~ Dove dimora l’Infinito ~
E poi all’improvviso nel silenzio oltre il buio il richiamo – spezzato – di un sospiro Chiudi gli occhi – ascolta (una supplica) la sua voce – bassa, fiera – ti cattura Le sue mani come bussole esatte rivelano il centro del suo tremare (è levigato, sontuoso, fra le tue labbra) Il cuore impazzisce – muore e rinasce – si scopre custode di stelle assopite L’amore è il suo corpo abbandonato – donato – alle tue dita insonni È smarrirsi ancora sulla sua pelle – senza paura – cadere rompersi dissolversi e ritrovarsi – sempre – riconoscersi interi, completi l’anima – una – sedotta dall’incanto di un bacio lungo osceno Scivolare – in lui lentamente dolcemente e fermarsi aspettare piangere godere sognare qui dove dimora l’Infinito {Words Count: 111} Nota:
Ehilà ^^ Esperimento n. 2. Mi sa che agosto ce lo passiamo via in scioltezza. Sono a tanto così da alzare il rating. Vediamo come escono fuori i prossimi capitoli. Nel caso, stavolta non credo che mi tratterrò. Comunque, fatemi sapere, se vi va, cosa ne pensate di questa ennesima supercazzola <3 Soundtrack: Born to die, Lana Del Rey (Instrumental). Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP. Bacio :* padme |