Libri > Cinquanta sfumature di...
Segui la storia  |       
Autore: iced_swan    19/08/2020    6 recensioni
Anastasia Steele è una giovane donna di trentaquattro anni, forte e indipendente che ama il suo lavoro. Ex pilota dell’esercito, ora lavora per compagnie private. Nonostante la giovane età, è conosciuta nell’ambiente per la sua professionalità.
Ed è proprio questa nomea che la farà notare e verrà ingaggiata per sostituire il pilota del jet privato di Christian Grey.
Lui, all'età di trentanove anni è uno degli uomini più ricchi d'America, abituato ad avere il meglio.
Ed Anastasia Steele è il meglio.
Lei, madre single con una brutta esperienza alle spalle.
Lui, impegnato in una relazione con la sottomessa Leila.
Cosa succederà tra i due? Christian riuscirà a resistere alla nostra bella Anastasia? Riuscirà a cambiare per amore?
E Anastasia si fiderà di nuovo di un uomo?
Se vi ho incuriosito, restate sintonizzati...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 9

POV ANASTASIA

 

“ mamma… e Kate? ” mi chiede Marco a bassa voce

Sorrido intenerita dalla sua domanda “ è a casa sua tesoro ” gli accarezzo la testa teneramente mentre mi guarda “ no qui? ” sussurra a voce bassa “ tu sei con la mamma vero? ” quando annuisce contento continuo “ beh tesoro… anche lei è a casa con la sua famiglia ” alla mia risposta gli si inumidiscono gli occhietti.

Ha davvero legato tanto con Katherine… la conosciamo da due settimane e appena sono a casa da lavoro, ci vediamo. Una volta è anche venuta qui, ed appena è entrata, l’ha presa per mano e le ha fatto vedere la sua cameretta.

La risposta del mio bambino mi fa sciogliere il cuore “ e pelché? Non vuole bene a Malco? ” dice con vocina tremante  “ oh amore ” lo prendo subito in braccio e lui si aggrappa a me “ Katherine ti vuole bene ” lo bacio sui capelli sentendolo singhiozzare.

Raggiungo il divano e mi sdraio continuando a stringerlo forte a me “ tesoro guardami un secondino ” sussurro dolcemente, ma lui si rifugia contro il mio seno “ non vuoi guardare la tua mamma? ” scuote la testolina mora con decisione.

Sospiro teatralmente “ va bene allora devo ricorrere alla mia arma segreta ” fingo con dispiacere aspettando la sua reazione, che non tarda ad arrivare.

Alza di poco la testa dal mio petto “ alma segleta? ” sussurra guardandomi con ancora gli occhietti lucidi “ sì sì ” annuisco soddisfatta di aver richiamato la sua attenzione “ e sai qual è tesoro? ” scuote la testa facendosi andare alcuni ciuffetti di capelli davanti agli occhi. Sorridendo glieli scosto, specchiandomi in due occhioni azzurro cielo “ come non lo sai? Cosa ti fa la mamma quando sei triste? ” domando ottenendo come ricompensa il più bel sorriso del mondo.

“ COCOLE ” urla contento sganciando le braccine da me per agitarle in aria.

Ridendo lo abbraccio nuovamente “ si amore mio ” lo bacio dappertutto facendolo ridere “ tante coccole per Marco ”

 

***

 

Quando la crisi è stata scongiurata, ho subito chiamato Katherine e lei come era prevedibile, si è commossa, facendo preoccupare il suo fidanzato. Dopo che si è calmata e soprattutto, ha tranquillizzato Elliot, abbiamo parlato tanto e come sempre, ad un certo punto della conservazione ha tirato fuori l’argomento da me tanto odiato… gli uomini.

In queste settimane le ho fatto conoscere mia madre e come da me predetto, si sono subito coalizzate contro di me. Prima solo tramite telefono ma da quando si sono incontrate, è una cosa impossibile!

Appena le ho fatte conoscere, mi sono pentita di quello che avevo fatto… però ormai il danno è fatto! Non posso fare nulla, tranne che maledirmi per la mia decisione presa troppo alla leggera.

Cercano ormai in tutti i modi di convincermi ad andare avanti con la mia vita, e Katherine continua a sostenere che sarei perfetta per suo cognato. Il suo fantastico cognato… di cui però non vuole rivelare il nome! Dice che, se mai mi deciderò ad incontrarlo, avrò una piacevole sorpresa!

Non la capisco proprio delle volte… ma sono giunta alla conclusione ( dopo queste settimane di conoscenza ) che infondo, il bello di Katherine, è anche questo suo modo di fare!

Alla fine dopo tante volte in cui le ho risposto di no, pare essersi un attimo rassegnata, ma non mi illudo… tornerà presto alla carica!

Durante la telefonata di ieri pomeriggio, dopo la nostra ennesima ‘ discussione ‘, Katherine mi ha invitata per un caffè a casa sua… vuole presentarmi il famoso Elliot!

Quindi è per questo che sono davanti allo specchio… mi guardo da ogni angolazione, mi giro prima verso destra e poi a sinistra, per decidere se devo cambiarmi, oppure no.

“ bella mamma ” la vocina di Marco mi giunge dalle mie spalle. Lo vedo riflesso che mi sta guardando felice... dobbiamo andare da Katherine infondo!

È seduto sul bordo del mio letto e muove le gambine avanti e indietro tutto contento “ la mamma è bella tesoro? ” mi giro a guardarlo “ allora, non mi cambio? ” annuisce di nuovo con entusiasmo “ va bene tesoro ”

Mi guardo nuovamente allo specchio…

Ho indosso un abitino regalatomi da mia madre per un mio compleanno… mai messo! Avevo voglia di vedermi carina oggi ed allora mi sono detta, perché no!

Infilo i sandali e sono pronta. Mi siedo di fianco al mio bambino e lo vedo che mi sorride “ sei contento Marco? ” domando già sapendo la sua risposta “ sì… Kate ” infatti… non avevo dubbi!

Lo abbraccio forte, poi lo prendo in braccio pronta ad andare. Recuperata la borsa, preparata in precedenza, apro la porta ed esco di casa.

 

POV CHRISTIAN

 

Sono passate un paio di settimane da quel lunedì pomeriggio, durante le quali, ho evitato volontariamente di usufruire del jet e quindi di conseguenza, vedere Anastasia.

Dopo la breve chiacchierata con Elliot sono tornato direttamente a casa. Dovevo pensare attentamente a quello che avevo appena scoperto, ma soprattutto dovevo decidere come comportarmi…

 

INIZIO FLASHBACK

Sorrido soddisfatto “ davvero? ” ho ottenuto quello che volevo, senza doverglielo chiedere direttamente.

“ sì è da ieri pomeriggio che non parla d’altro ” esclama divertito scuotendo la testa “ Anastasia di qui, Anastasia di là ” inizia a ridere contagiando anche me.

“ beh Elliot… Katherine è sempre stata una ragazza esuberante ” annuisce alla mia risposta e aggiunge “ certo, lo so bene ” dopo aver detto ciò diventa un attimo serio.

“ è davvero contenta di aver trovato una donna della sua età, che può consigliarla, essendoci già passata lei stessa ” questa ultima frase mi disorienta quel tanto che basta da farmi guardare in modo strano da Elliot “ tutto bene Christian? ”

Mi riscuoto schiarendomi la gola “ certo, va tutto bene ” cerco di apparire calmo e tranquillo come al solito “ beh fratello… salutami Katherine ”

Ancora guardandomi non particolarmente convinto, mi saluta e si dirige verso la sua macchina. Io, invece resto immobile per un paio di secondi prima di vedere Taylor, fermo anche lui che mi aspetta.

Allora mi dico che ci penserò dopo e vado verso la macchina, seguito da Taylor.

 

***

 

Appena arrivo a casa, mi spoglio in tempi record e mi butto sotto la doccia fredda. Non faccio che ripensare alla conversazione avuta con mio fratello e ripercorro in mente le poche frasi scambiate… 

All’improvviso mi torna alla memoria un flash!

Quando ho assunto Anastasia, ho prestato attenzione solo al suo curriculum e non alle informazioni personali. Cosa che faccio sempre, ma per qualche motivo, non ho fatto!

Come un razzo esco da sotto l’acqua gelata e avvolgendomi un telo intorno ai fianchi, mi precipito nel mio studio.

Arrivo grondante d’acqua, allo schedario dove ripongo tutti i dossier dei miei dipendenti e cerco con agitazione il suo…

Anastasia Steele.

Lo tiro fuori e lo apro subito. Salto la parte della sua carriera militare e cerco all’istante le informazioni personali. Eccole...

Stato Civile : DIVORZIATA

 1 FIGLIO

FINE FLASHBACK

 

Ricordo di aver chiuso il fascicolo, e di averlo riposto nello schedario, come un robot.

Successivamente, mi sono accorto che intorno ai miei piedi si stava formando una piccola pozzanghera, allora sono tornato con calma in bagno.

Ho passato tutta la serata e la notte a ragionare… dovevo assolutamente prendere una decisione. E cioè, o sforzarmi di non pensare più a lei, oppure, accettare la cosa e agire di conseguenza.

Consapevole del fatto che, avendo Anastasia un bambino, la mia ‘ possibile ‘ esperienza con lei, non sarebbe stata di certo una relazione come quelle a cui sono abituato! Certo è anche vero che, negli ultimi tempi, ho pensato a come sarebbe avere una famiglia tutta mia, ma non pensavo di cominciare così presto.

 

Poi ho realizzato una cosa… mi stavo facendo tanti problemi, per una situazione ipotetica, che al momento non esisteva minimamente. I miei rapporti con lei sono sempre e solo professionali, quindi stavo decisamente correndo troppo!

In quel momento, mi sono calmato e ho iniziato a ragionare con la mente più lucida…

Ho deciso di vedere come evolvono le cose e di non fare nulla di affrettato… comunque, avrei fatto fare un controllo accurato da parte di Welch, per saperne di più!

Il mattino seguente, e cioè martedì, ho ricevuto una chiamata di Elliot. Si era accorto che qualcosa mi aveva impensierito, ma non sapeva cosa fosse effettivamente successo. Dopo una breve telefonata, in cui l’ho rassicurato che stavo bene, ho riagganciato più tranquillo.

Al contrario di Anastasia, le cose con Leila, non potevano essere protratte oltre…

 

INIZIO FLASHBACK

È sabato mattina.

Sto organizzando tutto quello che mi servirà oggi pomeriggio, quando arriverà Leila. Dopo averci pensato ancora un po’ su, sono giunto, alla conclusione che è davvero arrivato il tempo per me, di mettere la parola fine al mio rapporto con Leila. È questo equivale, a terminare il contratto tra di noi. Ho fatto svuotare da Gail, la camera che ha usato in questi anni e ho fatto mettere tutto in tre valigie.  

Non è mai semplice dire ad una donna che è finita. Susan in questo, è stata la peggiore esperienza mai avuta. Appena ha capito cosa stesse accadendo, mi ha abbracciato forte pregandomi di non recidere il contratto.

A quel tempo, avevo ancora difficoltà a farmi toccare e quindi mi ero irrigidito immediatamente. Lei continuava a stringersi a me, non accortasi della mia reazione e io dopo lo shock iniziale, mi sono ripreso, staccandomela con forza di dosso.

È stato al quanto spiacevole e vorrei davvero evitare una simile situazione un’altra volta! Ma sono quasi certo che con Leila andrà meglio, o almeno lo spero!

 

***

 

‘ Dovrebbe arrivare a minuti ‘ penso guardando l’orario.

Mi trovo in salone e se solitamente, aspetto le mie sottomesse in piedi di fianco alla scalinata, adesso sono seduto sul divano. Sicuramente già vedermi in una posizione differente, la metterà in allarme.

Il rumore delle porte dell’ascensore, mi distraggono dalle mie riflessioni.

Quando entra è tranquilla come sempre, ma non appena mi vede, cambia completamente espressione.

“ Leila ” la saluto invitandola con un gesto della mano a raggiungermi. Lei tentenna un secondo, ma poi con un respiro profondo si avvicina lentamente “ Signore ” alla sua riposta mi sento un attimo a disagio. Faccio un respiro per calmarmi…

La guardo mentre mi si avvicina. È indubbiamente, una bellissima ragazza ma, è come se non provassi più quell’attrazione sessuale che mi scatenava prima “ niente Signore, Leila… chiamami Mr. Grey ” si blocca un istante arrossendo, per poi sedersi composta di fronte a me.

A questo punto, inizio il mio discorso “ Leila, sono ormai 2 anni che abbiamo il nostro accordo ” alle mie parole annuisce lentamente “ si Mr. Grey ” asserisce con attenzione.

Prendo un respiro profondo e continuo “ sono stati 2 anni molto proficui e soddisfacenti ” mi fermo un secondo “ credo anche per te, o sbaglio Leila? ”

Alla mia domanda arrossisce ancora di più, forse, ricordandosi i nostri incontri “ niente a fatto, Mr. Grey  ”

Annuisco per poi continuare “ come ben sai, anche le cose piacevoli ad un certo punto devono avere una fine ” e la ragazza che sino ad un secondo fa era arrossita ricordando il passato, scompare, lasciando posto ad una donna pallida ed esterrefatta “ S-ign-ore ” balbetta con gli occhi lucidi.

Non volendo prolungare ulteriormente l’agonia di questa situazione, concludo in fretta “ e quindi penso, sia tempo di dividere le nostre strade e di conseguenza, concludere il nostro contratto ” termino lasciandole il tempo di assimilare le mie parole.

Lacrime silenziose iniziano a scorrerle sulle gote “ io-pensavo ” balbetta in preda al pianto “ che-lei ” non finisce la frase, ma comprendo benissimo quello che voleva dire.

Avrà pensato, erroneamente, che volessi trasformare la natura della nostra relazione “ sono spiacente Leila ” lei alle mie parole, scuote la testa bruna e cerca senza molti risultati di frenare il pianto.

Le lascio il suo tempo.

Dopo un po’, riesce a fatica a calmarsi quel tanto che basta per porgermi una domanda “ Mr. Grey… per caso ho fatto qualcosa che l’ha infastidita? ” nego subito con convinzione “ assolutamente no, Leila ”

“ va bene ” asserisce con rassegnazione.

FINE FLASHBACK

 

Dopo la nostra conversazione, che si è protratta ancora un po’, le ho fatto firmare un accordo di non divulgazione…

Ho imparato la lezione con la mia prima sottomessa. Quando è terminato il nostro contratto, sempre per decisione mia, ha cercato di vendicarsi. Aveva prima, cercato di parlare con la stampa e non riuscendoci, ha ripiegato sulla mia famiglia.

Per fortuna, la mia squadra di legali ha subito arginato il problema, e posto la parola fine a quella situazione potenzialmente disastrosa. Da allora, quando mi separo da una sottomessa, le faccio firmare un ulteriore accordo di riservatezza.

E se per caso, una di loro, avesse la felice idea di parlare di me con chiunque, scatterebbe una denuncia di diffamazione! Non posso lasciare niente al caso… ho imparato la lezione!

Il suono del mio Iphone che squilla, mi richiama al presente…

Sullo schermo lampeggia il nome di mia madre “ pronto mamma ” porto il dispositivo all’orecchio “ tesoro buongiorno ” la dolce voce di Grace mi fa nascere un sorriso sulle labbra, come sempre del resto “ buongiorno anche a te ”

“ ti ho chiamato per inviarti a pranzo domenica ” al suo invito guardo il calendario, oggi è già giovedì “ certo mamma… ci sarò sicuramente ” in fondo, penso, ora non ho più i miei incontri con Leila, e quindi, ho molto più tempo a disposizione da dedicare alla mia famiglia “ perfetto tesoro, non sai quanto mi hai resa felice… allora ci vediamo domenica ” conclude con tono esultante.

“ sono contento anche io mamma ”

Concludiamo la telefonata, che ho ancora il sorriso in volto. Ripongo l’IPhone sul tavolo e penso al pranzo in famiglia che mi aspetta!

Sicuramente ci saranno anche Elliot e Katherine… forse se sono fortunato, parleranno di Anastasia.

Suona nuovamente il telefono…

“ finalmente ” sospiro accettando la chiamata.

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cinquanta sfumature di... / Vai alla pagina dell'autore: iced_swan