Anime & Manga > Georgie
Segui la storia  |       
Autore: Francyzago77    18/08/2020    5 recensioni
Georgie è partita per l'Australia con il suo bambino ma cosa succede a Londra? Nuove storie, nuove trame e soprattutto nuovi sentimenti. Un racconto introspettivo, insolito e inaspettato.
Questi personaggi non mi appartengono, sono proprietà di Mann Izawa, questa storia è stata scritta senza fini di lucro.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Arthur Butman, Georgie Gerald, Maria Dangering
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La gente stava pian piano abbandonando il molo, Georgie fece un passo in avanti e il suo sguardo, finalmente, incrociò quello del conte.
-Papà! – urlò agitando il braccio – Papà sono qua!
E corse verso di lui spinta dalla voglia di abbracciarlo.
-Bambina mia – sussurrò Fritz stringendola a sé – sono qui con te.
Era come quando si erano ritrovati dopo anni e anni di separazione, un filo invisibile li legava, entrambi sentivano che dovevano restare uniti. Per sempre. Maria aveva le lacrime agli occhi, era rimasta un po’ indietro come Arthur, avevano preferito non intromettersi in quell’abbraccio spontaneo e tanto desiderato.
-Credevo non arrivassi più! – esclamò Georgie – Hai ritardato di molto la partenza.
-Cara – esordì il conte –devo raccontarti molte cose.
-Vedo che non sei venuto da solo – asserì lei voltandosi verso Maria – sono così sorpresa, stupita ma sei la benvenuta!
-Georgie cara – sussurrò l’altra in imbarazzo – è successo tutto così in fretta, poi parleremo.
In quel momento anche Arthur si avvicinò lentamente, Fritz gli strinse subito la mano con calore:
-È un immenso piacere per me rivederti in salute.
-Grazie conte Gerald, io sono felice di conoscerla – disse il giovane con un sorriso, poi si rivolse a Maria – non ti aspettavamo, come stai? 
La ragazza dolcemente rispose:
-Non sono mai stata meglio, sono contenta di ritrovarti.
-Ma il mio nipotino dov’è? – domandò Fritz incuriosito – Non l’hai portato?
-È con zio Kevin – rispose prontamente Georgie – lo vedrai più tardi. Ora è meglio dirigersi alla fattoria.
-Conte Gerald – esordì Arthur – possiamo caricare i bagagli sul carro, per lei abbiamo prenotato una carrozza, naturalmente c’è posto anche per Maria.
-Benissimo, grazie ragazzi – disse Fritz – allora è meglio andare.
Sistemarono tutto in poco tempo e poi partirono, Georgie e Arthur sul carro e il conte con Maria sulla carrozza.
-Che facciamo? – domandò subito Georgie al marito appena partiti - Hai visto Maria com’è felice, lo vedo dai suoi occhi.
-Non possiamo nasconder loro che ci siamo sposati! – disse Arthur con decisione – Tuo padre ha avuto una pessima idea, capisco le sofferenze di Maria, sicuramente a Londra avrà passato brutti momenti e non avrà avuto più nessuno lì ma portarla qui per ritrovare me è stato un azzardo!
-Dove la metteremo a dormire? – chiese lei imbarazzata.
-Georgie è l’ultimo dei problemi questo! – ammise Arthur stufo – Per una notte io posso andare nel fienile, il bambino può stare con te e a Maria daremo la sua stanza. A tuo padre hai già sistemato la camera accanto alla nostra.
-Sì ma domani sera papà andrà a Sydney nella sua nuova casa – sentenziò lei – e Maria che fine farà? Dovrà stare con noi?
-Lo vedi che tuo padre ha sbagliato tutto! – disse più forte Arthur – Quella ragazza mi è tanto cara ma io amo te, ho sempre amato te Georgie.
-Mio padre non lo sapeva! – esclamò lei cercando di trovare una giustificazione – Ho sbagliato anche io a non scrivergli delle nostre nozze. 
-Adesso basta! –dichiarò lui con ancora più fermezza – Appena giunti alla fattoria parlerai con tuo padre e poi vedremo come muoverci con Maria.
Georgie non disse più nulla, ora un po’ triste e non solo preoccupata. Allora Arthur, ritenendo di essere stato troppo duro, le disse con dolcezza e un sorriso:
-Parla subito con lui, amore mio, altrimenti lo farà il piccolo Abel!
Quella frase fece sorridere la ragazza ma per poco. Più il percorso si abbreviava più Georgie tornava tesa e nervosa.
-Credi abbiano capito qualcosa? – domandò Fritz a sua moglie che era incantata dal paesaggio che osservava dal finestrino.
-La mia presenza ha scosso Georgie, l’ho percepito – rispose Maria – forse era meglio scriverle delle nostre nozze.
-Non c’è stato tempo! – disse il conte – Passa troppo tra una lettera e l’altra…certo, lei si sarà domandata perché sei qui!
-Crederà che sono venuta in Australia per ritrovare Arthur? – chiese lei ridendo.
-Non penso proprio – affermò lui – Georgie non mi ritiene così sprovveduto! Come avrei potuto condurti qui senza conoscere i sentimenti di Arthur?
-E allora avrà capito che sono diventata tua moglie? – chiese Maria con impeto.
-Non ne ho idea – sussurrò Gerald – comunque appena arrivati le parlerò.
-Oh sì Fritz – lo supplicò lei – non voglio fraintendimenti però ho anche paura che Georgie non accetti questa situazione.
-Cara – le disse il conte prendendole la mano – no, stai tranquilla, ne abbiamo parlato molto in nave, Georgie sarà felice per noi. Piuttosto, Arthur proverà ancora qualcosa per te?
-Ma cosa dici? – asserì Maria sbalordita – Lui non è mai stato innamorato di me.
-Devo chiarire tutto con mia figlia – ammise Fritz pensieroso mentre la carrozza andava lentamente.
 
 
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Georgie / Vai alla pagina dell'autore: Francyzago77