e lavanda avvolta di vesti bianche e rosse, una figura coperta di piccoli volti umani in costante movimento e una specie di enorme uomo-polipo dalle ali di dragone.

< Ora, mi permetto di presentarmi > continuò la voce < Io sono la più grande di queste creature, lo dico con la dovuta mancanza di modestia. Sono un dio tra gli dei, l’essenza stessa dell’Universo, il dualismo tra luce e ombra. Sono… Kingdom Hearts!>>

< Spero che tu abbia un buon motivo per fare questo gran casino > esclamò Sora.

< Non preoccuparti, mio Campione. Ora vorrei presentare i miei assistenti nel giudizio >

Sul palco apparvero due esseri coperti da tuniche: uno con una grossa testa rasata e una donna dorata con un elmo da battaglia.

< Atena! > ringhiò il colosso tatuato < Ti credevo morta… e cosa ci fai, qui? >

< Vi suggerisco di concentrarvi, visto che ora dovrete affrontare la prima prova > continuò Kingdom Hearts.

Nell’arena si materializzò una grossa libellula con una sfera d’oro tra le zampe; fissò i presenti e poi volò via.

< Dovete semplicemente prendere la sfera d’oro all’insetto. Il primo che ci riesce potrà rivedere colei che ama. Ma prima, intendo presentarvi al resto del…pubblico >

Una luce li inquadrò in sequenza, cominciando dal biondo con l’enorme spada.

“ Dragon Killer”  Cloud Strife, spadaccino mutato dai poteri della Mako.

Il secondo fu il moro col cappotto bordato di pelliccia e la spada-fucile.

“Cavaliere della Strega” Squall Lionheart, potente Seed del Garden di Balamb e attuale ufficiale del Garden stesso.

Il terzo fu il rosso-vestito con l’artiglio di metallo e l’aria lapidaria.

“Araldo di Chaos” Vincent Valentine, pistolero professionista e mutante creato da esperimenti compiuti su un assassino professionista.

Il quarto fu il biondo con l’impermeabile arancione.

“Spirito del Kyuubi” Naruto Uzumaki, potente ninja e Forza Portante di uno dei Demoni con le Code.

Il quinto un rosso dall’aria laconica, con un’anfora sulle spalle.

“Fantasma di Sabbia” Sabaku no Gaara, Kazekage e grande guerriero.

Il quinto, un ragazzo con lunghi capelli castani e occhi bianchi.

“Genio della Foglia” Neji Hyuuga, professionista nell’Arte Segreta del Byakugan.

Il sesto, un moro vestito con uno yukata armato di katana.

“Falco di Tuono” Sasuke Uchiha, spietato spadaccino e ninja di grande potere.

Il settimo l’albino vestito di rosso.

“Deicida” Dante Spardason, ammazzademoni di grande astuzia e considerevole forza.

Seguì l’albino con l’impermeabile di jeans.

“Artiglio Infernale” Nero Spardason, cavaliere dell’Ordine della Spada e portatore del Devil Bringer.

La luce si spostò sull’alto uomo in rosso con gli occhialini gialli, e che fissava gli altri con l’aria distaccata e un po’ schifata di un macellaio indeciso su quale pezzo di carne posizionare per primo sul tagliere.

“No-Life King” Alucard Nosferatu, vampiro assassino pressoché invincibile.

La luce passò al biondino con l’impermeabile rosso.

“Alchimista d’Acciaio” Edward Elric, capace di eseguire trasmutazioni senza cerchio alchemico, cosa di non piccolo conto…

< Chi è che avresti appena avuto il coraggio di definire micro-granello di polvere talmente microscopico che non si potrebbe tagliare nemmeno con una lama mono-molecolare? > schizzò il diretto interessato, mentre la luce lo ignorava e passava al ragazzino col cappello giallo, che in quel momento gli proiettava un’ombra sul volto, oscurandogli gli occhi e trasformando quella che poteva essere una semplice espressione feroce in una maschera di morte.

“Cappello di Paglia” Monkey D Rufy, pirata con una taglia di 300 Milioni di Berry e usufruitore del Paramisha di Gom-Gom.

< Fatti vedere! > urlò il pirata < Voglio romperti il culo! >

La voce che li descriveva rimase un momento inquieta, poi passò oltre, a quello con le orecchie di cane.

“Mezzodemone” Inuyasha, figlio di un demone-cane e di una donna mortale, e utilizzatore della spada Tessaiga.

Come per confermare, il demone estrasse la sua katana arrugginita che subito si trasformò in uno spadone immenso, decorato da un’elsa bordata di pelliccia.

Seguì il bonzo con la mano sigillata.

“Monaco Pervertito”  Miroku, giovane mandrillo con poteri di purificazione e un potente vortice capace di risucchiare tutto.

Il successivo fu un biondo poco più alto di quello vestito di rosso, con una strana spada di cristallo a tracolla.

“Distruttore di Sin” Tidus, abile giocatore di Blitzball e spadaccino.

Il seguente fu il biondo guercio.

“Machinomante” Gippal, abile meccanico e pistolero.

Giunse poi il turno di Sora.

“Lucis et Umbra” Sora, eroe del Keyblade, salvatore dei mondi e rompiscatole part-time.

< Ma certo! > esclamò il rompiscatole, picchiandosi il pugno sul palmo < Io ti conosco! Ade, il Dio dei Morti! >

< Porc…! > sfuggì alla voce, mentre l’ombra che l’avvolgeva svaniva e rivelava una figura di fumo con fuoco al posto dei capelli, venti centimetri di mento e denti ad uncino < Posso continuare? > chiese poi, fissando intimorito la coppia di Keyblade apparsa nelle mani del ragazzino coi capelli a cespuglio.

< Okay > acconsentì lui, deludendo alquanto gran parte del pubblico, che si stava già preparando ad un bagno di sangue…

La luce si spostò sul moro con la cicatrice sul palmo.

“John Mandrake” Nathaniel, abile mago e, ora, qualcosa in più.

Toccò all’orientale in felpa rossa, che intanto si stava allenando con mosse che Sora, visti i trascorsi nella Terra dei Dragoni, riconobbe come Kung-fu.

“American Dragon” Jake Long, grande esperto di arti marziali e difensore delle creature magiche.

Il successivo fu il biondo con l’armatura azzurra.

“Spadaccino di Luce” Gourry Gabriev, guardia del corpo della famosa Lina Inverse, la Maga Genio, la Nemica di Tutto ciò che Vive, la Maga dal Seno Piatto, e altri appellativi paurosi e/o offensivi, ma abbastanza precisi.

Subito dopo fu il turno di quello vestito di bianco.

“Chimera Senza Pietà”  Zelgadiss Graywords, versatile mercenario e compagno di viaggio di Gourry e di una combriccola nota come gli Slayers.

Mentre Zelgadiss si tirava il cappuccio sul volto, la luce inquadrò quello in tuta bianco-nera.

“Hellspawn” Al Simmons, conquistatore dell’Inferno e capo-cannoniere dei killer di tutti i tempi, trasformato in dèmone dai poteri tanto grandi quanto imprevedibili.

Il biondo tatuato, intento in un Solitario, alzò lo sguardo.

< Tre… due… uno… >

Mentre diceva “Zero”, venne illuminato.

“Magician” Basil Hawkins, altro utilizzatore di un Paramisha e geniale stratega.

Appena ebbe finito di calare il capo, tornando al suo gioco, la luce passò su quello con la coda.

“Shinigami” Gidan Tribal, agile ladro che unisce l’esperienza maturata in anni di furti al potere di un mietitore di anime.

Quando la luce passò a lui, il moro con le katane estrasse le spade e si sfilò le cuffie con una scrollata di capo.

“Shaman King” Yoh Asakura, potente guerriero capace di fondersi coi morti.

Toccò poi a quello col mantello di pelliccia.

“Re dei Lich” Arthas Meneghis, stregone, guerriero e negromante, nonché uno degli uomini più potenti del suo mondo.

Il tatuato con le spade incatenate non aveva bisogno di essere illuminato, perché circondato da un bagliore di fiamme scarlatte e viola.

“Fantasma di Sparta” Kratos, Dio della Guerra e macellaio di legioni di demoni e mostri.

Il successivo, quello che non sembrava avere nulla di speciale, era a terra scosso dalle convulsioni.

“Incredibile Hulk” Bruce Banner, al contempo Distruttore di Mondi e Salvatore.

Il successivo lo calmò lanciando strani filamenti appiccicosi dai polsi.

“Spiderman” Peter Parker, attrazione turistica di New York e picchiatore di cattivi.

L’armatura nera estrasse le armi.

Overlord, signore di eserciti, guerriero, stregone, stratega e chi più ne ha più ne metta.

Il biondo con le orecchie a punta se ne stava appoggiato ad un mitra piantato nel terreno con un paio di fucili appoggiati alle spalle, mentre la creatura sulla spalla si era legato addosso varie bandoliere di granate e brandiva un fucile a canna lunga dall’aria letale.

“Erede dei Precursor” Jak, guerrigliero e assassino letale e preciso, dotato di capacità metamorfiche e di un grande talento nell’incanalare l’Eco. È accompagnato dalla sua spalla, in tutti i sensi, Daxter.

< Che fai, sprezzi? > chiese il roditore, venendo ignorato, mentre la luce passava al rasato.

Avatar” Aang, signore dei quattro elementi e abile artista marziale.

Senza dire una parola, il monaco tese una mano, da cui partì un’onda di vento che spense i capelli del Dio dei Morti; furioso, questi rispose con una grossa palla di fuoco, che venne però intercettata e spenta come una candela, mentre Ade si calmava e illuminava il successivo campione, quello con la cicatrice.

“Kashim” Sosuke Sagara, il miglior soldato del suo mondo. E scusate se è poco.

Mentre Sosuke apriva il suo borsone, la luce passò sul ragazzo vestito da commesso.

“Reaper” Sammy, cacciatore di taglie per conto del diavolo e suo figlio, dotato di una parte dei poteri del padre.

Un elegante uomo in giacca e cravatta, dai capelli grigi, si alzò dagli spalti, brandendo un guantone da stadio con la scritta “Inferno” in caratteri gotici e un sacchetto di noccioline.

< Non farmi sfigurare, ragazzo! > urlò, rivolto a Sam < Metticela tutta, campione! >

< Non siamo mica ad una partita di baseball! > sbottò il ragazzo, perdendo il controllo dei propri poteri e sradicando così una fetta di terra.

Il turno successivo fu di quello con l’aura di energia.

“Cannonball” Sam Guthrie, membro degli X-men capace di volare e generare campi esplosivi.

Toccò poi al suo compare simile ad un demone

“Nightcrawler” Kurt Wagner, altro X-man figlio di un demone e di una mutante, profondamente religioso nonostante l’aspetto.

Infine, “Ammazza-mostri” Leon Scott Kennedy, agente federale e professionista nell’uso delle armi.

< Ora che siete stati presentati > continuò Kingdom Hearts < Torniamo alla sfida. Malgrado possa sembrare semplice prendere quell’insetto, c’è qualcosa per distrarvi >

I cancelli dell’arena si aprirono, facendo entrare una creatura serpentina dal dorso crestato, con la bocca tutta denti

Sora la riconobbe; quella maledetta cosa gli aveva fatto sputare sangue sull’Olimpo: l’Idra.

Dietro di lei giunsero passi pesanti di creature giganteggianti, simili a Tirannosauri ma tre volte più grossi, dal dorso corazzato; tra di loro caracollavano esseri famigliari a Dante: Msira, Homromsira, Ofinis e Spaventapasseri, insieme a Chimere create con l’alchimia.

I trentasei guerrieri estrassero le armi e si prepararono allo scontro, mentre le creature continuavano ad arrivare.

Si cominciava.

Grazie anche a chi ha messo la storia tra i preferiti, spero che questo capitolo di presentazione dei personaggi sia di vostro gradimento! Ditemi cosa ne pensate recensendo numerosi!
  
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