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Autore: Spensieratezza    12/08/2020    2 recensioni
Cosa sarebbe successo se Sam non avesse mai perso l'anima?
Dean e Sam insieme ai loro amici, non faranno altro che attraversare salti quantici per tutta la storia e impareranno un sacco di cose su loro stessi e gli altri.
Scusate, nell'ultimo capitolo ho confuso i nomi, come al solito. Castiel non ha cambiato partner ovviamente. Sta sempre con la stessa persona, ho solo sbagliato a scrivere.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Crowley, Dean Winchester, Lisa Breaden, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: Incest | Contesto: Sesta stagione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Il salto quantico'
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“Vedi, Sam, tutti amano il cioccolato,  ma ben pochi sanno tutto il lavoro che c’è dietro, e come subisce varie trasformazioni prima di arrivare a come diventa poi a creazione ultimata. Lo diresti mai vedendo una tavoletta così quadrata, che tutto nasce con il cacao? I semi di CACAO. Ora IMMAGINA che il cioccolato sia la FELICITÀ, come dicono. Ma il cioccolato non NASCE così, per diventare felicità deve subire varie trasformazioni a cominciare dal cacao. Dunque tu prendi questo pentolino e gli versi dell’acqua. Fonte della VITA, devi scaldare l’acqua , deve essere bollente, ma non deve bollire, e questo vale anche per gli esseri umani.
Devi essere bollente, ma non devi bollire, altrimenti non sarai felice, poi devi unire il burro fuso con il cacao e buttare tutto insieme nell’acqua, uniamo lo zucchero a velo e mescoliamo il tutto con una frusta, fino al completo scioglimento dei grumi e ci aggiungiamo il LATTE. Che cos’è il latte nei sogni, Sam?”

“Il latte rappresenta il primo alimento, ci ricollega alla prima infanzia, alla dipendenza della propria madre. Attraverso il latte abbiamo avuto il primo contatto con il mondo esterno, abbiamo cominciato a conoscere e a imparare. Per questo il latte è spesso simbolo di “nutrimento intellettivo”. Inoltre il latte, “cibo degli dei” È anche simbolo di nutrimento spirituale. Rappresenta il desiderio di protezione, di tornare a una fase della vita in cui ci si sentiva al sicuro, senza responsabilità e doveri.
“E lo zucchero?”

“L’amore, la dolcezza o un piacere proibito.” Arrossì quasi ma Gabe non lo notò.
“Adesso ripetimi cosa desidera l’uomo per essere felice, a partire dall’acqua.”
Sam ci pensò su, nel mentre mescolava il prodotto.
“Deve essere bollente, appassionato, caldo, ma non fumare, non bollire, senza lasciarsi governare dalla rabbia, burro e zucchero..formano..è troppo per me!” disse Sam confuso.

Gabe ridacchiò.
“Prova a partire dal latte.”
“Il latte è il nutrimento intellettivo..e spirituale, mischiato con lo zucchero e il burro…nutre lo spirito.?”
Gabe annuì.
“Il burro sfuso e lo zucchero a velo, hanno bisogno del LATTE per diventare DOLCI..cosa sono il burro e lo zucchero?”

“Non pensarci adesso, pensa a mescolare. Con più calma, Sam.” disse Gabe fermandogli il polso. “Con delicatezza. Ricordati che la riuscita di un buon dolce non sta negli ingredienti, ma come vengono mescolati. Devi mescolare con pazienza, dolcezza, delicatezza, decisione..altrimenti verrà una cosa sbattuta, rovinata, come un’anima venuta male.”

Sam si concentrò e cercò di utilizzare un buon movimento del polso. Dolce, gentile, deciso, concentrato. Era difficile immaginare di cosa avesse bisogno un prodotto per diventare davvero buono.
“E poi..fallo riposare.” Disse infine Gabriel.
 
 
 
Dean arrivò come una furia e si mise a guardare Sam, in quella pasticceria, che a ben pensarci stava davvero bene, con quel camice bianco e quell’aria un po' sbattuta e confusa.
“Dean…”
Lo abbracciò e Dean rimase li di schianto, inebetito.
“Sam..”
“Sei venuto qui per assistere al mio primo esperimento?”
“Es...esperimento..?”
“Ho fatto dei cioccolatini. Provare a fare del cioccolato è stata un’esperienza davvero entusiasmante, sai?”
“Sam…fermati. Non sono venuto qui per parlare del cioccolato.” Gli fermò i polsi.

“M-ma io..li ho cucinati con tanta dedizione..e AMORE.”
“Sam..”
“Lascia che vada a prenderli, così mi dici come ti sembrano.”
 
Dopo che glieli portò Dean ne mangiò ben tre, gemendo a ogni morso.
“Sono stupito, Sam..è davvero…mamma mia, sono così..”

E Sam ripensò al burro e allo zucchero.

Lo zucchero è Dean..tutto di lui mi scioglie, soprattutto come mi guarda. Lo zucchero è quello che ti fa sciogliere.
E il burro sono io,  sono quello che si scioglie, Dean è il mio zucchero.

“Ti piacciono? Credevo di averci messo troppo latte. Gabriel dice che non devo usare troppo latte, sai..il troppo latte potrebbe dare la nausea.”


“Maledizione, Sam, devi venire con me. Noi..dobbiamo stare insieme.” Cercò di prendergli la mano,ma Sam la sfilò da lui.
“Lascerò Lisa, ma tu devi tornare. Vuoi che la lasci adesso?” prese il telefono ma Sam glielo abbassò.

“Dean , no! Per favore, fa come ti ho chiesto..dammi..diamoci qualche giorno di tempo per vedere come stiamo. Solo qualche giorno, poi se sarai ancora di questa idea, faremo come dici tu.”
“Io non voglio stare separato da te. Sam, ti prego.” gli prese le mani.
“Dean, tu.. mi hai spezzato il cuore.
A Dean si mozzò il respiro e lasciò la presa.

“Eri pronto a farti una famiglia. E se io non fossi tornato, tu saresti stato con lei. Quindi adesso è quello che voglio che tu faccia,,senza di me..per un po'. Poi se sarai ancora dell’idea che vuoi lasciarla, torneremo a viaggiare per il mondo, insieme.”
“Io..non voglio che tu stai con lui. Sam, quell’arcangelo..ti sei scordato di quello che mi ha fatto? Di quello che ci ha fatto? Di quello che ha fatto a me? “
“Non l’ho dimenticato, Dean..ma lui mi ha dato un appartamento, questa mansarda, starò qui per un po'.”

“QUANTO? Sam, questa cosa è una follia.  Non voglio che tu stai qui, voglio che stai dove posso vederti SEMPRE!”
“Non sei la mia guardia custode!!”
“Ma sono tuo fratello! Siamo stati sempre insieme!”
“Tu non vuoi stare con me! Tu vuoi stare con me, Lisa e Ben!”

“Maledizione. Non voglio stare più con lei, ok? La lascio. Gli telefono davanti a te, Sam..non mi importa niente di lei.Cioè..mi importa..ma non la amo. Sei te quello che..oddio..cosa mi stai facendo dire? Vedi, sto impazzendo. Non farmi umiliare ancora, Sam..ho passato una notte infernale.!”

“Anche io l’ho passata, Dean..perché non riesco a capire quello che sta succedendo..perché non riesco a capire perché sono così fottutamente..stronzo! E voglio che tu provi DAVVERO a stare qualche giorno con lei, perché voglio essere SICURO che se sceglierai di lasciarla non sarà perché te l’ho chiesto io. Dean, non mi perderai, io sono qui. Se vuoi che andiamo a caccia, ci andiamo, se vuoi che ci vediamo, ci vediamo..solo, viviamo sotto un altro tetto.”
“Dici poco? Sei mio fratello e..”
Sam scosse la testa.

“Continui a non capire..comunque devo tornare a lavorare.”
Dean annuì.
“Posso abbracciarti?”
Si abbracciarono e Dean gli bisbigliò all’orecchio.
“Ti darò i giorni che vuoi..ma appena dico BASTA, afferro il tuo culo magro e ti porto via di qui. Noi due da soli.”

Sam tremò, non sapeva bene se per il tono della voce di Dean o perché così vicino al suo orecchio.
“Ci vediamo presto, Sam.”
 
Andò da Gabriel e gli intimò.
“Castiel mi ha spiegato. Stagli vicino, ma non esagerare con lui. Ne ha passate tante.”

“Oh non vedo l’ora di tormentare un po' il tuo fratellino…ah con le mie battute.” Aggiunse davanti all’occhiata inceneritrice di Dean.
 
 
 
*

Torta al cioccolato


“Dean..io..non ti aspettavo così presto..” disse Sam, all'indomani, vedendo arrivare Dean di prima mattina alle otto e mezzo.
“Vorrei qualcosa di dolce, sbrigati a portarmi un dolce.”
“Dean!! I tuoi capelli..”
“Cos’hanno che non vanno? Non li trovi sexy?”
“Non ti sei pettinato..”

“A dire la verità, morivo dalla voglia di fare colazione!”
“Dean..dimmi la verità, DOVE hai dormito? Hai passato la notte fuori?”
“Come te no?” chiese Dean sorridendo.
Dall’altra parte c’era Gabe che gli mimava dal bancone, di tenere duro.
“Avanti, Sam, cosa mi puoi offrire per colazione?”
“Ti..ti andrebbe un po'..cioè..della c-cioccolata al latte?”

“Wow…pensavo più a una torta, ma va bene anche una cioccolata e non dimenticare il croissant al cioccolato!”
“Non sarà una colazione TROPPO dolce?”
“Tu fatti gli affari tuoi. E dammi la mia colazione.”



Due minuti dopo Sam ara arrivato con cioccolata e croissant.

“Mamma mia questa cioccolata è davvero FANTASTICA. Non credo di avere mai assaggiato una cioccolata così stupefacente. Dico davvero!”
“Dean!! Sei indecente dai qui!! Smettila.”
Infatti Dean aveva preso a cercare di leccare la tazza.
“Sembri felice, Sam. Sono contento.” Disse Dean sorridendogli e a Sam si spezzò il cuore. Desiderò mettere fine subito a tutto e abbracciarlo stretto e supplicarlo di prenderlo con sé.

Ma Gabe dall’altro lato gli fece cenno di tagliargli la gola.
“I-io..oggi pomeriggio dovrei provare a fare la mia prima torta al cioccolato. Se passi, potrei pensare di..dartene una fetta.”
“GRATIS??”
“Vediamo. Non allarghiamoci subito.”
Dean fece per abbracciarlo ma Sam si allontanò.

“Prima vediamo che dirai della mia torta.”
“Piccolo stronzo manipolatore.”
“Ci vediamo alle 16:00….ma..Dean..non credi farai tardi al lavoro? Sono le 10.00.
“Mmmm..no…ho avvertito del mio ritardo.”
“E ti hanno dato il permesso? Strano!”
“No, non è strano. Tutti mi amano.” Disse Dean riservandogli un sorriso smagliante e pagando la cioccolata.
“Dean, stavo scherzando, sono tuo fratello, te l’ho già detto ieri, non devi..”

“Ah, ah, figurati se non pago il primo vero lavoro di mio fratello.”
“Coglione.”
“Puttana.” Disse Dean andando via.
Vedendolo andare via, i sensi di colpa tornarono a bruciare. Forse fu per questo che Sam si impegnò tanto quel pomeriggio con la cioccolata.
 
Aveva cominciato alle 15:00 a farla.
Era una bella torta, con tanto cioccolato e tanto latte, e glassa alla nutella. Una delle specialità di Gabriel.
Il latte è nutrimento dello spirito…per essere felice devi nutrire il corpo..coccolare la mente…una buona torta, deve levitare al modo giusto, deve essere infornata, ma non bruciata. Così come uno spirito sano, deve essere appassionato ma non iroso. Se la torta brucia, sarà una torta rovinata, non bisogna esagerare con il calore. Troppo calore fa arrivare le fiamme. Ti fa scottare e anche gli altri si scotteranno di riflesso.

Quando la torta viene messa in frigo,Sam, bisogna dargli il tempo di amalgamarsi come si deve, deve prendere la sua forma, piccolo, alce. Così sono le persone, quando sono arrabbiate, scattose e riscaldate troppo da quel grande forno che è la Vita, hanno una forma che non è la loro vera forma, quella definitiva. Non sono da giudicare in quel momento, è quando il surriscaldamento se ne va, che puoi vedere la loro vera forma.

Tutte le torte, anche quelle che non si mettono in forno, hanno bisogno di essere messe in frigo, per addensare. Così come il corpo ha bisogno di ricaricarsi per cambiare pelle e riposare, per diventare più forte e più fresco e pensare meglio, per diventare al TOP della forma.
Se vuoi, puoi anche mettere le fragole con la cioccolata. Ma per quello, dovrai fargli una dedica tu.
 
Sam ci aveva pensato su un po' e poi le sue parole erano uscite da sole.
 


“Sam, FINALMENTE, mi stavo addormentando, sai?”
“Dean!! Spero di non averti fatto aspettare troppo. Quando sei venuto??”
“Oh, sono qui solo da cinque minuti e ne stavo approfittando per fare una partita a poker!”
“Non credergli Samuel, è qui dalle tre.” disse Gabe.
“DEAN!!”

“Ehi, non volevo disturbare , dov’è il tuo capolavoro culinario?”
Sam mostrò il piattino che aveva nascosto dietro la schiena.
Dean restò di sasso.
“Non credo di riuscire a finire la partita.” Disse all’uomo che era seduto li. “Prendi pure i soldi.”
“Che cosa? è la prima volta che mi capita. Per un dolce?” disse il vecchio.

“Questo, caro mio….è Il signore dei dolci, fratello, ci ho appena rimesso 60 Euro. Spero per te che non sia solo bello da vedere.”
Sam ridacchiò.
“Lo scopriremo subito.” disse e lo invitò in un tavolino poco distante-
 
Appena Dean assaggiò quel dolce gli sembrò di finire in paradiso.
“Ma questo è..il paradiso.”
Gabe gli diede uno scappellotto.
“Non essere blasfemo.”
“Che ti frega? Tu sei scappato da li, ipocrita.”
“Sono pur sempre un arcangelo.” Disse l’altro.
“Ohh è un vero peccato che Castiel non possa..ohh..mmmm che bontà..non posso parlare..”
“Dean, contieniti.” Disse Sam ma era compiaciuto.

Dean non parlò più, troppo occupato a mangiare.
Sam ricordò la poesia che aveva composto poco prima e lasciata in bella mostra per Gabriel.
 
Le fragole sono dei doni della natura, fresche ed esotiche, esse crescono nelle piante, così come il cacao, differentemente da loro però, rimangono invariate, fresche, non subiscono trasformazioni, sono PURE, al contrario del cacao, che deve subire varie trasformazioni per essere dolce, non si direbbe a prima vista che questi due doni della natura, potrebbero stare così bene insieme, eppure è così.

Due cibi così diversi. Da un lato qualcosa che deve subire tante trasformazioni ma che alla fine è una delle cose più squisite che il mondo ha mai conosciuto, dall’altra qualcosa che non ha bisogno di trasformazioni per essere buona, per essere perfetta, eppure si cercano, sono complementari e si completano. La fragola è attirata da qualcosa che ha dovuto subire tante trasformazioni per essere così perfetto e il cioccolato è attirato da un frutto che è perfetto già così com’è. Senza bisogno di cambiare mai.

Insieme sono la trasformazione e la completezza.
Simbolo di come una delle cose di cui abbiamo più paura, la trasformazione, può infine renderci completi.
 
 
Gabriel era stato molto sorpreso, trovando quel biglietto, di come Sam fosse riuscito a tirare fuori una simile poesia per le fragole e il cioccolato. Lui avrebbe detto solo che erano due cose diverse eppure complementari, Sam aveva tirato invece fuori una piccola meraviglia.
Era davvero orgoglioso.
 
Sam assisteva a come Dean si crogiolava in quella dolcezza, senza che riuscisse a credere a come il suo palato cambiava gusto, dal momento in cui metteva in bocca il cioccolato, al momento in cui la sua lingua si scontrava con il sapore fresco della fragola.

“Dio..Sam..non ho mai assaggiato una torta di fragole e cioccolata, così, buona. Ma che caspita ci hai messo dentro?? Come hai fatto a farla così?”
“Beh…ho deciso di mettere le fragole DENTRO la torta, invece che sopra.” Disse Sam sorridendo.
“Ed è stata una mossa davvero geniale! davvero, Sam, non ho mai mangiato niente di più buono. Voglio assolutamente un’altra fetta.”
 
Dean restò per ore a guardare Sam nella pasticceria, alla fine verso le dieci di sera se ne andò, un po' amareggiato.
 
Verso l’una di notte, ancora non chiudeva occhio. Si tormentava, Sam non aveva fatto nessun accenno al voler tornare a stare con lui, di contro lui non gli aveva detto che aveva lasciato Lisa, che ora stava in un motel. Voleva rispettare i suoi spazi. Eppure gli mancava così tanto..disperatamente.
All’improvviso avvertì la porta aprirsi.

“Che..che diavolo..”
“Dean, sono io.” Disse Sam.
“SAM??”
“Ma sei pazzo a lasciare la porta aperta.”
Dean si stropicciò gli occhi.
“Io..bo..l’avrò scordato..”

“Hai scordato un bel po' di cose..come anche dirmi che ora stai qui..”
Dean si stropicciò gli occhi.
“Sono solo due giorni..te l’avrei detto..”
“Sì, certo..”
“Sam, cosa ci fai qui? Come hai fatto a trovarmi?”

“Il gps..mi sono insospettito e ho deciso di tenerlo d’occhio stamattina..mi sono reso conto subito che avevi dormito da tutt’altra parte. Potevi dirmelo.”
“Perché? Cosa sarebbe valso? Avresti cambiato idea?”
Sam non rispose.
“Quindi..hai già fatto i bagagli? Lasci quella bettola?” disse Dean, attirandolo per la maglia.

“Lasciami. Non ho detto questo. Non ho cambiato idea.” Disse Sam, sforzandosi di non ridere.
“Sei qui no?”
“Sì.”
“Quindi rimani?”
Sam sospirò.
“Vuoi sdraiarti qui? “ disse Dean battendo sul lato vicino a lui.
Sam sembrò tentennante.
“Solo per stanotte.” disse, spogliandosi velocemente e restando in pigiama, per poi spegnere la luce.

Sam non fece in tempo a sdraiarsi che i due finirono abbracciati,.
Stretti e avvinti insieme, che più stretti non si poteva.
“Mi sei mancato, Sam.”
“Dimmi che non hai lasciato Lisa, per colpa mia.”
“No, l’ho lasciata perché non la amo, e perché stavo facendo una cazzata, hai ragione tu. Quella non è la mia vita..lavorare tutti i giorni, pfff…”
“Ma io adesso però..”

“Ehi, non importa, vuoi vivere questa cosa? Te la concedo..”
Sam sospirò.
“Dean, io..mi sento..”
“Hai tutto il diritto di sentirti come ti pare. Ehi, lo so che sei un po' strano da quando sei tornato, ok? Ma a me sta bene, io sarei peggio..anzi, io sarei proprio schizzato e ci è mancato poco che schizzassi davvero! Vuoi lavorare con Gabe, vuoi smettere con la caccia o ricominciare domani? Io ci sto.”

“Mi stai mettendo un bel po' di pressione sulle spalle..stare dietro ai miei sbalzi d’umore..mi fai avere paura che poi potresti stancarti di aspettarmi..”
Dean sbuffò.
“Possiamo smettere di parlare? Almeno per stanotte. Non siamo mai stati buoni con le parole noi due.”
Sam ridacchiò.
“D’accordo, Dean, d’accordo.”

E lo abbracciò più stretto, assaporando appieno il profumo di Dean che sapeva di menta.
Valutò per un attimo di dirglielo, che aveva un profumo buonissimo, ma si morse la lingua.
Non poteva.
Se gliel’avesse detto, in quel momento, era una cosa pericolosa, non sapeva se sarebbe riuscito a fermarsi, a non fargli capire che voleva baciarlo.

Perché sì, Sam VOLEVA baciarlo. E non solo limitarsi a baciarlo! Era da tanto tempo che ci pensava, da quando stava nella gabbia, era diventata una vera e propria ossessione e anche stare li abbracciato a lui non aiutava.
Ma gli era mancato così tanto.
 
 
   
 




















per sapere come si fa il cioccolato sono andata a cercare informazioni su internet, ma non volvo fare un copia e incolla delle ricette, sarebbe stato inutile e noioso xd mi sono limitata a poche informazioni e specifico che le informazioni sul LATTE le ho prese dal significato dei SOGNI, e anche lo zucchero credo, cosa è per Sam lo zucchero e il burro invece, è stata una mia trovata, così come le similitudini tra il forno e il forno della vita e il fatto di sentirsi bollente, ma non caldo e cose di questo genere xd

anche la poesia sulle fragole e cioccolato è di mia invenzione xd

ci tenevo tanto a fare un capitolo "dolce" in tutti i sensi LOL il prossimo capitolo sarà ancora diverso e vedremo la "panna" xd

ps cosa IMPORTANTE: mia madre fece una torta incastrando le fragole dentro la torta, non fuori e confermo che sentire prima il cioccolato e subito dopo la freschezza della fragola, ti lascia un sapore in bocca che è CELESTIALE!!
   
 
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