18/08/2020
15 recensioniOk soffro di crisi di abbandono ma Malcom e Brenda sono così carini che ho colto l’occasione di questa challenge per scrivere ancora un po’ di loro. Sono i protagonisti della mia long Per arrivare al tuo sorriso, ma la storia può essere letta anche da sola.
Disclaimer: Trama, personaggi, luoghi e tutti gli elementi che questa storia contiene, sono una mia creazione e appartengono solo a me.
"Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Abbracci indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp" col prompt 60. Mangiare un gelato avvinghiati
Si erano svegliati presto quel sabato e avevano passato la maggior parte della mattina pigramente a letto a coccolarsi e aspettare che a uno dei due venisse in mente un’idea di come passare il resto della giornata. Malcom sarebbe rimasto volentieri tutto il giorno a letto tra le braccia di Brenda, ma lei dopo parecchi baci roventi gli aveva scoccato un’occhiata:
- Andiamo a Camden Town? Ho voglia di un gelato!
- E devi arrivare fino a laggiù per mangiarti un gelato?
- Dai, Mal! Non fare il pigrone. Alzati e vestiamoci!
La ragazza si era già allontanata verso il bagno e Malcom a malincuore si districò dalle lenzuola zuppe. Era un luglio particolarmente afoso ed effettivamente l’idea di rinfrescarsi con un bel gelato era allettante.
- E poi me la devi una passeggiata a Camden!
Rimarcò Brenda facendo capolino dal bagno. Malcom alzò gli occhi al cielo: per quanto tempo avrebbe rivangato quella storia? Aveva solo aiutato un’amica, non era colpa sua se quella si era avvinghiata a lui!
- Guarda che non stavamo ancora insieme, comunque.
Puntualizzò, infatti, raggiungendola in bagno.
Camden Town, come ogni weekend, era satura di gente che sciamava dentro e fuori ai negozietti di chincaglierie e abbigliamento o lungo le bancarelle del market, rasta fumavano tranquilli, punk scambiavano occhiatacce con i rockabilly. Musica di ogni genere si mescolava insieme all’odore di fritto e di spezie. Brenda adorava quel quartiere, Malcom un po’ meno, ma gli piaceva passeggiare con lei mano nella mano lungo il canale. Si fermarono a un furgoncino che vendeva gelati e si misero in fila ad aspettare il loro turno.
- Allora due coni grandi: uno doppia panna, cioccolato e fragola, topping al cacao e zuccherini. Il tuo Mal?
Lui non potè fare a meno di stirare le labbra in un sorrisetto divertito:
- Il mio lo voglio piccolo, grazie: solo cocco e limone.
Brenda scosse la testa beffarda e andarono a mangiare i gelati vicino al canale guardando i cigni. Sedevano avvinghiati stretti stretti sulla panchina, nonostante il caldo e Brenda aveva anche appoggiato le gambe su quelle di Malcom per stargli ancora più vicina. Lui, che aveva finito da un pezzo il proprio gelato, guardava la ragazza leccare di gusto il suo cono: il sole giocava sui suoi capelli corvini e le faceva risplendere gli occhi verdi. Lei lo guardò in tralice con un sorrisetto:
- Sai, cosa? Il gelato è squisito, ma mi ha fatto diventare le labbra fredde.
- Vuoi che te le scaldi?
Quando Brenda annuì, Malcom sorridendo le soffiò piano sulle labbra e le coprì la bocca con la propria. Continuarono a baciarsi a lungo mentre il gelato, ormai dimenticato, si scioglieva lentamente.