Anime & Manga > Magi: The Labyrinth of Magic
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Autore: Hoshi_10000    08/08/2020    0 recensioni
Se già di solito non sono brava con le introduzioni in questo caso stiamo proprio messi male...
Dunque, questa raccolta si ispira a una challenge abbandonata dall'omonimo titolo, Kaku koto nante jounetsu!: usando tutti i personaggi di Magi mi ripropongo l'ardua sfida di sviluppare tutti i 100 spunti sotto forma di brevi flash o one shot. Una al giorno.
Genere: Demenziale, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Judal, Kōgyoku Ren
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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044. Compleanno
 
 
Personaggi: Myron, Alibaba, Lo’lo, Corpo dei Fanalis
Ambientazione: World Exploration Arc
 
Alzò la coppa per brindare, sorridendo spensierato, senza badare alla schiuma che volò da tutte le parti.
-Un altro giro, dobbiamo festeggiare!-
Myron schioccò la lingua risentita, accettando un terzo boccale per il semplice fatto che le veniva offerto, ma continuò a guardar male quel nuovo gladiatore gracilino, Alibaba Saluja, terzo principe di Balbadd, padrone di un djin.
Se li era sempre immaginata parecchio diversi i nobili stranieri, e quel ragazzino proprio non le andava a genio, per quanto le piacesse la sua idea di offrire da bere a tutti i gladiatori del Colosseo per festeggiare il suo compleanno.
-Buona vero, non trovate?-
Se fin quando si era tenuto a debita distanza lo aveva guardato male ora che si era avvicinato al Corpo dei Fanalis lo guardò ancora peggio, schioccando di nuovo la lingua in un chiaro segno d’ammonimento che i suoi compagni interpretarono al volo.
-Benone smilzo, compi gli anni più spesso!-
Al contrario di lei ovviamente a Lo’lo pareva piacere quel damerino, probabilmente anche solo perché stava offrendo da bere a volontà a tutti e lui prevedibilmente era già ubriaco.
Guardò il gigantesco fanalis battere goliardiche pacche sulle spalle al festeggiato che per poco non lo affossarono e il suo nervosismo aumentò ancora.
-Non ho mai avuto modo di presentarmi ufficialmente. Il mio nome è Alibaba, piacere.-
Come sempre il Corpo dei Fanalis formava un capannello un po’ appartato nell’arena, così mentre quel moscerino iniziò a stringere le mani a tutte lei si spostò un po’ indietro nella speranza di essere risparmiata, ma alla fine si ritrovò comunque con una mano tesa davanti al naso.
Allungò il braccio controvoglia, senza davvero stringere la mano che le veniva porta, sia per non rompere le ossa all’incosciente sempliciotto ma soprattutto per carenza di voglia di presentarsi.
-Non hai l’aria di una che si diverte.-
Scosse le spalle, decisa a mantenere la calma per non farsi di nuovo sgridare da Muu -Non mi piacciono granché i compleanni.-
-Perché?-
-Senza un particolare motivo.-
-Quando sei nata?-
Sibilò oltremodo seccata, guardando quel dannato rompipalle mezzo ubriaco ancora intento a fissarla con il capo un po’ inclinato -12 Gennaio.-
Alibaba annuì convinto, facendole digrignare i denti per la stizza, uscendosene infine con un -Immaginavo, sei piuttosto glaciale in effetti.-
Fu una fortuna che Yaqut la afferrò per la vita trattenendola attaccata a sé prima che lei avesse modo di ammazzarlo.
Forse lei era glaciale, ma almeno non era uno scherzo della natura come il Signor 1 Aprile.
-Ah, e voi quando siete nati?- domandò come colto da un’improvvisa epifania, guardando gli altri membri del Corpo dei Fanalis e ricevendo in risposta solo oblique occhiate di perplessità.
Imbecille privo di buon senso.
-E chi lo sa, siamo tutti stati ridotti in schiavitù quand’eravamo piccoli.-
-Ma quindi non festeggiate?-
-Di solito no…- rispose allegro Lo’lo, buttandogli un braccio sulle spalle come se fossero amiconi di vecchia data. Dannato, se voleva comportarsi da amicone con quello lì che almeno facesse peso su di lui, così lo avrebbe spappolato e chiusa la storia -…però molti di noi festeggiano il giorno della loro liberazione!-
Il signor Sono-Un-Principe-E-Un-Conquistatore-Di-Dungeon,-Guardatemi,-Sono-Un-Figo-Alibaba Saluja parve illuminarsi come se gli avessero appena detto che il Natale quell’anno sarebbe arrivato in anticipo e lei dovette mordersi un labbro per non urlare, scrollandosi Yaqut di dosso e marciando a grandi passi verso l’uscita dell’arena: molto meglio per tutti che lei andasse a casa prima se speravano di festeggiare altri compleanni in futuro.










Note d'autore: precisazione non richiesta ma cha a questo punto ritengo importante fare, per chi non lo avesse già capito da sè. Io ODIO Alibaba, visceralmente, senza alcuna via di scampo. Le rare volte che lo incontrerete in una mia storia preparatevi a vederlo trattare come una pezza da piedi, per cui ringrazio Myron per avermi dato l'opportunità di scrivere male di lui, sognavo di farlo da un sacco di tempo.
   
 
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