12/08/2020
3 recensioniL'ultima sigaretta
“Ma guarda guarda, Pansy Parkinson che si lascia abbindolare da uno stupido vizio babbano”.
I tuoi capelli rosso Weasley erano legati in una coda alta, mi hai sorriso in modo quasi malandrino, mi hai congelata sul posto, ammutolita. Avevo sentito parlare della tua audacia, avevo colto la tua bellezza, ma le nostre casate ci hanno preceduto, le nostre amicizie circondato. Era scontato: io dovevo odiare te e tu odiare me. Non potevamo essere amiche.
“Se lo dici a qualcuno, pel di carota, giuro che renderò il tuo prossimo anno un inferno.”
Ma tu hai preso la mia sigaretta, l’hai fatta evanescere e sei andata via.
[105 parole]
Il giorno del tuo matrimonio ero lì per conto del mio datore di lavoro e ti ho beccata a fumare nel retro di quella che chiamate casa. Eri bellissima ma artificiale, una bambolina di ceramica pronta a spezzarsi al primo soffio di vento. Non di certo la Ginevra che avevo desiderato conoscere.
“È lo stress, forse non dovrei sposarmi.”
“Ti sembra il caso di dirlo a una donna con una penna prendi – appunti?”
“Ho mantenuto un tuo segreto una volta, me lo devi”
Ma io ho preso la tua sigaretta, l’ho fatta evanescere e sono andata via.
[98 parole]
“Weasley, è interessante trovarti in un bar per sole donne. Stai attenta, potresti incontrare qualche giornalista in cerca di scandali”
“Potrei dire lo stesso, Pansy”
Ti risposi con una risata sprezzante, amaramente divertita. Hai inclinato la testa con uno sguardo interrogativo, limpida come sei nelle mosse che fai.
“Io non ho nessuno, nessuno da scandalizzare, nessun giudizio di cui preoccuparmi. E tu?”
Tu, in risposta, mi hai baciata. Le tue labbra erano morbide, da donna, ma i tuoi modi di fare rudi, diretti, concisi.
Non ricordo chi se ne andò prima, quella sera, ma le nostre bocche erano troppo occupate e non ci fu tempo per una sigaretta.
[108 parole]
“L’ho lasciato”, sei entrata nel mio ufficio di corsa per dirmelo, mi hai sorriso come non avevi fatto mai.
“Ginevra, non ti ho chiesto di farlo”
Non finì nemmeno di pronunciare quella frase che già sapevo di averti ferita. I tuoi occhi ardenti di rabbia mi folgorarono e fui incapace di parlare. Mi facevi spesso questo effetto.
“Non l’ho fatto per te, ma per me”. E seppi che era vero.
C’era un pacchetto di sigarette aperto sulla mia scrivania, anche se non fumavo più da mesi. Lo presi e lo feci evanescere, buffo modo per una vigliacca di chiedere a chi ama di restare.
[104 parole]
Note dell'autrice:
Storia partecipante al contest “A Ship for All Seasons” indetta da LadyPalma sul forum di EFP”.
questa storia a mio avviso è un azzardo, per una serie di motivi. Prima di tutto penso che le drabble siano in assoluto le più difficili da scrivere, ho avuto la sfortunata idea di renderle tutte in seconda persona e mi sono buttata a capofitto in una coppia particolare. Ma dato che il contest è stato indetto da LadyPalma, per me proprio la regina dei crack pairing, non ho potuto far altro che tentare.
Qualche specificazione:
1) Il titolo è un riferimento a Zeno Cosini e al mio amato Italo Svevo. Si starà rivoltando nella tomba per essere citato in questo modo. H ofatto scandire il tempo con la costante delle sigarette, e dato che mi piace mettere riferimenti letterari all'interno delle mie fanfiction, ho pensato che potesse starci.
2) La prima drabble è ambientata, nella mia testa, in un momento qualsiasi del sesto anno. Ginny a Hogwarts non è solo la Weasley femmina ma si è fatta notare e conoscere per le sue fatture orcovolanti. Mi piace l'idea che Pansy l'abbia notato, al di fuori dell'astio tra casate, proprio durante quell'anno.
3) In questo ipotetico dopo guerra Pansy come è ben chiaro è diventata una giornalista, un po' sulle orme di Rita Skeeter. Ginny invece gioca per le Holyhead Harpies ma non l'ho specificato, non essendo funzionale alla storia.
Spero che questa serie di drabble vi sia piaciuta, e che questo pairing femslash vi abbia incuriosito come ha incuriosito me. Fatemi sapere cosa ne pensate.
VigilanzaCostante
questa storia a mio avviso è un azzardo, per una serie di motivi. Prima di tutto penso che le drabble siano in assoluto le più difficili da scrivere, ho avuto la sfortunata idea di renderle tutte in seconda persona e mi sono buttata a capofitto in una coppia particolare. Ma dato che il contest è stato indetto da LadyPalma, per me proprio la regina dei crack pairing, non ho potuto far altro che tentare.
Qualche specificazione:
1) Il titolo è un riferimento a Zeno Cosini e al mio amato Italo Svevo. Si starà rivoltando nella tomba per essere citato in questo modo. H ofatto scandire il tempo con la costante delle sigarette, e dato che mi piace mettere riferimenti letterari all'interno delle mie fanfiction, ho pensato che potesse starci.
2) La prima drabble è ambientata, nella mia testa, in un momento qualsiasi del sesto anno. Ginny a Hogwarts non è solo la Weasley femmina ma si è fatta notare e conoscere per le sue fatture orcovolanti. Mi piace l'idea che Pansy l'abbia notato, al di fuori dell'astio tra casate, proprio durante quell'anno.
3) In questo ipotetico dopo guerra Pansy come è ben chiaro è diventata una giornalista, un po' sulle orme di Rita Skeeter. Ginny invece gioca per le Holyhead Harpies ma non l'ho specificato, non essendo funzionale alla storia.
Spero che questa serie di drabble vi sia piaciuta, e che questo pairing femslash vi abbia incuriosito come ha incuriosito me. Fatemi sapere cosa ne pensate.
VigilanzaCostante