Hajime trattenne a stento un’imprecazione, guardandosi intorno furtivamente: non era una foto particolarmente sconcia, Tooru gliene aveva mandate di peggiori negli anni, ma la fila per la cassa era molto accalcata e dietro di lui c’erano due ragazzini. Si avvicinò il telefono al petto per non sbandierare l’immagine, maledicendo doppiamente Oikawa per avergliene regalato uno con lo schermo così grande a Natale. “Non puoi continuare a usare quel catorcio, Iwa-chan! Almeno così potrai guardarti tutti i video che ti mando in alta risoluzione” aveva esordito, il tutto circondato dall’intera famiglia di Hajime, bambini compresi, al momento dell’apertura dei regali.